Ecco i bomboloni: Canale tre, caso-Rossi e non solo (con 6 Ps)
Ultimo appuntamento pre-paliesco, con tanta carne al fuoco, che sarebbe bene non trascurare: non facciamo che l’ebrezza della Festa ci allontani da cotanti problemi. Sempre stato sbagliato, il farlo; oggi, è diventato da autentici irresponsabili (ed è quello che, da Valentini in giù, in molti cercano di farvi fare).
Buona lettura a tutti, dunque!
CASO ROSSI: SABATO L’ULTIMA PAROLA?
Lunedì 26 si è svolta l’udienza preliminare (finalmente), con la quale gli avvocati della famiglia Rossi cercano di non fare pronunciare la parola fine alla drammatica vicenda di David Rossi. Il Gup, dottoressa Malavasi, si è presa i 5 giorni canonici, prima di rispondere. Materiale nuovo, i legali ne hanno portato: per esempio, la ricostruzione in 3 D degli eventi; ed il pezzo al vetriolo di Davide Vecchi sul Fatto di domenica scorsa, di certo, ha inserito un carico aggiuntivo.
Basti l’incipit, per chi non l’avesse letto: “Prima di lanciarsi nel vuoto dalla finestra del suo ufficio, David Rossi si è picchiato. Da solo. Questo sarebbe accaduto la notte del 6 marzo 2013 al manager del Monte dei Paschi, se il tribunale di Siena accoglierà la richiesta di archiviazione presentata dai Pm Nicola Marini e Aldo Natalini”.
Sarà dunque un Palio all’insegna dell’attesa (anche) per questo affaire giudiziario di grande complessità: facciamo in modo di tenerlo ben presente. David Rossi – da quel che ricordo e so -, viveva il Palio da potente, con tutti gli annessi ed i connessi, compreso il considerarlo anche un autentico instrumentum regni: ma certamente abbinava a ciò una sincera passione paliesca.
ARRIVA IL PIANO INDUSTRIALE DI BANCA MPS
Tanto per cominciare (e non è una novità), si terrà domani a Milano, il Cda che disegna il futuro della banca fu sanese: già questo – ci pare di potere dire – significa qualcosa, no?
Per non pochi senesi, il 29 giugno sarà una giornata importante, adrenalinica: cavallo e posto di lavoro, posto di lavoro e cavallo; entrambi, nelle mani del Fato. In un caso, giusto così; nell’altro, parecchio di meno…
I BENI CULTURAL-VALENTINIANI
Sostiene Marchino Falorni, che per l’imputato-Sindaco Valentini non c’era alcuna fretta di mettere mano al documento sulla valorizzazione dei Beni culturali, fermo dal 2001, quando glielo chiedeva lui; ma Valentini Bruno ha voluto imprimere un’accelerazione, che il Pd stesso gli ha parzialmente bloccato, dicendo che il tutto deve essere di pertinenza del Consiglio comunale tutto, non della sola Giunta.
Restano due considerazioni (dal buon pezzo di Orlando Pacchiani sulla Nazione odierna); la prima, necessita di sottolineare passaggi come questo, in cui si indicano la necessità di un “rafforzamento di sinergie tra le amministrazioni pubbliche e le filiere economiche che ruotano attorno al sistema culturale e turismo”. Anche un idrocefalo capirebbe cosa vuol dire, e chi avrà da gongolare per concetti di cotal genere…
Due: ma l’Assessore alla Cultura, professoressa Vannozzi, è stata consultata? Parrebbe molto più di no che di sì; forse è il momento di trovare il coraggio di dire qualcosa, no? Un minimo di reattività, forse anche di dignità, cara Assessore/a, ci vuole: se non ora, quando?
CANALE TRE TOSCANA FALLISCE, MA VA AVANTI
Il marchio Canale tre Toscana Srl è dunque arrivato al capolinea, con l’epilogo fallimentare; i programmi vanno avanti, perché il tutto è stato preso in mano dalla società TVA Srl, della famiglia Barbagli: continuità nella discontinuità (o discontinuità nella continuità, visto che il canale 12 è sempre lo stesso?), possiamo dire.
La società fallita (Canale tre Toscana Srl), in ogni caso, non potrà onorare i suoi debiti, e saranno di certo contenti i creditori, si lascia immaginare; ci auguriamo comunque che sia stata fatta una cessione del ramo di azienda, perché altrimenti la cosa risulterebbe strana assai…
Forse un pochino di chiarezza sarebbe salutare, per tutti. A partire dal diritto dei telespettatori di saperne di più. Anche se non si paga il canone.
Ps 1 Domani, 29 giugno, ci sarà – nella chiesa di Santa Lucia alle ore 11 – la già pubblicizzata Messa in onore dei settanta anni di sacerdozio di don Enrico Furiesi: cioè dell’anziano sacerdote senese (brucaiolo) che vide Acampa Giuseppe entrare in Curia circa tre ore prima dell’incendio, quell’infausta domenica di aprile 2006 (chiaramente, senza essere minimamente creduto dal Giudice Gaggelli). Noi – pur sempre più pagani – ci saremo, e siamo davvero curiosi di vedere chi ci sarà, insieme a noi…
Ps 2 News dalla Fondazione Mps, della quale poco ci siamo occupati, di recente (in passato, forse anche troppo); risulterebbe che i membri della Deputazione generale non potessero avere accesso agli atti della Direzione amministratrice, nonché a quelli afferenti in modo diretto al Presidente. Il buon Clarich – Marcellino pane e vino – speriamo smentirà questa illazione: lo speriamo davvero…
Ps 3 Torna l’eretico in tv, per i giorni palieschi, con la striscia quotidiana “Non di solo Palio” (circa 10 minuti a striscia); mi dicono dalla redazione che si parte il 29, alle ore 17,30 (con il circa di ordinanza), nonché con replica verso la mezzanotte. Primo appuntamento, dedicato all’emergenza siccità (registrato il 23 giugno: e le due gocce di queste ore possono creare problemi al Palio, ma NON cambiano certo le sorti complessive del problema); poi, il 30 giugno, un’intervista a Daniela Soldani, sorella del contradaiolo morto a maggio al Pronto soccorso (ce ne eravamo già occupati, ma ci sono un paio di novità importanti); il 1 luglio, un approfondimento su un’altra porzione del Comune di Monteriggioni, in cui la Sindaco/A Senesi vorrebbe costruire (come ai vecchi tempi del Valentini Bruno), nonostante il rischio geologico; infine, il giorno della carriera (ad orario anticipato, che comunicheremo), si torna a parlare di Universitas, con annessa paccata di delibere del periodo riccaboniano. Delibere – secondo il professor Grasso, e secondo chiunque abbia occhi per vedere – che emanano un gran brutto odore, diciamo così…
Ps 4 Estrema sintesi delle Amministrative 2017: Zeus ci conservi Renzi, con compagnia varia (pater familias, Boschina e Quello di Medjugorje), perché l’autodistruzione del Pd, dopo il 2018 (se il rignanese insiste a candidarsi a Premier), è assicurata, e magari dalle ceneri post-renziane potrebbe nascere qualcosa di stimolante, magari financo di votabile.
Ps 5 Grande clamore sul caso Woodcock-Sciarelli, per la presunta fuga di materiale istruttorio, ieri; chi fa seria informazione giudiziaria (cioè chi dà le notizie per davvero), non può che essere border line, su questi punti, dunque pienissima solidarietà al Fatto quotidiano. E soprattutto: c’è Scafarto, c’è questo nuovo caso; ma soprattutto, c’è un mondo tra politica (renziana), Arma dei carabinieri, affaristi alla Carlo Russo o Romeo (carcerato), che dovrebbe inquietare centomila volte di più, rispetto ad una (eventuale) fuga di notizie. O meglio: la fuga di notizie che dovrebbe inquietare di più, è quella che ha portato il castelnuovino Luigi Marroni a fare togliere le cimici dal luogo ove si sarebbe parlato (a voce bassa, eh) di appalti miliardari…
Ps 6 La Durio ottiene dal Consiglio comunale la gestione del campo dell’Acquacalda, come previsto; vedremo se resteranno davvero spazi ai giovani non targati Robur, in loco. Ma la domanda delle cento pistole (non eludibile), è la seguente: i diritti per costruire/adeguare un nuovo stadio, a Siena, allo stato attuale dei fatti, di chi sono esattamente?
Caro professore
Renzi è uno di tanti che sono nel PD, ma anche gli altri non ne azzeccano una. Diciamo tutta la sinistra, oramai mondialista è contro il popolo. E per popoli si intendono, i pensionati, i vecchi che non sono assistiti. I giovani che devono fuggire all’estero, e molti di loro non si trovano bene. Quelli che rimangono, non hanno nemmeno la possibilità di farsi una pensione….
Professore lasciali stare, non sannonquello che dicono e sono scomparsi. Ma anche la destra tradizionale , dove a vinto non conta nulla, perche spesso si tratta di vincite, con un consenso inferiore al 20 per cento. L’unica forza che parla al popolo chiaro è la lega. Ma chiacchera e non fa nulla.
Mi viene in mente, quello che mi disse il Polacco durante una partita di scacchi, questa volta a Berna. Tutti dicono che le petit Napoleon ha fatto un gran risultato in Francia. Ma rappresenta solo il 20 per cento. Facciamo gli Auguri alla signora Lepen che comanda un vero eserciton anche se non si vede. Oggi come oggi la Francia ha la forza di un calcio di una mosca.
E cosi l’italia.
una delle più frequenti considerazioni che faccio negli ultimi tempi è pensare a quali popò di ruzzoloni e grufoloni fanno nelle rispettive tombe i Politici (con la P maiuscola) della tanto vituperata prima repubblica.
ma ve lo immaginate un Berlinguer a vedere quella che oggi si spaccia per “sinistra” ? proprio a pochi cm dalla porzione di schermo dove sto scrivendo campeggia la faccia di sua sanità….no comment
o Almirante a vedere lo scempio che ci viene propinato con la non-gestione dell’immigrazione ?
o De Gasperi o Fanfani ?
e non ho 70 anni eeeehhhhhh
tornassero ora !!!
a prescindere dalle idee di ognuno, non ci sarebbe paragone. non potrebbero combinare gli scempi di questi di ora
pora italia
Egregio Anonimo,
Io non sono affatto convinto che Renzi non ne azzecchi una.
Renzi non è né è mai stato uno di sinistra e neppure di centro sinistra. Lui è il Berlusca giovane (quindi ha molti anni davanti!) e il tramite di sicure filiere centriste facenti capo anche a grandi manovratori internazionali, tutti interessati a che l’Italia regredisca alla condizione di uno stato vassallo, con mano d’opera sempre più a buon prezzo e soprattutto sempre più priva di diritti.
Renzi ha distrutto il PD e ridotto a sparute presenze tutto quello che si poteva definire di “sinistra”. Quindi ha pienamente centrato l’obiettivo e la mission che certi “miglioristi” gli hanno assegnato fin dalla pugnalata inferta a Enrico Letta.
Se si legge l’auspicio di Berlusconi a dare vita a una struttura politica “moderata”, si sente già puzzo di rinascita della Balena Bianca.
Se si meditano le parole con cui Renzi ha dichiarato che con le alleanze di sinistra non si vince, il puzzle appare già in fase di completamento …. e chi sarà l’interprete di tale “nuovo” movimento/organismo politico,se non il Rignanese?
Renzi è forte: basta vedere quanto sta accadendo intorno allo scandalo Consip… chiunque tocchi Renzi e il Giglio magico deve fare i conti con reazioni strutturate e violente da parte di organismi anche istituzionali che sembrano avere a cuore più le indagini su innocue fughe di notizie che sulla melma che Il caso Consip racchiude.
Purtroppo Renzi non ha perso…è sempre li nonostante abbia saccheggiato anche i conti del PD per le sue iniziative referendarie e alle primarie.
Chi mai penserà ad un riscatto della Sinistra con Franceschini, con Bersani e D’Alema? Ad una sinistra che sappia riconquistare il cuore degli Italiani?.. auguri Pisapia..guarderò con interesse alla sua iniziativa, ma anche con molto disincanto e non poco scetticismo
Caro senese di ritorno
E un modo di dire che Renzi non ne azzecca una. In fondo così è stato. Ma è la sinistra intera, avendo preso posizione mondialista, come se gli abitanti delle colline metallifere, dove ora ho magione, fossero uguali ai mongoli, ai giappinesi, ai congolesi ecc. Cosi non è.
La sinistra ebbe ragione quando difendeva le classi meno ambienti, ma figli dello stesso popolo. Ora no perche a situazioni eccezzionali occorrono uomini eccezzionali, che adoperino strumenti eccezzionali.
Ed anche la sedicente destra Berlusconiana a fatto il suo tempo.
Ci rimane la lega che alcune idee potrebbero anche andare. Ma si ferma alle chiacchere.
Io non gioco a scacchi caro Anonimo, però ieri giocavo a “Street Fighter” in un bar di Cavarzere con il Dott. Blanka, e tra un calcio volante e un cazzottone si parlava appunto di questi temi:
– Ma secondo te la sinistra perchè è in crisi?
– Ma per il semplice motivo che ormai rappresenta una minoranza: operai e contadini un secolo fa erano il 60-70% di una nazione, ora sono a malapena il 15-20%, ormai “il popolo” campa di terziario, vive su internet, lavora con tutto il mondo; prova a dire ai dipendenti di una media azienda che vivono esportando in USA ed Estremo Oriente che la globalizzazione è il male…
– E quindi gli sconfitti della globalizzazione?
– Si sono messi nelle mani dei loro peggiori nemici, Salvini, Le Pen, Petry, gente senza arte nè parte che gli promette di tornare indietro in un’epoca ormai finita, che non ha idee e progetti se non quella di dare la colpa agli stranieri dei loro mali e che campa grazie alla loro ingenuità…
– Ma lo svizzero dice che comunque sono un esercito…
– Un esercito vale per quello che valgono i suoi generali e la sua dottrina, e quando ci sono generali buoni solo a chiacchiere e programmi inconsistenti un esercito va incontro alla sconfitta sicura, e poi uno svizzero cosa vuoi che ne sappia? non fanno una guerra da 400 anni…
Ecco, avrei voluto continuare, ma ho finito l’ultima vita… A presto Anonimo
Caro Marco Burroni
Il polacco non sbaglia mai dopo il russo è il mogliore scacchista.
Ti ripeto le petit NaPoleon ha la forza di un calcio di una mosca. Ad autunno vedrai con i propi occhi. Le truppe della signora Lepen.
E’ divertente vedere, e leggere, che ancora nel 2017, con tutta la disponibilità informativa che abbiamo, simcreda ancora a destra, sinistra, lega, pd, forza italia ecc
La storia, materia che dopo la terza media nessuno legge più, ma soprattutto nessuno interpreta, ci dice che negli ultimi 100 anni di governo italiano ( altrove è lo stesso) tutti coloro che si sono alternati al potere esecutivo hanno operato in due direzioni:
– A compiacimento delle lobby de dei poteri oculti ( ognuno li chiami come vuole)
– A sistemazione dei propri affari/vicende personali.
Tutto il resto è corollario x raggiungere o stabilizzarsi sulla poltrona.
Perdonate la mia schietta “disincantatura” ma sotto Palio le maglie dei i miei filtri si dilatano.
Buon Palio a tutti.
Sul Ps 5: a pensarci bene, i giornali di Siena effettivamente questo tipo di problema non ce l’hanno mai. Tutti tranquilli, e dalla previsita in poi, Palio su tutto: tutto il resto sono cazzate, che importanza possono avere?
Canale 3 fallisce? Ma che peccato! Una tv così pluralista e aperta dove si ritrova? E un conduttore così forbito e distinto come il Masoni che fine farà? Eretico, perché non lo porti con te a fare le interviste in periferia? Coi suoi occhiali da sole anche a Capodanno e la tintarella stile Lampados tirerebbe su lo share, garantito!
No, gente, qui bisogna fare qualcosa, una tombola, una lotteria, vi prego! Dove cazzo le rivedorivedo ora le repliche a nastro delle corse in provincia? E chi sopravvive ora senza le interviste a Cianchino e Bastiano sotto le Logge nei giorni di palio?
Carissimo Michael, fortunatamente (o purtroppo?), Canale tre va avanti con la programmazione, come puoi vedere; questo, proprio per il motivo di cui sopra. E ieri sera mi è sembrato anche di scorgere il tuo idolo televisivo, nottetempo. Con figlia inclusa.
Cambio di orario, ed anche di striscia, per il programma ereticale a Siena tv di oggi: alle 14,45 (NON alle 17,30, per ovvi motivi), va in onda l’intervista, davvero toccante, a Daniela Soldani, la sorella del 55enne chiocciolino dimesso dal Pronto soccorso con diagnosi di lombosciatalgia, e morto poche ore dopo per setticemia…
Mi segnalano che, nella rassegna stampa Mps, è riportato il durissimo attacco del Fatto contro la Boschina: non c’è più religione.
Segnalo infine che la Messa in onore di don Furiesi, è stata un tale successo di partecipazione, che dalla piccola chiesa di Santa Lucia, ove era prevista, ci siamo dovuti trasferire a quella del Carmine; c’era anche il cittadino Buoncristiani: ma non officiava…
L’eretico
Pure la Rassegna Stampa MpS è …. rassegnata.
Del resto di che sorprendersi? Il presidente di Confindustria Toscana sud è il motogippistico Paolo Campinoti (portavoce Virginia Masoni sic.),già fallito con la Pramac. Pora Siena,pora Toscana e pora Italia.
Gentile Yama figlio di Mefisto,
mi sembra di ricordare che la responsabile delle relazioni esterne e della comunicazione di Confindustria Toscana Sud, sia sentimentalmente affine alla Pramac.
Ps 3: A ben vedere la sconfitta alle amministrative non è solo di Renzi, è di tutto il PD, ed è un problema molto serio per tutti: il PD era l’ultimo partito strutturato, l’unico che aveva una classe di amministratori in grado di fare il proprio mestiere, la sconfitta sta a dimostrare che ormai non ne è più in grado, la nuova generazione del PD non è stata all’altezza.
E fuori dal PD? Il vuoto pneumatico, fascistelli e razzistelli privi di qualsiasi idea concreta, Grillini che ormai hanno dimostrato la loro inconsistenza e… il vecchi Silvio, che stava portando il paese al collasso nel 2011.
Quindi stiamo attenti a brindare, perchè sotto le macerie rischiano di restarci tutti, anche quelli che il PD non lo hanno votato.
Che il PD sia l’ultimo partito strutturato, erede del PCI, cioè il partito da sempre più organizzato, è indubbio.
Che rimpiangeremo per questo i suoi amministratori a livello locale mi pare, invece, eccessivo.
Anche perché fuori dal PD, soprattutto al nord ci sono regioni e comuni amministrati assai bene.
E le generalizzazioni razzistelli, fascistelli, così come comunistelli non mi sono mai piaciute.
Trovo invece alla fine valida la legge elettorale dei comuni che garantisce alternanza: uno solo vince e gli altri si leccano le ferite.
Ciò perché – piaccia o no – ormai contano le persone e non più gli apparati.
Ed il ricambio del potere genera pulizia.
Insomma, posto che non esistono fenomeni, cerchiamo di scegliere il meglio pezzo (o almeno il meno peggio) e di non farcelo scegliere …
E’ la democrazia baby (direbbe qualcuno) e se per una volta funziona, questo mi piace.
Con buona pace dell’apparato.
Fosse così anche a livello centrale ….
Sarebbe stato così, se il 4 dicembre 2016 gli italiani, guidati da grillo, salvini, berlusconi, bersani e d’alema non avessero salvato la democrazia. Ora è inutile invocare una legge bocciata prima dal referendum e poi di conseguenza dalla corte costituzionale. È tempo di proporzionale e ce lo godremo tutti quanti. Nel frattempo ci siamo accorti che per sbarazzarsi di Renzi basta non votarlo, ma l’Italia è il paese dei mariti cornuti che per punire la moglie si amputano nelle parti basse.
Questo è quello che dice il nostro Conducator di Rignano.
In realtà il referendum era su di una riforma ingiovevole della costituzione e l’Italicum è stato demolito dalla Consulta perché peggio della famosa legge truffa del vecchio sor Amintore.
Quindi, l’argomento proprio non regge.
Comunque a me l’idea del presidente della repubblica-premier eletto tipo sindaco d’Italia mi piacerebbe.
La vera democrazia (forse l’unica) è quella diretta.
E questo il nostro, però, non l’ha mai voluto.
Paradossalmente, poi, l’Italicum, nato per far vincere il partito egemone, oggi, soprattutto al doppio turno, probabilmente ne determinerebbe soltanto la sconfitta.
Quindi, stenderei un velo pietoso su tutta la faccenda.
Mi scusi avvocato, ma non capisco, lei vuole una legge elettorale con doppio turno come l’italicum, ma non vuole che la promulghi il parlamento (non renzi) perchè su proposta di renzi? Comunque l’ho scritto, la corte ha demolito l’italicum perchè prevedeva un sistema monocamerale bocciato dal referendum, quindi l’italicum l’hanno demolito i cittadini itaiani (più diretta di così c’è solo la democrazia online dei 5stelle, in realtà un autoritarismo mascherato dalla creduloneria dei miei connazionali). Comunque se voi grazie al vostro voto oggi siete contenti di vedere pisapia burattino di d’alema, berlusconi che allatta agnellini, salvini che dorme al CARA di Mineo, casaleggio secondo che ci impartisce lezioni e purtroppo anche renzi che propone leggi elettorali proporzionali con tutti i suddetti e ancora ci dice spiega come si vincono le elezioni (sigh)…
Caro A.B.
Credevo di essere stato chiaro.
La riforma costituzionale era ignobile.
L’Italicum peggio della legge truffa.
Io vorrei una Repubblica Presidenziale ed una legge maggioritaria col doppio turno tipo elezione del Sindaco.
E mi pare ben altro rispetto a quanto proposto (imposto?) senza successo da Renzi.
Caro professore
Oggi e San Pietro e Paolo, e so no arrivate le Burrasche come da tradizione. Questo in barba agli scambisti del clima, bombe d’acqua, e forte vento.
E ieri come da tradizione sono andato a trovare il cugino nel contado di casole. Per la merenda in cantina che facciamo tutti gli anni. Nella sua cantina, zona vietata a Vip e politici e radical scic. Abbiamo affettato, prosciutto e salame, di quello fatto a novembre. Salame stagionato, ma morbido. E un vino di 12 gradi. Rosso rubino chiaro. Fatto con le seguenti proporzioni, 20 per cento di malvagia, 25 per cento di tribbiano, quello dolce. Canaiolo e solo il 10 per di Sangiovese, per dargli il corpo.
Mentre fuori vi era la tempesta. Un bicchiere dopo l’altro spariva il fiasco del vino.
Frizzantino e che gran sapore.
Per me questo messaggio è scritto da un usurpatore di profilo, magari manunta che fa “disinformatia”. Anonimo non si limita a sbagliare 2, 3 consonanti sui vitigni, caro nonimo, troppo pulito ed enogastronomico. Poi da qualche giorno girano troppi amici scacchisti mitteleuropei. Se così non fosse mi complimento con anonimo, che a forza di scrivere nel blog sta facendo progressi inaspettati.
Caro A B
Sono io e residente in Svizzera con cittadinanza italiana e non rinuncio, fino a che posso fare qualche cosa per la mia patria. Non bevo normalmente il vino ma in questa occasione si, e quello del cugino, dei miei nonni, e dei miei antenati.
Scrivo con un smart fone piccolissimo scusa gli errori.
A proposito manunta che fine ha fatto?
Buone bevute, nonimo, un brindisi anche per il polacco, il russo, il francese, il ceco e lo svizzero. Ma di argomenti allegri l’internazionale scacchistica non parla mai? Solo invasioni, furti d’acqua, economie che crollano, fame, sete e cataclismi. Ogni tanto non potreste parlare di calcio o di gnocca?
Caro A B
Io parlo sempre di cose reali, e mi pare sono sotto i tuoi occhi, quindi fai te. Piuttosto non sono molto informato come va il calcio e il Basket a siena. Se me ne vuoi parlare, cerco di capire e magari se mancasse qualche soldo,potrei anche contribuire. Mi pare che da codeste parti tanti spiccioli non ci siano.
Ha finito i giga. E la mamma ‘un gli ricarica il telefonino.
Agnello, se vuole io una o due lire ce le posso anche dare… mi scuso per l’inesattezza della citazione da Eccezziunale veramente, ma trovo che l’anonimo scacchista dal suo buen retiro si sia veramente superato.
Riflessione un po’ cattivella: a livello UE, si sta delineando in questi giorni la sorte del Monte. Non vorrei che sia una combinazione proprio ora con molti senesi distratti dal Palio. Non sarebbe nemmeno la prima volta che sono state prese decisioni importanti durante il periodo paliesco. Speriamo bene.
Ma lei ritiene che la comunità senese sia ancora così rilevante?
Il caso Rossi? In una strana città come Siena è tutto possibile. Si è picchiato da solo, si è spinto da solo alla finestra e lottato contro sé stesso, ma mentre cadeva ha pensato al suo orologio di valore ed in un estremo gesto per salvarlo se l’è tolto per gettarlo dentro la stanza, ma tutto inutile perché ha seguito la caduta del Rossi.
Scusate frequentatori del blog ma l’Ascheri quanto assomiglia al P.M. Woodock ? Secondo me tantissimo …….
Cara Federica S. (immagino Sciarelli, sic),
ho sempre stimato il Pm Woodcock, un Pubblico ministero che non si tira indietro davanti a personaggi potenti invece molti come altri Pm (l’inchiesta Consip, era partita da questioni sanitarie, solo in seguito si è inserito Renzi senior e Quello di Medjugorje: colpa del Pm di origini inglesi?); quanto alla somiglianza fra lui e me, che dire? Me ne hanno trovate tante, questa francamente mi mancava: prendo comunque debitamente atto…
Intanto Giove pluvio ci dà sotto, ed alle 17,30 ci sarà la striscia su Siena tv, in cui si parla di siccità: e vai…
L’eretico
Caro Eretico, tu avresti stima di un chirurgo incapace ma coraggioso? Uno che non si tira mai indietro, sprezzante del pericolo e senza timori reverenziali. Uno che sia pronto ad entrare in sala operatoria non appena subodori una malattia, disposto a sezionare il sospetto malato alla ricerca del tumore e che dopo non averlo trovato porti in sala anche i parenti e gli amici, e poi anche i conoscenti e pure quelli che sono inciampati per caso nel malcapitato. Tutti squartati per cercare il famoso tumore, che peró guarda un pó, alla fine non viene mai trovato. Incidentalmente peró nel frattempo sono tutti morti sotto le mani del chirurgo tanto coraggioso quanto incapace.
Il bello è che poi alla fine trova pure qualcuno che lo stima.
Questo discorso potrebbe essere abbinato anche alla Raggi, brava persona, ma decisamente inadatta a fare il sindaco di Roma. Chi ce l’ha messa ha veramente sbagliato. Di questo se n’è accorta anche lei e si vede il suo disagio, penso che se potesse tornare indietro lo farebbe. Il nostro Valentini, invece, è felice e contento di quanti guai sta combinando, felicemente ci sguazza, papero giulivo, nei vari casotti e processi a suo carico. Ma presto arriveranno le elezioni e i nodi dovranno venire al pettine.
Beh, per ora Woodcock sembra essere più vittima di altri chirurghi che antepongono i “chiarimenti” su eventuali fughe di notizie all’accertamento del marcio su Consip.
Questi tipi, che siedono nel CSM, non sembrano avere alle spalle altre esperienze di sala operatoria se non quelle maturate nel pronto soccorso ai membri del Giglio magico. L’inchiesta vera e propria langue, si fanno dimettere i CDA per tacitare accusatori di primo livello (che mai si sono contraddetti e mai hanno ritirato le loro accuse), ma si indaga su soffiate giornalistiche che il giornalista interessato, inascoltato, smentisce invece con energia.
Io non sono un fan di Woodcock, ma sono un nemico dei sepolcri imbiancati che lo vogliono silenziare.
A proposito: la querela della Boschi contro De Bortoli, che fine ha fatto?
Silenzioooooo….perché la sottoministra ha capito che una sua querela avrebbe avviato una procedura di accertamento dei fartti rispetto alla quale ella non sembra sentirsi molto al sicuro.
Lui dovrebbe essere silenziato dall’etica professionale. Fa il magistrato a Napoli, dove i reati non mancano, avrebbe altro da fare, invece gira per lo stivale in cerca di pesci grossi, cone Sampei. Nessuno riesce a domandarsi cosa potrebbe succedere alla nostre esistenze se venissimo intercettati continuativamente e se le intercettazioni diventassero di pubblico dominio? Il problema è che mi pare di essere circondato da imbianchini dei propri sepolcri, tutti bravi, tutti perfetti, tutti pronti a lapidare gli altri senza prima giudicare sè stessi.
Uno che ammira woodcook ha tutto il mio disprezzo e se poi si inneggia al fatto quotidiano il quadro è completo. Ti manca solo il tifo al M5S e qualche citazione da giovane balilla e poi siamo a posto… A volte ritornano.. Purtroppo.
Canale Tre è fallito. Ci sono dei creditori che hanno perso il loro denaro. La società apparteneva a due soci, padre e anziana madre. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Dagli stessi studi, con gli stessi microfoni, con le stesse persone, pagando con gli stessi soldi (ritengo e poi vi dico perchè) vanno avanti le stesse trasmissioni sullo stesso canale. E’ cambiato il nome della società che ora appartiene alla figlia del sopraddetto socio. Beffati i creditori, i grandi nomi senesi continuano a sfilare in quei salotti infisciandosene di chi ci ha rimesso
Stamane “quasi” candidatura a sindaco dell’Avv De Mossi in piazza sul canale “quasi” fallito..contento nella sostanza qualche dubbio sull’opportunità del momento
Un giorno, Eretico, dovresti fare un articolo per spiegare la differenza tra magistratura inquirente e giudicante.
Mettiamola così : il Pm non è il chirurgo, semmai è il medico di famiglia che, valutati determinati sintomi, dispone gli accertamenti utili ad addivenire ad una diagnosi. Altri sono coloro che, eventualmente, dovranno operare.
Che poi il buon Cazzodibosco (Google translator docet) tenda ad essere troppo scrupoloso richiedendo risonanze magnetiche a fronte di raffreddori, e soprattutto vada a dire ad estranei quali accertamenti ha prescritto a tizio, e’ un altro discorso.
Ma, la nonna insegna, e’ meglio aver paura che buscarne. E in Italia capita troppo spesso di buscarne anche quando si ha paura.
Non è proprio come ha scritto, caro s8, mister w. fa parte dell’equipe chirurgica, lui è obbligato dalla legge ad iniziare un percorso diagnostico, ma dovrebbe avere una coscienza professionale per fermarsi di fronte all’incosistenza dei sintomi. Invece lui va avanti, con ogni mezzo e con le ipotesi più fantasiose, e se poi i pazienti sono politici o imprenditori continua ad accertare senza freni, ipotizzando malattie genetiche o infettive. Effettivamente non li porta tutti in sala operatoria perchè spesso viene fermato da altri colleghi che dovendo giudicare le sue ipotesi, lo bloccano quasi sempre prima, ma poi in sala operatoria qualche volta riesce ad entrare, continuando ad insistere sulle sue malattie chirurgicamente irrilevanti. Nel frattempo peró tutte le sue pseudodiagnosi sono diventate di pubblico dominio e divulgate con ogni mezzo. A voi piacerebbe essere trattati in un ospedale senza il minimo rispetto della privacy e per giunta da un incapace? Ripeto, un medico con una percentuale simile di insuccessi ad un certo punto viene fermato, lui invece viene stimato.
Bravo !!
Abbiamo capito che anche in questo blog si aggira qualche sostenitore delle lobby degli intoccabili!! Quelli che, in cambio di qualche sonora parcella, inducono il chirurgo a fermarsi ai limiti della sala operatoria!!
Io sono della lobby di chi vuole che chi ha commesso un reato venga condannato, mi piace meno quella che preferisce venga perseguitato chi non ha commesso un reato. Forse un giorno capitete che gli intoccabili in Italia sono altri, ma voi preferite continuare a baloccarvi con magistrati che impartiscono lezioni di morale invece che fare il proprio mestiere, mentre intorno a loro, non sopra di loro ne succedono di tutti i colori.
Come ho scritto, gli sputtanamenti giornalistici non piacciono neanche a me, quando sono usati proditoriamente per dare notorietà alla Procura di turno. E li trovo ancora più odiosi quando riguardano fatti di cronaca e persone normali. Stranamente però, nessuno si indigna quando rivoltano la vita di un Alberto Stasi a caso, mentre un Tiziano Renzi o chi per esso trova al seguito orde di censori della magistratura. E comunque, circa il signor W. , mi risultano più numerose le inchieste finite con la prescrizione del reato grazie alle leggi fatte dai nostri previdenti politici di quante si siano rivelate realmente inconsistenti.
In ogni caso, preferisco che ci sia qualcuno che butta l’occhio sull’operato dei potenti (d’altra parte, anche in un paese di incorruttibili e probi gestori della cosa pubblica qualche mela marcia dovrà pur esserci), piuttosto che la tremebonda inazione di fronte a nomi “eccellenti” di tante altre procure, magari siete in altre civilissime città di questa nostra civilissima patria. Non fosse altro perché sono abbastanza adulto da ricordare che ineffabili politici poi finiti in galera per mafia accusavano Giovanni Falcone di fare indagini inconsistenti accusando nomi onorati per tornaconto personale.
Site, procure site, iPad del cazzo!
Quindi esiste una magistratura inquirente specializzata nel buttare l’occhio sui potenti, dopo l’antimafia facciamo una superprocura antipolitici? L’occhio i magistrati lo devono buttare sui reati non sui potenti. Lei conosce la differenza tra magistratura inquirente e giudicante ma poi la confonde con i giornalisti o i blogger.
L eretico che dovrebbe fare una lezione tra magistratura inquirente e giudicante ? Roba da ridere, da come si esprime poco sa di giustizia, quella di Siena poi un caso parte.. Stendiamo un velo pietoso. Piuttosto andate a firmare per la separazione delle carriere cosi da aiutare questo paese a diventare un pò più civile e dare cosi, finalmente un giudice terzo e ripristinare la legalità anche in termini di giustizia.
Torno a parlare delle periferie. Ora che possiamo vedere in tivù il consiglio comunale, possiamo vedere anche il comportamento vergognoso di molti consiglieri comunali, chi guarda il cellulare, chi ci gioca, chi guarda nel vuoto disinteressato all’argomento in discussione e via dicendo. Ma il massimo della insipienza l’ha raggiunto il nostro Valentini che alla proposta di istituire almeno una linea notturna per la zona dei Cappuccini, il ‘nostro’ ha risposto che già c’è la fermata a Palazzo Diavoli e quindi arrivare a piedi a destinazione sarebbe una gradevole passeggiata. Forse non ha mai visto la strada stretta e buia che dovrebbe passare per giungere ai Cappuccini o forse vive in un altro mondo. Mah, chi vuol capire capisca. E non è solo la zona dei Cappuccini isolata dopo le 21, ma per esempio anche Marciano e altre zone. Ma la chiusura del suo rifiuto è scandalosa perché ha addotto come scusa che se avesse concesso una linea notturna ai Cappuccini avrebbe creato un precedente con costi troppo elevati, alla faccia dell’incoraggiamento ad usare più mezzi pubblici e meno auto. Forse a lui interessano solo le periferie attraversate dalla Francigena? E poi invece di spendere per eventi utili solo per brindisini e sorrisi vari (ora c’è da ricevere gli ospiti per il Palio), quei soldi li potrebbe risparmiare per cose a favore della collettività. Ma il 2018 si avvicina e le cose dovranno cambiare.
la sperimentazione della sicurezza di ieri sera sarà stata un successone… intanto, il capro espiatorio di questo successone è stata una contrada, per i gravissimi problemi psichici del cavallo che si è rifiutato di correre… in casi come quello di ieri, avrebbero rimandato il palio, invece no, il palio doveva essere corso ieri a tutti i costi, anche di estromettere una contrada! si devono vergognare tutti quanti!!! dopo la mens sana, la robur, il monte, ora sono riusciti a toglierci anche il palio, “in nome della sicurezza sovrana”… e i senesi dormono!
A me sembravano più di 12mila presenze in Piazza. Comunque, a parte questo, l’argomento sicurezza a Siena è stata molto lacunosa perché, se doveva succedere qualcosa, le misure di sicurezza dovevano valere per tutte le prove. Andiamo al particolare; dopo la prova generale c’era un numero notevole di gente che tornava a casa, oppure andava alla cena propiziatoria, non si passava nel Corso si stava fitti come sardine se qualche scemo avesse deciso di fare qualcosa sarebbe stato un disastro. Ora dirò qualcosa che darà molto fastidio a tanti miei concittadini, perché la causa concomitante al numero enorme di turisti e senesi per le strade, in particolare nel e vicino al Corso, era che in questa zona c’era il blocco per la cena della Civetta, ma questo vale anche per il blocco in pantaneto da parte del Leocorno. Ora qualcuno dirà che sarebbe un’offesa alle tradizioni, ma se è emergenza, emergenza deve essere e quindi se c’è una soluzione alternativa la si deve usare e quindi la Civetta aveva la possibilità di apparecchiare in Via Cecco Angiolieri e il Leocorno in Via Bandini, due strade abbastanza lunghe per contenere tutti così avremmo avuto uno scorrimento più veloce per allontanarci dal Campo. Sono due esempi, ma ci sarebbero anche altre contrade che avrebbero avuto la possibilità di cenare fuori dalle strade principali di scorrimento. Ora ci saranno le proteste di sicuro, ma il mio è solo una proposta un parere personale indirizzate ad una maggiore sicurezza, siamo in tempi molto difficili, purtroppo.
Nel Vicolo B. Pier Pettinaio addirittura un ristorante aveva messo anche i tavolini per strada, gli doveva essere permesso solo quando la massa di gente era passata, se cadeva uno spillo non toccava terra da quanto si stava stretti.
Per A.B.
Se avessi anche solo vagamente scritto quello che tu affermi abbia fatto, potresti anche avere ragione. Ma, se ci si capisce,bene; altrimenti, come dice sempre il Pinocchio pingue di Rignano, ce ne faremo una ragione.
Sono stato un tantino iperbolico, comunque per come l’avevo capita io quel “qualcuno che butta l’occhio sui potenti” aveva come soggetto woodcock…
No,no, cercavo di fare un discorso generale, e naturalmente mi riferivo a ipotesi di reato dei potenti, non ai potenti in quanto tali. Do per scontato che la corruzione e l’intreccio illecito politica/affari siano tra i mali peggiori di questo paese, e non scopro certo io che la politica si sia creata degli ombrelli per proteggersi dalle intemperie. E tra la pesca a strascico del PM inglese e il nulla di altre procure che si muovono solo a cose fatte e con estrema delicatezza, mi piacerebbe si trovasse un equilibrio.
David Rossi: istigazione al suicidio, caso archiviato. Appunto.
Certo che l’archiviazione Rossi è un caso limite, se magistrati di tutti i tipi, in maniera concorde, non trovano margini ragionevoli di prosecuzione delle indagini. A pensar bene (cosa che io sono per natura sempre propenso a fare) si tratta della semplice logica del processo penale, nel quale non si possono spendere risorse dei contribuenti per processi destinati a non condannare colpevoli, a pensar male si finisce sempre dalle parti dei potenti intoccabili. Restano le sofferenze di una famiglia che merita il rispetto di tutti per la tenacia con cui cerca una verità che troppe volte in Italia non è stata trovata.