Mps, Mens sana, Monteriggioni: tris giudiziario (e 3 Ps)
Un autentico big thursday giudiziario, quello consumatosi ieri, sull’asse Milano-Siena: con poco da dire sull’inchiesta Time out (Minucci e Bisi, per capirsi), per la quale il D-day sarà il 4 maggio (e noi relazioneremo, eccome se!); mentre sulle altre due cosette, qualcosa di genuinamente sfizioso c’è stato, eccome se c’è stato…
Vediamo, dunque, di saperne di più.
MPS, PARTE CIVILE: FONDAZIONE SI, BANCA NO
Colpo di scena – ma neanche troppo -, in quel di Milano: la Fondazione Mps entra nel Processo, in qualità di Parte civile, mentre la banca viene estromessa. La banca NON potrà dunque rivalersi su Mussari, sul contadino Vigni e Baldassarri, tanto per capirsi.
Beh, dopo avere patteggiato (chiesto, ed accettato), in effetti il tutto era piuttosto prevedibile, no? Non capiamo davvero la meraviglia di alcuni meravigliati, dunque; di più: se pensiamo che come dominus di banca Mps si trova un signore, Marco Morelli, che rivestiva un ruolo apicale mentre regnava Mussari Giuseppe…
A proposito, domanda davvero innocente e di pura curiosità (ci sarà stato qualcosa di benefico, oppure di istituzionale: insomma una di quelle cose cui i bloggers non vengono mai invitati): detto questo, ieri mattina (giovedì), alle ore 9 in punto, che ci faceva il dottor Morelli in Comune?
GALEOTTO FU IL CAMPO DA BASEBALL
Con l’accusa di Falso in atto pubblico (uno dei reati più gravi, per un amministratore appunto pubblico), ieri il Gup Malavasi ha mandato a Processo Valentini Bruno; la questione è quella – già richiamata sul blog – del campo da baseball di Castellina scalo, Comune di Monteriggioni, Valentini regnante.
Non contento di avere fiducia nella Magistratura, il Sindaco del sidecar si autoassolve preventivamente: non solo è innocente di fronte alla sua coscienza(ci mancherebbe), lo è anche di fronte alla Legge. L’ha detto Lui. Il 7 luglio – data di inizio del Processo -, che si fa, si va in udienza per prendere l’aria condizionata a gratis?
Il Gup lo rinvia a Giudizio, evidentemente, perché a Siena non succede mai alcunché: per fare lavorare un pochino la macchina della Giustizia, tutto qua…
CONSEGUENZE POLITICHE
Mentre nell’altro caso in cui il Rinvio era richiesto dalla Procura – sempre per il suo ben fare come urbanista principe di Monteriggioni -, un rinvio in quel momento lo avrebbe fatto cadere, facendo dunque il Bene della collettività, a questo giro la situazione del Processo a Valentini, nel lungo periodo, potrebbe paradossalmente favorire il Pd.
Il sidecar-Sindaco, tanto, non si dimette neanche di fronte all’evidenza del suo fallimento, quindi il Rinvio a Giudizio non cambia poi troppo: si vota nel 2018 lo stesso, ormai (anche perché tutti aspettano il quadro nazionale, con la verosimile boccata di Renzi); il Pd, con questa ulteriore chicca, ormai non ha molto più da temere da un Sindaco che – ove decidesse di presentarsi alle Primarie – farebbe il piffero di montagna; dunque il Partitone può cercare con calma il suo candidato extra-Valentini, sempre più verosimilmente “civico”, con appoggio esterno (l’ipotesi Bruni già affrontata, per capirsi), magari affiancandogli alle Primarie un candidato innocuo come l’amico Massimo Bianchi, che sarebbe in difficoltà estrema nel raccattare i voti per non essere doppiato dall’eventuale civico di cui sopra (le vorremmo vedere, le suorine al gazebo piddino, le vorremmo vedere…).
Per chiunque si auspicasse la sconfitta del Pd, dunque, sarebbe meglio un Valentini ammaccato, ma ancora battagliero, capace in qualche modo di diventare il candidato finale, dopo avere lacerato ulteriormente il Partito; un Valentini ormai non più candidabile, invece, fa appunto il gioco del Pd. Giustizia ad orologeria? No di certo, sia chiaro: anche perché – se del caso – sarebbe a favore del Partitone…
Noi che il Pd lo vogliamo finalmente all’opposizione, comunque, non disperiamo: non ti arrendere, oh Sindaco-sidecar!
Ps 1 Stasera il valente giornalista di inchiesta Gian Antonio Stella sarà ai Rinnovati, nell’ambito della kermesse “Parole in cammino”; a proposito di parole, una volta per tutte il paffuto Stella potrebbe/dovrebbe spiegare perché Lui NON ne ha spesa neanche mezza, ai tempi d’oro, per informare il pubblico nazionale dello scandalo del Sistema Siena. Materiale, ce l’aveva; e poi, uno bravo come Lui, figuriamoci se ne aveva bisogno. Quando gli batterete le mani, pensateci: pensate a che boccata d’ossigeno sarebbe stato, per tutti, un editoriale di Stella sul Corrierone, dieci anni fa, ai tempi di Antonveneta. Shame on you, caro Stella, shame on you…
Ps 2 Nel pieno della burrasca giudiziaria, il serafico Valentini si dà al suo hobby preferito: la Cultura; passaggio – insieme all’Assessore Vannozzi – all’inaugurazione della personale (tra l’altro, da vedere) del pittore Carlo Semplici, ai Magazzini del sale. Poi, nella Chiocciola a seguire la Lectio magistralis di Massimo Cacciari: arriva (in ritardo), si siede (accanto a Massimo Bianchi), e poi indovinate un po’ che cosa inizia a fare? Fuochino, fuochino…
Ps 3 Martedì prossimo, dopo la puntata monografica sulla Curia, si torna ai tre argomenti principali, per “Il martedì dell’eretico”: Sanità, con pezzi grossi alle prese con la Giustizia (e tanta pauriccia); poi si torna a visitare le periferie: a questo giro, la zona più tozziana che ci sia; gran finale, con una chicca sull’ex Sindaco Maurizio Cenni: che ne ha combinato un’altra delle sue…
Letta sulla Nazione intervista ad Eugenio Neri che si toglie una tonnellata di sassolini, forse pietre, dalle scarpe. Parole sante, però spero che l’opposizione civica trovi un candidato nuovo da proporre. Neri potrebbe magari avere un ruolo importante in una Giunta di Liberazione, perché il suo amore viscerale per la sua città non è in dubbio.
Si sarà messo a messaggiare col telefonino,il buon Valentini.
Oppure pennichella di ordinanza?
Chissà….nel Chiocciolone,uno come lui,non si può che trovare a proprio agio…
Caro Veritas,
la prima che hai scritto, ovviamente!
Vi prego di non “offrire” frecciatine su questa o quella Contrada, altrimenti non se ne esce più (vasta esperienza pregressa), e mi tocca fare il censore…
A “Senese emigrato”: ottima segnalazione, già cantierata per martedì (Danielito Magrini ne ha accennato oggi nel suo programma).
L’eretico
Salve, ma della decisione di spostare le direzioni delle aree Retail, Private e Area Toscana di MPS a Firenze non dice niente nessuno?? Mi sembra una cosa molto preoccupante! Che ci sia lo zampino di Renzi…? E lo Scaramecco tace?!
Nel silenzio più totale segnalo che è iniziata una vera e propria migrazione di (ex) dipendenti Mps verso altre banche e/o altre aziende non necessariamente operanti nel settore finanziario.
Elfo
…. In Coca cosa pensa di questa situazione ?
Non mi censuri professore, la capiranno in pochi ……..
In effetti, l’ho capita poco anche io: speriamo bene, speriamo…
Stimolanti i commenti su Mps, tra cui quello sulla Dalla Riva: è una bravissima in tutto, una volta tanto che la meritocrazia in Italia prevale, anzi trionfa, non possiamo che plaudere a scena aperta!
Buona – laicissima, financo paganeggiante – domenica a tutti, l’eretico
In-Coca________Coca-In
Bene così si riducono gli esuberi.
Non mi sembra una notizia così negativa.. qualsiasi piano verrà scelto prevederà necessariamente una drastica riduzione del numero del personale: che ci sia gente che riesca in breve tempo a ricollocarsi sembra una buona notizia (anche per chi resta..) certo ad andare via saranno quasi sicuramente le professionalità migliori ma tanto (sempre se riuscirà a sopravvivere..) la nuova dimensione sarà quella della banchetta regionale (quella che fa tanto fiho chiamare banca del territorio..)
e perché si dovrebbe parlare di ex dipendenti MPS che vanno verso altre banche e/ o altre aziende non necessariamente operanti nel settore del credito?.Se uno è un ex di qualsiasi società,fatti salvi i limiti imposti per legge o contrattuali,mi pare giusto che vada dove gli pare.Ma ci vogliamo rassegnare una buona volta a non essere più ossessionati dal Mps ?.
A me pare un buon segnale se finalmente si pensa di vivere anche senza Mps !
O no.
La Dalla Riva verso Leonardo (segue il Profumo) ed alcuni si chiedono cosa ne può sapere di Difesa. Perchè, di Banca né sapeva qualcosa?
Firenze è stata sede di DG ( Banca Toscana) e AT. Evidentemente ci sono ” incrostazioni” di personale fuori dal front office che non possono essere assorbite da una semplice DTM o DTC.
Caro Professore
Dici che il PD lo vedresti bene all’opposizione.
Vorrei chiarirti quello che prevedo.
Siccome è stato smantellato uno stato da millenni civile. E d è stato fatto sia dalla destra che dalla sinistra. Questa gente scomparirà dallo scenario politico. E speriamo che ci sia un passaggio indolore dei pentastellati.
1) Hanno immesso l’insicurezza, sia economica che civile.
2) Hanno messo tasse ingiuste, Per esempio canone rai, nettezza urbana anche sulle case vuote, tasse sugli immobili a non finire.
3) Tutto questo induce le persone di buon senso a non fare niente, vivere una vita senza progettare il futuro.
4) Chi può se ne va
5) Non hanno salvaguardato nemmeno la cosa primaria. Che tutti i cittadini quando sono vecchi abbiano un rendito decente, la pensione.
E mettiamoci anche sanità.
E invece si son fatte battaglie sui diritti Europei quelli che non interessano a nessuno.
A proposito d’Europa, ho sentito dire a Lugano che la repubblica ceca sta per svalutare. Sara vero? Se fosse vero la camicia sta divendo corta
Si fanno tante discussioni, ma la situazione è la seguente: se l’opposizione civica-centrodestra non trova un candidato forte e credibile, questi del Pd candidano il Bruni e fanno filotto, chiaro? Forse anche il Bianchi, con una Santa Alleanza suorine-omini degli orti-donnine della Cooppe..
Io per mantenermi sul tema dei “cognomi colorati” come candidato che unisca le opposizioni e le liste civiche vedrei bene Carlo Verdone
Ma cosa volete aspettarvi da questo paese sempre più dei ‘campanelli’? Va bene il rispetto dell’ambiente, ma qui si esagera. In Puglia gli ulivi che non devono essere espiantati e poi ripiantati dove dovrebbe passare un importantissimo, nonché basilare per il risparmio energetico italiano, mentre poco tempo fa per mettere l’acquedotto ne hanno distrutti centinaia, ma tutti zitti, ordine del PD. Ora l’ultimo gioiello di notizia per permettere la cova ad un uccello, rarissimo per carità, si blocca fino a Natale la ricostruzione della linea ferroviaria Buonconvento Grosseto. Iniziativa buona fino ad un certo punto, pensiamo cosa ne pensano i pendolari che fanno uso della linea Siena Grosseto ed i notevoli disagi che devono affrontare tutti i giorni. Non potevano trovare un altro posto per il simpatico pennuto? Con tute le cure del caso lo spostavano altrove, in un’altra zona protetta,in quella zona il verde certo non manca. Invece. Gli animalisti mi sembrano come quei sessantottini che dopo avere manifestato, rigorosamente con barba e capelli lunghi ed eskimo, contro la polizia, aspettavano la fuoriserie mandata dal papà e tornavano alla loro sontuosa dimora in barba a chi veramente era povero e disagiato, compresi i poliziotti oggetto della loro protesta. Ipocrisia brutto male. Un altro esempio di come va il nostro paese, la cultura, ho trovato accanto al cassonetto dei libri ridotti veramente male, erano di autori abbastanza di valore (Huxley, Lawrence, Powell e Wodehouse; beh io l’ho presi e portati a casa, mi dava fastidio che venissero buttati via come cose inutili. Un libro è sempre utile anche se il pc, usato spesso male, avanza con il suo vuoto mentale al seguito. Questi sono episodi che inducono ad un crescente pessimismo e quello che succede a Siena, ed in Italia in genere, è solo la prova che se non ci svegliamo tutti, senza eccezioni, ci troveremo sempre peggio. Non vado oltre, sarei prolisso, ma spero di avere chiarito certi concetti.
Detto che il tuo è un commento serio e motivato, e che gli animalisti, come tutti i fanatici, fanno quasi sempre cose sbagliate per motivi giusti, i pendolari Grosseto- Siena? Col treno?
Ahahahahahahah!
L’unico che in questo momento ride è il Neri perché tutto quello che sta succedendo a Siena è a suo favore. Anche Valentini ride, lo fa sempre, anche se non sa il motivo. Beato lui.