Pd: nessuno pazzo per Emiliano (e 4 Ps stimolanti)
Pezzo di fine settimana dedicato alle convulsioni piddine (what’s best?), in attesa di una puntata ghiottissima de “Il martedì dell’eretico”, in cui avremo il contenuto dell’escussione di Fabrizio Viola durante l’udienza dello “strano Processo” alla vedova Rossi ed al giornalista Davide Vecchi.
Per intanto, buona lettura sul Pd!
NESSUNO PAZZO PER EMILIANO
Non che ci fossero grossi dubbi, ma certo che vedere a quota pressoché zero i simpatizzanti di Michele Emiliano a livello senesota, fa comunque una certa impressione.
L’establishment piddino, a livello locale, tiene in molti casi i piedi in due staffe: Franchino il Ceccuzzi, vecchia volpe, ne è l’esempio più lampante. Lui, infatti, sta con Renzi (ma esprimendo grande rispetto financo per chi se ne è andato, non si sa mai…), ma guarda caso il fido Bezzini, dal Consiglio regionale, si riposiziona su Andrea Orlando (dopo avere fatto filtrare che non escludeva di andare con Rossi).
Dunque i “furborenziani” (Carlo Regina scripsit), Scaramelli primus inter pares, restano con Renzi, sebbene con minore trasporto di una volta; molti – appunto Bezzini, e Susanna Cenni e molti altri – vanno con il Ministro della Giustizia (che lunedì alle 17,30 sarà senese, ai Mutilati); nessuno, nessuno va con Emiliano (il quale, per inciso, bene farebbe a rescindere ogni legame con la Magistratura, per troncare sul nascere ogni sospetto di sorta).
Vorremmo però segnalare un altro aspetto della sempiterna, gattopardesca politica senesota: con l’annuncio renziano del ticket Renzi-Martina, salgono in maniera esponenziale le quotazioni di uno dei nostri idoli, Maurone il Rosati. Il quale non solo è riuscito a restare in qualche modo a galla, tra i marosi del post Groviglio armonioso, ma attraverso il legame con il Ministro Martina – di cui è divenuto una sorta di ideologo e di braccio destro – ha financo rafforzato la sua posizione fra i renziani. Tra street food a go go e “cinque” battuti con trasporto nelle mani del vice-Renzi, Maurone è oggi – incredibile a dirsi – l’uomo politico (perché tale è, teniamolo presente) decisamente più potente del Senese.
E gli scenari per il 2018 sono i seguenti: Scaramin Scaramelli in Parlamento (ma continuando a mettere bocca su Sienina, ci mancherebbe), e Franchino il Ceccuzzi in trampolino di lancio per il Consiglio regionale. Roba grossa, insomma.
Decisamente, ci meritiamo molto – se non tutto – ciò che ci capita…
Ps 1 Processo milanese Mps: la calendarizzazione è davvero clamorosa, per evitare la prescrizione. Solo un dato: dopo le prime 3 udienze già espletate, da qui al 21 dicembre 2017 sapete quante altre ve ne saranno? La bellezza di 29!! Il dato si commenta da solo, e non può non colpire (positivamente); poi, quel che sarà, sarà…
Ps 2 I pentastellati di Castelnuovo Berardenga hanno presentato ieri una succulenta interpellanza sulla questione – rilanciata da questo blog – della casetta a San Gusmé e del possibile Processo a carico del Sindaco e Presidente della Provincia; vediamo il buon Nepi Fabrizio se e come risponderà…noi, as usual, vi terremo informati in tempo quasi reale.
Ps 3 Come anticipato in apertura, martedì prossimo lo scontro fra il Superavvocato Luigi De Mossi e l’ex Ad di Mps Fabrizio Viola (3 milioni di buonuscita da Mps) arriverà sugli schermi di Siena tv. Ci sarà da divertirsi, credeteci…
Ps 4 Mentre il figliolino impazza al Lingotto attaccando la Magistratura (in piena linea di continuità Craxi-Berlusconi), l’indagato pater familias Tiziano si ributta su Medjugorje (il viaggio lo organizza lui, noto tour operator); chiederà magari asilo politico alla (falsa) Madonna dell’Erzegovina? Quella Madonna fa davvero miracoli, dunque chissà che…
W il Farinetti de’ noartri..
Ps ma in Chiantibanca che sta succedendo??
Niente di particolare in Chianti Banca.
Avevano accantonato 40 milioni x far fronte alle loro sofferenze, a seguito ispezione di Bankit gli hanno imposto accantonamenti per 120 milioni: risultato 80 milioni di minusvalenze nel 2016.
Beh, non sembra trattarsi solo di un Problema di rivalutazione delle sofferenze e di conseguenti maggiori accantonamenti da iscrivere a bilancio.
Si è dimesso il Direttore generale (Andrea Bianchi) dopo 32 anni di carriera all’interno della banca, e insieme a lui hanno rassegnato l’incarico ben 5 membri del Cda.
Forse quàlche contrasto con le strategie del presidente Bini Smaghi, di provenienza fiorentina (che c’entra? Mah..vedremo) e gli orientamenti espansivi che sembrano delinearsi sotto la sua presidenza?
Una nota sindacale sembra esprimere forti preoccupazioni proprio al riguardo:
“”«Basta con gli esperimenti! Gli amministratori sono i custodi del patrimonio che i soci hanno costruito con sudore. Adesso ci aspettiamo da loro una scelta di responsabilità e umiltà; un atto doveroso: basta con le avventure». Questo il messaggio di Maria Francesca Manetti, responsabile First-Cisl Toscana per le Banche di Credito Cooperativo, che in una nota esprime preoccupazione sulla situazione di ChiantiBanca alla luce delle dimissioni del direttore generale Andrea Bianchi. «Riportate – prosegue – riportiamo la nostra banca a casa: la Federazione Toscana Bcc e il Gruppo Iccrea. Siamo convinti che solo questo possa essere il ‘porto sicurò da dove poter ripartire».
Secondo Manetti, «dopo quasi 120 anni di storia, ChiantiBanca ha iniziato a ‘sperimentare’ nuove vie… la way-out… poi, no, Gruppo Trentino… ‘siamo i più bravì e ‘possiamo camminare da solì; ‘we have a dream’… Un sogno, alla luce dei fatti, miseramente infranto sul fatto che ChiantiBanca ha rinnegato la sua identità, ha cominciato a fare ‘altro da sé’ e il risultato è sotto gli occhi di tutti».
Per un’informazione un po’ piu dettagliata si propone la lettura dei seguenti articoli de La Nazione e del Il Cittadinoonline
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/bianchi-chiantibanca-1.2955140
http://www.ilcittadinoonline.it/cronaca/provincia/dg-andrea-bianchi-lascia-chiantibanca/
Caro Senesediritorno, grazie davvero per le opportune integrazioni sull’affaire Chianti banca, sul quale almeno qualche punto fermo c’è; da par nostro, un breve cenno non potremo esimerci dal farlo domani, in trasmissione. Fatto il passo più lungo della gamba, forse?
Buona settimana, l’eretico
In principio era il Monte
Il Monte era presso Siena
ed il Monte era Siena …
Esso era in principio a Siena:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
Amen.
Caro Paolo,
sei davvero al limite della blasfemia, ma proprio per questo ci piaci ancora di più!
L’eretico è, nel fine settimana, a Padova (ne darà conto domani sera sul blog, con alcune chicchine non scontate): passeggiando nottetempo dalle parti del Palazzo della Ragione, e vedendo all’improvviso una grande filiale di “Antonveneta gruppo Mps”, sono state provate sensazioni piuttosto simili alle tue. Diciamo che ci si è parato di fronte un mondo…
L’eretico
L’eretico
Caro professore
Sono rietrato ieri sera, ed ho trovato sui giornali articoli sullo stato pietoso in cui versa la mia patria. I governanti sono riusciti a farci tornare indietro di quattro lustri.
E la magistratura con lancia in resta come ai tempi di Craxi. Che oggi ho molto rivalutato. Perché ricordo il grande coraggio a Sigonella. E la sua morte in eroica solitudine in esilio. E più eroica perché morto non ricco.
Prevedo che da questa situazione il popolo ne uscirà malconcio.
Caro Anonimo , la capacita’ ,a distanza di molti anni, di saper vedere le cose di allora nella loro giusta luce,credimi, non e’ da tutti.solo pochi riescono a compiere questo difficile passo perche’ evidentemente sono , come te , persone intellettualmente oneste prima di tutto con se stesse. non c’ è operazione piu’ difficile. Oggi invece il mondo è’ pieno di gente che a fronte di una cultura e di una conoscenza a dir poco a livello zero, ostenta una sicurezza è una certezza nei propri giudizi a dir poco preoccupantemente . E noi abbiamo delegato questi qui a rappresentarci dando loro mandato di risolvere i nostri problemi.se avremo una prossima occasione di scegliere ricordiamoci di chi ,pur con le sue umane debolezze e con i suoi difetti , ci accompagno’ neglia anni che furono i migliori del secolo scorso e che abbiamo ricompensato nella maniera vergognosa di cui dovremo vergognarci a lungo negli anni che verranno. Scatti di orgoglio come quello di Sigonella non ne vedremo mai più’ . In compenso abbiamo l’europa che fra una bacchettata è un calcio nel culo ci dice che possiamo fare di più’. Godi popolo!
Per la serie il lupo perde il pelo ma non il vizio, si profilano discreti casini anche per la ex “banchina”, ora Chianti banca, che a forza di provare a diventare banca di riferimento delle nostre lande, sembra abbia messo insieme perdite per un’ottantina di milioni di eurini…..
Ad analizzare la vicenda (processo di espansione della banca, con acquisizioni di istituti scassati) vengono i brividi!
La sanità è allo sbando! Non ci sono soldi! Ma per salvare quel buco nero chiamato MPS i soldi li hanno trovati… maledetti!
E poi ci fu l’apologia di quello che istituzionalizzo’ un sistema di finanziamenti illeciti e tangenti le cui conseguenze morali, strutturali ed economiche continuiamo a pagare ancora oggi, porto’ il debito pubblico a livelli che non siamo mai più riusciti a ridimensionare (e l’Europa ce lo ricorda tutti i giorni), e altre facezie. La Sora Lella avrebbe detto: “Aaah, annamo bbene!”
Sui finanziamenti illeciti ai partiti e tangenti se fosse stata davvero colpa solo di Craxi una volta eliminato lui si sarebbe risolto il problema ed invece……la situazione è peggiorata.Ora non si prende soldi x il partito ma per sé stessi.
Giustissimo, ma il fatto che fosse in buona compagnia non è un buon motivo per esaltarne le gesta. Sarebbe come giustificare un criminale perché anche altri commettono lo stesso crimine. Che poi quella classe politica fosse comunque gigantesca rispetto agli attuali pigmei, è un altro discorso.
In tempo di colera l influenza può ragionevolmente essere
Un grato ricordo.
Caro Foloso
Hai ragione era di gran lunga superiori.
Prendiamo il fallimento completo, degli ultimi quattro anni. Non ho visto una legge che non fosse fortemente peggiorativa. E nonostante la bocciatura del referendum.
Sono sempre a pontificare……bla….bla….bla…vogliamo dare un buon consiglio:
Per cortesia levatevi di torno.
Il vero grande fallimento della politica italiana è la Sinistra che , una volta avuta la possibilità, ha dimostrato di non avere né il cervello né le competenze per governare il Paese. Lo dico perchè li ho votati x anni ed ho smesso quando mi sono reso conto che sono stati i più spregiudicati fautori di politiche neoliberiste e distruttori dello stato sociale ultima garanzia per le classi meno abbienti.
Siamo governati da una manica di raccattati, incapaci e disonesti…..non è populismo è verità …dei fatti.
Ho fatto il tuo stesso percorso, e sono completamente d’accordo con te. La mia presa di coscienza e’ avvenuta ormai da parecchi anni ma continuo a non capire(Manunta mi darà nuovamente dell’ingenuo) come abbia fatto la sinistra di tutta Europa a sposare un sistema che, penso ormai sia chiaro anche ai sassi, ci ha riportato ad una sorta di feudalesimo senza alcuna speranza di riscatto.