“Il martedì dell’eretico”: San Miniato, il Mangia d’oro, Time out…
Puntata davvero ricchissima, quella di stasera: si parte con la nostra proposta per il Mangia d’oro 2017, che la nostra redazione assegnerebbe molto volentieri alla dottoressa Doretti, senese di stanza a Grosseto (chi vorrà vedere, capirà il perché); in seguito, si parte con l’annunciato tour delle periferie: primissima tappa, San Miniato, con un Cicerone d’eccellenza, il buon Vincenzo Coli; gran finale, altri tre pezzi dell’inchiesta “Time out”: la mala gestio della Mens sana minucciana, in primo luogo, con aspetti a dir poco sconcertanti (e non si dica che in altre società si fa lo stesso: forse un po’ di nero lo faranno, ma alla MSB minucciana era di ordinanza!); poi, la figura della fidatissima segretaria minucciana di lungo corso, Olga Finetti; infine un aspetto poco noto: per Minucci Ferdinando (ed anche per la Finetti stessa), il Pm Nastasi aveva richiesto l’arresto in carcere. La galera, insomma, visti gli evidenti tentativi di inquinamento probatorio. Il Giudice Bellini, però, NON lo concesse, limitandosi ai cosiddetti domiciliari…
IL MANGIA A VITTORIA DORETTI
Senese di stanza a Grosseto, medico, la dottoressa Vittoria Doretti è stata di recente inserita nella lista, stilata dal Corriere della sera, delle 100 donne che hanno reso il 2016 migliore: sua l’idea di creare un accesso ad hoc per le donne vittime di violenza, all’interno dei Pronto soccorso toscani. Visto che molte – per motivi chiaramente comprensibili – non vanno a farsi curare, magari la corsia preferenziale può aiutare, e parecchio.
Un nostro appassionato lettore ci ha segnalato, la settimana scorsa, questa figura, e noi volentieri la facciamo conoscere un po’ di più al pubblico senese; e perché non darle un Mangia d’oro? Meditate, cari concistoriani, meditate…
SAN MINIATO: LUCI ED OMBRE
Non è diventato (o non è più?) il Bronx di Siena, e questo va segnalato in modo più che positivo; d’altro canto, molte delle attese e dei programmi che erano stati sbandierati all’inizio (qualcuno ricorderà l’utopistico laghetto, che sarebbe dovuto sorgere al posto dei campi di calcio…), sono rimaste lettera morta. E la chiesa inagibile – unita allo scempio davanti a Piazza della Costituzione – non sono un gran bel biglietto da visita; ma chi non è del posto, magari non sa che c’è anche un boschetto recuperato, ed un piccolo teatro en plein air. Così è, se vi pare.
Fra luci ed ombre, con la consulenza del Cicerone Vincenzino Coli, ecco dunque a voi San Miniato nel 2017. Dite pure la vostra, che il tour proseguirà…
OLGA FINETTI: LA SEGRETARIA CHE BRUCIA…
Seconda puntata, stasera, dell’approfondimento sulla meritoria inchiesta “Time out” del Pm Nastasi: ed il verminaio si allarga sempre di più.
Dopo qualche considerazione sulla gestione (sic) della società (non diciamo che “così fan tutti”, perché la Mens sana minucciana era davvero un unicum), si passa ad una figura davvero chiave dell’inchiesta, la ragioniera-segretaria Olga Finetti, fedelissima di Minucci sin dagli anni Novanta.
La Procura parla, in riferimento a lei, di “allarmante capacità di inquinamento probatorio”. Alludendo al fatto di essere sempre informata IN ANTICIPO di ciò che gli inquirenti stanno per fare; e dunque – lo dice Minucci stesso il 22 maggio 2014, in un interrogatorio reso dopo gli arresti domiciliari – la Finetti “ha distrutto i contratti quadro gettandoli nel water”. Oppure – siccome è donna di acqua e di fuoco, evidentemente – ecco un passaggio di un’intercettazione che diventerà cult (16 dicembre 2012): “io sto qui a brucià quella roba”, detto ad un non identificato conservatore. Terra di documenti bruciati, quella senesota.
Che dire? Beh, per esempio che il Pm Nastasi l’arresto (in galera, non ai domiciliari) dei due l’aveva formalmente chiesto (il 19 dicembre 2013); ma il Giudice Ugo Bellini, da par suo, lo negò (2 maggio 2014): gli arresti cautelari per lui erano più che sufficienti…
Ps Fra le tante cose accadute durante la settimana scorsa (commissariamento cantoniano di Sei; il Senato che boccia la pubblicazione delle liste dei debitori insolventi delle banche aiutate dallo Stato, et alia), si è molto parlato delle scritte su Mussari Giuseppe lungo il Corso.
Dal punto di vista giuridico, si querela per molto, moltissimo meno, dunque scelta ineccepibile; se ci è consentito, però, crediamo che l’ex Presidente abbia perso un’occasione: non per riconciliarsi con la comunità, ma quantomeno per non dilatare ulteriormente la sua impopolarità. Poteva anche non querelare, per dirla tutta…
il concetto su questo affaraccio delle scritte su Mussari è molto semplice.
riassumibile con una gretta metafora che però stringi stringi racchiude tutto il modus operandi della classe politica e dirigente del giorno d’oggi :
SE LA MOGLIE E’ TROIA (a patto che sia vero) QUAL E’ IL VERO PROBLEMA ?
CHE IL MARITO SIA BECCO O CHE QUALCUNO GLIELO DICE ?
Io pubblico, perché ovviamente NON c’è alcuna allusione personale al soggetto in questione, o a suoi familiari! Il tutto ha un valore euristico generale, universale…
L’eretico
potevi intervistare la Doretti!
il libro sui monumenti del ’15-18 mi pareva di averlo già visto…
quando vai dalle parti di Ravacciano viale Toselli chiarisci la storia di Busseto, che pare area comunale fantastica, ovviamente abbandonata..forse anche sentire i presidenti delle aree risultanti dalle ex-circoscrizioni non sarebbe male: quali priorità hanno?
Complimenti per la prontezza di riflessi all’autore delle scritte. Sarei curioso di sapere perchè non si è mosso qualche anno fa – quando Mussari era presidente di MPS ed ABI e c’erano già grossi dubbi sul suo operato- e si è mosso solo ora – quando Mussari è da anni ormai solo un privato cittadino.
Perchè nel primo caso sarebbe stata una goliardata utile forse per aprire un dibattito serio sulla banca, mentre invece oggi invece, quando i buoi sono scappati e anche la stalla è in rovina, si tratta solo di inutile sciacallaggio
Si svegliò tardi e prese il pennello
Deciso a far sapere la notizia
senza neanche un briciol di cervello
Penso’di far per strada lui giustizia
Scambio’ certo la testa per l uccello
Pe’ i calabrese fu certo letizia
Di poter essere lui da accusato
Passar per quello che fu danneggiato
Caro Professore
Vorrei ricordarti un proverbio Acqua passata non macina piu.
Quindi e’ inutile ruminare il passatodi mps.
Invece vi e’ una cosina che non mi tora per nulla.
Ho sentito dire che sta intervenendo o stato con soldi publlici. Per intendersi anche con i soldi di chi non arriva a fine mese. Quindi lo stato prima di mettere un centesimo, deve rifare i conti come un azienda in difficolta’. Poi attivare tutto quello che serve, cassa integrazione, mobilita’, riduzione di chi ha investito capitale ecc. Poi
mettere i soldi i soldi di tutti. Lo so che e’ doloroso ma e’ l’unico sistema, per risanare un’azienda . E si chiarisca una volta per tutte che la costituzione tutela il risparmio, non gli investimenti. D’altra parte il cittadino il cittadino che paga le tasse per ricevere dei sevizi e i soldi vengono spesi altrimenti ha tutto il diritto di non pagare le tasse.
infatti certe cose emergono solo con una gestione commissariale, come dicevo qui al punto 3:
https://www.i-siena.it/siena/mps-intervista-a-maurizio-montigiani/7698
ben più di un anno fa, poi è tutto accaduto esattamente in quel modo
ma la Lega non ne ha fatto tesoro, anzi…
Caro Sig. Montigiani
Mi pare che parli sempre di partiti che sono in campo da decenni. Bisogna domandargli dove erano, le posso assicurare che dalla mia postazione di Lugano certi fatti erano di pubblico dominio. E quindi nessuna scusa. Per la verita’ l’unico sarebbe il cinquestelle che ha le carte in regola.
Da quanto ne so dovrebbe essere sopra il 40 per cento.
Quindi andiamo subito alle elezioni e proviamo.
Unicredit o MPS? Quest’el’ dilemma
Salvarne due non è possibile
Gentiloni cerca lo stratagemma
Il salvabanche e’il dirigibile
Che al senato con grande flemma
Cercano di varare se possibile
La Germania pretende austerità
Nel bail in qualcuno incappera’
ma la segretaria in questione è la stessa che versava i dindini sul conto corrente bancario del fratello prematuramente defunto (persona tra l’altro, a differenza sua, alquanto squisita)?
Caro Maestro Camarri, sì, è proprio la sorella di Luca: persona che ho avuto modo di conoscere piuttosto bene non tanto per il basket, quanto perché avevo il simpaticissimo figlio a scuola.
Luca Finetti era davvero una persona buona, al netto di ogni retorica, e mi piace ricordarlo per il suo sorriso cordiale e trascinante, e per i bei momenti passati insieme, a scuola. Quando veniva a parlare con me al ricevimento generale, mi toccava sospingerlo via, perché si partiva dal figlio, e si arrivava da tutt’altre parti…
La sorella Olga non la conosco di persona, e non voglio assolutamente accanirmi, ora che è nella polvere; i fatti, però, parlano.
Ps All’augusto padre: faremo il possibile, quando andremo in loco; sull’intervista alla dottoressa Doretti, vediamo…
L’eretico
L’eretico
Sulle scritte….certo se ti fai pescare sei proprio….gollo.
Puntata veramente interessante caro Raffaele. Bene la proposta di candidatura ad un riconoscimento per la Dr.ssa Doretti ma soprattutto per la tua lente di ingrandimento sulle periferie. Attenzione: puntare il dito sulle carenze presenti oramai da tempo immemore sulle periferie non significa che nelle periferie si sta male. Mi sembra che il tuo Cicerone a San Miniato possa aver sgombrato abbondantemente il campo da polemiche sterili di cotal natura. Significa solo evidenziare che da molto tempo le periferie sono state di fatto estromesse per tutta una serie di motivi non ultimi quelli economici in seno all’amministrazione, da un modo di ripensare e di conseguenza ridisegnare la città anche dal punto di vista della semplice urbanizzazione. Innegabile che poi si finisca per toccare il problema della sicurezza ma questo problema sorge laddove i quartieri periferici perdano di mano in mano caratteristiche di vivibilità quotidiana. Un tempo le roccaforti di questa aggregazione erano i circoli o l’attività di parrocchia. Ma come ammette Coli anche la società di un quartiere cambia, muta nei suoi appartenenti e in buona parte invecchia. Io proverei ad aggiungere che in qualche caso anche diminuisce. E se mai deve avvenire un passaggio di testimone nel tentativo ci continuar a dare vita a determinate attività, questo non sempre accade completamente. Di pari passo diminuiscono le attività commerciali che caratterizzano quel quartiere e lo rendono autosufficiente. In parte stritolati da una liberalizzazione delle licenze che ha certamente ha reso ancora più forti i forti e più deboli i deboli. Bravi sono stati a San Miniato a trovare determinate sinergie che gli hanno permesso di non perdere nel tempo determinati spazi. Certamente coadiuvati dalla personalità di Don Sergio che certamente ha aiutato.
Puntata da non perdere (caricata subito dal Santo, cui auguro ogni bene). Devo fare i complimenti al “Cicerone” d’eccellenza Coli che ha tratteggiato con maestria la storia, le delusioni e i sollievi rispetto a quello che poteva essere, di San Miniato. Arguto, brillante e pertinente.
Mi associo fino ad un certo punto sulla dottoressa Doretti: a lei una medaglia civica, semmai. Il Mangia d’oro lo sappiamo tutti che, anche se non si può, è dell’Eretico
S.Miniato,luci ed ombre?
Egregio Eretico,io direi più ombre :
-per l’ubicazione,
-per le tipologie architettoniche (” architettura strutturale”si disse…)
-per le fratture sociali e lo scollamento con le Città,
-per i costi spesi da noi tutti per la sua riqualificazione:prima dell’euro oltre 50 miliardi di vecchie lire,ed ancora -non è finita,
-per lo scempio paesaggistico:basta osservarlo dalla strada dell’obitorio.
Mi fermo,ma ci sarebbe altro.
Del resto significherà pur qualcosa se fu ripudiato perfino dal suo progettista !
Fu una scelta ideologica,l’emergenza abitativa si doveva affrontare in altri modi,senza infierire sulle “classi subalterne”costrette,come è avvenuto anche per altri insediamenti,ad “emigrare”in zone avulse dal contesto sociale di Siena con tutte le le conseguenze indotte con le quali oggi dobbiamo tutti fare i conti.
Certamente il suo Cicerone è stato molto bravo a non infierire forse anche perché con il tempo tutto sfuma e si amalgama….
Ma può bastare un boschetto a salvare un disastro urbanistico?
Caro Giaguaro, in larga parta concordo con te, anche se lo scollamento sociale paventabile (e paventato!) illo tempore è stato minore di quanto temuto; il mio Cicerone, invece, è stato di certo più magnanimo: ma essendo persona la cui onestà intellettuale ammiro, e vivendoci lui dal 1982, ho lasciato che dicesse in pienissima libertà.
A breve verremo anche nella zona Sud, e se vorrà dire la sua, ci contatti a raffaeleascheri@hotmail.it
L’eretico
Carissimo raffissimo se passa il disegno legge della ex cinque stelle
Ex tutto ora approdata ad ala del grande Verdini (che l altissimo ce lo
Preservi e vegli su di lui e mai gli faccia mancare il suo sostegno)
Saranno cazzucci ,la sig.ra senatrice Gambaro,che senza la lungimiranza
Di Beppe Grillo ,non avrebbe potuto prestare i suoi alti servigi alla nazione
Ha già stilato il tariffario 5000 eurini e un anno di galera per notizie false
E diffamatorie sui blog ,paga il gestore.
Ma se tali notizie hanno lo scopo di destabilizzare le istituzioni democratiche
30.000.000 eurini e anni due di gabana per il gestore del blog.
Sicché sfogatevi ora ,che poi nemmeno i De Mossi vi sarva.
Viva ala viva il pd viva Bisi viva Bergoglio , Boldrini santa subito, Renzi carismatico e salvifico santo da vivo ora pro nobis.
Siino duramente puniti coloro i quali attentano al buon nome di chicchessia,
E alla stabilità dell ordine pdemocratico.
È l’ ora di finilla ,con le sobillazioni basta un se ne pole più
Te ti darai all’ insegnamento ,che per fare l arruffapopolo hai trascurato
E chiuso i discorso ,discorsi a traverso d’ ora innanzi ,a casa e finestre
Chiuse. Come a tempi di radio Londra
Caro Manunta, hai ragione da vendere: se passa questa Legge, stai tranquillo che il blog si occuperà solo di cose culturali…
Verso le 23, okkio: scooppone ereticale, peso peso…
L’eretico
Caro professore
Se dovesse passare questa legge, il popolo del weeb passerebbe in deep, anzi cosi’
Almeno si puo’valutare l’umore della gente. Poi rimarrebbe nasosto.
Stai tranquillo la legge non passera’……
Prima pagina del Corriere di Siena 16.2.2017: “Mps, migliaia di esuberi”.
http://www.oksiena.it/corriere/giornale/20170216_CORR_SI_PRIMA.jpg
GAME OVER!!!! O rivotateli ora!
Caro Prosciutto sugli occhi
Il punto e’….chi voteresti?
Siamo d’accordo il PD ha dimostrato di non aver le capacita’. In tre anni ha fatto una voragine. Ultimo 20 miliardi alle banche.
Quello che si rifa’ al Truppa?
Mi pare che il Truppa in tre mosse abbia preso scacco matto. Insomma non ne ha indovinata una.
Quello che vuole uscire dall’euro?
Mi pare che abbia capito poco di moneta. Perche qualsiasi moneta uno adoperi non deve fare voragini di debito. Quindi bisognerebbe ricordargli che la Germania non ha colpe. Ma la colpa e’ della politica che assorbe tutta l’energia, e peggio la burucrazia che sta intorno. Per questo occorerebbe diminuire quegli stipendi ad un quarto.
Per questo penso che venti miliardi dati alle banche sono buttati via. Vedrai che presto ce ne vorranno degli altri.
E qui mi fermo….
Molto interessante la parte su San Miniato, ma…
Il “ma…” sta a sollevare un appunto alla modalità di narrazione televisiva del capitolo relativo a San Miniato.
Ottima e ben calibrata l’illustrazione del Coli, ma mi sembra si sia dato uno spazio assolutamente esiguo alle riprese ambientali.
A parte il finale su Piazza della Costituzione ho trovato un po’ povera l’impaginazione dell’intervista: penso che sarebbe stato più utile accompagnare le parole del Coli con riprese più significative delle aree esaminate.
Questo avrebbe consentito di dare maggior corpo alla storia e alla situazione contingente di quell’insediamento, con una documentazione visiva meglio probatoria di quanto il Coli stesse puntualmente descrivendo.
Credo sia solo un problema di messa a punto del montaggio.
E indine un consiglio all’Eretico: se possibile guardare di più “in macchina”! Uno sguardo troppo a lungo non rivolto verso l’obiettivo produce -almeno in me- un rapporto di interlocuzione con il telespettatore decisamente meno coinvolgente.
Grazie comunque di tutto, impegno giornalistico e contenuti.
OFF TOPIC E SENZA COMMENTI ULTERIORI…
Ma con molto scetticismo….
CHIESTA L’ARCHIVIAZIONE DELL’INCHIESTA SULLA MORTE DI DAVIDE ROSSI
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/16/mps-morte-di-david-rossi-procura-di-siena-chiede-archiviazione-dellinchiesta/3395124/
Io invece ti segnalo un’altra cosa:trovandomi ad aspettare una persona al parcheggio dell’acqua calda dove sono gli impianti sportivi,ed essendo essa in ritardo di una ventina di minuti,mi è capitato di osservare che in quel parcheggio taluni automezzi sono totalmente in abbandono,in uno targato Milano c’è cresciuta pure l’erba intorno. Tutto normale?
Lì ci sono minimo una decina di mezzi senza copertura assicurativa,che sarebbe obbligatoria. Ora è facile verificare,gratis,su internet. Ovviamente nessuno fa nulla.
…Carissimo Eretico, ormai non perdo più nemmeno una puntata potendole riguardare anche con tutta tranquillità sul sito di siena tv. Quella scorsa con il pezzo di San Miniato è stata veramente interessante…peccato che il tuo intervistato è stato veramente troppo buono, descrivendo una San Miniato un po’ troppo idealizzata….basta arrivarci con la macchina e farsi una passeggiata per realizzare che è un luogo non certo “ameno”….
Sono curioso di vedere le prossime puntate per scoprire cos’altro tirerai fuori oltre alle nostre coscienze, grazie ai tuoi scritti….con i tuoi scoop…..quindi ti invito a non fermarti ed andare avanti così!