“Il martedì dell’eretico”: la puntata di oggi
Secondo, ghiotto, appuntamento settimanale, stasera alle 22 su Siena tv, per “Il martedì dell’eretico”; in questo breve pezzo, vediamo di dare un’anticipazione sugli argomenti principali trattati stasera.
MPS E CURIA E FORTEZZA
Tre saranno, as usual, gli argomenti della puntata, conditi dalla rubrica letteraria “Più libri, meno Facebook” e da una chiosatura sulla coda dell’intervista Mele-Durio della prima puntata (chiosatura dedicata all’avvocato Paolo Saracini, ad essere precisi).
Si parte con Mps, tanto per cambiare (ma come si fa a non?): sei minuti densi di aggiornamento – con riflessioni su Fanti, Profumo e Morelli – , e poi, di filato, la seconda ed ultima parte della stimolantissima intervista a Pino Mencaroni di Aska news (con un paio di cosette davvero notevoli, date retta); dopo la rubrica “Meno facebook, più libri” (biografia di Pietro Tommi, a cura dell’ottimo Alessandro Leoncini, a questo giro), ci si tuffa nelle stranezze immobiliari (alcune delle, per dirla tutta) del tandem Acampa-Buoncristiani, con un reportage di una quindicina di minuti tutto da gustare. Per la prima volta, tanti luoghi di cui si è scritto e riscritto sul blog e sui libri, verranno fatti vedere al grande pubblico (sempre tenendo presente che quello televisivo è ben diverso – e solo in parte coincidente – con quello bloggeristico). Infine – fatta appunto la chiosatura sull’intervista a Paolo Saracini – ecco la chicchina finale: un video che mostra sia la demenza di un giovane, che l’inutilità della nuova balaustra della Fortezza medicea. Vedere, per credere…
Su questo aspetto, non facciamo polemica più di tanto con l’Amministrazione comunale e con il Sindaco Valentini Bruno, anzi ci permettiamo di essere propositivi; per quella (per la polemica), non vi resta che attendere la prossima puntata!
Ad majora, dunque!
Ps Siena Salone mondiale dell’Unesco, nel 2017: siamo tutti contenti. Gaudeamus igitur.
Poi c’è chi lo è all’ennesima potenza, e lo vede addirittura come la rivincita per la musata reale di Siena Capitale della Kultura (Valentini Bruno in primis). Ma vorrei che tutti leggeste il pezzo della Martinella datato 24 settembre, dal quale è scaturito un botta e risposta stimolante assai: da cui si evince che i martinellati sono molto capaci di elogiare il loro Sindaco e la loro Assessora preferita (la bicchieraia); solo che quando si osa chiedere pubblicamente quali sarebbero i meriti precisi, diretti e concreti ( e personali, soprattutto) dei grandi amministratori che ci troviamo, sapete che fanno? Alzano le mani al cielo: non sanno motivare. Peccato…
Geniale il piano morelli…. conversione di bond in azioni! …. obbligazioni subordinate e un ex manager di merryl lynch( per chi non conosce bene questa banca d’investimento americana dia un occhiata sul web che male non fa), se questo é il piano per salvare mps siamo del gatto. Come dire che per eliminare il problema rifiuti si debba farseli andare bene come pasti.
“del gatto” è tipica espressione mantovana. Attenti montepaschini mantovani ai commenti che fate perché io vi pedino anche sul web.
zucc8
Sarei curioso di sapere se sono più dannose le azioni poste in essere ora o l’ignavia dei precedenti tre anni. Qualcuno in effetti appare più attivo recentemente sulla stampa che in passato da queste parti.
Ottima la chiosatura finale di Elisir, chapeau!
Vista la puntata per intero: più in movimento della prima (forse è meglio, no?), e ho notato senza interruzioni pubblicitarie. Il che – ci vuole poco a capirlo – rende ancora più snello il tutto…
Chissà contenti in Curia: ma in fin dei conti, quando inizieremo a fare conoscere alcuni elementi processuali (se la trasmissione ci sarà ancora), sarà peggio ancora…
Ad majora, l’eretico
Riguardo quel burlone che faceva l’acrobata sugli spalti della Fortezza, io ci metterei sono un cartello con il seguente avviso dissuasore:? ‘Fai come ti pare, se cadi cosa pensi che dica la gente? Sono che un altro cretino ci ha liberato della sua presenza in questa terra, stiamo più larghi, tanto per quanto capiva se ne poteva fare anche a meno. Vai continua a fare il funambolo, divertici con il tuo numero, l’ultimo, forse….’Tutto questo corredato da una figura stilizzata che cade da un muro.
Ottimo Raf! Molto bello il taglio che hai dato al programma, mi piacciono quei post on the road dove finalmente riesci a dare una immagine a quello che scrivi e hai scritto sul blog, veramente efficace.
Sullo sciagurato equilibrista in fortezza: i cartelli non servono praticamente a niente.
Sarebbe invece necessaria, anche e soprattutto per prevenire altri episodi occorsi ben più gravi, un maggior controllo del territorio.
Ovvero più poliziotti, carabinieri e vigili urbani di pattuglia e molti meno negli uffici.
Peraltro una città come la nostra, ormai a vocazione prevalentemente (se non esclusivamente) turistica si dovrebbe offrire all’ospite pagante: curata, pulita, ordinata e sicura.
Per il resto, come si usava dire, quando in TV si contavano i fagioli (oh quale diletto!): complimenti per la trasmissione.
Nessuna rivincita perché la batosta su Capitale europea della Cultura se la son cercata pagando pure Sacco & Co. Basta leggere la delibera UE..Siena è stata bocciata xchè non aveva un Direttore artistico che la UE ricorda è condizione imprescindibile per cercare di vincere. In pratica hanno gareggiato e speso per perdere. Verba volante scripta manent
Ho visto la trasmissione ieri sera: all’ERetico piace vincere facile evidentemente. La trasmissione è parecchio meglio di ogni altra sugli schermi senesi ma è come paragonare Usain Bolt ad un ottantenne reduce da un infarto: metteteli insieme, e vediamo chi corre di più. Belle forze. Aggiungo che quella faccia in chiaroscuro che si ripresenta ad ogni stacco è da autentico culto della personalità…
In effetti Raffaele, perdendo qualche capello in più, per la gioia del Fantini, ricorderesti busti di altri tempi.
Complimenti Raffaele, la trasmissione scorre piuttosto bene, anche a detta di uno come me ostico allo schermo.
Mi sembra però che sul MPS potresti fare un bel lavoro di memoria Storica, a me tanto caro; ad esempio dopo tanti “distruttori” ricorderei anche qualche attore in positivo locale (cosa mai fatta dai media “di regime”), perchè non sarebbe male far capire che a Siena non tutti sono stati silenti o conniventi sul disastro MPS, a partire dal 2007 e non dal 2012-2013, quando, dopo la caduta di Mussari, l’aria era diventata meno pericolosa, e tanti hanno tentato di smarcarsi dai loro silenzi e dalle loro responsabilità. Sarebbe un giusto riconoscimento e un risarcimento morale alla Città, purtroppo indicata come passiva e “aggrovigliata” in toto.
Per esempio il dettaglio dei deteriorati commentato con Pino Mencaroni è uscito fuori grazie alle richieste della Associazione Buongoverno MPS, e sarebbe stato giusto che a commentarla ci fosse stato anche qualcuno dell’Associazione.
Ora mi aspetterei un passaggio sulla Commissione d’Inchiesta regionale su Fondazione e MPS, guarda caso criticata dai soliti furbetti e da quelli che vorrebbero “non parlare più del passato”.
Ti consiglierei poi un ricordo dei vari “atti di indirizzo per la Fondazione MPS”, votati negli anni 2001-2011 dai Consigli Comunali e Provinciali di Siena; qualche sorpresina sui voti favorevoli mi sembrava ci fosse.
Dell’acrobata di Fortezza preferisco non commentare perché forse sarei troppo cinico.
Comunque bene così e avanti tutta.
Concordo, va fatto un passaggio sulla #CommissioneMPS per dare (oltre che un bignami del passato) una traccia predittiva veritiera dell’incombente futuro. Vedo che molti, troppi, fanno fatica a capire, o ad ammettere, quello che sta per accadere.
Concordo!
Anche perché a non abbassare la testa negli anni bui del “regno” mussari vi sono stati anche dipendenti del MPS che, al di là di aver messo la faccia in iniziative come l Associazione buongoverno o in movimenti civici antisistema, hanno cercato di fare opinione all’ interno della Banca, cosa improba è difficile, anche perché totalmente isolati.
ma la macchia in alto a sinistra non si può togliere?
Quando verra fuori il ruolo di Stefano Bisi in questo “groviglio” non so per quanto armonioso………..
Inoltre perche tutti questi viaggi del Bisi in Calabria e Basilicata…….
Tra tutti il pezzo più “pepato” e fluido mi è apparso quello sui beni della Curia senese: pezzo capace di riprendere temi già trattati sul blog ma riproposti con tocco veloce, leggero quanto ficcante!!
Bravo Eretico!! Come dire (se si può !!) “piccoli cardinali crescono”!!!
bravo raffaele, buon programma.
Lo stato di manutenzione delle mura cittadine: interrogazione di Laura Sabatini a seguito del distacco di mattoni in via del Nuovo Asilo
28/09/2016
Lo stato di manutenzione delle mura cittadine ha costituito il tema dell’interrogazione urgente presentata nella seduta consiliare di ieri, 27 settembre, da Laura Sabatini (Gruppo consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi) e sottoscritta anche dal collega di gruppo Alessandro Trapassi, da Pietro Staderini (Sena Civitas) e Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese).
L’interrogazione, in particolare, si è focalizzata sullo “sbriciolamento delle mura di Siena in via del Nuovo Asilo, vicino a Porta San Marco, con pericolo per i cittadini che vi transitano”, traendo spunto dal recente distacco di una porzione delle mura in via del Nuovo Asilo.
Pur facendo riferimento all’impegno congiunto di Comune, Soprintendenza e associazione “Le Mura” per il recupero e la valorizzazione della cinta medievale, Sabatini ha stigmatizzato <>. Riconoscendo l’importanza <> ed esprimendo preoccupazione per la situazione di via del Nuovo Asilo, <>, la consigliera ha chiesto <>.
L’assessore al Patrimonio, Paolo Mazzini, ha sostenuto come nel caso di via del Nuovo Asilo <> e ha informato che <>.
Per quanto riguarda le competenze sulla manutenzione delle mura cittadine, Mazzini ha ribadito che <>.
L’assessore ha richiamato la reiterata collaborazione con la Soprintendenza, associazioni, cittadini e Contrade per la pulizia delle mura dalla vegetazione spontanea e la salvaguardia di alcuni tratti: <>.
Mazzini ha aggiunto che, lo scorso 30 giugno, il progetto esecutivo è stato consegnato al Ministero, il quale, avvalendosi di una società dello Stato, sta operando per espletare la gara a seguito della quale sarà utilizzato il citato finanziamento. <>.
La consigliera Sabatini, dopo aver rilevato come <> ha esternato la sua preoccupazione per l’accaduto e ha sollecitato l’Amministrazione <>.
Ufficio Stampa del Comune di SienaLa
E’ un problema molto urgente perché pensare che passando vicino alle mura, archi del centro storico si rischia di prendere qualche mattone in testa non è molto divertente. Meno brindisi e più cose serie.
Pensiero di notte tarda: un avvenimento che potrebbe essere di conforto per la salvezza del Monte. Anche i crucchi, i primi della classe, hanno il loro scheletro nell’armadio, e grosso, che anche se fanno gli indiani e cercano di nasconderlo la megamulta (14mila miliardi di $)da parte degli USA ha scoperto l’altarino, anzi l’altarone: il megadebito della Deutsche Bank. La suddetta ha un debito (54mila miliardi di €), nettamente superiore a quello del nostro Monte, che sommato a quelli di molte banchette locali tedesche arriva a due terzi di tutti i debiti incagliati nel sistema bancario europeo. Vedremo come si comporterà la ‘culona’ tedesca se sarà pragmatica come con noi oppure troverà un sistema più dolce per ripianare i debiti in casa propria. Come al solito i ‘crucchi’ sono partiti sparati e rischiano di fare la solita figura dei ‘pifferi di montagna’. Certo anche noi non siamo messi bene, ma penso che se i nostri parlamentari europei sapessero approfittare della figura che stanno facendo i tedeschi, potrebbero trovare una soluzione per il Monte migliore di quella che si sta prospettando. Speranza, illusione, ma io non mi farei sfuggire l’occasione. Draghi pensaci tu. Concordo pienamente con chi ha ricordato l’Associazione Buongoverno MPS per il suo importante contributo a fare chiarezza sulla triste vicenda della nostra Banca.
DB non ha un “megadebito” bensì un mega credito concesso ai paesi periferici europei derivante dal surplus commerciale accumulato negli anni della moneta unica e lo si vede verificando i saldi del sitema di pagamenti t.a.r.g.e.t.2.
Draghi, in questa fase tramite QE e prestiti alle banche, finanzia il fabbisogno delle partite correnti dei paesi periferici stampando danaro virtuale: le banche commerciali comprano titoli di stato nelle aste primarie del tesoro con soldi prestati dalla bce a zero interessi le rispettive banche centrali nazionali ricomprano i suddetti titoli dalle banche il tesoro rimborsa così quelli in scadenza con l’emissione di nuovi ad interessi relativamente più bassi, il bilancio della BCE passa in questo modo da 1000 circa del 2013 a 3000 miliardi attuali. In buona sostanza i crediti deteriorati di MPS prestati ad imprese e famiglie italiane sono crediti concessi dal sistema bancario tedesco utili a finanziare il saldo commerciale(positivo per loro negativo per noi). Draghi con il sistema di cui sopra, si adopera per allungare il brodo(compra tempo) necessario per il drenaggio dei danari prestati centro/periferia tramite le famose riforme: ESM, bail-in, imposizioni fiscali(patrimoniale), taglio spesa pubblica e welfare, flessibilità del lavoro ect, tutti fattori prociclici, iniziative che hanno aggravato il ciclo economico ma indispensabili nella congiuntura attuale. Austerità, in questa fase significa riequilibrio delle partite correnti e dunque rimborso dei crediti concessi in moneta non svalutata, chi loda l’euro e biasima l’austerità non ha ben chiaro il meccanismo.
Nessun commento ulteriore, ottima analisi, complimenti.