Eretico di SienaC'è mafia e mafia (ed elicottero ed elicottero) - Eretico di Siena

C’è mafia e mafia (ed elicottero ed elicottero)

Nei giorni scorsi, c’è stato in Calabria un fatto di cronaca e costume allo stesso tempo che ha fatto rizzare i capelli a chi abbia un po’ di memoria storica in terra di Siena (ben pochi, peraltro).  Rinfreschiamo un pochino la memoria ai lettori, dunque, e buona lettura!

 

MAFIA IN CALABRIA, A BUONCONVENTO INVECE?

Una coppia di sposini come tanti – beh, forse non proprio: di famiglia pare in odore di ‘ndrangheta – , volendo celebrare un matrimonio all’insegna della sobrietà francescana(sic), hanno visto bene di farsi calare dall’alto – per la precisione, da un elicottero! – il giorno delle loro nozze. E chi se ne frega, dirà qualcuno!

Giusto, giustissimo: se non fosse per il fatto che qualcosa di simile – e senza neanche bisogno di matrimonio ad hoc – accadeva, non molto tempo or sono, e per più di una volta, in quel di Buonconvento. Eh sì, perché nel ridente borgo della Val d’Arbia quando arrivava il Borgogni Lorenzo di Finmeccanica, sapete come arrivava? Arrivava – scendendo giù dal cielo – proprio in elicottero, e trovava, giù a terra, i nove decimi del paese ad omaggiarlo, con scappellamenti vari e lunghe file di buonconventini a fare la fila per salire loro stessi.

Ora, ciò che è accaduto a Nicotera, vicino a Vibo Valenzia,  ha creato allarme e sdegno: è una manifestazione di forza, di potenza e di prepotenza della ‘ndrangheta locale (cosca dei Mancuso, in particolare: e non è il caso di fare battute scontate e fuori luogo, lo diciamo subito a chiare lettere, in riferimento a chi è facile immaginare); si è mobilitata perfino la Commissione parlamentare antimafia, dopo che il fattaccio è stato ripreso e mostrato a tutti: l’allarme e lo sdegno sono unanimi, per l’appunto.

Anche se la questione elicottero è solo la ciliegina sopra una torta già ben preparata, si parla di un nuovo scioglimento del Comune calabrese per infiltrazioni mafiose (non sarebbe la prima volta, e neanche la seconda, a dirla tutta).

Evidentemente in zona Terre di Siena c’è un doppiopesismo, che in questi anni abbiamo sempre cercato di evidenziare: perché ai tempi in cui Lorenzo Borgogni faceva il bello ed il brutto tempo in Val d’Arbia (portando in loco Massimo D’Alema, fra gli altri), nessuno – a parte quache cane sciolto, come lo scrivente ed il maestro Adriano Fontani – muoveva obiezioni…andava tutto bene, anzi benissimo.

La moglie del numero due di Finmeccanica, maestra, ha scudato qualche milioncino di euro? Risparmi onestissimi, ci mancherebbe. La figlia del Borgogni Assessore in Comune? Meritatissimo posto, ed indipendente dai meriti del padre, si capisce.Oggi speriamo che le cose siano cambiate: ce lo auguriamo.

Ci sono elicotteri ed elicotteri, comunque, in terra di Italia…

 

Ps 1 Mentre scrivo, sono al Parco urbano, in Pescaia, con i ragazzi della Cecco Angiolieri (scrivo nell’ora di buco, sia chiaro); è appena dipartito il Sindaco Valentini Bruno, dopo avere tenuto un alato discorso (ineccepibile) sull’importanza dell’Ambiente, della raccolta differenziata et alia. Ha citato il caso Taranto, le mozzarelle di bufala del Casertano ed altro. In grande forma, l’uomo. Con quella faccia, può dire questo ed altro: è meglio della bocca di Virna Lisi d’antan…

Ps 2 Finalmente presentate le risultanze delle Commissioni regionali su Mps: ne riparleremo, perché ancora dobbiamo leggerle con attenzione. Che si potesse fare meglio, non c’è dubbio.  Però ci piace dire che è dipeso anche da chi NON si è presentato; fra i quali – per restare alla Toscana – Franchino il Ceccuzzi ed anche il Gran Moralizzatore della politica Rossi Enrico: talmente affamato ed assetato di Verità su Mps, che ha visto bene di non presentarsi in aula. Chapeau.

Ps 3 Assolto il chirurgo Macchiarini (ma resta aperto uno stralcio dell’inchiesta); tipico esempio di assoluzione penale (di cui si attendono con ansia le motivazioni), che non cambia nulla sul giudizio medico, come dalla Svezia e dalla Spagna ci dicono, documentazione scientifica alla mano. Sua Sanità, Rossi Enrico, lo richiami in servizio: potrebbe essere un’idea, no? Un’ideona, anzi…

 

31 Commenti su C’è mafia e mafia (ed elicottero ed elicottero)

  1. El Carioca scrive:

    TANTO DA RIMETTERCI LA VITA

    Originally posted on Leo Rugens:
    Nel post (PERCHÉ ESSERE (STATO) AMICO DI STEFANO BISI POTREBBE DIVENTARE SEMPRE PIÙ SCONVENIENTE?) che tanto successo di lettori sta avendo (ovviamente soprattutto a Siena grazie agli accessi canalizzati…

  2. Uno che ricorda scrive:

    Oh Eretico, sei davvero incorreggibile: tiri fuori questa storia vecchia, proprio nei giorni in cui i buonconventini DOCG cociono e abbrustoliscono la carne per la Sagra della Val d’Arbia. Ovvia, così non si fa, per Zeus (come diresti tu).
    Poi le cose ormai sono cambiate, no? La figlia del Borgogni canterino non è più Assessore, è solo Consigliera comunale…
    Pora Buonconvento, come direbbe il Santo

  3. Salvatore scrive:

    Secondo me vedere 10 cavalli che rischiano la morte due volte all’ anno in una manifestazione brutale è molto peggio di un matrimonio un pò sopra le righe!

    • Eretico scrive:

      Caro Salvatore,
      come vedi ho pubblicato, senza problemi, la tua provocazione, come fatto altre volte in casi simili.
      Spero solo non inneschi una serie di duelli bloggeristici (come quello tra Fantini e Ludwig da una parte, e Groppone da Figulle dall’altra, concernente le responsabilità del Fascismo nei confronti degli ebrei italiani).
      Ve lo chiedo per piacere, perché è sinceramente difficile stare dietro a tutti i passaggi: fate un po’ voi, dunque…

      Buona (laicissima) domenica a tutti!

      L’eretico

    • Manfredi d'Astimbergh scrive:

      Venga a Siena,insieme allo stolto di Trapani ed all’accozzaglia di “gattare”che si porta dietro,ed impedisca che si corrano i Palii del 2017.

      E’semplice,no?

      Insomma,si faccia VEDERE…oh,Salvator ritorna vincitor,oh Salvator,oh Salvator!!

    • Francesco Aldo Tucci scrive:

      Si figuri, secondo me è criminale scrivere po’ con l’accento. Il mondo è bello perché è vario.

    • Marco scrive:

      Salvatore mi sa che hai ragione, dovremo smettere coi cavalli e far correre il Palio agli “stolti”. Ti ci vedo bene la mattina della “tratta” nell’entrone, che facciamo ti s’aspetta?

    • leonardo scrive:

      di cose ben più gravi e ridicole è pieno il mondo, sicuramente ti puoi occupare di tanto altro prima di arrivare a preoccuparti di una giostra in un borgo di 50mila abitanti. Ricorda prima però devi studiare bene gli argomenti e poi dire la tua

    • Elvetico scrive:

      Obbedisco al saggio consiglio dell’eretico dato che si tratta di un caso che merita un solo commento “Il bel tacere non fu mai scritto “. Lo capisci Salvato’ o è un italiano troppo difficile?

    • maestro Camarri scrive:

      tranquillo Salvatore, basta che regga un altro pochino questo Sindaco con le sue genialate e ci fanno smettere anche di fare il Palio

  4. Yama figlio di Mefisto scrive:

    Che bello quando a Buonconvento il punto di riferimento era il Giorni delle pratiche auto… Sarà stato un mondo più ingenuo ma sicuramente più bello

  5. Silvia Tozzi scrive:

    Gli atterraggi a Buonconvento mi sembravano un po’diversi: col manager che si dà importanza tornando a casa in elicottero (non ci aveva provato anche Alessandro Nannini, più sfortunato di altri?). L’evento di Nicotera ha avuto qualche significato in più, come manifestazione di un potere che sovrasta le istituzioni.L’elicottero è atterrato al centro della città, transennato ad opera del comune per ospitare i circa cinquecento invitati al famoso matrimonio. Ora l’ENAC ha sospeso la licenza del pilota che ha guidato da terra la manovra del velivolo, di proprietà della Rotortech di Caserta: la stessa che ha fatto piovere dal cielo una cascata di fiori sulla cerimonia funebre dei Casamonica a Roma.

    • Eretico scrive:

      Cara Silvia,
      mi dispiace contraddirti, ma ti assicuro che gli arrivi in pompa magna con l’elicottero avevano il precipuo scopo, da parte del Borgogni Lorenzo, di fare capire chi comandava in paese. Di farlo capire a tutti.
      Esattamente come il portare i vari D’Alema (ed anche personaggini del centrodestra come Matteoli) in loco, magari a presentare libri misconosciuti di autori mai sentiti prima…

      Grazie, poi, all’ottima architetto Tamara Migliorini: che continui la sua sacrosanta battaglia per l’Agrestone, e che ci tenga ben aggiornati!

      A Ludwig e Groppone da Figulle, infine: se si smettesse tutti, non sarebbe meglio? Quando entra di mezzo la Polizia postale, l’unica certezza infatti è questa: che lo scrivente viene convocato, come svariate altre volte. Avrei anche altro da fare…

      L’eretico

    • Favi di Montarrenti scrive:

      Se un si capisce la differenza fra l’elicottero del Borgogni e quello di Sandro Nannini si va poco lontano…. Infatti…

  6. Carlo Pannacci scrive:

    Complimenti per la trasmissione (uno spunto per martedì)
    Siena, domenica 25 sett. pomeriggio: Piazza del Duomo ospitava una rumorosa manifestazione di tipo africano, tam-tam, band con amplificatori a tutto decibel, balli ecc. Uno striscione recitava “Giubileo dei popoli”, nonostante fossero in dieci; il frastuono però ne valeva cento e cento.
    Alle 18,30 la Messa officiata nella Cappella del Voto, ebbe la liturgia soffocata dagli echi della kermesse; le parole del celebrante non erano udibili, figuriamoci il resto.
    Nella stessa città, pochi giorni prima, una smunta ragazzina, forse polacca, che alle nove di sera, di fronte all’Odeon. suonava il violino con grazia e senza frastuoni, eseguendo brani classici soavi, fu fatta smettere dalla “legalità” e severamente multata poiché priva della licenza (sembra che gli astanti pagassero poi la multa per lei…a volte la coscienza popolare sembra valere più di quella intellettuale).
    Forse su un certo doppiopesismo influisce il colore della pelle, o forse altro che lascio in sospeso, penso però che sarebbe il caso di modificare – aggiornando col politicamente corretto – anche la scritta sull’arco di Porta Camollia, cosicché chi volesse entrare saprebbe cosa aspettarsi.
    P.S. sono stato testimone diretto dei due episodi citati.

    • VEDO NERO scrive:

      Razzismo al contrario. E non basta perché non so se avete notato quanti giovinetti di colore, profughi? clandestini, salgono sul bus sempre dall’uscita e la macchinetta obliteratrice per loro è un arredo del mezzo, mai una volta che li abbia visti timbrare il biglietto. Ovviamente non passa mai un controllore o forse non vuole passare quando c’è il rischio di trovarli; tra l’altro non sono per niente patiti, anzi sono parecchio robusti, più di tanti nostri giovani connazionali o pensionati. Passi l’ospitalità, ma questo buonismo sta facendo l’effetto contrario perché io che il biglietto l’ho sempre pagato mi sento un bischero davanti a questi episodi, ma qualcuno si potrebbe anche incavolare di brutto. Considerato che hanno spesso dei cellulari ultimo modello che usano sempre urlando a squarciagola, pagare qualche volta il biglietto non sarebbe certo un sacrificio. Se una certa sinistra pensa di guadagnare voti sbaglia di grosso, in questa maniera l’unica che ci potrebbero guadagnare sono quei matti della Lega.

      • A.B. scrive:

        Magari hanno la tessera.
        Dare per scontato che chi è nero non abbia un titolo di viaggio valido è razzismo classico, non al contrario.

        • al scrive:

          Scusi, e chi gliela paga la tessera?

          • A.B. scrive:

            Immagino che profughi e clandestini abbiano trattamenti diversi, ma queste sono quisquilie. Un nero in un autobus puó tranquillamente essere nostro connazionale e di certo il suo status non è che lo ha tatuato sulla pelle (se li ricorda quei tatuaggini con dei numeretti sulla pelle qualche decennio fa nel cuore della mitteleuropa? Potremmo farlo anche noi oggi, tanto per non avere dubbi amletici). Il problema non è il buonismo ma il razzismo. Finchè si parla di cultura e società, del pericolo dell’integralismo islamico, della difesa delle nostre radici sono più che d’accordo, ma sproloqui su presunti clandestini neri che non pagano il biglietto del tram (mentre invece i bianchi lo pagano tutti) sono oltre i limiti della mia capacità di sopportazione.

      • ghino di tacco scrive:

        il particolare della prestanza fisica l’ho notato anche io e da diversi
        ‘ sbarchi’ è molto strano per soggetti che dovrebbero aver attraversato il Sahara in condizioni miserevoli , arrivare in italia già pronti per un campionato di calcio o per un incontro di boxe o di lotta ……. mah misteri dell’alimentazione moderna.

      • Marco Burroni scrive:

        Scusate, ma se vi sentite tanto discriminati perchè non fate una cosa? Andate al mare, prendete un barcone anche voi e fate finta di essere profughi,no? che ci vuole… Così anche voi avrete tutti i loro “privilegi”.
        E se siete fortunati magari riuscite a farvi ospitare in Germania,sono sicuro che ricchi come sono ai profughi daranno anche una Mercedes…

      • Marco Burroni scrive:

        Magari ci vuole un permesso per esibirsi in strada a Siena, magari i “neri” ce l’avevano e la ragazza “bianca” no… e basta con questo vittimismo fastidioso.

    • Frusta di Siena scrive:

      anche i giovanotti spacciatori e poco accoglienti che hanno ormai preso possesso della nostra cara fortezza medicea facendo di essa una fortezza “medicinale” … ma come viene detto sopra… non vorrei diventare politicamente scorretto visto che la discriminante non è il comportamento civico ma unicamente il colore della pelle.

  7. un decimo scrive:

    “Oggi speriamo che le cose siano cambiate: ce lo auguriamo”
    Purtroppo le cose non sono affatto cambiate (anzi) e, perdonate il gioco di parole, la vergogna è che nessuno si vergogna!

  8. Due siciliani ed un funzionario scrive:

    Razzismo strisciante anche dal nostro amato quotidiano fiorentino o forse solo uso disinvolto della della lingua italiana. Oggi in prima pagina un titolo annunciava : arrestato un funzionario comunale e due siciliani. Mi ha ricordato quando negli anni Sessanta la Stampa a Torino titolava : tre morti, un uomo e due meridionali.
    Quanto detto in alcuni commenti (a proposito di immigrati ed alia) è largamente condivisibile ma un po’ più di senso della misura non guasterebbe

  9. Groppone da Figulle scrive:

    “Usura, nei guai dipendente comunale. Sotto inchiesta insieme a parenti di Bernanrdo Provenzano: sono un funzionario del Comune di Siena e due imprenditori di Monteroni d’Arbia; quest’ultimi avrebbero anche legami parentali con il boss Bernardo Provenzano.”(La Nazione)

    …è la “linea della palma” di Leonardo Sciascia che avanza.

  10. Silvia Tozzi scrive:

    ANCORA SUGLI ELICOTTERI: è’ vero che la “linea della palma” è già salita un bel po’, ma trovo che c’è ancora qualche differenza tra gli atterraggi in pompa magna dei vari Borgogni, d’Alema o Matteoli, e il caso di Nicotera, esempio di normale tracotanza in un territorio dove si respira aria di n’drangheta in ogni minimo interstizio.In Calabria, un giornalista appena un po’ scomodo può rischiare la vita, e ce n’è più d’uno costretto a muoversi sotto scorta (al “Quotidiano del Sud”, per esempio).

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.