Il programma televisivo dell’eretico (e 6 Ps)
Merita un pezzo intero – seguito da una gragnolata di Ps – la notizia, ora sicura, di un nuovo programma che, fra poco più di un mese, si spera saprà rappresentare qualcosa di inedito nel panorama televisivo senese: non tanto perché gestito dallo scrivente, ma perché – per la primissima volta in assoluto – il giornalismo di inchiesta entrerà, da una televisione locale, nelle case dei senesi. Il fatto, francamente, ci pare di una qualche rilevanza, no?
Buona lettura, dunque!
UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, IL GIORNALISMO DI INCHIESTA A SIENA TV
Lo sappiamo sin troppo bene: se un programma – magari più di uno – come questo ci fosse stato PRIMA del 2007 (per scegliere un anno cruciale), forse qualcosina sarebbe potuta cambiare, mentre invece la ferrea “cintura di protezione” Mps sull’informazione locale isolava, emarginava, zittiva le voci dissenzienti; di più: minimizzava e ridicolizzava a più non posso (davanti all’Antimafia, pare che il principe dei ridicolizzatori sia stato più serio e composto…).
Meglio tardissimo che mai, dunque, arriva questo programma settimanale: che appunto non potrà fare molto sui grandi temi (Mps in primis), ormai non più di competenza senese, se non nella testa di qualcuno aduso a farsi intervistare tre volte al dì; ma qualcosa sull’esistente senese – almeno ci piace pensarlo – si può ancora fare.
Quando un mesetto or sono il patron Antonello Pianigiani mi ha proposto la cosa, ha buttato là che gli sarebbe piaciuto un qualcosa di simile a Report; allora lo diciamo subito: purtroppo, il programma come Report non sarà. Non potrà ovviamente essere. Avendoci collaborato, mi sono reso conto che dietro c’è un know how ed un’esperienza che a Siena Tv nessuno – lo scrivente per primo – potrà garantire al pubblico. Di certo, però, qualcosa di buono crediamo che potrà venire fuori.
Allo stato dei fatti, il titolo (forse provvisorio: se qualcuno ha idee stimolanti, scriva pure!) è “Il martedì dell’eretico”; circa 60 minuti alla settimana, appunto il martedì verso le 22 (con repliche, si immagina). In linea di massima, due, al massimo tre argomenti a puntata, da Siena città e dal Senese; con qualche ospite, cui fare domande non banali (certamente non porgendo docilmente il microfono per un monologo senza contraddittorio, come purtroppo in loco si continua, con tristezza, a fare…). Con una pillolina, breve, dedicata ad un libro di ambito locale (magari non solo locale), all’insegna del motto “Meno Facebook, più libri!”.
Senz’altro il Gabs (Gruppo autonomo bloggers senesi) mi darà, in vari modi, una mano, oltre a tutte le fonti del blog (quelle che hanno fatto outing, nel tempo, e quelle “coperte”: oh, mica ce li hanno solo quelli del Grande Oriente d’Italy, i cappucci, eh…).
Per intanto, domani 13 agosto – intorno alle 23, appunto su Siena Tv – Matteo Borsi mi farà qualche domanda sul programma in questione, e quindi aggiungeremo qualcosa a quanto stiamo scrivendo. Il tutto, partirà poi – salvo problemi al momento non prevedibili – martedì venti settembre (è casuale, ma è una data che ci piace da morire!).
Come è facile immaginare, si batterà sui tanti argomenti proposti – negli anni – dal blog (tutto non ci può entrare: lo diciamo – anche questo -, sin da subito); si batterà, e sodo, sul Pd (che novità, eh?), ma senza assolutamente tralasciare – quando del caso – la pochezza e le divisioni dell’opposizione, o le sue incoerenze.
Io speriamo che me la cavo, dunque: l’esperienza televisiva pregressa ormai è tantina, ma mai c’è stato un programma intero da gestire, dall’inizio alla fine. Vediamo un pochino cosa verrà fuori: il primo ad esserne piuttosto curioso – credeteci -, è lo scrivente…
Ps 1 Continua il Valentini Bruno’s show: a parte l’imbarazzante discorsetto autoelogiativo in occasione della presentazione del drappellone (il Santo ne riferisce, anche nel dettaglio), oggi viene fuori che il Municipio di Monteriggioni è pregno di Eternit, con la Sindaco Senesi che è pronta a mobilitare le casse comunali (70mila euro) per smaltirlo (l’Eternit, non il Valentini). Il quale – come sempre – a Monteriggioni, quando era dominus, non si accorgeva mai di niente…
Ps 2 Sempre sul Valentini’s show: allora gli altoparlanti in Piazza, per ora, NON s’hanno da fare. Sunto ipotizza che perfino il Prefetto Saccone (auguri sinceri per la nuova nomina di Torino) sarebbe stato – giustamente! – in disaccordo. In ogni caso: i soldi (circa trentamila euroni), sono stati spesi, o no? Basta spiegare questo: in modo chiaro e netto. E veloce, magari. Noi ci permetteremo di insistere.
Ps 3 “Intervistona” di Gennarino Groppa alla Pallai (Corrsiena di oggi): piatto ricco, mi ci ficco. Stranamente senza errori grammaticali o sintattici (forse per correzione redazionale?), il pensiero della Assessora ai brindisini è questo: siccome lei va in giro e le dicono che c’è tanta gente, le cose vanno benissimo. Poi, magari, i dati dei pernottamenti la smentiscono, ma è perché sono sbagliati i dati.
Inoltre, la consueta perla: la Pallai quantifica – anche senza dati – la quantità di turisti, e ne coglie anche la nazionalità (“moltissimi francesi ed anche tanti spagnoli e sudamericani”, perdinci). L’Assessora è capace di distinguere, al volo, un argentino da un andaluso: così, camminando in giro. Cose che capitano, a chi è davvero poliglotta e conoscitrice del mondo. Brindisino, lalallalarà, brindisino…
Ps 4 Saliamo di livello (rispetto alla Pallai, sia chiaro, perché si resta bassi parecchio): grande bagarre sulla vignetta di Mannelli, pubblicata dal Fatto tre giorni or sono. Si ironizza sulle cosce della Ministra. Levata di scudi delle donne piddine e della Boldrini: MEB non si tocca! Ha ragione da vendere – fra gli altri – Michele Serra, in questo caso: e quando si mostravano certe caratteristiche fisiche dei politici maschi (Spadolini, Natta, Craxi, Andreotti and so on)? E poi: quando MEB si faceva fotografare in spiaggia in posa finto-involontaria (compiacendosene pubblicamente), perché nessuno ha detto niente? Ubi commoda, ibi et incommoda…
Ps 5 Saliamo ancora di livello (rispetto alla Pallai ed alla Boschi, sia chiaro); sta per partire la festicciola del Pd senesota (non più in Fortezza, se Zeus vuole). Uno dei pezzi forti, sarà il 25 l’incontro con Rossi Enrico, reduce dalla badilata di letame a San Miniato di Pisa. Mi raccomando, calma e gesso. Lo intervisterà – come due anni fa – Bisi Stefano?
Ps 6 Olimpiadi di Rio (di cui riparleremo, come è ovvio); era prevedibile, ma vergognosa la condanna inflitta ad Alex Schwazer (consiglio il docuvideo di Repubblica, a tal proposito). Anche senza il fiuto del giornalista di inchiesta, si capisce che c’è qualcosa che davvero non torna (date alla mano, non chiacchiere da bar, per esempio).
Quanto alla Pellegrini, ha dimostrato quello che è: cioè un’atleta (brava quanto si vuole), che non sa perdere. La ritroveremo in televisione, a qualche reality, a ballare e cantare, entro un anno o due: speriamo, caldamente, insieme alla suddetta Boschi…
Auguri per il programma, abbiamo bisogno di aria fresca in tv; su Mannelli, invito tutti a vedere la foto pubblicata da Luca Telese su Twitter e giudicare; su Pellegrini e Schwazer sono totalmente d’accordo con te, ma fortunatamente le Olimpiadi raccontano anche tante belle storie, Michael Phelps su tutti. Spero di leggere due parole da parte tua su questo immenso campione.
Finalmente il martedì saprò che cosa guardare in televisione, per Zeus come direbbe l’Eretico!
La Boschi diceva di giudicarla per le Riforme, non per le forme, ma le forme sono parecchio meglio delle Riforme…la Pallai forse ha detto di giudicarla per i brindisini, e quindi per quello la giudichiamo.
Ottimo Raffa. Il destino ha voluto che tu battezzassi il tuo esordio ufficiale, come conduttore di una tua trasmissione, proprio nello stesso posto dove, con la solita arroganza, qualcuno del groviglio non volle che tu andassi a parlare del Siena calcio. Ti ricordi? Che tempi! Il bello è che qualcuno cerca tuttora di sminuire e normalizzare certi momenti, ma tu saprai ricordare a dovere e rendere edotti i tuoi tele ascoltatori. In bocca al lupo, un abbraccio e a presto.
Rio De Janeiro ha dimostrato e confermato che Renzi porta jella……..
Eretico, devo dire che durante l’estate ho passato poco tempo a Siena, ma nel poco tempo trascorso in città, ho notato un quantitativo di turisti abbastanza impressionante. Sicuramente la cosa sarà anche connessa con i problemi di viabilità e con le difficoltà di afflusso ai parcheggi, quindi non escludo che quattro macchine con targa straniera girino per le strade di Siena sperse nel caos, ma ad occhio non mi pare che i turisti latitino. Ciò non toglie che le carenze di proposta culturale e di eventi, soprattutto comparando la nostra realtà con quella di altre città del centro Italia, risulti evidente, così come è chiara l’incapacità di pubblicizzare decorosamente e di coinvolgere i locali in quel poco che c’è (chigiana e jazz). Comunque penso che per avere chiaro lo stato del flusso turistico, sia meglio consultare i ristoratori, i pernottamenti infatti risentono in maniera drammatica dell’inadeguatezza dell’offerta locale (e un po’ di autocritica da parte degli albergatori senesi non sarebbe male) e dell’incapacità di intercettare le nuove modalità di pernottamento con app web (tipo airbnb per esser chiari).
Complimenti per la nuova esperienza televisiva, nella quale spero trovino posto curiosità priva di preconcetti e proposte per migliorare, senza dover per forza interpretare il ruolo di bastian contrario.
Caro A. B.,
ti rispondo sulla trasmissione: il giornalismo di inchiesta non può che essere CONTRO il Potere, altrimenti NON è di inchiesta. Se avessi proposte decenti, magari mi sarei buttato in politica, no? Evidentemente non ce l’ho. L’importante – come scritto – è pungolare bene anche l’opposizione, a Siena come altrove.
Grazie a Bsg, davvero!
Ho dovuto censurare un commento: chi l’ha scritto, sa bene perché. O almeno, dovrebbe…
L’eretico
Caro Eretico, capisco il tuo punto di vista, però ricorda che il modello Report funziona proprio perchè affianca sempre esempi di buona amministrazione o di modelli positivi (poteri che funzionano) accanto alle inchieste su ciò che non funziona. Comunque non mi pare il caso di dare suggerimenti a chi è stato capace di costruire un blog così interessante, in bocca al lupo per il programma.
Finalmente un’ottima notizia. Sarò di sicuro a sentire su TV Siena le tue stimolanti osservazioni e riflessioni su quanto accade in questa nostra amata Città e dintorni.
Caro Eretico, complimenti per la nuova avventura e un “bravo” anche a Antonello Pianigiani che rispetto al cialtrone del Masoni dimostra di avere la stoffa dell’imprenditore televisivo! Un modestissimo suggerimento per la trasmissione, visto che una tv locale ha finalmente il coraggio di aprire le porte al pluralismo di vedute e al contraddittorio: perché non prevedere anche interventi telefonici dei telespettatori? Seguo spesso su Radiouno “Zapping” e trovo che sia un’eccellente maniera di analizzare l’attualità senza bavagli e preconcetti. O vediamo se anche la nostra Sienina da “normalizzata” diventa piano piano normale…
Carissimo Michael,
ti rispondo solo per puntualizzare che la trasmissione sarà REGISTRATA, non in diretta, indi per cui ciò che proponi non sarà proprio possibile farlo. Ma per dire la tua (vostra) sul programma, i canali – a partire ovviamente da questo blog – non mancheranno di certo…
Quanto a “Pcus”: sinceramente, non ho capito fino in fondo il suo intervento. Ce l’ha solo con Canale tre, o anche con lo scrivente, o con nessuno dei due?Forse è colpa dell’ammazzacaffè, intendiamoci…
Buon Palio a tutti!
L’eretico
come puoi immaginare sono contentissimo: complimenti! E’ segno che qualcosetta si muove (ma basterà dato lo stato ormai cronico del malato?), ed è segno di un riconoscimento che fa sempre piacere!
Titolo: io ti proporrei qualcosa di nuovo visto che come eretico ormai sei ben noto, tipo SIENA, CHE FARE? (con bel punto interrogativo a forma di S senese?) a cura dell’eretico RA, per indicare l’aspetto propositivo che è l’altra faccia della critica seria.
Poi, essendo più o meno, non sorprendentemente, della stessa razza dei rompiballe, ho qualche proposta da farti sulla quale ti inviterei a riflettere:
– FB: che tu ti ostini a non considerare ed è invece fonte importante per molti che lo usano bene (come forse io) in modo rapido per cose anche importanti epperciò non vedrei male che una piccola parte della tua ora fosse dedicata a ‘leggere nei blog e in FB’, meglio se avessi un/una giovane che ti aiutasse come si fa in certe trasmissioni (così al tempo stesso fa un’espereinza importante per il futuro, suo e nostro)
– sindaco e assessori: non sono tutti uguali; a mio avviso bisogna distinguere i livelli di pericolosità social/comunale; MASSIMO: Quello del dott. Bruno Valentini per i mille motivi che conosciamo, ma cui va accostato degnamente Quello delle colonnine elettriche che si è dimostrato purtroppo DANNOSO in termini di quattrini oltreché di immagine appo le persone serie, provocando poi lo sconquasso delle bici divenuto simbolo della Giunta della Decadenza; poi ci sono assessori che mi sembra grosso modo facciano il loro lavoro con discreta assiduità, come ai Servizi sociali, Istruzione, Sport, Lavori pubblici e anche Turismo (non mi sembra che l’assessora sia tanto disastrosa: e poi il turismo va in generale per i noti motivi internazionali e Siena è sempre Siena, si fa pubblicità da sé: quanto ha contribuito ad es. un film come quello della Spender o i libri e lavori degli storici dell’arte italiani e stranieri che lavorano indefessamente oltre a qualche storico più generale come il sottoscritto, a sostenere il nome di Siena? Questi meritano solo critiche mirate a mio avviso, meno satira; altro livello è quello dell’Assessore alla Mobilità con cui ho tentato in tutti i modi di collaborare ma che non ha strumenti per operare ed è succube della malia perversa del sindaco, con i suoi interventini a spillo e che ad es. non gli fa riconoscere l’overbooking in ztl o l’assurdo della disuguaglianza tra cittadini di Fontebranda e S. francesco e tutti gli altri ecc. ecc.: non è degno di trattamento diverso dalle altre due categorie? Come l’assessora alla cltura, che non avendo il SMS e il Museo civico ecc. non è chiarissimo che senso abbia a meno he non voglia porsi seriamente il problema dlel’Università (ma la vedo difficile)
– opposizione, sono d’accordo che merita staffilate, ma anche lì bisogna distinguere e lo sai benissimo; soprattutto ti proporrei di cercare di fargli fare un calendario delle priorità perché sparare a destra e a manca alla fin fine realizza poco, anche tenuto conto della distrazione ormai naturale dei senesi
– palio: il Magistrato ha bisogno in generale di strigliata (non si occupa dello spopolamento e degrado del centro storico), ma più in generale la grande festa popolare non ha bisogno di riposizionarsi nel prossimo futuro? va tutto bene? o c’è anche chi ci specula furbescamente sulla pelle dei generosi contradaioli? che si può fare?
Scusa la prolissità, ma è solo incoraggiamento doveroso di babbo che non viene lwetto in FB, di Mangia d’oro, di senese e di giornalista (tu fai male a non prendere la tessera…), soprattutto stanco di ripetere le stesse cose invano epperciò pronto a dedicarsi ad altro di più gradevole quando la tua trasmissione avrà il successo che sciaguratamente non avemmo come Liste Civiche e ZOOM…
In bocca al lupo!
Nella vecchia unione sovietica i finti dissidenti …erano tesserati del PCUS ed avevo spazio negli organi di informazione per far finta di raccontare alcune cose quelle che contavano poco, le altre quelle gravi non le raccontava nessuno.
Complimenti, l’attuale gestione di canale 3 mi sembra libera ed indipendente, un esempio mirabolante di oggettività..
…o no..?
Caro Professore
Si deve sempre ricordare che la televisione ed i giornali hanno un padrone, ed il padrone è sempre funzionale ad un sistema. Quindi ogni persona potra dire il suo pensiero, ma accanto viene messo una oppositore. E lo scopo di quest’ultimo e depontenziare il fatto. Quindi avrai visibilita ma la tua opera è a somma zero.
Meglio il Blog che assomiglia a un fiume carsico. Essendo frequentato da persone con la stessa determunazione e lo stesso obiettivo, piano piano produce grandi idee.
Dopo tanto tempo che ho seguito la televisione pubblica, oggi mi fa venire il voltatastomaco. E siccome il potere vuole che si acquisti e si guardi mette anche il canone. Almeno ha la certezza che ogni persona ne abbia uno. E perché nessuno scappi a questa tortura si paga con la corrente. Quindi è una tassa per sapere se tutti hanno un televisore dove una classe politica orwelliana possa parlare. Per quelli che con fatica sfuggono a possedere il televisore e quindi al lavaggio del cervello sono schedati minimo come evasori ed emarginati.
Sarebbe bene professore non andare in televisione e stare nella tana del tuo blog.
Ecco sei libero perché puoi cancellare chi vuoi. Verrà il momento che il blog si farà televisione e se avrai dato prova di verità il blog non orwelliano avrà un valore enorme. Tieni presente che la rete non dimentica………..
Riflessione stimolante, sul rapporto tra televisione e blog: molti dei rischi enunciati, sono concretamente reali. Ma il dominus di Siena Tv ben sa, che la libertà di azione è stata la primissima richiesta che gli ho fatto, a luglio, e che lui ha accettato. Staremo a vedere.
Aggiungo: il blog – pur molto letto e commentato – purtroppo non può raggiungere fasce di pubblico e di cittadini che un pc non lo sanno neanche accendere. Anziani, ma non solo anziani. La scommessa è quella di coinvolgere anche loro. Anche in questo caso, staremo a vedere…
Buon (laicissimo) 15 agosto a tutti, l’eretico
In linea teorica, la penso esattamente come l’anonimo: difficile dominare la televisione, assai più facile esserne dominati.
MA a Siena a mio avviso c’è ora un’altra esigenza, quella cioè di occupare spazi “vitali” per la comunicazione di massa, anche correndo il (forte) rischio di essere fagocitati dal sistema stesso (della comunicazione, intendo).
Penso che Lele, da ragazzino vispo e intelligente, abbia bene in testa ciò che potrà (e non potrà) fare. Gradirei che non ci fosse una aspettativa esasperata nei suoi confronti e che lo si lasci libero di fare, nel pieno possesso delle sue facoltà. Di sicuro, l’operazione va nel senso di affiancare una informazione “alternativa” ad altra (e non uso aggettivazione), attività che sempre più sarà da proporre. Sapendo di poter sbagliare, anche; ma a mio avviso bisogna spingere su questa direzione.
Insomma, lasciamo fare. Il percorso è a mio avviso quello giusto. Personalmente lo dico da anni…
Caro Anonimo , le tue teorie sul canone e sui mass media più che stmolanti sono semplicemente paranoiche. Statt’bbuò.
Oggi è stato assegnato il Mangia d’oro ad un bravo sistematore di giardini, che si è fatto strada in Inghilterra. Senza battute, una fuga di cervello, che avrebbe meritato una medaglia civica ma non di più. Inutile continuare a sorvolare sul problema, il fatto è che all’Eretico questo premio non lo vogliono dare e questa è la migliore prova che la città non è cambiata e non sa affrontare i nodi che l’hanno portata allo sfacelo.
Grazie di tutto all’Eretico, che seguirò ogni martedì!!
Caro Senio
Chi riceve medaglie dal potere è una persona che ha fatto comodo al potere.
Quindi che vale? Pensaci e poi dimmelo. Prendiamo per esempio le medaglie delle olimpiadi. Oro……. Argento….Bronzo…..
Certe persone ti sono state utili? Se si va bene per te. Personalmente non ne ho tratto nessun beneficio, anzi mi hanno estorto un canone per farmi sorbire alla televisione,
quella noiosissima manifestazione di Rio.
Quindi se fossi Il professore eviterei ogni premio pubblicoe e attenderei il riconoscimento dal popolo del suo blog.
Con 100 canali se le Olimpiadi un ti garbano la scelta è ampia,compresa la migliore alternativa….uscire di casa e andare in giro. Considerando la qualità media dei programmi televisivi le Olimpiadi sono oro zecchino.
Paranoico degno del M5S.
Arrivo buon ultimo per le congratulazioni ad Antonello Pianigiani che da buon presidente di calcio ha ingaggiato un’aletta niente male come l’Eretico, capace di pungere la difesa avversaria.
Per quanto riguarda la trasmissione se giornalismo d’inchiesta deve essere il titolo potrebbe anche essere qualcosa di simile a “i bottini di Siena”.
Chissà quanto ti fanno durare…..più te o un gatto in autostrada?
Caro Raffaele,
mi pare che in pochi ormai guardino le televisioni locali e quella senese, se si eccettua il palio, non mi pare faccia eccezione.
Sarà una bella sfida e Tu saprai raccoglierla.
E’ vero che una trasmissione tipo “Report” non sarebbe sostenibile né economicamente né logisticamente, almeno per ora.
Qualcosa, invece tipo “l’indignato speciale” dove basta una bella storia interessante ed una telecamera, secondo me molto di più.
E poi uno spazio di denunzia delle ingiustizie, delle storture burocratiche, dei paradossi a livello locale sarebbe certamente molto più efficace che a livello nazionale dove il burocrate si nasconde meglio e le figuracce si stemperano di più …
Questo è l’unico consiglio che mi sentirei di darti: non tralasciare il piccolo, il cittadino per parlare sempre e soltanto dei massimi sistemi, cerca – se puoi – di dare voce alla gente.
Per il resto un gigantesco imbocca al lupo!
Caro Professore,non so se in TV avrai più fortuna del gatto sull’Aurelia…
In ogni caso grazie per avermi informato sul padrone di Siena TV,confesso che non lo sapevo.
Buona fortuna ma stai attento agli incendi….
Scusi Sig.Eretico, ma il suo nuovo padrone è lo stesso del Poggibonsi Calcio ed arrestato per traffico di rifiuti pericolosi nel 2012..?
Sinceramente penso sia un caso di omonimia
Ultima risposta sul pezzo (in giornata, articolo sul bel Palio del cappotto), in questo caso a tal “Babbo Natale”, ed anche al “Giaguaro”.
Premesso che lo scrivente NON ha nessun padrone (e mi pare di averlo dimostrato ad abundantiam!), veniamo alla questione Pianigiani: il quale, insieme all’editore che è diventato, è un imprenditore del settore rifiuti, con un impegno nel mondo del calcio senese.
Quello che a me importa, è soprattutto che mi venga data la più ampia libertà di movimento, altrimenti – e Pianigiani lo sa bene – si chiude bottega, subito: ho campato benino fino ad oggi, continuerò a farlo. Se i suoi problemi relativi all’altra sua intrapresa imprenditoriale dovessero fare capolino in qualunque modo nella gestione della trasmissione, idem come sopra.
Faccio infine notare sommessamente che, per lo stesso ragionamento, non si dovrebbe più scrivere per Repubblica, il Giornale, Libero et alii; giudichiamo Pianigiani per come si comporterà. Vi terrò informati…
L’eretico
Non sbagli, caro babbo Natale, ma ti dirò di più: in quella circostanza l’Eretico aveva già il sito dove scriveva dei fatti cittadini, ma non fece parola di quegli arresti. Non male per un giornalista “libero”, ti pare?
Meno male che quando tocca a te sei meno schizzignoso di quanto fai credere nel giudicare gli altri.
Te lo ricordi sì il Pianigiani inquisito qualche anno fa ed il confratello Bisi che titolava “Un galantuomo in galera!”. E mi vieni a parlare di cappucci…
Ah già, poi ci sono i minucciani di ieri e di oggi che ti faranno da protettori. Complimenti davvero, bel colpo.
Mentre rispondevo a “Babbo Natale”, è arrivata anche “Gloria”, a fare doverosa compagnia, dunque l’ultima risposta sarà per lei.
Su Pianigiani, ho appena risposto: saranno i fatti a farlo giudicare, da editore televisivo; quanto ai minucciani, credo che il riferimento sia a Matteo Borsi. E qui la risposta è – se possibile – ancora più facile: io il Sistema-Minucci (e Minucci in persona) l’ho combattuto quando era all’apogeo della sua geometrica potenza (con gli sponsor giusti); non mi sento per niente in difficoltà a collaborare – ognuno con la sua storia personale, sia chiaro – con un giovane che indubbiamente, allora, era dall’altra parte della barricata.
Chi semina vento…
Quindi saltare la barricata è lecito! bene a sapersi, visto che sulle frequentazioni passate altrui lei ha spesso fatto la morale.
Benvenga il suo – immagino interessato – passo avanti.
ps- più di lei mi fanno ridere i duri e puri degli altri blog (santi e bastardi che siano) che evidentemente non hanno il coraggio (o nessuno che li indirizza verso l’obiettivo) per dire nulla al loro più celebre e cronologicamente anziano collega (l’unico che almeno usa un italiano corretto)
Cara Gloria (?),
non capisco in cosa lo scrivente avrebbe saltato il fosso, come dice Lei: i miei punti di riferimento (in negativo!) saranno sempre gli stessi, quelli che descrivo da dieci anni, con qualche nuova aggiunta. Se il buon Pianigiani me lo farà fare, lo farò, e volentieri; altrimenti, potrò dire di averci provato…
Quanto agli amici del Gabs – cui Lei fa riferimento – non capisco cosa dovrebbero dire (io spero mi diano una mano, tra l’altro), ma rispetto il Suo punto di vista, come sempre.
L’eretico
che spettacolo : sono sparite dalle definizioni per invidure gli attori delle proprie nefandezze il termine bisindagato o bisarrestato, davvero per noi rozzi pensatori una evoluzione gentile delle definizioni .
Lei considera liberi i prezzolati trascrittori dei giornali da Lei citati e via democristianizzando portatori di libero pensiero nonostante padroni trisindagati,trisarrestati,trisfalliti, abbiamo finalmente capito il significato delle mirabolanti parallele convergenti…
Ci inchiniamo al padrone e taciamo in perfetto stile neointelletualesenesota.
Amen
Caro Raffaele
la fine del piccolo mondo tolemaico incentrato sulla banca può proiettare Siena nel blu cobalto della notte. Pensa che grande schermo…
Una nuova storia, una nuova avventura (è quasi eccitante vivere senza rendita se non si hanno debiti).
Farti gli auguri quindi è già complimentarsi con il nuovo (non si deve dimenticare comunque che sei stato come il radioamatore dell’alluvione di Firenze, gli addetti alle comunicazioni infatti avevano i generatori negli scantinati…).
Si può imparare.
Io credo che si possa e si debba imparare, sempre.
L’esperienza serve a questo, a saper sbagliare in futuro.
Se posso permettermi un consiglio senza dartelo (visto che lo dovrai ignorare in quanto paralizzante) , ti ricordo che un’ora registrata senza tempi morti – al netto della pubblicità – è un’eternità.
Soprattutto se hai intenzione di approfondire con dati, fatti, ricostruzioni logiche interpolate da versioni di parte pertinenti.
Un’ora ben montata senza tempi morti , tutta succo, è un’eternità spremuta.
Quando hai una realtà spropositata da analizzare, leggere ed interpretare – e hai intenzione di fare un lavoro deontologicamente perfetto , per capirsi rispettando la verità e le persone – condensare in un’ ora (la settimana) è gioco di squadra.
Non so come sei organizzato, ma so che prima di uscire con i Panama Papers, il lavoro dietro le quinte fatto da l’ International Consortium of Investigative Journalists è durato più di un anno.
Se devi fare le doverose verifiche prima di pubblicare hai bisogno di tempo e di attenzione dedicata.
Il paragone è volutamente esorbitante, perché lo spirito è comunque quello.
Assicurare un lavoro ben fatto proprio perché non si guarda in faccia a nessuno.
Anzi.
Un buon amministratore non può che essere contento.
Pensa – si è già criticato e distrutto da solo più volte, per fare bene – ora ha anche la sicurezza di un punto di vista indipendente ed agonisticamente valido.
Detto questo, cioè che la prudenza e il rispetto non sono la paura, ti auguro di raccogliere i cittadini-spettatori in un unico respiro.
Ignoro il paradigma teatrale della tua trasmissione: ma so che l’intelligenza è un dono.
E tu hai voglia di ricoprirci di regali (attenzione a non impacchettare troppo con il pur necessario narcisismo).
Se scoprirai il segreto del terzo millennio, utile per poter proiettare il tuo “film” settimanale sullo schermo notturno del nuovo cielo senese, resterai doppiamente nella storia (tuo personale cappotto) : prima come cronista del passaggio epocale (alla pari di Copernico e Galileo) ; poi come teorico del nuovo mondo (e qui l’elenco da emulare è talmente vasto, che ci si scopre orgogliosi di essere umani).
Umani che lottano per la propria e l’altrui libertà, strumento di giustizia.
p.s.
A proposito di Panama Papers.
Leggendo il lavoro dei fratelli Obermaier , sintetizzato in un libro, e vari documenti pubblicati in rete, riflettevo sul potere della ricchezza incontrollata e soprattutto non rivendicata.
La negazione della grazia per intenderci con Weber.
Pensavo alle schermature di chi deve nascondere la propria ricchezza rispetto al paradosso del nostro debito pubblico.
Cresce nonostante i tagli.
E parlo di decisioni prese che sono realtà effettuale non manipolabile.
Tagli che si possono ignorare ma non si possono smentire.
Ovviamente mi sono tornate utili le analisi fornite da Piketty e Stiglitz su reddito, patrimonio e aumento delle disuguaglianze.
Evidentemente chi riflette soltanto sull’ economia dovrà iniziare a farlo anche sulla democrazia.
Se insieme alla ricchezza si distrae anche l’informazione, non ci rimane nulla.
La distrazione di fondi insieme alla distrazione dal merito delle cose e della realtà è l’equivalente della distruzione dei fondamenti pubblici che danno un senso alla civiltà del vivere comune.
Una stretta di mano.
Nomi… Riportino? Oppure Siena tronfia e immorale? L’importante è che si possa vedere in streaming, o in replica sul sito di Siena tv. Comunque ti lanci in una cosa gigantesca, e se qualcuno non ti dà una mano la vedo dura da strigare. Vabbè, già illustrare il contenuto del blog potrebbe essere utile, magari le notizie ariverebbero a un più ampio pubblico. L’esempio dei Panama Papers mi sembra calzante. Mi viene in mente il Santo che chiacchiera sul suo blog, anche quello penso sia un programma tv, il problema è che è abbastanza soporifero. Insomma, un’ora di tv è tantissimo. Anche l’idea di un giovane che ti spippoli accanto mi sembra ottima. Ne vedrei uno perfetto, ma mi sa che è abbastanza migrante. Una redazione di bloggers sarebbe pura utopia? Poi immagino che tu voglia restare battitore libero… Report, che nonostante tutto guardo raramente, ha sicuramente grandi mezzi, ma ha anche una velocità che lo rende avvincente. Anche tu potresti essere dinamico, ma probabilmente andrebbe variata la forma, tipo parlo due minuti, poi c’è un video, poi un ospite, poi un altro video… Scusa per queste parole in libertà, spero comunque di vederti, e un grande in bocca al lupo!
Caro Raffaele ti auguro che i tuoi sogni nel cassetto per la tua trasmissione si realizzino in toto. Ti ascolterò con piacere