Lupa uber alles (e Mps patteggia)
Articolo incentrato – a modo nostro, si capisce – sul Palio di ieri vinto magistralmente dalla Lupa con il tonitruante Scompiglio; ma senza dimenticare che il mondo va avanti anche durante il Palio (specie a luglio), e difatti in queste ore è arrivata la notizia del Patteggiamento Mps per Alexandria, per non parlare della strage di Dacca.
Per ovvi motivi, la “Domenica del villaggio” è rimandata a domenica prossima, e di questo ci scusiamo molto con i suoi frequentatori (sempre più numerosi).
Buona lettura, dunque!
LUPA UBER ALLES, E GRAGNOLI LO STESSO!
Non si può non notare una curiosissima coincidenza temporale: mentre l’avvocato Gabriele Gragnoli si sta legittimamente godendo il Palio vinto da Capitano e Priore insieme, si può andare indietro nel tempo, all’ultimo caso simile di Capitano-Priore vittorioso (sperando di non essere sbugiardati dall’implacabile archivio di Sunto…), cioè all’ingegner Socini Guelfi (Bruco) nel 1955 (!).
Dove starebbe la coincidenza? Oggi è il 3 luglio: nel 1944, oggi fu liberata Siena; e Socini Guelfi ebbe un ruolo importante, in tutto questo, come ormai assodato (e come più volte ricordato nel blog). Forzato quanto si voglia, il legame con l’ingegnere c’è.
Faccia da gentleman inglese di epoca vittoriana – lo potreste trovare in un film di James Ivory, per dire -, Gragnoli ha dunque vinto un suo “cappotto” personale. Chapeau.
DEUTSCHLAND UBER ALLES…
Partita non bellissima, ma a tratti vibrante, non solo ai rigori; con un gesto fisico-tecnico (il salvataggio sulla linea di Florenzi) assolutamente memorando.
Già partiti i peana – nonostante la sconfitta – per l’operato di Conte Antonio, il Padre Pio della italiota pedata.
Ottimo motivatore, non c’è dubbio, ed allenatore che fa lavorare duro dal punto di vista fisico (cosa che ci piace); ma se l’idea di inserire – a partita pressoché finita – un giocatore (Zaza) solo per fargli tirare un rigore poi ciabattato in pessimo modo, fosse venuto ad un altro coach, sarebbe scattato immantinente il crucifige. Conte non sbaglia mai, lui; e se del caso, patteggia.
Non aspettiamo altro che si decida di schierarsi fra i testimonial del Sì al Referendum verdinian-boschiano (Renzi lo sta corteggiando): ci mancherebbe giusto quello, ci mancherebbe (per le stimmate – come già scritto – si staranno attrezzando)…
MPS PATTEGGIA SU ALEXANDRIA
La notizia è davvero ghiottissima, ma non sappiamo dirvi quanti a Siena la abbiano letta e metabolizzata come si deve, in queste intense ore: banca Mps ha chiesto di PATTEGGIARE (dunque, ha ammesso la sua colpevolezza) sull’affaire Alexandria (e Santorini). Con dieci milioncini e spiccioli di euro se la cava.
Il tutto ovviamente al Tribunale milanese, dove è entrato nel vivo il Processone Mps. Per capirsi: dal Penale, banca Mps esce (che il Gup non accolga la richiesta della banca ex senese – benedetta dagli stessi Pm -, sarebbe cosa clamorosa!), mentre dal punto di vista civilistico, i giochi potrebbero essere ancora aperti. Molto aperti.
Ne riparleremo, ma la notizia la diamo, qui ed oggi (off topic o meno): non è uno scoop di certo, ma visto il contesto paliesco, ci si avvicina abbastanza! Dedicato a coloro che dicono, vantandosene: “Ah, io per i 4 giorni di Palio penso solo a quello…”.
STRAGE DI DACCA
Non c’è nessuna voglia – con questo bollore, poi – di fare la solita polemica contro il bisindagato Valentini Bruno (al penultimo Palio, se Zeus vuole), anche perché ci sono fior di precedenti in questo senso, anche recenti (strage di Viareggio, per esempio): certo è che la mattanza di Dacca da parte dell’Isis, con inclusa strage di italiani, poteva in qualche modo essere ricordata, ieri.
Dedicato, questo, a coloro che pensano che la sbandierata finale, prima dell’uscita dei cavalli, si chiami della Vittoria senza legami con la Grande Storia…
TRE DEDICHE LUPAIOLE
Per finire in bellezza (speriamo), tre dediche per questo Palio che fa tornare al successo la Lupa:
- la prima, a Marisa Bertini, che abbiamo visto in ottima forma in televisione; sappiamo – ce lo disse lei stessa – che in Contrada qualche problemino lo passò, per avere aperto le porte al famoso servizio di Report del 2012 (Paolo Mondani). Lei, in quel caso, fu un po’ ingenua, e lo scrivente prese la palla al balzo. A distanza di 4 anni, le chiedo venia e le auguro di festeggiare al meglio (non credo sia un consiglio necessario, peraltro);
- la seconda, ad un mio alunno, appena divenuto ex (lupaiolo, appunto). Caro ……., che il Palio della Lupa ti insegni che nella vita si possono avere problemi i più vari (vista la tua cavalla alla mossa?), ma poi si può vincere lo stesso. O comunque, fare una gran bella galoppata!
- nei giorni palieschi – tramite un giornalista foresto che si sta occupando del caso David Rossi – ho incontrato per la prima volta Carolina; colei che – con la vedova, sua madre – più si è battuta per la riapertura del caso giudiziario. Credo conosca bene il severo giudizio che davo (e non mi rimangio una virgola) del compagno della madre; pur tuttavia, resta la pienissima ammirazione per la battaglia di Verità che lei – con pochissimi altri, in concreto – sta facendo. Avanti così: creare Scompiglio rispetto alle verità dubbie, questo è il Palio più bello, da vincere…
L’ultima dell’Eretico: Socini Guelfi, Podestà di Siena nella Repubblica Sociale, ebbe un ruolo importante indovinate in cosa? Nella “liberazione” di Siena! Bene Eretico, ci spieghi senza il “ruolo importante” del Socini quali problemi avrebbero avuto quegli eserciti nemici ad impossessarsi della città?
Record di velocità del Fantini, in evidente crisi di astinenza da blog: il ruolo del Podestà fu quello di fare in modo che non ci fossero stragi inutili, dunque di agevolare il trapasso, in città, dai nazisti agli Alleati (“occupanti”, secondo il Fantini e l’allora Arcivescovo di Siena). Come affermato anche dagli antifascisti più schietti (Mario Bracci in primis).
Passo e chiudo.
L’eretico
Il libro una foto un delitto di Nicola Marini ci regala, sullo sfondo della storia gialla che racconta, un affresco storico di Siena impensabile, dove tutto è e non è allo stesso tempo, dove nemici e amici si mescolano tra di loro formando – forse – il primo embrione di quello che poi sarà chiamato “groviglio armonioso”.
Leggetelo se volete capire qualcosa di più della vostra città.
Io dopo averlo letto non l’ho più guardata con gli stessi occhi.
Il gappista che assasino’ Valter Cimino,Giuseppe Martini detto Paolo, era di Bibbiena e fu fatto venire da Firenze. Nessun senese in quei giorni uccise un suo concittadino ed infatti a guerra finita il capo dei comunisti senesi, Carlucci, fu espulso dal partito per avere evitato le “via Rasella” nella nostra città. Nessun groviglio armonioso, quindi, se non di senso contrario rispetto a quello divenuto famoso in questi anni.
Partigiani arruolati come polizia municipale ausiliaria dal colonnello Barbarulli e dal Potestà Socini con sede a piazza S. Francesco, mentre il comando tedesco, che rilasciava loro i necessari lasciapassare, era in Via Montanini ….
Il Socini che il giorno della liberazione e lascia il suo ufficio e va a casa serenamente.
Nessun morto (o quasi) come dice lei.
E’ questa la guerra civile che ha imperversato in tutta Italia?
La Siena di oggi si spiega con la Siena di allora che nel bene e nel male l’ha generata.
Se anche quel proto groviglio poi fosse già armonioso decidete voi.
Caro Eretico, Pietro Ciabattini nel suo libro “Quando i senesi salvarono Siena” dimostra che fu l’allora Prefetto Chiurco e non il Podestà Socini a promuovere accordi con i comunisti locali e gli Alleati affinché del sangue non fosse versato in città. E che gli Alleati non fossero stati liberatori ma occupanti lo riconoscevano loro stessi: negli armistizi del 8 e del 21 settembre 1943 si definiscono proprio “Potenze occupanti”, cosa che dovrebbe esserti ovvia visto che erano eserciti stranieri che bombardavano l’Italia, eppure…
il fantini è un mito…Almirante al confronto era di Democrazia Proletaria….
fantastico! il fantini è fantastico! i libri che piacciono a lui dicono la verità, gli altri no. grande!
Io faccio un appello ai discendenti dei due partigiani che presero i fucili al fratello della nonna del Fantini: restituiteli almeno che anche lui possa trovare un po di serenità per dedicarsi alla sua vera passione, la pesca con la mosca.
Oggi MPS -13,5% : NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO! E’possibile che in questa città le cose importanti non interessano mai. C’è un benessere acquisito in anni di vacche grasse. Il futuro? Ma chi se ne frega!
importa importa, al momento parlano solo quelli per i quali il titolo è sottovalutato causa speculazione cattiva e per questo bisogna che la fondazione compri titoli e se non li compra la fondazione giù appelli per la cordata di salvaguardia della senesità
Lo so che non ce n’è bisogno, ma io vorrei fare un plauso ancora una volta all’Eretico, che è l’unico che sa scrivere di Palio dandogli la giusta dimensione, senza dimenticare che il mondo continua a girare (e nel caso Mps parecchio male).
Vorrei aggiungere che trovo scandaloso e vergognoso che fra un mese si dia il Mangia d’oro ad un giardiniere, per quanto bravo e di successo, e non a chi tiene da dieci anni alta la bandiera dell’informazione come l’Eretico. Questa città non mi appartiene più.
Bravissimi senesi: tutti dietro al Palio, a festeggiare o a disperarsi, intanto la “vostra” banca cade a picco e se non interviene Renzi scatta il bail in. Però il vostro obiettivo è stato raggiunto: l’Italia ha perso contro la Germania, e i terroni non hanno sciupato il vostro civilissimo giubilo. Complimenti vivissimi alla città, dal Sindaco in giù, e continuate così
Mi duole darti regione, ma…
oggi, ore 10:56′ *B.Mps: titolo sospeso, -10,33% a 0,2969 €
Eppure presidente ed a.d. nell’ormai “istituzionale” intervista alla tv locale nei giorni di palio(un po’ come il messaggio del Presidente della Repubblica l’ultimo dell’anno..) avevano rassicurato..
Ecco appunto, quindi ci spieghi qui te che stai a fa’?
Minchia compare, il tuo problema non è essere terrone a siena, che lo sono pure io e di problemi non ne ho avuti granchè, quanto piuttosto essere un gran rompicoglioni, e questa caratteristica non cambia a seconda della città in cui si vive.
Mentre i senesi come tutti gli anni sono al mare o gioiscono dietro al Palio, in borsa il titolo Monte dei Paschi sta toccando i minimi storici.
Credo che quando i senesi si riprenderanno dalle sbornie estive, avranno
Non mi risulta che il Santo di Siena sia “terrone”, eppure dice la stessa cosa (https://ilsantodisiena.com)
“Nel torpore estivo e paliesco, i senesi (almeno la maggior parte) pare non capire quello che sta succedendo. Ieri il titolo Monte dei Paschi era capitalizzato per 720 milioni di euro lasciando sul terreno 200 milioni.
Nel 2007 la capitalizzazione della nostra ormai ex banca era di 15 miliardi di euro…”
Se poi per te dire come stanno veramente la cose a Siena è essere rompicoglioni, allora si capisce il perchè siamo a questo punto. Vai, vai continuate a baloccarvi dietro al Palio ed il mare… Sogni d’oro
Ma sto rispondendo alla stessa persona? “Un terrone a Siena” e “bye bye” si trovano all’interno del medesimo corpo umano? A leggere i commenti, sia per vocabolario e sintassi che per contenuto, non si direbbe. Della due l’una, o mi trovo di fronte ad una personalità multipla oppure, ad europei terminati, Mr Hyde è ritornato Dr Jekyll.
Sul dramma del monte dei paschi ho detto la mia decine di volte ed ho anche perso (letteralmente) parecchi soldi, nessun trastullo. Comunque aspetto suggerimenti su cosa poter fare ormai per dimostrarmi un cittadino consapevole ed attivo: devo legarmi alla statua di Sallustio Bandini o lanciare fette di mortadella su palazzo Sansedoni?
Non scherziamo, ormai possiamo solo sperare nell’intervento dello stato e sperare che la giustizia faccia il suo corso senza assocondare pulsioni giustizialiste ma solo stabilendo le colpe con imparzialità.
Ho riletto con più attenzione “bybye” (sigh), e mi devo correggere, il vocobolario è differente rispetto al mio conterrone, ma la sintassi decisamente no.
Quindi vediamo un po’, cosa dovrebbe fare nell’immediato il senese, a parte perderci soldi e sonno? Mi pare palese che le sorti della banca non dipendono dai comportamenti quotidiani del comune cittadino, o no.
In tanti non hanno il prusciutto sugli occhi, ma ora cosa si dovrebbe fare, a parte non votare mai più pd (e questo parecchi non l’hanno capito)? Togliere tutto da mps? Ma se ci perdi non è meglio aspettare le scadenze, specialmente se non hai azioni, obbligazioni subord o simili? Sono graditi consigli, visto che spesso chi scrive qui sembra saperne più di altri.
Vabbè, faccio come dite voi, il PD non lo voto, ma considerato l’exploit qui sotto dei consiglieri di opposizione, che dopo aver invitato un costituzionalista sicuramente scelto a caso dal mazzo, del quale non conoscevano affatto l’appartenenza allo schieramento del no al referendum (ma un contraddittorio no? Meglio Ballarò allora), hanno partorito cotanto documento o la pantomima pentastellata della Raggi e della sua giunta (tutto nuovo vero? Roba da tirare le testate al muro), anelo qualche persona seria di buona volontà e dal solido passato che possa almeno farmi sperare in qualcosa.
Caro Eretico, ma due righe su come mai Viola fosse in predicato per la poltrona di AD in Unicredit? La cosa in sé pone infatti un altro interrogativo: come mai Viola vorrebbe tutto ad un tratto lasciare Siena?
Il problema MPS continua ad essere ignorato o sottovalutato, sia dalla politica che dai cittadini. Eppure ora è drammaticamente evidente come Siena e i Senesi, ma anche tutti i dipendenti e i risparmiatori, siano stati presi in giro in questi anni. Sistema Bancario italiano solido, nessun problema delle banche italiane, e altre assurdità di questo tipo. Consob e Banca d’Italia difese dai poteri forti e da politici che pur con 2 voti ricoprono ruoli di vertice nei ministeri. E’ ormai dimostrato che erano vere le nostre denunce fatte in assemblea MPS fin dal 2009 sui bilanci falsi e sui soldi dati (agli amici degli amici?) senza i minimi controlli, o garanzie, che hanno generato miliardi di crediti deteriorati, forse mai più rimborsabili. Intanto i processi non hanno ancora indicato alcuna verità o responsabilità.
Senesi, si continua a stare zitti e a cuccia, o qualcuno ha voglia di reagire e mettere la faccia insieme a noi? Penso che l’avvocato Falaschi sia disponibile a preparare gratis esposti specifici; chiunque voglia finalmente fare qualcosa di concreto non ha che da mettersi in contatto con lui.
https://it.finance.yahoo.com/notizie/investite-monte-paschi-è-vero-140000960.html
Alcune domande sul mps che rimarrano purtoppo senza risposta
Perchè la commissione regionale d’inchiesta continua a non ricevere l’elenco con i nominativi dei prestiti in sofferenza (non più esigibili temo)?
Risulta vero che la Sorgenia, legata alla tessera n° 1 del PD, ha ricevuto 600 ml di prestito senza restituirlo ?
Quante sono le coop e/o le ditte legate al groviglio armonioso che fanno parte della lista top secret di cui prima ?
Non so, salvo smentita, ma penso che un minuto di silenzio per quei poveri cristi morti a Dacca ci poteva stare prima della Corsa. Valentini e chi per lui hanno fatto un’enorme mancanza.
Dobbiamo un vivissimo ringraziamento pubblico al prof. Ugo De Siervo, già presidente della Corte Costituzionale e professore di Diritto Costituzionale nell’Università di Firenze, per aver accettato l’invito dei Consiglieri comunali di opposizione del Comune di Siena per illustrare nel merito i “problemi della Riforma costituzionale” che sarà sottoposta a referendum popolare dopo l’estate.
Il Professore, ascoltato con grande attenzione nel salone di Palazzo Patrizi affollato di pubblico come accade raramente, ha evitato ogni tono polemico, come per lo più i molti intervenuti nel dibattito.
La riforma è stata analizzata come in una lezione accademica, entrando nei suoi dettagli che vengono purtroppo per lo più trascurati a favore della polemica di partito.
Si è invece sottolineato, anche da parte del prof. Mario Ascheri, che ha accettato il ruolo di moderatore come amico del relatore e storico del diritto, che il voto sarà molto importante e non riguarderà né Renzi né il governo, ma la Costituzione di tutti gli Italiani.
Noi ci ostiniamo nel dire che bisognerà votare guardando al futuro del Paese che essa prospetta, non al problema contingente del governo e del PD!
Questi sono problemi che devono considerarsi irrilevanti nel dare un giudizio di merito rispetto alla proposta di modifica della Cosituzione, che disegna, a nostro parere, un brutto futuro per i cittadini italiani.
E…il giudizio di merito è stato negativo!
Il bicameralismo non viene eliminato perché il Senato sopravviverà in modo pasticciato, con competenze anche importanti (per Comunità europea, ad es.) ma che alimenteranno conflittualità Stato-Regioni e con grandi incertezze addirittura nella composizione dei suoi membri.
Le Regioni a Statuto Ordinario, che sono 15, saranno mortificate nelle loro competenze, mentre quelle a Statuto Speciale, che sono 5, (alcune da anni con governi disastrosi) non verranno per niente toccate dalla riforma e risulteranno irriformabili per un dettaglio inserito nella riforma.
Per noi, invece, i cittadini italiani devono essere trattati tutti allo stesso modo.
La burocrazia centrale ne uscirà rafforzata, pur ritenendosi una delle cause della attuale crisi del Paese.
– SI ESCE DALLA CRISI AUMENTANDO I LIVELLI DI DEMOCRAZIA, NON RIDUCEDOLI!
– LA DEMOCRAZIA SI AMPLIA AUMENTANDO IL NUMERO DI QUELLI CHE DECIDONO, NON RIDUCENDOLO!
Si invitano pertanto i cittadini responsabili a volersi informare ed a diffondere in modo capillare la conoscenza dei problemi posti dalla riforma.
I Consiglieri comunali promotori chiederanno a gran voce di favorire la conoscenza dei termini della questione, in modo che i cittadini di Siena giungano al voto in modo consapevole.
I Consiglieri comunali promotori Dobbiamo un vivissimo ringraziamento pubblico al prof. Ugo De Siervo, già presidente della Corte Costituzionale e professore di Diritto Costituzionale nell’Università di Firenze, per aver accettato l’invito dei Consiglieri comunali di opposizione del Comune di Siena per illustrare nel merito i “problemi della Riforma costituzionale” che sarà sottoposta a referendum popolare dopo l’estate.
Il Professore, ascoltato con grande attenzione nel salone di Palazzo Patrizi affollato di pubblico come accade raramente, ha evitato ogni tono polemico, come per lo più i molti intervenuti nel dibattito.
La riforma è stata analizzata come in una lezione accademica, entrando nei suoi dettagli che vengono purtroppo per lo più trascurati a favore della polemica di partito.
Si è invece sottolineato, anche da parte del prof. Mario Ascheri, che ha accettato il ruolo di moderatore come amico del relatore e storico del diritto, che il voto sarà molto importante e non riguarderà né Renzi né il governo, ma la Costituzione di tutti gli Italiani.
Noi ci ostiniamo nel dire che bisognerà votare guardando al futuro del Paese che essa prospetta, non al problema contingente del governo e del PD!
Questi sono problemi che devono considerarsi irrilevanti nel dare un giudizio di merito rispetto alla proposta di modifica della Cosituzione, che disegna, a nostro parere, un brutto futuro per i cittadini italiani.
E…il giudizio di merito è stato negativo!
Il bicameralismo non viene eliminato perché il Senato sopravviverà in modo pasticciato, con competenze anche importanti (per Comunità europea, ad es.) ma che alimenteranno conflittualità Stato-Regioni e con grandi incertezze addirittura nella composizione dei suoi membri.
Le Regioni a Statuto Ordinario, che sono 15, saranno mortificate nelle loro competenze, mentre quelle a Statuto Speciale, che sono 5, (alcune da anni con governi disastrosi) non verranno per niente toccate dalla riforma e risulteranno irriformabili per un dettaglio inserito nella riforma.
Per noi, invece, i cittadini italiani devono essere trattati tutti allo stesso modo.
La burocrazia centrale ne uscirà rafforzata, pur ritenendosi una delle cause della attuale crisi del Paese.
– SI ESCE DALLA CRISI AUMENTANDO I LIVELLI DI DEMOCRAZIA, NON RIDUCEDOLI!
– LA DEMOCRAZIA SI AMPLIA AUMENTANDO IL NUMERO DI QUELLI CHE DECIDONO, NON RIDUCENDOLO!
Si invitano pertanto i cittadini responsabili a volersi informare ed a diffondere in modo capillare la conoscenza dei problemi posti dalla riforma.
I Consiglieri comunali promotori chiederanno a gran voce di favorire la conoscenza dei termini della questione, in modo che i cittadini di Siena giungano al voto in modo consapevole.
I Consiglieri comunali promotori dell’evento:
Mauro Aurigi Siena 5 Stelle
Massimo Bianchini Gruppo consiliare L’Alternativa
Ernesto Campanini Sinistra per Siena
Andrea Corsi Gruppo consiliare L’Alternativa
Marco Falorni Impegno per Siena
Giuseppe Giordano Movimento Civico Senese
Michele Pinassi Siena 5 Stelle
Laura Sabatini Gruppo consiliare Sabatini-Trapassi
Pietro Staderini Sena Civitas
Alessandro Trapassi Gruppo consiliare Sabatini-Trapassi
Enrico Tucci Cittadini di Siena.
E se si USCISSE DALLA CRISI anche acquisendo il dono della sintesi?
Sono questi gli argomenti più solidi per il “no”? Scusatemi ma allora preferisco quelli dell’eretico che vota “no” perchè gli sta sulle scatole Renzi…
Tanto il giochino è chiaro ormai, fino a poco tempo fa tutti stavamo lì a dire che il paese è impantanato, che l’organizzazione dello stato con il bicameralismo perfetto ed un presidente del consiglio con pochi poteri rende l’italia poco funzionale e quindi poco attraente per gli investitori, che nessuno decide niente, che è arrivata l’ora di cambiare e chi più ne ha più ne metta. Così arriva Renzi, furbacchione ed annusatore all’ingrosso dell’umore del paese e giù parte con promesse di rottamazioni e riforme. Il bomba così conquista il PD e il governo, e incredibilmente qualche riforma la fa davvero, guarda caso proprio nella direzione da tutti indicata. Così non resta altro che fare inversione ad U, sfido chiunque oggi a capire chi facesse parte del coro plebiscitario che invocava riforme. Nessuno le vuole più, abbiamo uno stato snello, funzionale, pieno di democrazia partecipata e del tutto privo di problemi. Evviva, abbiamo la costituzione più bella del mondo. Solo quel cretino di Renzi e quelle quattro sgallettate che lo circondano vogliono fare ste riforme, ma non preoccupatevi, ora arriva D’Alema, lo prende per le recchie e lo riporta all’asilo nido. Bravi, avete salvato la democrazia. Noi aspetteremo trepidanti le elezioni, e sceglieremo tra Di Maio e Salvini il nostro nuovo salvatore. Grazie signori dei no.
Ecco il vero successo della politica di Renzi: unire le opposizioni.
Nessuno c’era mai riuscito, soprattutto qui a Siena, davvero complimenti.
Un risultato clamoroso.
Eretico, la banca affonda inesorabilmente nel buio piu buio e i noti capi area della banca si appropriano di bonus circa € 200.000 a testa. Vergogna, sono dei papponi. Noi senesi dovremo mettere fine a questi scempi. Barbicone docet ma a noi non docet, purtroppo
Gent.mo Eretico,
può correggere l’errore di testo duplicato, grazie L.S.
Rispondo a Laura Sabatini: sì, c’è qualche ripetizione – diciamo così -, ma il testo è chiaro; intervenire sul commento non si può: o si cancella, o si lascia.
Io lascerei il tutto come già è: chi vuole capire, capisce, e bene…
L’eretico
Piccolo vademecum sul giustuzialismo e sul modo di declinarlo dei pentastellati:
http://www.corriere.it/scuola/universita/16_luglio_06/finisce-calvario-ilaria-ma-ora-mi-sento-sfregiata-8baca502-42ff-11e6-b736-d853470efb0e.shtml
Questa vulgata della Capua che mette a disposizione le sequenze su Genbank, ripetuta a pappagallo da tutti i giornalisti, compreso Stella, è assolutamente ridicola…è ciò che fanno, da sempre, tutti i ricercatori che lavorano con sequenze nucleotidiche e non costituisce particolare titolo di merito. Le accuse della magistratura erano comunque altrettanto ridicole.