Il senese dell’anno: il Procuratore Vitello (e la gaffe del Valentini)
Eccoci alfine giunti alla proclamazione del Senese dell’anno 2015, in occasione di questa Epifania (festa bellissima, perché godono sia i Cristiani che i Pagani come noi) : la redazione ereticale ha scelto di assegnarlo, all’unanimità (!), al dottor Salvatore Vitello, Procuratore Capo di Siena.
A nostro insindacabile parere, per i motivi che stiamo per esternare, lui – e nessun altro – merita il titolo.
Come sapete, il Corrsiena del maestro di giornalismo Bisi Stefano aveva già provveduto all’incoronazione di Scaramin Scaramelli (lanciato più che mai, dopo il figurone della sede aslina di Arezzo), pubblicata il 2 gennaio. Per iniziare al meglio un’annata che si preannuncia intensa assai.
Noi, abbiamo preferito il dottor Vitello…
DALLA ‘NDRANGHETA AL SISTEMA SIENA: LA LUNGA MARCIA DEL DOTTOR VITELLO
Ha subito ispirato fiducia, il dottor Salvatore Vitello, arrivato a Siena dalla caldissima Procura di Lamezia Terme (Catanzaro), passando per un incarico – prestigioso, ma poco operativo – al Gabinetto del Ministero di Grazia e Giustizia.
Arrivato dunque da una città a forte densità mafiosa, con i selciati delle strade spesso drammaticamente insaguinati, è arrivato nella placida, quieta, sonnacchiosa Sienina; la quale, però, negli ultimi anni anche a livello di sangue non si è fatta mancare molto, come ci insegna in primis il caso David Rossi (fatto lodevolmente riaprire proprio dal Procuratore Capo, tra l’altro).
Dalla ‘ndrangheta al Sistema Siena, fortemente indebolito (anche per la mancanza dell’ossigeno che lo alimentava, cioè dei dindini), ma pur sempre capace di colpi di coda e di intrecci familistici mica da poco.
Qui – avrà subito visto il magistrato – NON si uccide (salvo, forse, il caso di cui sopra, se mai verrà riscontrato); ma la forma mentis clientelare-mafiosa c’è tutta: dalla A alla Z, dall’alfa all’omega.
E purtroppo le persone che hanno un minimo di onestà nelle vene hanno solo una strada per vedere un minimo di potabile cambiamento (è dai tempi di “Le mani sulla città”, cioè dal 2009, che sconsolatamente lo ripetiamo): la Magistratura, tanto inquirente quanto giudicante (questa è la città che ha mandato assolto – poi prescritto – Acampa Giuseppe: a proposito, il Procuratore è da subito invitato alla “rievocazione” del decennale dell’incendio del 2 aprile 2006, della quale scriveremo, a tempo debito, luogo ed orario).
La politica di maggioranza, cioè il Pd in tutte le sue declinazioni – lo ha dimostrato in abbondanza – non ha la possibilità e la capacità di fare pulizia al proprio interno: il caso Scaramelli – stampella furbesca del plurindagato Valentini – ne è solo l’ultima, in ordine temporale, dimostrazione lampante, quasi sfacciata.
Due i cardini sui quali il Procuratore vuole battere in modo particolare, visto che ormai il grosso di Mps è approdato a Milano: i crimini contro le fasce della popolazione più a rischio (violenze sulle donne, tra l’altro), e la questione urbanistica (e in terra di Siena un buon Procuratore della Repubblica ha trovato il Paradiso terrestre, stante la situazione che cerchiamo di documentare da mesi, da Monteriggioni in giù).
Ed il Procuratore non è stato certo con le mani in mano: e noi, abituati ai tempi in cui il dominus della Procura andava a bisbocciare pubblicamente con gente tipo l’Acampa Giuseppe, lo segnaliamo molto volentieri. Poche interviste (stasera ce ne sarà una a Canale Tre, ma è merce rara), nessun iperpresenzialismo di stampo borrelliano (e pensare che siamo in terra di cavalli…), molta sostanza. Adelante, Procuratore, adelante (con giudizio, certo, ma nemmeno troppo)!
Al momento del commiato da Lamezia (ove era stato per tre anni), il dottor Vitello ebbe a dire quanto segue (l’incipit farà sussultare di gioia certi personaggetti senesoti, ma subito dopo il pensiero del Procuratore Capo si chiarisce, e bene assai):
“…invocare sempre l’intervento della Procura non serve, poiché crea una spirale inflazionistica dannosa, costringendo ad occuparci…per questioni che deve risolvere la classe politica, che va responsabilizzata dall’opinione pubblica (e qui i media devono dimostrare, se possono, la loro capacità di indipendenza) perché costituisca un argine al dilagante dispotismo burocratico-amministrativo, che gronda inefficienza da ogni aspetto”.
Miele, e del migliore, per le nostre sensibili orecchie: sia nella vis polemica contro il “dispotismo burocratico amministrativo” grondante inefficienza (sapeva che sarebbe venuto a Sienina?), sia per l’importanza del ruolo assegnato all’informazione indipendente (del quale il Procuratore avrà avuto modo di constatare l’entità, in città).
Il dottor Vitello – in un altro passaggio recuperato da Internet – si dichiara “uomo di fascicolo”, cioè uomo concretamente al pezzo, da indagini; stia tranquillo, non invocheremo – anche per non essere recidivi – il suo intervento a destra ed a manca, ma una cosa gliela possiamo già assicurare: a Siena non si annoierà (l’ha già capito, ma tant’è).
E se un giorno vorrà mettere mano ad un antico pallino ereticale chiamato voto di scambio (lo so, difficile da dimostrare per tabulas), dovrà trovarsi giornate da 25 ore…
Ps 1 Ieri, sul Corrsiena, ennesima intervista del bisindagato Valentini Bruno; il quale, dal suo pulpito di raffinato autoesaltatore di se stesso, l’ha fatta davvero grossa: sostenendo che lui, il Capodanno l’avrebbe organizzato meglio che a Matera (chissà), ma soprattutto dicendo che quella è stata solo una tipica manifestazione MERIDIONALE, con i grandi nomi a fare da specchietto per le allodole.
Ah già, quando a Siena venivano Morandi, la Pausini e via dicendo (o Venditti con lui Sindaco, sebbene non per il 31), lui era all’opposizione, no? Gaffe sesquipedale: chiamandosi Valentini Bruno (ed essendo sotto inchiesta), nessuno gliene chiederà conto (magari qualcuno avverta i materani); il Giusti leghista, fu costretto all’abiura, dopo la stupida frase sulla Lucarelli.
Questo ha insultato (non dicendo furbescamente fino in fondo cosa pensa, ma basta l’aggettivo tirato fuori) una intera collettività, parlando da Sindaco in carica. Chi l’ha fatta più grossa (la gaffe), fra il Sindaco e l’oppositore? E i cultori del politically correct piddini, quelli seri (leggasi i martinellati), non hanno niente da dire, a questo giro?
Ps 2 Gran finale piddino: finiti i dindini (chissà perché), l’headquarter piddino da Via Rosi si trasferisce a Via Avignone (Nazione di oggi). Ditelo al Lotti, quando viene a decidere del Bene supremo della collettività, che altrimenti sbaglia strada e si presenta come l’altra volta tra i capannoni.
Praticamente, dunque, i piddini vanno a finire in un semigarage (tra l’altro a pochi metri da dove lo scrivente lavora, sic).
Adesso facciamo una battuta, tra l’ironico ed il sarcastico (avvertenza pro-avvocato De Martino):
Forse non si sono trasferiti alla sezione dei Pispini per scaramanzia?
Rimbalzo.
https://ppiccini52.wordpress.com/2016/01/06/case-a-uopini-annullati-i-permessi/
Chissà se il procuratore Vitello, oltre a vagliare le denunce anonime, abbia il tempo anche di leggere i commenti sui blog …
… TANTO DA RIMETTERCI LA VITA
https://leorugens.wordpress.com/2016/01/07/tanto-da-rimetterci-la-vita/
SIENA E IL MONTE DEI PASCHI. NELLA VERITÀ, LA PACE. PICCINI E ASCHERI OGGI ENTRAMBI OSPITI DEL FATTO QUOTIDIANO
https://leorugens.wordpress.com/2013/01/26/siena-e-il-monte-dei-paschi-nella-verita-la-pace-piccini-e-ascheri-oggi-entrambi-ospiti-del-fatto-quotidiano/
Caro amico,
l’ultima cosa che mi hai mandato proprio oggi (a firma Rita Pennarola, peraltro), mi pare proprio, ad occhio e croce, a forte rischio di intervento penale (vedasi querela!), magari plurimo.
Come già detto altre volte in casi simili, meglio non dare altri appigli a chi non vede l’ora di partire d’avvocatone…
L’eretico
A proposito di Procure della Repubblica pongo un quesito: chi controlla che gli amministratori delle 4 Renzi – Banks, tra cui Etruria, in questi mesi non si ‘spoglino’ dei propri averi (vendite, donazioni, trust ecc.) per farsi trovare nulla tenenti al termine di eventuali legittime azioni risarcitoria ?
Caro Meb (complimenti per l’inventiva),
stimolante assai, la tua domanda: che vale, peraltro, per tutti i casi simili.
Certo che se i controlli non sono efficaci, visto che siamo nel paesello dei furbi… Chapeau, dunque!
Ne approfittiamo, poi, per stigmatizzare quei birbantelli di martinellati, che NON hanno scritto mezza parola di condanna (o sic et simpliciter di commento) sulla presa di posizione del bisindagato Valentini Bruno su Matera.
Evidentemente si può dare del t…..e ad una comunità intera (perché il senso è quello: non facciamo i furbini, che siamo tutti grandicelli). Chapeau anche ai martinellati, dunque: al contrario, però.
Ad Oreste Grani, infine: in questo blog, NON si censura nessuno, salvo che ci siano offese personali, di qualsivoglia genere; e non mi pareva che la sua analisi fosse offensiva, dunque bene così.
L’eretico
Caro Raffaele,
concordo con la tua analisi, ma non credo che egli ambisca a tale riconoscimento, peraltro già abbastanza inflazionato.
Lasciamolo lavorare serenamente.
Poi magari chissà ….
GENTILE RAFFAELE ASCHERI, LA RINGRAZIO PER L’OSPITLITA’ ELETTRONICA CHE HA VOLUTO DARE ALLE MIE SOFFERTE ESTERNAZIONI SULL’ESPERIENZA VISSUTA A SIENA DURANTE LA PRIMAVERA DEL 2011. COSA IO PENSASSI DI LEI, IN TEMPI NON SOSPETTI E LONTANI DA QUESTE CIRCOSTANZE, LO SI PUO’ RISCONTRARE IN QUELLO CHE EBBI ASCRIVERE DI LEI E PICCINI QUEL 26 GENNAIO 2013.NEL RINGRAZIARLA ANCORA TENGO A DIRLE CHE NEI PROSSIMI GIORNI RACCONTERO’ DI COME, QUANDO CERCAI PICCINI PER PROPORGLI DI AFFRONTARE SINERGICAMENTE LE AMMINISTRATIVE DEL 2011, RITENEVO DI TROVARE A FIANCO A LUI SIA LEI CHE IL SIGNOR PREFETTO BVITTORIO STELO. TROVAI INVECE UN UOMO SOLO E MOLTO DIVERSO DA COME LO RICORDAVO QUANDO ANNI PRIMA MI ERO ATTIVATO PERCHE’ GLI FOSSE POSSIBILE DESCRIVERE AI VERTICI DEL PARTITO (COSì LO CHIAMAVANO ALLORA) QUEL GROVIGLIO BITUMINOSO CHE POI FU CHIARO AI PIU’ NELLA SUA GRAVITA’ SOLO ANNI DOPO. DEVO DARE ATTO A PICCINI CHE QUANDO LO FECI INCONTRARE CON MAURIZIO MIGLIAVACCA DESCRISSE CON ESTREMA LUCIDITA’ QUANTO PEDISSEQUAMENTE E’ AVVENUTO NEGLI ANNI SUCCESSIVI. NON E’ QESTA LA SEDE MA RITENGO CHE SE LO AVESSI TROVATO MENO SOLO UNA BUONA DOSE DI ERRORI CHE HO SAPUTO COMMETTERE DURANTE LA CAMPAGNA VALORIALE E POLITICA CHE METTEMMO IN ATTO PER APPOGGIARE LE LISTE CIVICHE NON LI AVREI COMMESSI. GRAZIE ANCORA PER AVERMI, CON ONESTA’ INTELLETTUALE, PRESTATO PER QUALCHE ORA, I SUOI ATTENTI LETTORI. ORESTE GRANI
Che tristezza leggere oggi sulla Nazione un articolo in cui il sig. V.M.D.S. (chi sarà) pontificava sulla situazione senese odierna. Lui l’artefice della creazione della Spa del Monte, lui amicone del Dottor Sottile che è sempre stato ostile con Siena. Come sindaco è stato sempre dalla parte della Casta ed in quei periodi di vacche grasse non mi ricordo nessuna iniziativa utile alla comunità. Ed ora dice che tutto va male che si dovrebbe fare questo, dire quest’altro…. l’unica cosa che dovrebbe fare è solo tacere per vergogna. L’unica cosa di rilievo che ha ottenuto è il cappotto del 1997 essendo nella dirigenza della sua Contrada. Ancghe con le iniziali si capisce di chi parlo.
Per favore, spengete Sua Saccenza!
La mattina ascolti Radiouno Rai confidando nell’autorevolezza dell’emittente e chi ti ritrovi? Il delegato ANCI alle politiche ambientali Valentini Bruno
Il quale non ha mancato di pontificare sul primato europeo di Siena carbon-free e sulla mobilità dolce (a proposito Raffaele, te che stai in centro hai riscontri sull’utilizzo effettivo delle bici elettriche?)
Che dire, se i destini del clima sono in mano a gente del genere mi prenoto un bilocale su Marte…
Caro Michael,
ottimo intervento: l’ANCI perde, ogni giorno che passa, credibilità ed autorevolezza, con un personaggino tale come suo delegato. Che pena…sarebbe stato come se alla presidenza dell’Abi fosse andato il Presidente di banca Mps, nel 2010: ve lo immaginate?
Solo per puntualizzare, infine: l’eretico NON sta in centro, è un CAMPAGNOLO a 360%, di quelli che l’accesso alla Ztl se lo sognano!
L’eretico
OT: a proposito di città e campagna, sto leggendo un libro di Ranieri Carli sulla nostra città. Si intitola Siena, un amore lungo una vita, e mi pare davvero qualcosa di mirabile.
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vado off topic ma….quando si riparla della Fabbrichina di Colle scempio del XXI secolo?
Già, la fabbrichina….
…ma sullo scandalo della sul di Grosseto ci sono implicati anche ex dirigenti …di Siena ..? Puoi aggiornarci sul tema…?
Cara Sorore,
martedì sera si tornerà a scrivere finalmente di Sanità senesota, dunque qualcosa troverai (anche se lo scoopone sarà altro); in ogni caso, indubbiamente qualche figura ben nota a Sienina in quell’inchiesta è coinvolta, questo sì…
Buona domenica, l’eretico
Da non perdere, per chi si volesse ascoltare l’Eretico e vedere il suo “Leopardi’s corner”.
http://www.bastardosenzagloria.com/noteredazionali/2019-il-libro-delleretico-di-siena-la-videointervista/
Un poco tesa ad evitare l’argomento questa risposta? Sarà perché subito dopo che si è saputo il fatto M.M. noto, e confesso su queste pagine, alimentatore degli argomenti sanitari di questo blog (si potrebbe dire orientatore anche? Lasciare unicità di fonte ad una sola voce significa farsi guidare da essa…) è corso a consultarsi con uno dei personaggi della Sienina noti e coinvolti (nonché l’unico che ha da perderci). Parlare di altro è sempre il modo migliore per sviare l’attenzione dalle realtà che potrebbero essere imbarazzanti per brillanti supercarriere al superneutrino ora in piena rampa di lancio nonostante gli scivoloni in più enti …. (con grande gioia dell’ex sindaco e dei suoi eredi, suoi sponsor, nonché dell’attuale che non vuole più in casa chi ha fatto finire tutto il Comune in Corte dei Conti – e tutti hanno dovuto sborsare tanti soldini – e fresca notizia, gli ha fatto pure prendere una condanna per condotta antisindacale). Spero di esser solo prevenuta a causa della storia di Sienina e di sbagliarmi …. su queste pagine tutto dovrebbe essere diverso
Cara Francesca,
ti posso assicurare che M.M. non è certo l’unica fonte sulla Sanità senesota, come scrivi erroneamente; diciamo che è l’unico che, ad un certo punto, ha fatto outing…
Fra 24 ore, un nuovo articolo sanitario sarà comunque sul blog, tranquilla!
L’eretico
SIENA e SANITA.
Fabrizio Landi, (quando era alla Bracco si presentava come “uomo di Kerry” in Italia) come e’ arrivato a presiedere Toscana Life Sciences? Michael Leeden ha pilotato questa operazione? Cosa e’ successo al gruppo cinese che lui diceva che aveva individuato per utilizzare gli spazi ed i macchinari di Siena Biotech ? Naturalmente non il personale che un certo gruppo dentro la fondazione cercava di salvare ma che lui fece licenziare buttando tutta la scienza sviluppata nella pattumiera??
Ai posteri l’ardua sentenza???
Faccio rilevare che a distanza di un anno dalle precedenti dicharazioni di insediamento del Procuratore Vitello, che aveva detto che avrebbe proceduto nella demolizione di abusi edilizi facendo eseguire decine di sentenze ancora sospese, non si vede effetto alcuno.
Non un abuso è stato demolito, sig. Procuratore.
I dati sono questi e le parole di un anno fa se le sono portate via il vento.
Il premio del Senese dell’anno gli è stato conferito per non aver fatto demolire nulla di quanto aveva promesso?
Settaduesimo su cento non è male…