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La domenica del villaggio: tre idee-regalo, ed un concorso ereticale…

Puntata indubbiamente prenatalizia, quella di oggi della rubrica culturale del blog ereticale; con tre idee-regalo per un Natale (per noi pagani e politeisti, Festa del Sol invictus, come risaputo) all’insegna della buonissima musica e delle corroboranti letture.

Con un occhio di riguardo ai colleghi docenti, di ogni ordine e grado: spendeteli bene, i 500 euroni del bonus Renzi! Ricordando di portarvi il Codice fiscale dietro, se non lo ricordate…

In conclusione, un inedito concorso, in pieno stile pre-31 dicembre, questo.

Buona lettura a tutti, dunque!

 

“LA GRANDE FUGA”, UN LIBRO DA NOBEL

Fresco di Premio Nobel per l’Economia, lo scozzese Angus Deaton approda in Italia con il suo “La grande fuga” (traduzione  di Paola Palminiello, per Il mulino; pagine 381, euro 28).

Un libro di cui avevamo letto un’anticipazione sul Sole 24 ore che ci aveva straordinariamente attratto, a partire dal sottotitolo dell’opera: “salute, ricchezza e origine della disuguaglianza”. La “grande fuga” del titolo, è ovviamente quella dalla povertà assoluta e dalle pestilenze che, per secoli, hanno inondato di sé il mondo poi sviluppato.

Tutto sommato, un libro di grande ottimismo, visto con la lente della Storia e dell’Economia, della Demografia e della Medicina: nonostante tutto ciò che quotidianamente ci indigna e schifa, se ci rapportiamo al passato siamo davvero fortunati. Al punto che “i bambini dell’Africa subsahariana (di oggi, Ndr) hanno più probabilità di sopravvivere fino ai cinque anni di età di quanta ne avessero i bambini inglesi nati nel 1918”.

Certo che oggi una migliore distribuzione delle risorse farebbe vivere meglio anche i bambini subsahariani, ma questo è un altro discorso.

E non dispiace affatto il trovare una conferma a ciò che da tempo sappiamo: aiutare a pioggia i Paesi sottosviluppati non solo serve spesso a pochissimo, ma è controproducente, giacchè finisce con l’alimentare e consolidare le greppie delle consorterie dominanti in loco.

Insomma, il mondo non è mai stato tanto bene: chiunque mastichi un po’ di Storia – con annessi e connessi – lo sapeva già, ma è sempre utile tenerlo presente. E farlo presente agli altri…

 

“2019”: LA MORTE DELL’ERETICO

Un cenno autopromozionale anche al romanzo ereticale “2019”, di cui ci arrivano riscontri molto positivi, da parte dei primi lettori che sono arrivati alla fine: mettiamo che un 20-30% lo faccia in modo insincero, siamo comunque gratificati per il resto, pur sempre maggioranza assoluta!

E una riflessione natalizia – partendo appunto da “2019” – la farò, breve ma ficcante (svelando SOLO il primo dei colpi di scena del romanzo in questione): come chi ha letto il libro avrà ben capito, il primo morto di “2019” assomiglia molto allo scrivente (dunque tocchiamo il toccabile…).

A chi mi ha chiesto, in questi giorni, che effetto mi abbia fatto descrivere la “mia” morte (violentissima, un po’ omerica, se mi consentite dirlo), nonché il conseguente funerale, sapete che vi dico? Le sensazioni sono state ovviamente tante, anzi tantissime: quella prevalente, però, è stata positiva. Liberatoria, catartica, forse apotropaica, anzi sicuramente.

Chi vuole, provi; contro la temibilissima melassa natalizia,che tutto ovatta ed ottunde, questo potrebbe essere un rimedio: provare a descrivere – per iscritto – la propria morte!

Ad un pranzo o cena natalizio, quando i parenti sono allo stremo delle forze al termine dell’orgia enogastronimica, li stupireste davvero tutti, con una cotal, pubblica, lettura: provare per credere; anche perché questo scritto potrebbe allungarla, la vita.

Ed il non essere in vita al proprio funerale – come scritto in “2019” – è davvero un gran peccato…

 

DE GREGORI CANTA DYLAN: MUSICA CELESTIALE…

“Amore e furto”, questo il titolo del meraviglioso, ultimo lavoro di Francesco De Gregori; il quale, non avendo mai nascosto la sua grandissima ammirazione per il menestrello statunitense, per questo Natale 2015 si è voluto regalare un Cd composto da 11 canzoni del repertorio dylaniano, tradotte e reinterpretate dal cantautore romano. In calce, ottima l’idea di fornire testo dylaniano e degregoriano, giusto l’uno accanto all’altro. Un regalo che può allietare non solo i fan dei due autori, ma – senza retorica – chiunque ami la musica d’autore, la poesia in musica.

Le più celebri canzoni dylaniane – lo diciamo subito – non ci sono: e la scelta non può essere stata casuale; ne segnaliamo, fra le presenti, almeno tre: “Come il giorno” (la quinta del Cd), meravigliosa visione della vita carceraria, fatta di durezza e poesia (meno travolgente di Hurricane, ma più poetica); la più orecchiabile “Dignità” (che chiude il Cd), e poi, last but not least, “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”, terza canzone del Cd). Esempio di melanconica, struggente canzone dedicata ad un amore che finisce, ma che scalda ancora i cuori: una Rimmel dylaniana, interpretata però da De Gregori. Date retta, da non perdere!

 

CONCORSO ERETICALE: IL SENESE DEL 2015

 

Visto che i bloggers sono sempre accusati di essere gufacci distruttivi, proviamo (senza ironie, davvero) a costruire: ad 11 giorni dalla fine dell’anno (un finale intenso assai, peraltro), i lettori votino dunque il senese che più ha meritato, in questo 2015, secondo la loro autonomia di giudizio.

Secondo i valori di cui questo blog cerca immodestamente di farsi bandiera, in ultima analisi: merito, onestà, indipendenza di giudizio, capacità di dare effettivo lustro alla comunità et similia.

Ognuno – se vuole – scriva un nome, ed uno solo: motivandolo, magari.

Tante volte qualche fan volesse indicare lo scrivente (in un afflato di eccessiva generosità), ovviamente dico subito che non si fa, e che il voto non vale (conflitto di interessi…)!

L’eretico un nome ed un cognome ce l’ha già, in mente, ma aspettiamo i lettori, e dopo l’Epifania tireremo le somme…

12 Commenti su La domenica del villaggio: tre idee-regalo, ed un concorso ereticale…

  1. Eretico scrive:

    Ah, quasi dimenticavo: impegni culturali pre-natalizi stimolanti assai!
    Alle 17 di martedì 22, alla chiesa di San Raimondo al Refugio, l’augusto padre parlerà della famiglia Chigi.
    Mercoledì mattina, dalle 11 circa, al Liceo Piccolomini lo scrivente, con il professor Chiarini, animerà una mattinata dantesca: per quanto mi riguarda, parlerò del Canto VI dell’Inferno (Ciacco, in particolare) e del Canto XIII del Purgatorio (Sapìa senese, per capirci).
    Ovviamente i due eventi sono entrambi aperti al pubblico.

    L’eretico

  2. ale benve scrive:

    come nome del senese 2015 metto: IL SENESE…..

  3. Ho letto “2019” e devo dire che mi ha “inchiodato alla pagina”. La Siena “bidbucchiana” devo dire che mette un certo senso di frustrazione. Agghiacciante.

  4. IL SENESE DEL 2015 scrive:

    Pasquale Cappelli

    • Eretico scrive:

      Beh, avevo detto – e scritto – che doveva essere un concorso serio, non ironico…

      Concordo con il commento di Romolo Semplici, appena pubblicato; da par nostro, a breve torneremo a parlare di Mps (per l’ennesima volta) e di banche.
      Per intanto, sulla serata di sabato, c’è la registrazione del puntuale David Busato.

      L’eretico

  5. Pingback: Rassegna Stampa – La restaurazione passa anche dalle opposizioni!! | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA

  6. Romolo Semplici scrive:

    Sarebbe utile un tuo commento sul dibattito “Banche Rotte” organizzato dal Movimento Siena 5 Stelle, e soprattutto sull’assenza di gran parte dei media Senesi, di qualsiasi tipo, che dopo aver censurato tutti i comunicati che annunciavano la serata, hanno anche ben guardato a non presenziare e a non fare alcun commento, nonostante il grande successo di pubblico e di contenuti. Come dice bene Daniele Magrini solo 3 giornalisti presenti per parlare di un enorme problema di Siena, nonostante che 40 fossero stati poco prima a 100 metri di distanza a parlare di sport. Una porcheria da “regime”, altro che stampa libera e professionale, pronta a riempire le pagine di fesserie pur di evitare i veri problemi.
    Ho paura che le iniziative di denuncia su questi temi fatte insieme a te, tipo “Press in the city” o altro, siano servite a poco contro questi poteri e queste lobbies.

  7. Cecco Angiolieri scrive:

    …la verità?! siamo solo una città di provincia che per 70 anni è stata amministrata da personaggi mediocri, il sindaco di siena massima espressione del partito padrone PD, è da sempre non ricordo quale sia stato il migliore o il meglio per questa città…vorrebbero anche far tornare in auge il piccini, che è stato un dittatore dei peggiori..in pìù abbiamo nuovamente rifatto il solito snaglio di sempre, dando premi a casaccio, come è stato premiare con il celli una povera e ignara inglese che ha fatto un film sul palio….ma quello del mezzedimi non lo ha visto nessuno su…a mio modesto parere….era meglio magari premiare un senese, che ha provato a fare una cosa di qualità…forse gli vogliono dare il mangia?!

  8. Anonimo scrive:

    Non ho letto i giornali la scorsa settimana e quindi non posso sapere se è vero quanto affermato da Romolo Semplici. Sono andato però a guardare i giornali di ieri e di oggi e non ho visto alcun commento su un evento che, almeno da quanto visto su Facebook, mi è parso molto importante. La cosa mi sembra di una gravità inaudita e sembra confermare che tuttoira esiste a Siena un sistema schifoso che risponde a loigiche schifose.
    Credo che l’Eretico ci possa spiegare qualcosa di questo.
    Io faccio tre domande:
    – Ma che razza di giornalisti ci sono a Sioena?
    – Possono certi giornale nascondere le notizie ai cittadini o esiste un organismo di controllo sulla qualità e deontologia del servizio’
    – riceveono soldi pubblici giornali come Il Corriere di Siena o La Nazione? Perchè se ne ricevono non possono certo stare con parti politiche.
    P.S. !- Ma la Lega a Siena è bipolare o in totale confusione? Prima chiede le dimissioni di Valentini, e poi attacca quando le chiedono altri gruppi. Boh
    P.S. 2 – Attendiamo sempre il commento dell’Eretico sul Tavolo dell’opposizioni, già ridicolo prima e ora arrichhito dai “nuovi” fenomeni di Forza Italuia.
    P.S. 3 – La questione della vendita delle Filiali del MPS, dell’eterno Direttore di Qualivita, e di tutte le prodezze degli ex Piccini boys, a che punto è?

  9. Anonimo scrive:

    Non c’entra nulla ma grazie per il tuo costante lavoro e auguri per le prossime festività

  10. Francesco Giusti scrive:

    Una doverosa precisazione all’Anonimo del 21 dicembre.

    La Lega a Siena non è “tripolare” né tanto meno “in totale confusione”: basterebbe leggere quello che è stato scritto per capirlo.

    Sul Corriere di Siena del 18 dicembre veniva riportata questa mia dichiarazione, estrapolata dai social network: “Cosa hanno fatto i senesi per meritarsi tutto ciò? Quanto ancora andrà avanti questa vergogna? Adesso basta: o si dimette lui o lo dimettano i Consiglieri comunali!” (si veda anche: http://corrieredisiena.corr.it/news/cronaca/206815/Nuovo-avviso-di-garanzia-al-sindaco.html ).

    In un successivo comunicato (si veda: http://legasiena.blogspot.com/2015/12/sindaco-di-siena-indagato-per-presunti.html ) la Lega ha chiesto le “immediate dimissioni del primo Cittadino senese, spontanee o indotte dalla propria maggioranza in Consiglio comunale”.

    A maggio, invece, avevamo invitato Valentini a dimettersi (si veda http://www.oksiena.it/brevi/avviso-di-garanzia-a-valentini-lega-%E2%80%9Cadesso-si-dimetta%E2%80%9D-46099.html ).

    Sulla conclusione delle indagini relative alla prima inchiesta, lo scorso mese di novembre, il nostro Movimento aveva chiesto al PD un atteggiamento “stile Marino” per far cadere il Sindaco, si veda: http://legasiena.blogspot.com/2015/11/conclusione-indagini-monteriggioni.html

    Sulla mozione di sfiducia la nostra posizione è stata cristallina e lineare: “La mozione del Cinque Stelle, nata senza concordare nulla con eventuali dissidenti della maggioranza e quindi senza numeri, è del tutto inutile e rischia solo di ricompattare i sostenitori di Valentini. Roma docet. Furbi! Contenti loro…”; “Detto questo, giusto presentare un atto per far dimettere il Sindaco, ma un po’ di arguzia nel fare le cose non guasterebbe, anche se capisco che per i grillini è una cosa difficile. Lo fanno apposta per fare un piacere al Pd?”; “Con la mozione di sfiducia così concepita, Pinassi ed Aurigi salvano la poltrona del plurindagato Primo cittadino e ricompattano la maggioranza! Cui prodest?!?” (si veda: http://www.i-siena.it/attualita-e-politica/7057/7057 ).

    Ed infatti al Consiglio comunale del 22 i grillini non hanno tirato fuori NIENTE, dimostrando di non conoscere nemmeno il Regolamento del Consiglio comunale…

  11. Io voto con grandissimo piacere Maria Pia Corbelli che non ha mai smesso di lottare, da sola contro tutti porta avanti un festival del cinema internazionale d’eccezione, ne parlano anche a Los Angeles, solo Siena per molti anni ha fatto quasi finta non esistesse. Porta avanti lo storico “La Voce” con mille difficoltà e nessun aiuto. Eppure si leggono tante verità! Mapi a vita. Ora sta vivendo un po ciò che vivi tu….Tutti la cercano, il sindaco che non snobba il Premio Celli, anzi presenzia, così come per il festival. Tv che la cercano e chiamano…A Siena funziona un po così ahimè. Forza Mapi da chi c’è sempre stata anche quando il sindaco di allora neanche la stanza per il celli ci voleva dare!

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