Marino giù, Valentini su (ed un albergo incompiuto)…
Le dimissioni, formalizzate lunedì scorso, da parte del Sindaco di Roma Ignazio “Ignaro” Marino, pongono un problema in più al nostro amatissimo Primo cittadino, Valentini Bruno. Vediamo perché.
Nel caso Marino, il Pd renziano ha evidentemente alzato i suoi paletti etici: scontrini malamente giustificati? Il Sindaco va fuori, se ne va (Renzi dovrebbe essere il primo a sgombrare, ma lasciamo stare, in attesa degli eventi…). Anche se non (ancora) indagato.
La giustificazione piddina della giubilazione di Marino, in stile furbescamente renziano, è stata però NON quella degli scontrini, per il motivo di cui sopra (Renzi messo parecchio peggio del chirurgo prestato alla politica), bensì quella che si era rotto il patto fiduciario fra la città di Roma ed il suo Primo cittadino; quindi se Renzi nota che si rompe un patto fiduciario, l’amministratore va a casa.
A Siena, il Pd considera che questo patto fiduciario vada alla grande, a gonfie vele? Ce lo dicano, please, perché non ne saremmo così sicuri. A meno che non abbiamo del tutto perso il controllo, il polso del contesto in cui ci muoviamo: allo scrivente consta che il ciclista prestato alla politica abbia un appeal più basso dell’ultimo Ceccuzzi, per dire.
Sulla Nazione di ieri (pag.9), il buon Orlando Pacchiani ha intervistato l’indagato Valentini Bruno (purtroppo NON chiedendogli niente dei SUOI guai giudiziari, e dandogli la possibilità di commentare quelli degli altri); qualcosa di stimolante comunque è venuta fuori, per esempio questa chicchina da sepolcro imbiancato su Antonveneta:
“Quelle decisioni (Antonveneta, Ndr) erano di pochi e coinvolgevano anche l’opposizione senese e nazionale, che beneficiava di una quota di potere diretto ed indiretto. Eravamo (notare il “NOI” del soggetto, a breve cambierà, Ndr) frastornati da budget e promesse mirabolanti costruite sull’acqua o meglio sulle menzogne di bilanci fasulli (qui Valentini diventa financo giustizialista, chapeau, Ndr). E i responsabili dovranno pagarne il conto”.
Quando si parla di dove effettivamente contava poco (Mps), pur lavorandoci, Valentini è un Robespierre con la bava alla bocca, pronto a ghigliottinare (metaforicamente) i reprobi; quando si parla dell’Urbanistica di Monteriggioni (a proposito di costruzioni…sull’acqua!), allora cala un silenzio totale; di più, imbarazzante, indifendibile.
L’amico Orlando Pacchiani, per esempio, accolga questo suggerimento, visto che lui può intervistare il Sindaco; gli chieda, la prossima volta, di un albergo. E sentiamo che gli racconta il buon Valentini Bruno…
Sì, perché oltre alle case senza fogne, alla cementificazione in zone alluvionabili (Badesse), ai distributori di carburante fatti edificare in aree protette (Siena-Firenze), et multa alia, c’è anche un albergo, a tormentare i sonni del Valentini (anche se lui non lo direbbe mai): è in zona Pian del Casone, si tratta di un Holiday inn che, però, non è mai diventato tale. Non ha mai aperto, insomma. Ad un certo punto, si è bloccato tutto.
Qualcuno prima o poi dovrà spiegarci il perché. Magari a partire proprio da chi ha la faccia per continuare a sedere sulla poltrona di Sindaco di Siena.
Lui portava avanti l’Urbanistica sui generis, a Monteriggioni, mentre si preparava a scalare Siena, mentre gli altri distruggevano il Monte. Gli altri devono pagare (ci mancherebbe); lui, invece, si è già autoassolto…
Ps 1 A proposito di Primi cittadini, a Colle va verso la carica di Vicesindaco del “civico” Canocchi un amico di Acampa Giuseppe, tale Ludovico Andreucci, 23 anni. Largo ai giovani, dunque…
Ps 2 Oggi alle 14 il più longevo dei blogger di denuncia, il professor Giovanni Grasso, sarà in Tribunale per affrontare la querela del Magnifico Rettore Riccaboni. Difeso dal Superavvocato, auguriamo di cuore (e di fegato, non verso di lui) tutto il bene possibile al gestore de Il senso della misura.
ANCHE A MONTERONI D’ARBIA CI SONO DEGLI ALBERGHI MAI FINITI. ERETICO PERCHE’ NON INDAGHI…?
Fuori tema questo commento ma c’è da morire dal ridere…per non piangere, ovviamente.
http://www.grandeoriente.it/il-ministro-boschi-in-senato-massone-dillo-a-tua-sorella-il-gran-maestro-bisi-scrive-allesponente-del-governo/
Ringraziamo Francesca per il preziosissimo link: una perla, direi. Di più: uno scontro tra titani del pensiero…
L’eretico
Esilaranti anche i commenti di “iniziati”, leccaculi e aderenti vari del Goi: gente del genere, più che l’appartenenza alla “Libera Muratoria” si meriterebbe la manovalanza a cottimo in qualche cantiere edile vero!
Un link che ci porta verso un universo parallelo … quasi paradossale (V. i commenti in calce).
Io comunque, non so voi, ma tra Bisi & Boschi scelgo sempre chi ha i capelli più lunghi.
Anche se razionalmente non saprei proprio dire il perché ……
il groviglio armonioso del garzoncello scherzoso
Pensiero della domenica che promette pioggia: meno male che siamo in collina perché con questi amministratori saremmo tutti con l’acqua alla gola. Buonconvento, Monteroni e la Val d’Arbia in generale purtroppo ne sanno qualcosa.