L’Opera metropolitana (II): uno strano immobile (e valanga di Ps stimolantissimi)
Torniamo, ad una settimana di distanza, a parlare di Opera metropolitana, guidata dal dottor Gianfranco Indrizzi (del quale già si è scritto). Prima di principiare, però, non si può non notare una irresistibile curiosità: il giorno dopo l’articolo ereticale, La Nazione ha pubblicato una intervista – certo non all’arma bianca – proprio al suddetto Indrizzi. Pura coincidenza? Chissà…
Veniamo all’argomento odierno: un immobile posto in pieno centro, per la precisione in Pian dei Mantellini, tra l’altro a pochi metri dall’ufficio dello scrivente (che è un barre, tanto per capirsi…).
L’immobile in questione è denominato “Palazzina”; sin dal 2008 (gestione Lorenzoni, dunque) c’è sul tavolo una discreta sommetta (2 milioni e mezzo di euro) a titolo di caparra, da parte della Fabbriceria; poi l’acquisto è stato perfezionato, nel 2011, con il pagamento a saldo di 600mila euroni, tondi tondi. Questo ben di Dio (è il caso di dirlo) di immobile giace oggi del tutto INUTILIZZATO, in quanto vincolato.
Il paradosso dell’Opera metropolitana, dunque, è il seguente: la Fabbriceria del Duomo si lancia in acquisti immobiliari (di dubbissima utilità), e il suo autentico patrimonio, invece, lo assegna a Civita (aprile 2011).
Forse è arrivato il momento di ricordare (a chi fa finta di non sapere) e di fare sapere (a chi effettivamente non sa) la seguente evidenza fattuale: l’Opera Metropolitana (Fabbriceria) è un ente con personalità giuridica legata a finalità di solidarietà sociale; in quanto tale, l’Opera è preposta alla tutela, promozione e valorizzazione del complesso monumentale della Cattedrale.
Che c’azzecca un grande immobile (peraltro vuoto) in Pian dei Mantellini, con quanto sopra detto? Perchè mai fu acquistato?
Ce lo spiegherà sicuramente l’ottimo Rettore Indrizzi: nell’intervista sulla Nazione, nessuno glielo ha chiesto; glielo chiediamo dunque noi, restando in attesa di risposta. Meglio se precisa e puntuale…
Ps 1 Un bravo ai Consiglieri di opposizione di Buonconvento – Zanobi e Papini – che sono riusciti a fare restituire il denaro, indebitamente percepito a livello di rimborsi (circa 20mila euro), all’ex Sindaco Mariotti, come riportato anche dalla stampa embedded.
Ogni commento sarebbe superfluo, oltre appunto ai sinceri complimenti ai due. Il Pd che fa, tace come sempre?
Ps 2 Si dimette Ignazio Marino: ne parleremo ancora; per adesso, non è nemmeno indagato! Gaffeur inaudito, si vede che per il Pd è meglio un gaffeur avvisato di garanzia (ed in dolce attesa) come Valentini Bruno, rispetto a Marino, che prese più del 63% dei suffragi, a differenza dell’ex Sindaco di Monteriggioni.
Ah, giusto: c’è la marachella della Carta di credito per cene private (vergognosa), quasi mi dimenticavo. Mi pare di avere documentato qualcosa del genere, illo tempore, anche nel Senese. In quel caso, il Pd fu silente: nessuno chiese le dimissioni di nessuno.
Che si fa, tanto per farsi due risate: si ritirano fuori le motivazioni di quelle cene e di quei pranzi pagati con la Carta di credito dell’ex Presidente della Provincia Fabio Ceccherini?
Ps 3 Domani sera ci sarà la Notte bianca dell’Arte contemporanea in città: tutto meraviglioso e di grandissimo valore artistico (altrimenti ci bacchettano come bastian contrari a priori), però bene ha fatto il Santo (ieri sera, a Siena diretta sera) a fare presente che chi promuove questo evento, è lo stesso gruppo di potere che ha fatto deperire scandalosamente le Papesse in Via di Città (per non parlare del Sms). La coerenza, questa sconosciuta…
Ps 4 Gran finale sull’ipercementificazione senesota (in attesa delle prossime alluvioni): si vocifera di movimenti strani di organi inquirenti alla Fabbrichina a Colle (sarebbe l’ora), e pare soprattutto stia per esplodere una bomba (metaforica, ma neanche troppo) non da poco in Val d’Arbia, zona Cuna.
L’eretico ne aveva scritto – grazie alla segnalazione del maestro Fontani – nell’aprile del 2009, ne Le mani sulla città: ancora una volta, ci avevamo dato…
Ps 5 Oggi, 9 ottobre, cade l’anniversario della morte di Ernesto Guevara, lasciato solo in Bolivia (1967); ed è anche il compleanno di John Lennon, che oggi avrebbe 75 anni, se non ci fosse stato quel demente di Chapman a volerlo morto. La terra sia loro lieve; da parte degli adulti, un piccolo sforzo: facciamoli conoscere – anche con i loro errori – alle nuove generazioni. Ne vale la pena…
MONTERONI D’ARBIA
CONSIGLIO COMUNALE 8 OTTOBRE 2015
PUNTO N° 5 DELL’ORDINE DEL GIORNO: PIANO DI RECUPERO EX ICAS – SECONDA INTEGRAZIONE ALLA CONVENZIONE SOTTOSCRITTA IN DATA 11/6/2004 PER MODIFICA AGLI IMPEGNI CONVENZIONALI RELATIVE ALLE OPERE EXTRA COMPARTO
CON LA DELIBERA DI CONSIGLIO DEL 6 AGOSTO 2015, N° 61 SONO STATE ELIMINATE LE OPERE PUBBLICHE FONDAMENTALI PER LA PUBBLICA INCOLUMITA’, SICUREZZA E FRUIBILITA’ VEICOLARE DI TUTTA LA LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE EX ICAS DI UNA SETTANTINA DI APPARTAMENTI GIA’ FATTI ED ALTRI 110 ANCORA DA FARE.
UN BELL’AFFARE PER LA SANSEDONI SPA SU UN’AREA EX INDUSTRIALE PIENA DI ETERNIT E CHISSA’ SE ALTRO !!!
L’ELIMINAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE SERVE PER FAR QUADRARE IL BILANCIO COMUNALE ED EVITARE DANNI ERARIALI E COMMISSARIAMENTO?
Ciao Beppe,
Potresti pubblicare anche chi ha proposto il punto 5 e i consiglieri che l’hanno votata? Grazie
Ps. Mi immagino che l’opposizione, espressione dell’ex sindaco di vecchia data, sarà felicissima!!!!!
….va alla presentazione al sms della settimana del contemporaneo e chiedi alla sig,ra eremita,ex papesse,ex intellighenzia per formare la cultura dell arte nei bimbi, perché si fa chiamare direttrice senza nomina… Un po’ come il cavallo di Nerone..incoronato imperatore…quando dire cultura è dire patacca….
Mi scuso perché mi permetto di fare un commento “off topic”, sui quotidiani di oggi e su internethttp://www.lanazione.it/siena/cinque-anni-dopo-giustizia-%C3%A8-fatta-assolto-il-professor-walter-gioffr%C3%A8-1.1379455 è uscita la notizia dell’assoluzione del prof. Gioffrè, per la vicenda dei rimborsi per la quale era stato condannato dalla Corte dei Conti http://www.lanotiziagiornale.it/siena-luminare-della-medicina-condannato-per-rimborsi-gonfiati/ e di cui aveva scritto anche l’Eretico http://www.ereticodisiena.it/2015/04/21/superscoop-sanitario-un-danno-erariale-e-il-pizzichi/
Bene, personalmente ho forti dubbi sul modus operandi e sull’onestà dei prof universitari del nostro ateneo, ma prendo atto della sentenza come giustamente si deve fare.
Da profano della materia esprimo sul blog le mie perplessità: come mai tanta differenza di valutazione da parte di 2 organi giudiziari? Che strano Paese il nostro, a rigor di logica si dovrebbero richiedere i danni erariali DOPO che fatti di rilevanza penale siano stati accertati nelle aule del tribunale ordinario…per esempio ora il Gioffrè giustamente richiederà alla Corte dei Conti quanto pagato più gli interessi? Ci si poteva risparmiare tutto questo spreco ulteriore di soldi (NOSTRI!)e magari fare il processo “amministrativo” dopo la eventuale condanna di 1° grado…non vorrei scomodare il super Avvocato De Mossi per la risposta, ma tutto questo per ribadire ancora una volta che la nostra giustizia è sempre più assurda e incomprensibile.
Ringrazio davvero Capitan Harlock per l’off topic, indubbiamente ben centrato.
Per conto nostro, il suo commento ci permette di fare arrivare anche sul nostro blog la notizia dell’assoluzione del professor Gioffrè per i fatti in questione. Pur – se ci è consentito – conservando intatte molte perplessità sulla figura del professor Gioffrè, proprio in merito a cose di cui ci siamo occupati in passato: crimen lesae maiestatis?
Buona domenica, l’eretico
Capitan Harlock scrive: “personalmente ho forti dubbi sul modus operandi e sull’onestà dei prof universitari del nostro ateneo”. Perchè sei così generalista, populista e sciocco. Queste sono le tipiche cazzate che sputtanano un blog e un blogger come te. Parla a ragion veduta, porta esempi e fai nomi. Quando lo farai ti dirò chi sono io e ne potremo discutere.
Sinceramente, caro prof universitario, di sapere chi è Lei non mi interessa assolutamente nulla così come di discutere con Lei, sarà un docente modello della nostra Università, come ce ne sono tanti altri che personalmente conosco e stimo. Correggo ciò che ho scritto nel mio commento “personalmente ho forti dubbi sul modus operandi e sull’onestà di ALCUNI dei prof universitari del nostro ateneo”. Vede, io non sono un blogger ma ho il brutto vizio di leggere le “cazzate” che leggo nei blog come questo, o come quello del Prof. Giovanni Grasso che parla proprio di quello che è accaduto ed accade nell’Università. Poi mi faccio la mia idea. Invece di rispondere in maniera così risentita ed “acida” Le chiedo semplicemente di rispettare la mia opinione senza darmi dello sciocco,visto che non mi sembra che emergano tante di quelle “tipiche cazzate” come dice Lei, che sputtanano i blog e i blogger di questa città. Grazie.
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Caro Eretico la circostanza che più mi rammarica é che nella nostra serenissima (si fa per dire) città, arte contemporanea va a braccetto con quattrini. Ennesima manifestazione appannaggio di una cultura basata sul voler far cassa…. quando cambieranno veramente le cose?
Ripensando a ‘Antonio Vigni uomo di brace’ penso che la colpa non sia tutta del trio Vigni-Mussari-Baldassarri ma anche di noi senesi e dintorni. Nessun compaesano del Vigni ha protestato alla sua vista al Luca di San Gusmè, se almeno uno di loro avesse avuti gli attributi invece della bistecca doveva chiedergli i danni invece….quanti debiti di riconoscenza ci sono in sospeso. Ora ci sarà il processo a Milano (lontano dagli occhi, lontano dal cuore) e speriamo che non vinca il rinvio pro prescrizione. Intanto Siena ride, per modo di dire, con lo straccio sulla facciata del Comune. Questa la chiamano anche arte, pora Siena.
Senza ovviamente violare la privacy, ma è possibile sapere di chi era l’ex proprietario della Palazzina che ha preso quella bella sommetta? Sicuramente persone astute se sono riuscite a fare scucire a una ONLUS un tale prezzo e lasciarlo inutilizzato come il fu Santa Teresa……………
l’arcivescovo Antonio Buoncristiani presidente della fondazione per la gioventù santa teresa.
Dopo la partenza Scaramelli, Chiusi non è più la stessa … acque agitate all’ufficio tecnico urbanistica ….
Ma chi sono quegli scienziati che hanno avuto l’idea di mettere quella ridicola mezzaluna nera su di un palazzo comunale del 1300 ???