La Toscana da cartolina rossiana (e una giubbata di Ps)
Stamattina gli acquirenti di Repubblica, appena ricevuta la copia del quotidiano, si sono ritrovati fra le mani anche un altro fascicolo: “Supplemento gratuito al numero odierno” del quotidiano romano. “Album Viaggio nel territorio”: 32 pagine (dicasi 32!) di spudorata pubblicità, esplicita ed implicita, della Toscana ridens del Governatore Rossi Enrico. Ovviamente, in queste 32 pagine (32, ridicasi) non c’è niente sulle recenti alluvioni, né tantomeno sugli scandali a ripetizione che affossano la credibilità intestina della Toscana Felix; ciò che più colpisce, è la formula ibrida: è pubblicità della Toscana, ma NON c’è nessuna indicazione in tal senso. E il fatto che giornalisti della testata abbiano scritto (Gerardo Adinolfi, Ernesto Ferrara, fra gli altri), mette ulteriore dubbi al proposito.
La domanda, a questo punto prevedibile, è la seguente: qualcuno ha pagato, per il maxisupplemento lecca-Rossi (furbescamente neanche citato, nisi fallor)? Perché se così fosse, in Consiglio regionale vogliamo sperare che qualcuno ne chieda prontamente conto a chi di dovere; se viceversa i “repubblicani” hanno slurpato gratis, basta saperlo: l’Unità di Erasmino D’Angelis il titolo di testata più renziana del reame se lo deve ancora sudare, evidentemente…
Visto che l’abbiamo sfogliato, per venire a Sienina nostra abbiamo notato che la città che aveva una banca brilla per nichilismo: non c’è praticamente niente; a pagina 21, nella sbrodolata sugli orti urbani, si parla finalmente della nostra città.
Il pezzo in questione verte sui nuovi orti urbani, da creare il più possibile in centro: idea niente male (basta che non la si spacci per originale ed innovativa, perché si farebbero ridere gli animali da cortile). Tutto sta a vedere COME venga gestito il tutto, ovviamente.
La Regione “punta ad assegnare gli orti urbani già nel 2016”, forse per fare contenta Michelle Obama.
“A Siena il terreno per ora individuato è in pieno centro: dentro le mura, di proprietà di un privato”: un sospetto ce l’abbiamo, ma non siamo sicuri.
Chi sarà questo fantomatico privato che diventerà l’ortolano princeps della città?
Ps 1 Al Campo scuola (chiuso per lavori), si lavora forse bene, ma di certo poco: sono più i giorni in cui i lavori sono fermi, di quelli in cui la ditta esegue. L’Atletica ormai in città non esiste. Va bene così, dai…
Ps 2 Ritornati i commenti, pezzi scoppiettanti in dirittura d’arrivo: Valentini Bruno e Civita uber alles!
Ps 3 A proposito di Civita: oggi ultima serata con la “Divina bellezza” in Piazza Jacopo della Quercia. Come faremo senza, per Dio?
Ps 4 Nel periodo del “silenzio dei commenti”, abbiamo vergato un pezzo sul condannato (in I grado) Vigni Antonio, sulla sua partecipazione alla festa di San Gusmè (“Vigni Antonio, uomo di brace”).
Mi hanno poi segnalato che su Facebook ci sono stati strascichi tali, da minacciare querele per chi aveva osato commentare quel pezzo: io lascerei stare. Ricordo che se si fa una querela (che in questo caso non riguarderebbe lo scrivente), poi in dibattimento vengono fuori tante, tante cose. Date retta al tato: lasciare stare, lasciare stare…
Ps 5 Venendo alle cose serie, si avvicina sabato sera, con la festa selvaiola nel rione: il vestito da Arcivescovo è già pronto e stirato.
Una autorevole delegazione della Città del Vaticano (compreso il Papa-Priore Stefano Marini, nonché lo scrivente ed i fratelli Ferrini) sarà a cena in Via dei Fusari verso le 20, vestita all’uopo. Poco dopo, a ventre ben pasciuto, partirà la visita pastorale per il rione: solo ai figuranti delle nazioni cattoliche, però…
Ho colpevolmente dimenticato di scrivere un de profundiis per il segretario provinciale del Pd uscente, Niccolò Guicciardini; il personaggio è talmente (censura), che non merita neanche un articolo intero.
Però qualche riflessione la faremo, tranquilli…
L’eretico
Siena ha quello che merita… sai oggi ho visto la conferenza stampa della settimana del contemporaneo e tra le varie faccie cul..turali c’era anche una certa Sig.ra Eremita da Agnone o giu di lì che si definisce direttrice del museo d’arte per bambini ? ma lo sai che non esiste nessuna nomima da anni? è un pò come autocelebrarsi Sindaco di Nonesistopoli e direttore del museo di gotam city.
Nel famoso Bando per il nuovo direttore del SMS l’amministrazione ha scritto che non esistono direttori all’interno del Comune….
questo per dirti che i millantatori abitano a Firenze,a Siena e ovunque nessuno abbia tempo da dedicare alla ripulitura dei palloni sgonfiati.
Ma non è che Guicciardini s’è dimesso da segretario del PD e ce lo ritroviamo candidato a Sindaco,visto il lungo inverno nero che si avvicina…pardon inverno bruno…
….per fortuna sono tornati i commenti, meno male! volevo fare una piccola riflessione sulla simpatica idea della cracking art con le sue bestiole apparsa nei giardini e nele vetrine di alcuni negozi…
forse sono un po’ restio a certe cose, ma dopo aver girato mezzo mondo e visto le mucche e gli elefanti modello pop art o simili a londra…vedere queste cose di plastica colorata a Siena mi fa al quanto ridere se non sorridere! Siena città d’arte e di cultura, che ha dato i natali a gente come Cesare Brandi, Aldo cairola e qui mi fermo…vederla svenduta a ogni genere di attività mordi e fuggi che di certo non porta niente a nessuno…! Siamo impanati e bloccati, tenuti prigioneri da gente che non ha idee e di certo cultura che scrive di fare il museo del palio…quando sarebbe così semplice aprire l’economato di piazza del mercato, qualche faretto e qualche cartello in inglese per dargli più importanza e i costumi della passeggiata storica….un guardiano-bigliettaio e via! Invece niente meglio ballare al santa maria della scala e fare lo step in piazza della posta….una bella sudata e tutti a casa a guardare la tv e soprattutto a non pensare!!!!
IN UN TRIPUDIO DI BESTIE E DI COLORI
Siena è bella, ma a sta’ a guarda’ il capello
li manca un non so che di qualità.
Fortezza, Piazza, il Dòmo… antichità
che sole ‘un bastan più a fanne un gioiello,
sicché la cracking art ci sta a pennello,
tocco di classe e di modernità
che valorizza tutta la città;
com’hanno detto, aggiunge bello al bello.
E basta anda’ alla Lizza per notallo,
te guarda Garibaldi, se ‘un ci credi:
il Generale in groppa al su’ cavallo
con tutti quell’uccelli intorno ai piedi
semmai cià guadagnato un pochinino!
Pare faccia il semaio, piccinino!
L’omino che rideva ha abbandonato la scialuppa piddina. Il bilancio del PD dicono i chiusini non può’ essere votato. Chi lo vota?
…giusto per precisare, chi ha manifestato l’intenzione di querelare l’autore/autrice di un commento all’articolo su Vigni uomo di brace, non sarebbe il Vigni Antonio stesso ma il vice sindaco del comune di Castelnuovo Berardenga, tale Alessandro Maggi.