Fine corsa per Valentini, e la pioggia birbona (con 3 Ps)
Un lunedì intenso, ma pregno di cose poco belle (salvo una, di cui scriveremo in un Ps ad hoc): la pioggia birbona è tornata a flagellare il Sud del Senese, per non parlare di Pisa e di altre realtà.
Purtroppo Asciano, Buonconvento, Monteroni e la stessa Taverne (Comune di Siena) pagano un prezzo materiale non indifferente: e poteva andare peggio, perché almeno vittime non ci sono state. Le colpe di fondo, le abbiamo indicate non so più quante volte, a partire da “Le mani sulla città” nel 2009: l’ipercementificazione, che – rendendo impermeabile il terreno – è la prima indicata, in casi come questi. Si costruisce troppo, e male: ma ai Sindaci va bene, perché ci sono gli oneri di urbanizzazione (di che partito sono i Sindaci del Senese? Partito sardo d’azione, no?).
Nel blog, in passato, ci siamo spinti oltre, fino ad indicare più volte agglomerati a rischio, fortemente a rischio (più di questo, francamente non so cosa potremmo bloggeristicamente fare): a memoria, cito Colle Val d’Elsa, con case costruite lungo l’Elsa, con finestre dalle quali uno potrebbe benissimo tuffarsi in acqua: alla prossima alluvioncina, ne riparliamo…
Giustamente il pentastellato Michele Pinassi ha messo in modo esplicito sotto accusa i Consorzi di bonifica: se non sono addetti loro alla manutenzione, chi è addetto? Questo Partito sardo d’azione è davvero micidiale: dove mette le mani lui, son guai!
Tra l’altro, parliamo del presente: il trend cementificatore NON si è invertito per nulla; sotto Ferragosto, l’Indagato Valentini Bruno ha presentato, a se stesso ed alla sua morente Giunta, un progetto che – con un accorto maquillage – ripropone la demenziale proposta della Cittadella dello sport all’Isola d’Arbia della Giunta Cenni (Arbia? Ma non è un fiume?); il Corriere di Siena ha pubblicato un lucido intervento, molto critico, di Italia Nostra (Lucilla Tozzi) sull’argomento.
Questo dunque sarebbe il modo per affrontare l’emergenza idrogeologica del nostro fragilissimo territorio? Come se ad un anemico qualcuno proponesse di diventare donatore di sangue: questo Partito sardo d’azione, ne pensa proprio una al giorno…
Domenica, prima del lunedì piovoso, c’è stato lo scoopone di Sergino Profeti (alias Sunto): la Corte dei Conti sul Bilancio 2013.
Siamo al paradosso; i due punti forte, dal punto di vista politico-amministrativo, dell’Indagato Valentini Bruno erano i seguenti: l’urbanistica (a Monteriggioni: si è visto come è andata…); il risanamento del Bilancio (a Siena, dal 2013 in avanti: si sta vedendo come è andata). Ovviamente l’Indagato ha sbrodolato per anni in modo autocelebrativo tanto sul SUO modo di urbanizzare Monteriggioni, quanto sul SUO modo di risanare il Bilancio comunale di Sienina.
Avendo promesso ai lettori un (indecente) bagno in Fonte Gaja (senza le dimissioni valentiniane entro giugno 2016), credo di potere risparmiare la multa conseguente all’indecente gesto…
Ps 1 L’Assessore Tafani ha risposto sull’affaire Campo scuola (qualcuno avrà letto): dice in sostanza che l’Amministrazione ha chiesto alla ditta esecutrice – che dovrebbe avere già iniziato i lavori – di lasciare utilizzare le docce agli utenti, con risposta negativa.
Io gli ho risposto augurandogli buon lavoro, e consigliandogli di non esporsi troppo con l’Indagato, se vuole avere (il Tafani) un futuro politico in città. Il ragazzo non è stupido, capirà.
Ps 2 A proposito di Atletica leggera: che gara, quella del keniota-senese Ezechiel Kemboi! Successo meraviglioso nel derby del Kenia. Il 33enne trionfatore si allena a Siena, essendo seguito da Enrico Dionisi. Ultimo giro di pista in 56 secondi: da manicomio…
Ps 3 “Lettera 43” pubblica un pezzo sulla auspicata riapertura delle indagini a proposito della morte di David Rossi (caricato dal Santo): ci sarebbe una perizia che documenterebbe che il braccio destro di Mussàri Giuseppe ha scritto i bigliettini alla moglie, in articulo mortis, sotto coercizione.
Staremo a vedere, sperando – come sempre – che si faccia piena luce su tutta la questione Rossi. A 360 gradi, diciamo.
Caro Eretico
Si da il caso che le case costruite sotto piena, o prima o poi verranno allagate. I sottopassi costruiti senza un dorso agli ingressi con copertura sopra si riempiranno d’acqua. Quindi a chi tocca tocca , si prende i danni. Una volta vi erano le golene, ma come erano stupidi quelli di prima. E i pini stavano in pineta, chissa perché. Le piante grosse stavano minimo a trenta metri dalle case e le vigne stavano orizzontali alle colline.
Che stupidi che erano… Ora siamo avanti ci pensa il consorzio di bonifica. Sono attrezzati con il secchiello e quando piove stendono la mano e la fermano.
E poi udite ci hanno detto che è cambiato il clima e lo raccontano alle masse. Trovato il colpevole , è sicuramente il clima.
Comunque consiglierei al pentastellato di togliere il consorzio di bonifica e dato che ci siamo anche il senato, può essere che le cose vadano meglio. La miglior riduzione di stipendi che possono fare.
Mah, speriamo che qualcosa si muova finalmente!
Caro vedo nero
Penso che con queste istituzionioni non si possafare niente.
Hanno trovato che è copa del clima che è cambiato, cosi si tolgono le responsabilità.
Pultroppo la gente è abituata a credere non ha quello che vede, ma a quello che raccontano. Credono ai films. Holliwood fu pensato come arma da guerra psicologica. E ci sono riusciti. Ma tieni presente, caro vedo nero, che tutto ciò che è fatto contro natura. Essa non si ribella ma semplicemente lo cancella. Una vigna fatta in verticale sulla collina rimarrà senza terra e la vigna sarà eliminata e questo vale per tutte le cose. Certe religioni questo lo avevano capito ed anche il cristianesimo. Ho detto il cristianesimo non il cattolicesimo che è come una vigna piantata in verticale…… lo finiranno i suoi movimenti.
chissà che bella sarebbe stata la cittadella cenniana dello sport con l’irruento Arbia attiguo….
Che bello avremmo le piscine senza costruirle, miracoli del PD. Vai Brunetto facci un tuffo per inaugurarle!
Attivissimo il Fanali: oggi scrive per la quinta o sesta volta lo stesso articolo sul povero David Rossi (nessuna informazione se non di altri, neanche a cercarla con il lanternino). Soprattutto ieri dà il meglio di se stesso, dicendo che la colpa dell’alluvione in Val d’Arbia è dell’abolizione renziana delle Province. Quando venne quella del 2013 erano già state semiabrogate le Province? Sui Consorzi di bonifica invece neanche un cenno. Grandissimo Elio!!!!!!
Eretico,
è inutile disperarsi per le alluvioni o dare la colpa al cemento.
non c’è rimedio.
MONTERONI E’ SOTTO IL LIVELLO DEL MARE!!!
Lo dice il Sindaco su facebook…..
Più che del mare è sotto il livello di qualcosa peggiore. Ma la colpa è del clima!
Anche a 365 gradi come disse Frank Mason qualche anno fa…ma parlava di Palio…
Ciao Raf, stamattina ho guardato un’ora di mondiali di atletica di Pechino, e… che malinconia… Nel senso: i francesi hanno mandato in semifinale o finale tutti gli atleti che avevano, e l’Italia… non aveva atleti! Ma quand’ero piccino si vincevano le medaglie all’Olimpiadi, si vinceva nel basket, nella pallavolo, nello sci… che è successo? Credo che da una parte la politica entri troppo e in modo scriteriato nello sport, dall’altra a scuola mancano i mezzi e i modi per avvicinare i ragazzi allo sport. Poi boh… che ne pensi? In ogni caso tristezza.
Caro Fede,
in effetti bisognerebbe partire dalla scuola, eccome. Bisognerebbe, appunto: ma nella Buona scuola del rignanese non esiste traccia (neanche) di questo. Che pena.
Inoltre c’è il problema del doping, che prima copriva tante magagne: l’Italia dell’Atletica non ne è certo esente. Non c’è solo Schwazer, purtroppo…
L’eretico
Nel 1924 il medagliere olimpico italiano si piazzò al 5° posto;
nel 1928 ancora al 5° posto;
nel 1932 al 2° posto;
nel 1936 al 4° posto;
Da allora ad oggi qualcosa deve essere successo…
Un saluto
E’ successo che i Paesi partecipanti sono aumentati e quindi di conseguenza, anche la concorrenza nelle competizioni. … Poi di motivi, ce ne sono molti, molti altri…
44 Nazioni Partecipanti VIII edizione Giochi Olimpici – 1924
44 Nazioni partecipanti IX edizione Giochi Olimpici – 1928
37 Nazioni partecipanti X edizione Giochi Olimpici – 1932
49 Nazioni partecipanti XI edizione Giochi Olimpici – 1936
Poi per dire..
199 Nazioni partecipanti XXVII edizione Giochi Olimpici – 2000
201 Nazioni partecipanti XXVIII edizione Giochi Olimpici – 2004
204 Nazioni partecipanti XXIX edizione Giochi Olimpici – 2008
204+1 (le Antille Olandesi) Nazioni partecipanti XXX edizione 2012
Sulla questione dell’infausta spedizione italiota a Pechino, hanno ragione sia Edoardo Fantini che Marchino Fattorini: Marco, sottolineando che oggi i competitori si sono dilatati a dismisura, rispetto a qualche decennio or sono; Edoardo, scrivendo che sotto il Duce si vinceva di più: perché in effetti il contesto era quello che era, tra sabati fascisti ed amenità simili, ma una cosa è certa: la centralità dell’attività fisica c’era, e ciò è positivo. Dopo il ventennio, si buttò il bambino con l’acqua sporca.
Saltato per problemi tecnici un commento che segnalava lo scontro sui social fra fans di Elio Fanali e di Sergino Profeti: se ci volete aggiornare, noi che non siamo sociali vi ringraziamo in anticipo…
L’eretico
I paesi che con noi avevano i migliori medaglieri erano: Stati Uniti, Russia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Ungheria e Svezia. Questi hanno continuato a stare in cima alle classifiche, non avevano anche loro i nuovi concorrenti?
… e in ogni caso anche negli anni recenti il medagliere italiano ha raggiunto posizioni di tutto rispetto:
Sydney 2000 7° posto
Atene 2004 8° posto
Pechino 2008 9° posto
Londra 2012 8° posto
Se si guarda il numero di abitanti il medagliere dovrebbe essere: 1) Cina 2) India 3)Usa 4)Indonesia 5)Brasile 6)Pakistan 7) Nigeria 8) Bangladesh 9) Russia…..22) Italia….ovviamente è del tutto diverso ma non si può pensare…nell’atletica leggera di essere nei primi 5. Sul discorso doping….sorvoliamo sul fatto che russi e cinesi sono sempre i cattivoni e gli statunitensi di punta quasi mai….se si pensa che resistono omologati i record della Griffith….ritiratasi subito dopo i record stratosferici e morta dieci anni dopo.Che poi la popolazione italiana giovanile sia lobotomizzata dal nulla e lo stato non incoraggi la pratica sportiva nessuna obiezione.
Scooppone!
Dopo l’uscita di Renzi al meeting di CL, il Valentini ha deciso di anticipare il suo volere di un anno! Due strade cittadine saranno:
Via Imu
Via Tasi
In giunta so arrivi… Poro don brunetto 930… Il Tafani si salva e annina con la fascia, previsione di frank poliziano
A Colle con l’Elsa incassata com’è era pressoché impossibile anche in caso di piena che il fiume raggiungesse le case. Con le costruzioni fatte sull’Elsa nella zona Ferriera invece il miracolo potrebbe compiersi con una piena di belle dimensioni. Geni!!!! Da visitate per ammirare lo scempio,visita che potete accoppiare alla Fabbrichina. Distano circa 300 metri.
Sinceramente Eretico non capisco questo intervento salvifico sul tafani. Assessore con una sola delega pressoché inutile, messo lì per un accordo pre-elettorale visto anche il risultato deludente delle elezioni (han preso meno di sel ma il segretario è diventato assessore) e soprattutto assessore con conflitto di interessi evidente. Un dipendente di una società sportiva (legata a doppio filo alla storia ingloriosa della mens sana minucciana) che diventa assessore allo sport e resta dipendente della stessa società. Insomma, se questo è quello che si deve salvare meglio nulla, grazie!
Un’amenità, dare la colpa al clima mi ricorda quando nei giornali si legge di ‘strada assassina’ in occasione di gravi incidenti, come la strada autonomamente decidesse di fare una curva pericolosa per buttare fuori il povero autista, non è quest’ultimo il colpevole anche se va troppo veloce fregandosene del codice stradale. Quando il fiume straripa non è la colpa di chi doveva pulire i fossi, rafforzare gli argini e altre opere preventive, ma delle nuvole birbone che hanno deciso di piovere. Buffa certa gente che lo dice e chi ci crede.
Caro Pallino di Fontebranda (complimenti per lo psuedonimo, quasi quasi la inserisco nel mio romanzo, che proprio da Fontebranda prende spunto…), credo tu ti sia persa una puntata: questo blog ha attaccato piuttosto duramente l’Assessore Tafani, nel giugno scorso. E proprio per i motivi che hai elencato tu, correttamente.
Nello stesso tempo, gli abbiamo sempre riconosciuto di essere uomo di sport, cosa che ribadiamo: c’è del buono, e del meno buono, in Tafani. Rispetto ad altri Assessori in cui c’è solo del negativo, consoliamoci, dai…
Ps 1 Stimolante la discussione – cui partecipa anche Marco Burroni – sulle ragioni del default italiota a Pechino.
Ps 2 Fino al 31, ha riaperto il Campo scuola: ma solo perché la ditta assegnataria non ha iniziato i lavori causa maltempo del lunedì…
L’eretico
Mi collego all’ intervento dell’ eretico perché mancando il “rispondi” a quello di Marco Burroni mi è impossibile di replicare a quest’ultimo. Faccio notare che i posti nella classifica riportati da Burroni sono molto addietro di quelli ottenuti nel Ventennio, benché gli italiani fossero di molto aumentati di numero, essendo passati dai 44milioni ai 56 attuali. Quindi 12 milioni in più da poter selezionare, eppure…
Carissimo Fantini, in servizio permanente ed effettivo ad esaltare le glorie del regime… se dai un’occhiata al medagliere anche negli anni ’30 l’Italia non era un granchè nell’atletica: nel 1928 per esempio nessuna medaglia arrivò dall’atletica e nel 1932 arrivarono solo 3 medaglie su 36, la parte del leone la fecero la ginnastica,il ciclismo il pugilato e, come sempre, la scherma.
Insomma, neppure l’uomo del destino riuscì a portare l’Italia ai vertici dell’atletica. Per inciso i paesi davanti a noi nel medagliere i sabati fascisti e la G.I.L. non ce l’hanno mai avuti.
Caro Burroni, certo che l’organizzazione sportiva del Ventennio non fu necessaria agli atleti degli altri paesi (come avrebbe potuto?) ma, al contrario, fece molto per gli italiani la cui nazionale di calcio, ricordo, vinse la coppa del mondo nel 1934 e nel 1938. Se poi vuoi negare anche questo evidente impegno dei politici di allora fai pure che tanto i fatti restano.
… alt, qui si parlava di atletica, se parliamo di calcio allora l’Italia ha vinto i mondiali anche nel 1982 e nel 2006, con Spadolini e Prodi presidenti del consiglio. E già allora non c’era più la G.I.L, i balilla e i figli della lupa… come avranno fatto?
Le auguro un buon fine settimana, a presto.
Un saluto
Nel 1924, 1928, 1932 e 1936, la Russia non partecipava. L’Ungheria (a Londra e’ arrivata dietro per le medaglie d’argento), la Svezia e nemmeno la Finlandia; non mi risulterebbe, che siano arrivate prima dell’Italia nelle ultime edizioni.
Casomai da analizzare l’escalation del Giappone e della Corea del Sud. Dei risultati di Paese-Continente come l’Australia, forse, si capiscono meglio le ragioni.
io penso che in fondo la qualita’ della vita di un paese c’entri poco con le medaglie olimpioniche. Paesi come l’ex URSS o come la Germania dell’Est facevano un’enorme incetta di medaglie, eppure non credo vi si vivessero situazioni di grande benessere. Nei paesi del nord europa, a livello collettivo,c’e’ sempre stato il culto dello sport e del fitness come mezzi per raggiungere un’ottimale salute psico-fisica. E sono considerati fra i paesi piu’ progrediti del mondo. Eppure a livello olimpionico, forse un tempo lontano si, ma oggi non credo siano considerati delle potenze (non considerando naturalmente le Olimpiadi Invernali).
Caro ex montepaschino
Se uno vuol vivere a lungo, deve stare lontano da tutti gli sport. Il fisico è fatto per svolgere delle attività di sostentamento, e per uno sforzo adatto. Non vedo grandi sportivi vivere a lungo, anzi. E poi lo sport serve per distrarre le masse. I romani lo dicevano pane poco e tanto divertimento. Questa è la vera traduzione non quella imparata a scuola. Sul palco vi era l’imperatore guardava il popolo e lo faceva contento. Con il pollice in su o in giù. La vita di un ludico non valeva niente.
Poi il tuo monte dei paschi non ci avra mica rimesso con lo sport?
il monte dei paschi non era certo mio. Semmai ero io ad essere un suo dipendente. Quanto allo sport che faccia male, mah…questione di punti di vista.
La colpa delle alluvioni è, e sempre sarà, degli idioti che prendono decisioni su cose che non conoscono.
Del resto un politico raccomandato prende al suo fianco un tecnico raccomandato; questa è l’Italia, e questa è Siena.