Eretico di SienaSanità senesota: medici a serio rischio (e la fatal Arezzo)... - Eretico di Siena

Sanità senesota: medici a serio rischio (e la fatal Arezzo)…

- 15/06/15

 

In città, è tutto un florilegio di polemiche sul libro dell’Allegranti (“Siena brucia”), di cui giusto domani questo blog darà una recensione; nel frattempo, scriviamo un po’ di cose di grande impatto ed importanza come quelle sulla Sanità.

Prima di iniziare, una citazione (non casuale) da Roberto Saviano: il quale, a proposito della situazione romana, ha dichiarato che quello che abbiamo visto a Roma, è solo l’inizio. All’appello (della Grande corruzione), ancora mancano, infatti, cemento e Sanità…

 

COOP MEDICI 2000: MEDICI PUBBLICI O PRIVATI?

Ci siamo occupati nel marzo scorso della cooperativa Medici 2000, segnalando il fatto che in loco si orientavano i pazienti a fruire di una attrezzatura (della quale la cooperativa risulta comproprietaria) che si trova presso un centro privato valdelsano (il Centro Must di Colle Val d’Elsa). La suddetta cooperativa, poi, ha avuto modo, nel tempo, di poter concludere accordi importanti e vantaggiosi per l’affidamento (senza gara) della gestione di servizi pubblici (tipo presidi distrettuali).

Da fine marzo ad ora, ho avuto modo tra l’altro di incontrare il dominus della cooperativa “Medici 2000”, il dottor Maurizio Pozzi; il quale – come riporto volentieri – mi ha parlato piuttosto a lungo del suo iter politico e sanitario degli ultimi anni, fra Monticiano e Siena.

Il simpatico dottor Pozzi ci ha tenuto a sottolineare di non essere mai stato ceccuzziano, come gli sembrava che io l’avessi catalogato: relata refero (riferisco ciò che mi è stato detto, traduzione per l’Assessore Pallai).

Per quanto concerne la suddetta cooperativa, essa ha costituito, nel luglio del 2014, insieme ad altri soci PRIVATI (Bellandi Francesco ed altri), la Nuova diagnostic service Srl, con sede legale in quel di Poggibonsi.

Tale società svolge “attività di locazione, utilizzo a terzi di attrezzature e macchinari per l’esercizio di prestazioni mediche e sanitarie di tipo diagnostico e terapeutico”. Lo scrivono loro stessi, dunque.

La Coop Medici 2000 è il socio che detiene la quota maggiore (40%), mentre gli altri tre soci hanno quote decisamente minori (oscillanti fra il 15 ed il 26%). Nel Cda della Nuova Diagnostics service, infine, figurano due medici: vicepresidente, il dottor Peruzzi Roberto; in qualità di Consigliere, il dottor Bianchini Claudio.

Costituita un annetto or sono, la Ndr ha subito iniziato a sviluppare la sua attività, acquisendo (o noleggiando) attrezzature o macchinari diagnostici di notevole prezzo, “appoggiandoli” presso centri privati verso i quali orientare la vasta platea dei propri pazienti (pazienti del Servizio sanitario pubblico, si badi bene).

Dal dicembre 2014, per esempio, tutti i pazienti con problematiche relative a patologie del rachide o genericamente del ginocchio, vengono caldamente orientati a servirsi del (privatissimo) Centro Must: il medico che prescrive e consiglia il paziente, è lo stesso medico proprietario del macchinario verso i quale il paziente è orientato.

Più conflitto di interessi di questo…

La novità del pezzo di oggi è che sta emergendo sempre più chiaramente come i medici della Coop Medici 2000 RISCHIANO CONCRETAMENTE IL PROPRIO POSTO DI LAVORO: gli Articoli 17 e 19 dell’Accordo collettivo nazionale (regolante il rapporto fra medici di base ed il Servizio pubblico) è molto chiaro, a questo proposito.

“Essere titolare o compartecipe di quote di imprese…che esercitano attività che configurano conflitto di interessi col rapporto di lavoro con il Sistema sanitario nazionale”, è motivo di incompatibilità, e di cessazione del rapporto professionale.

Chi ha orecchie per intendere, intenda…

 

Ps 1 Ci ha lasciati Andrea Muzzi: contradaiolo e Priore (di lungo corso) del Drago, goliardo, amante della sua città. Un esponente di quella intellighentsia cittadina, ben ancorata alla sinistra, dalla quale si poteva (ancora) comprare una macchina usata…

 

Ps 2 Clamoroso ringollone del Pd ad Arezzo; il Ministro Boschi vede franarsi la terra sotto le scarpette, e forse sarà ritratta in una foto mentre non ride. L’Indagatissimo, Rossi Enrico, aveva fatto di tutto per favorire la vittoria del candidato renziano, agitando la leva sanitaria: a questo giro, ha perso, e di brutto. Ma la sconfitta che ci auspichiamo è ancora da pregustare…

 

Ps 3 A Matera, il Pd sconfitto, nonostante la vittoria per la Capitale europea della Kultura dell’ottobre scorso. Se avesse vinto Siena, quel 17 ottobre, a Valentini sarebbero stati eretti tre monumenti equestri, e una laurea honoris causa al professor Sacco non l’avrebbe tolta nessuno.

11 Commenti su Sanità senesota: medici a serio rischio (e la fatal Arezzo)…

  1. PippoSanese scrive:

    Caro prof.Ascheri, ho terminato di ri-leggere il Suo Sua Sanità. Cose che purtroppo già conoscevo. Sono nel Veneto per un grave intervento che sta subendo mio figlio. Ho memorizzato che l’indagato Rossi ha dichiarato che la sua sanità è sette volte avanti al resto dell’Italia. Auguro a TUTTI quelli che lo hanno votato alle ultime regionali di vivere la stessa esperienza che sto vivendo io in questo momento. Lo so che come diceva la mia nonna Dalinda i ragli degli asini non arrivano in cielo,
    ma può darsi che questa volta Dio si ravveda e paghi entro sabato. È chiaro che il signo Rossi ha sempre fatto e continuerà a fare i suoi “benedetti” affari ma la colpa è dei toscanoti ,imbecilli, che lo hanno votato.

  2. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    I problemi della sanità in Toscana sono diventati insopportabili e non è riformabile.
    Andrebbe azzerata del tutto. Insomma bisognerebbe cambiare le persone in politica,
    questo è indiscusso e subito dopo licenziare in massa tutti i quadri intermedi sanitari.
    Per le anime belle, per i sindacati, e per tutti quelli che sono inefficenti. Se rimangono senza stipendio non ha alcuna importanza. Tutto risparmio. Cosi saranno trattati come tutti i nostri concittadini che soffrono, e che nessuno si cura di loro.
    Un braccio muscoloso che butti fuori questi caritatevoli per se, questi venditori di fumo, che non si trova’.? Si troverà…Si troverà

  3. VEDO NERO scrive:

    Il problema è che non è solo la Toscana che va male è tutta l’Italia. Comunque nel nostro piccolo qualcosa si poteva fare, almeno a Siena. Il risultato è sotto gli occhi di tutti; Rossi è stato il preferito al primo voto quindi chi è causa del suo mal pianga sè stesso. Ci aveva promesso il raddoppio tra Granaiolo ed Empoli, completamento della Siena-Grosseto e della 429 valdelsana, insomma la diminuizione del nostro isolamento dalle principali vie di comunicazione, aveva anche ventilato la sede della nuova USL a Siena e poi invece come sta andando la situazione? Del raddoppio e miglioramento strade e ferrovie in genere nulla, si parla di raddoppiare la Prato-Pistoia, che con tutto il rispetto, loro hanno già la Firenze-Mare e buone ferrovie, la nuova sede dell’USL Toscana Sud andrà ad Arezzo. O vai col liscio, continuiamo così. Se chi ha votato Ross’indagato avesse un po’ di fegato dovrebbe andare alla Regione e rinfacciare il voto datogli. Epoi, ‘pensare male è peccato, ma ci si indovina’, consideriamo che Scaramelli è di Chiusi c’è il sospetto che penserà più alla sua zona che al nord di Siena. La provincia senese è troppo lunga e variegata di interessi e la nostra Val di Chiana è sempre stata Aezzo-dipendente alla faccia della nostra Città, dirò qualche inesattezza, ma il sospetto c’è ed eccome. Tutti di sinistra, tutti uniti, ma quando c’è da pesare al proprio orticello ognuno per sè. Finchè Siena viveva la garanzia del Babbo Monte le cose andavano bene, ora è tutto molto diverso. Battere i pugni sul tavolo di Ross’ingato, farlo diventare rosso di vergogna. Ma si, tra poco c’è il Paio, poi Ferragosto un’altra giostrina, un po’ di feste del PD e siamo a settembre.

    • anonimo scrive:

      Caro Vedo nero
      Devo darti alcuni punti sulla ferrovia Siena Empoli:
      1) SI DEVONO TOGLIERE I PASSAGGI A LIVELLO FRA GRANAIOLO ED EMPOLI (cosa fattibile) e con poca spesa.
      2) Il doppio binario va allungato fino a Bellavista.
      3) L’ufficio del controllo del traffico ferroviario deve essere riportato in una zona fra Siena e Empoli. E fu portato a Campo Marte da Siena e i sinistri non se ne accorsero.
      Era un gioiello di tecnologia altro che il mangia monte. Fu forse il primo in italia e ci sono passati in tirocinio tutti. Quelli che sono andati a Firenze a Pisa ecc.
      4) Gli orari li devono fare i Sindaci dei comuni, invece di stare a poltrire su facezie inutili. Se non sono capaci a casa, nessuno gli a chiesto di fare il primo cittadino.
      5) Ora un treno pate da Empoli ed uno da Siena , si scambiano dove il binario e’ doppio, quindi non si perde tempo. Eliminare gli incroci a Ponte A Elsa, anzi va ridotta a binario corrente. Insomma deve diventare una metropolitana.
      Riguardo alla 429 lasciamo stare. Una strada importante in quella maniera non sono riusciti a farla a quattro corsie. Peggio con delle rotonde in mezzo. E così Siena e la valdelsa e la val d’arbia perdono la loro via di comunicazione con il Nord La Francigena, e l’economia va a Rotoli.
      Altro che Monte qui non ripiglia niente.

      • VEDO NERO scrive:

        Sono d’accordo. i problemi della Val d’Elsa sono pluridecennali e non ne vedo la fine. E pensare che i vantaggi sarebbero enormi. Mah, il Valentini ha già il suo rimedio, ricordando l’autostrada del Medioevo, la Francigena, ci vestiremo come pellegrini e faremo con lui questa nobile strada, magari lui davanti e noi dietro ad incoraggiarlo nel cammino a pedate, piccole eh, dove non batte il sole. La metto sul ridere, ma è una tristezza.

    • ghino di tacco ....quello di radicofani scrive:

      tutto giustissimo . per quanto riguarda la sede Usl ad arezzo visto la legnata elettorale presa in quella città , forse all’indagato e rigovernato..re Rossi qualche problemino , se fossero politici decenti
      lo Scaramelli e il Bezzini glielo potrebbero creare al momento della decisione, ma temo che gli scatti di orgoglio non siano nel dna di questi personaggi

  4. VEDO NERO scrive:

    Suggerimento per l’opposizione, tanto qualcuno di loro legge questo blog, ma i soldi spesi per il ‘Bike sharing’ (accidenti agli anglofili) non potevano essere spesi per migliorare le strade dato che manca il più, le biciclette elettriche. Siamo alla farsa. E non è la prima volta che si spende male, ricordate i totem informativi ISA? Tutti spariti, ma i soldi spesi non potevano essere utilizzati meglio? E siamo terzi in Italia per la tassazione IMU, TASI, e altro. Continuiamo a farci molto male.

  5. maestro Camarri scrive:

    un caloroso in bocca al lupo a PippoSanese

  6. A.B. scrive:

    Ottima annata il 2004 del Mangia d’oro. Roba da alchimisti al contrario, a Siena si riesce a trasformare l’oro in piombo.

  7. John Doe scrive:

    Ma “Quello che ha perso” non commenta più? si è perduto tra Venezia ed Arezzo?
    Come dicevano i Carmina Burana? “Oh, Fortuna, velut luna …..”
    In verità bisognerebbe sempre tacere, evitando sempre di esporsi: la gufata è dietro l’angolo …..

  8. Duccio scrive:

    rimango veramente basito nel leggere quello che ha scritto il valentini su facebook e mi domando: ma chi lo ha votato? chi ha messo questa persona a capo della nostra città peraltro uno che non è nemmeno di Siena, vicesindaco compreso, tale mancuso da catanzaro. Ma da noi c’e’ lo scivolo che porta tutta questa gente nella nostra citta’? Il fatto. Come ben noto Sunto a suo tempo mise il nomignolo al valentini di “930” ovvero i voti che hanno, purtroppo, consentito al valentini di fare il sindaco nella nostra città. Adesso ad Arezzo il pd perde il sindaco per 608 voti ed il valentini cosa scrive? …vediamo se il sindaco di Arezzo lo chiameranno 608. valentini che tristezza averti sindaco e cosa abbiamo fatto di male per cadere cosi’ in basso.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.