Il mercoledì scolastico: il Superpreside (e Valentini non va in Procura!)
Nonostante il gran bailamme politico-giudiziario (di cui ci occupiamo nei Ps, as usual), oggi torniamo alla rubrica scolastica del mercoledì; scriviamo infatti di uno dei punti più controversi della Riforma renziana della scuola, quello sul potere da dare ai Presidi (oggi Dirigenti scolastici).
IL SUPERPRESIDE: IATTURA O PROPOSTA DECENTE?
Entriamo subito in medias res, con le sacrosante parole della docente, scrittrice e elzevirista del Sole 24 ore domenicale Paola Mastrocola. La quale, giusto domenica scorsa, ha scritto queste parole, che mi sento di condividere in pienissimo:
“Sono contenta, quindi, che si pensi di dare più poteri ai presidi. A patto che si restituisca loro un ruolo prima di tutto culturale. Trovo anche giusto che un capo possa scegliere i suoi collaboratori migliori, per il bene dell’utenza…Non so bene, però, in che modo compirà le sue scelte, questo è il punto: in base ad un’ennesima tavola numerica, temo, e a criteri che non so proprio se avranno a che fare con il merito”.
E ancora, su che tipo di Preside si vorrebbe:
“Che non fosse solo un burocrate che annota le ore di presenza extra, perlopiù di puro volontariato; che non ci redarguisse solo se non abbiamo compilato griglie o fatto il corso on line sulla sicurezza; che non ci convocasse solo in presenza di qualche ricorso per la solita protesta del genitore che preme per la promozione del suo rampollo”.
Parole sante, collega Mastrocola, parole santissime!
Anche perché – a conferma dei sospetti e dei timori di molti – arriva ieri l’ennesimo scoop del Fatto (Salvatore Cannavò, non a caso esperto di economia), che dimostra per tabulas come il Progetto-Renzi sulla scuola e sui Presidi in particolare sia modellato su quello di un influente think tank italiota, il Treelle (Life long Learning).
Associazione di industriali, banche (anche Mps e Carige: hanno da insegnare?), Mediaset e via discorrendo. Che si occupa di darci un’Italia migliore, ovviamente. Nel Comitato operativo – fra gli altri – troviamo anche un certo Luigi Berlinguer, con il sempre presente De Rita, il linguista Tullio De Mauro ed altri ancora. Tutta gente di livello e spessore culturale, nessun dubbio: ma con due problemi.
In primo luogo, pontificano di scuola, però non hanno mai messo un piede in una classe; in secondo luogo, nel tempo non hanno sempre dimostrato chissà quale indipendenza rispetto all’establishment economico-finanziario italiota.
La critica da muovere alla proposta renziana, in definitiva, NON è che il Preside possa avere in concreto più poteri di quanti ne abbia oggi (anzi); lo scandalo, autentico e grave, è che NON si pensi a contrapporre a questo superpotere i giusti e legittimi contrappesi.
Un Preside fa scelte sbagliate (scegliendo docenti incapaci, o mettendo su una filiera familistico-clientelare, o altro ancora)? Viene punito, fino a perdere il posto evidentemente non degnamente occupato. Di questo, si dovrebbe parlare; questo, andrebbe messo nero su bianco.
La sacrosanta meritocrazia deve partire dall’alto. O no?
Ps 1 Da oggi, l’Accademia dei Fisiocritici (benemerita) non ha più il personale per aprire al pubblico (anche alle scuole, pare di capire). Meno male che siamo Capitale italiana della Kultura, altrimenti sai che roba…
Ps 2 Oggi il Sindaco Valentini Bruno doveva presentarsi in Procura per interloquire.
Pare invece che per esigenze (liete, peraltro) familiari, NON si presenterà affatto. Si vede che tutta questa fretta di chiarire non c’è. Dovrà tagliare personalmente le erbacce che infestano quasi ogni angolo della città? Nel caso, cappellino e crema solare…
Visto che di questo dead man walking (politicamente scrivendo) parliamo, aggiungiamo, ancora una volta: si dimetta, caro Sindaco, si dimetta. Sarebbe davvero meglio per tutti. Tutti La amano, sia chiaro, signor Sindaco; ma allo stesso tempo il popolino capirebbe ed apprezzerebbe il suo gesto, mi creda.
Fare il Sindaco e dovere pensare agli Avvisi di garanzia è dura per tutti. Glielo dico io, che ne ho collezionati molti più di Lei…
Vedo che l’Eretico cerca una rivincita giudiziaria contro il Pd: solito squallido modo di vincere quando non si hanno argomenti politici da contrapporre.
Come squallidi sono i suoi lettori, che non riescono a capacitarsi di essere solo minoranza…
Abitanti della toscana 3.700.000, inscritti ad una coperativa, che in toscana solo solo rosse : 2.750.000. Ecco fatto: la COOP sei tu chi può darti di più. Il presidente COOP nel CDA di MPS; eh ci credo!!! E noi qui a parlare di fanali, la martinella, i senesoni che si presentano in liste che finite le elezioni confluiranno nel PCI ( solo in toscana, cuba (per poco ancora) e corea del nord esiste sempre il partito comunista n.d.r.).
Cari compagni non c’è opposizione, il Neri aveva nelle sue liste Piccini, Cenni etc. Questa è l’opposizione!!! S’andà bene. E la Carignani, che ci bacherà giustamente le palle con l’oppio del senese delle lastre : il palione, senza moto e senza niente. Siamo alla frutta, purtroppo.
Oh uno che ha vinto ! ma fammi il piacere, sei il solito leccaculo tuuto diritti niente doveri. Occupi un posto senza fare un tubo. Mettiti al sicuro, la gente è incazzata sodo.
ma, vien proprio da dire, che c@@@@! “ha vinto”? a meno che non appartenga alla razza di quelli che campano applaudendo il padrone di turno!!
lo so, potevo star zitto xche val poco la pena di confondersi con chi, di fronte ai fatti, si esprime con enfasi del tutto fuori luogo…..ma poiché mi sento annoverato tra gli ” squallidi” ad opera di un “qualcuno” in evidente stato di allucinazione, la voglia di mandarlo a quel paese è proprio irrefrenabile …
ce lo insegni lei come si sta al mondo……..ma poi, mi scusi, che cosa avrebbe vinto?
Abbi un briciolo di senso critico! Ha vinto (vinto?)il tuo partito non la tu squadra di calcio! Siamo messi bene!
Intanto squallida lo dici a mammeta
Il blog dell ‘Ascheri è benemerito perché nei limiti del lecito dà voce a tutti a differenza di altri siti. Se la cosa ti scoccia sei un perdente morale. Vergognati
Oh cervello vòto, minoranza di che, dei votanti forse? Te la minoranza l’hai piani alti e sei anche in buona compagnia. Ma che ti danno, la seggiolina calda? Allora speriamo tu ti bruci
Mi esprimo anche sulla scuola : chiudere le pubbliche , non servono a niente. Chi comanda manda i propri figli alle private. Le uniche università che contano sono la Bocconi e la Luiss. Nei loro CDA ci sono tutti i maggiori industriali italiani. Chi esce da queste università non appartiene al 43% di disoccupazione giovanile.
Se daremo troppo potere ai presidi sarà la fine della secondaria, ci sarà sicuramente l’aumento delle secondarie private; si stanno fregando le mani!
Mandare in corea nord /cuba il pci e tutti i loro leccaculo.
Il mio idolo ha appena scritto il suo editoriale odierno. Sembra abbia paura che lo Scaramelli (magari imbeccato da qualche suo alleato) gli faccia le scarpe, quindi sta tutto ringuattato..poi scrive che la chiusura dei Fisiocritici è un dramma, ma il Sistema Siena non c’entra niente. Se l’Università non manda più il personale per tenere aperto, sarà perché ha pochi soldini. E l’Università non è Sistema Siena?
Grande Elione!!
Per una volta vengo meno all’aurea regola “don’t feed the troll” e prendo spunto dal commento di Uno che ha vinto! (che poi chissà cosa ha vinto: le elezioni? al lotto? nella vita? il posto in banca?). I lettori di questo blog saranno sicuramente una minoranza in Siena e provincia, magari anche rispetto a quelli di testate giornalistiche propriamente dette come la nazione o il corriere, MA cosa c’è di squallido in questo? Se le minoranze sono squallide ne segue che l’unico modo per eliminare lo squallore è eliminare le minoranze. Pensiero unico (ancor prima che partito unico), tutti contenti, tutti d’accordo e tutti vincenti! Caro Uno che ha vinto!, ci sta dicendo in estrema sintesi che ogni dittatura o regime è migliore di questa pur imperfettissima democrazia. O sbaglio?
E sempre a proposito di squallore: le vicende giudiziare non sono la partita di ritorno delle elezioni: questo argomento è già stato usato ad nauseam dall’ex-cavaliere e i suoi berluscones negli anni; l’unico squallore che emerge dalle vicende giudiziare in cui sono coinvolti uomini politici (ovunque, non solo nella piccola Siena) è quello di personaggi che hanno usato il potere dato loro dai cittadini non per il bene della cittadinanza intera, ma per piccole e grandi regalìe a se stessi, i loro familiari e i loro amici, trascurando così il governo (il buon governo!!) dell’istituzione che dirigevano.
Si goda pure la sua vittoria, signor Uno che ha vinto!, ma vincere sulle macerie è il primo passo verso la sconfitta di tutti.
“In primo luogo, pontificano di scuola, però non hanno mai messo un piede in una classe; in secondo luogo, nel tempo non hanno sempre dimostrato chissà quale indipendenza rispetto all’establishment economico-finanziario italiota.”
ma scusa Eretico, se quelle persone si sono trovate in quei ruoli, un motivo ci sarà no? E’ un pò come per chi è sempre in TV….
per Uno che ha vinto: hai ragione, siamo la minoranza e finchè questo decadente sistema democratico ci consente libertà di pensiero e di parola, eserciteremo questo diritto. La cosa veramente squallida è che tu, che sei “vincitore”, senta la necessità di bazzicare un posto di sfigati come questo.
Che poi nel lungo termine la storia dimostrerà alcune interessanti cose, è un altro discorso, ma dubito che la tua pidditudine ti aiuti a capire.
Sul superpreside totalmente in accordo con l’eretico: in qualsiasi organizzazione potere e responsabilità devono andare di pari passo, se aumenta l’uno deve salire anche l’altra altrimenti il corticircuito è sicuro.
Il punto nodale resta comunque l’inserimento di un sistema funzionante di valutazione del lavoro dei docenti e dei dirigenti, solo dopo si può parlare di più poteri e responsabilità; senza un sistema oggettivo (nei limiti del possibile) di misurazione del lavoro di chi si occupa di docenza a tutti i livelli non si può parlare di nessun tipo di incentivazione … è la base di tutti i sistemi di incentivazione delle organizzazioni. Applicare il tutto al mestiere dell’insegnante non è comunque cosa banale, ma di questo ci si dovrebbe occupare inizialmente e non certo di azzuffarsi subito su trasferimenti e busta paga, solito viatico per non concludere nulla.
I commenti di Uno che ha vinto ! sono talmente tragicomici da sembrare quasi fare. Fa tenerezza. O no?
Per iniziare a riformare la scuola non si potrebbe cominciare col destinare più fondi? La ricerca è stata una delle prime cose trombate con la crisi economica (non a caso era Berlusca presidente del consiglio ed era chiaro che nel suo disegno politico era previsto un popolo di ignoranti). Tutto quello che viene detto e fatto se prima non si tirano fuori i soldi non può che essere peggiorativo secondo me. Puoi dare più potere ai presidi che saranno le persone più corrette del mondo e sceglieranno il miglior collaboratore possibile ma senza mezzi si va poco lontano. Di solito una casa si comincia a costruirla dalle fondamenta non dal tetto
Posso dire chi ha invece perso? Chi si era illuso che cambiasse qualcosa in questa povera Città, che almeno aveva il coragggio di non essere sempre sopra al carro dei vincenti tappandosi il naso dal marcio che esalava da questi loschi figuri che hanno distrutto un gioiello come Siena e continuano a racontarci favole. Io sono per l’Eretico e di quelli che, come lui, continuano a non credere alle bugie della Casta. Finotra mi sembra che ogni usa opinionesi è dimostrata veritiera ed ogni causa legale è stata vinta e tutti lo sanno anche se i mezzi di informazione cittadini ne danno notizia il più in sordina possibile. Quindi cerchiamo di pensare con il nostro cervello e non quello della Casta. Dai Eretico, Bastardo senza gloria e altri fate una lista nelle future elezioni che il mio di voto l’avrete di sicuro.
Non so se è il posto giusto…. ma volevo segnalare…
Pochi minuti fa, davanti alla scuola media Cecco Angiolieri di Siena, un ragazzino di prima o seconda media, che era in macchina con la mamma (una signora bionda e con uma macchina grigia), ha mostrato il dito indice ad una signora che stava accompagnando il figlio a scuola. Probabilmente perchè ritenuta “colpevole” di essersi fermata nel posto dove avrebbe voluto fermarsi la sua mamma (che lo guardava tutta compiaciuta per il bel gesto).
Non voglio aggiungere altro.