Consiglio comunale: Valentini salva la poltrona, non la faccia (e 3 Ps)…
Rinunciando alla pausona pranzo (che – come risaputo – per i docenti è lunga assai), l’eretico è andato ad assistere alla pantomima del Consiglio comunale di oggi: tanto rumore, per poco (non per nulla, però).
L’indagato (per reati gravi, e inerenti alla sua attività di amministratore)Valentini Bruno ha dimostrato, nel momento politicamente più difficile della sua vita, di non avere neanche quel sussulto di dignità che proprio non gli si addice, evidentemente.
Oltre alla solita, stantia litania sulla “totale estraneità” rispetto a ciò di cui è accusato, condita dalla certezza di dimostrare la sua estraneità (toh, ma guarda: ma gli fanno un corso, per fargli dire la stessa cosa?), l’indagato ha aggiunto un paio di elementi relativamente nuovi:
1) Valentini auspica un “clima di correttezza”, e chiede ai consiglieri”responsabilità ed accortezza”.
Vale a dire – fuor di formalismo – che chi attacca lui, sarebbe uno che attacca l’integrità ed il buon nome della collettività. Molto renziano, e – come direbbero i corifei del Valentini stesso – anche capace di stimolare un filino di nausea…
2) “Non ho nulla da nascondere e non ho nulla di cui vergognarmi”, Valentini dixit. Sul nascondere, vedremo (se gli arriva qualche altro avviso di garanzia, avrà il coraggio di ridirlo?); ma soprattutto: niente da dire alle famiglie rimaste senza casa o a quelle che sono senza fogne? Vedasi come sopra, sul filino di nausea.
Poi ha preso la parola Eugenio Neri, a nome di tutte le opposizioni (c’era anche Tucci – assente in aula -, fra i firmatari, con l’aggiunta last minute dei monaciani Sabatini e Trapassi). Intervento duro e ben calibrato.
A ribattere, l’intervento politicamente forse più duro CONTRO il Sindaco: quello della zarina ceccuzziana Carolina Persi, Capogruppo.
Con piglio deciso, l’alfiere del Bene comune (il Pd opera solo per il Bene comune, memento!) ha mazzolato dall’inizio alla fine il “suo” Sindaco, dicendogliene di cotte e di crude, financo scomodando un intervento dell’altro ceccuzziano Vigni sull’urbanistica di Monteriggioni di qualche anno fa, quasi a dire “noi l’avevamo detto, caro Bruno”.
Franchino il Ceccuzzi voleva il sangue, cioè l’umiliazione politica (ed umana) del Valentini, una volta avversario: e la vendetta è stata pienamente consumata.
Alla zarina del Pd mancava giusto il frustino, per completare al meglio l’opera di umiliazione del Valentini (straordinario incassatore: a lui basta salvare la poltrona).
Alla fine, però, è arrivato ciò che tutti si aspettavano: il Pd rinnova la fiducia al “suo” Sindaco.
Che paura, le elezioni (o un Commissario deciso ad aprire i cassetti…).
Ps 1 A maggioranza (14 contro 11), è stato impedito ai due consiglieri dell’area Monaci (Alberto), Sabatini e Trapassi, di prendere la parola in Consiglio comunale. Al momento di votare sul diritto di parola, il sellato Pasqualito D’Onofrio ha abbandonato l’aula. Sarà andato al bagno…
Solita (stolta, peraltro) arroganza piddina: se avessero fatto parlare la Sabatini ed il Trapassi, non crediamo che avrebbero detto chissà che cosa. Ma l’imperativo è sempre quello: nel dubbio, non fare parlare. Altrimenti, che partito democratico è?
Ps 2 Dopo il pezzo (lettissimo) sulla Conad in Piazza del Campo, sono giustamente andato a vedere: tutto ciò che avevo scritto – a livello di colpo mortale al piccolo commercio della zona – è non solo vero, ma financo ingigantito rispetto alle fosche revisioni. Il “Sapori e dintorni”, infatti, ha proprio parecchi dintorni: entrando sulla sinistra è un bar-tavola calda, con anche orario diverso rispetto al supermercato; con prezzi che un disgraziato non può offrire: pasta e cappuccio, 1,70 (50 centesimi meno del bar medio, in centro); primi piatti, da 3,50 euro; secondi piatti, da 4,50. Con vista su Piazza.
Se questi prezzi – mantenendo qualità e salubrità – me li fa un singolo, chapeau di cuore; se me li fa la grandissima distribuzione, no di certo: perchè si chiama in altro modo. Ma la colpa, in fondo, non è di Conad: è di chi dà il permesso. E lì, si torna alla casella di partenza…
Ps 3 Giovedì articolo hot sull’immigrazione: grazie ad un collaboratore del blog, l’eretico ha trovato il modo di risolvere la questione dell’immigrazione in città. Trovato l’immobile all’uopo per gli immigrati (non è uno scherzo, sia chiaro).
Trascrivo qui letteralmente la mia controrisposta alla NON-risposta del Sindaco Valentini alla mia interrogazione sulle vicende urbanistiche di Monteriggioni nel consiglio odierno.
“Dichiarandomi totalmente insoddisfatto della sua non-risposta colgo l’occasione per dire che io sono un garantista e non voglio incentrare tutto il discorso sull’avviso di garanzia, anche se è importante ricordare che l’accusa di falso in atto pubblico e omissione di ufficio è un’accusa pesante. Come non è da sottovalutare che c’è stata la conferma in cassazione per il sequestro del lotto TU11 (Montarioso). Ma voglio invece soffermarmi sulla storia del nostro Sindaco renziano venuto da Monteriggioni, un Sindaco che ha basato tutta la sua campagna elettorale sull’immagine di pulizia e rinnovamento. Un’immagine basata sugli eventi, sullo “smartismo” caro anche al nostro vice-sindaco, sul conteggio di quanti like prende su Facebook, salvo fare molta attenzione nel rimuovere dagli “amici” chi la contraddice.
Tutto questo era, ed è, fumo negli occhi per coloro che vivono e lavorano nella nostra città, tutto un modo per nascondere la cenere sotto il tappeto. Ora lo sporco comincia a venire fuori, le logiche del passato di spartizione di poltrone e poltroncine è all’ordine del giorno, nulla è cambiato.
Quello che è cambiato, signor Sindaco, è che lei accettando i ricatti, che vengono dalle molteplici anime del suo partito e l’intervento della capogruppo Persi ne è un esempio, si è dimostrato debole, anche perché le risorse da spartire non sono più quelle dei tempi passati e quindi ognuno reclama sempre di più i suoi privilegi senza che Lei abbia la possibilità di accontentarli; in questo modo Lei scontenta tutti quelli che fanno finta di sostenerla. Lei, signor Sindaco, è solo, i veri nemici non siamo noi consiglieri di opposizione che cerchiamo di fare il nostro mestiere. I veri nemici ce li ha dentro il suo partito.
Nessuno la sostiene, devo trovare ancora un consigliere che parla bene di Lei e per un Sindaco che basa tutto sull’immagine, non è un bel segnale; si potrebbe dire che la sua immagine si sta dimostrando forma senza contenuto.
Ne tragga quindi una conclusione e senza cadere nell’ennesimo ricatto, assuma un gesto di responsabilità verso la nostra città.
Lo faccia da solo questo gesto, non aspetti che qualcuno glielo imponga.”
Ma avete visto i cartelloni pubblicitari “Nel Castello dei Balocchi di Monteriggioni La Repubblica di Pinocchio”?
Sembra uno scherzo alla “amici miei”, visto che mai tale frase fu più profetica.
Alla vista del mega cartellone pubblicitario mi sono fatto delle risate pensando che in effetti Monteriggioni e Siena sono il paese dei balocchi…… e dei PINOCCHIETTI; poi ci sono pochi gatti e tanti volponi.
ale benve
C’era una volta una zona di Montarioso dove il Comune di Monteriggioni (prima mentre Don VALENTINI era assessore, poi quando era Sindaco) aveva deciso di far costruire una residenza turistico alberghiera per poter, attraverso gli oneri di urbanizzazione che avrebbe ricevuto il Comune, far quadrare il complesso degli interventi del PRUSST.
A fronte della necessità di costruire le opere di urbanizzazione primaria (strada e fognature) su progetto dell’immancabile Ing. TOSCANO Giovanni, fu sottoscritta una fideiussione a garanzia del pagamento degli oneri di urbanizzazione (centinaia di migliaia di euro, si parla di qualcosa come circa € 900.000,00).
Non solo il Comune non ha mai incassato gli oneri, ma addirittura qualcuno avrebbe disposto di non escutere nemmeno la fideiussione. CHIARO???
Chi avrebbe dato l’ordine ditelo voi, ma poi non dite che l’Eretico fa sempre gli scoop anticipatori degli avvisi di garanzia, perché non ci vuole tanto ad intravedere un leggero abuso d’ufficio.
Come, non sapete cos’è il PRUSST??
Ma la più grande marchetta e sistema di finanziamento del PARTITONE.
Il più grande esempio, in Toscana, di urbanistica contrattata fuori delle regole messo in piedi per utilizzare fondi comunitari in violazione delle più elementari regole di pianificazione.
Basti considerare che per attingere ai soldi del bando ministeriale furono creati ad hoc il Piano territoriale di Coordinamento provinciale (Presidente Don Fabio Ceccherini da Poggibonsi, che le notizie più recenti lo danno in gran ritorno sulla scena politica) e vari piani strutturali senesi (come quello di Monteriggioni).
Fino a quando la Procura della Repubblica non metterà mani, piedi, nasi e orecchie nel PRUSST non verrà data dimostrazione di voler debellare il finanziamento illecito ai Partiti (alias mazzette).
Quello che più mi indigna è la recita del solito copione, declamato quando arriva la resa dei conti. Le frasi: ” SONO ESTRANEO A QUANTO MI VIENE CONTESTATO”, ” SONO SERENO”, “NON HO NULLA DI CUI VERGOGNARMI” e altro ancora, diventano ridicole, penose, goffe. Sig Sindaco sono molto triste per questa ennesima vicenda di mala politica, sono scoraggiato, indebolito, avvilito, sono offeso. Francesco Galli
Don Brunetto dovrebbe essere accusato di un altro reato: vista la cravatta sfoggiata nel Consiglio Comunale di ieri, un rinvio a giudizio per atti osceni in luogo pubblico dovrebbe partire d’ufficio…
PS 3: scommetto che è l’appartamento senza numero!
Scommessa perduta: sarebbe stato troppo facile e scontato, dai…
Ringrazio Ernesto Campanini per il suo contributo, che in effetti non aveva trovato spazio nel pezzo.
A Cafiero, birbaccione: riformula, devo censurare i riferimenti a vicende personali dei consiglieri. Sfumare, sfumare, sfumare…
L’eretico
Ps3: Che è quello senza numero civico?
bravo Eretico, la dignità, questa sconosciuta…… meglio, in salsa pd, la faccia di bronzo
Come sempre faccio i complimenti all’Eretico, per la sua puntuale e quotidiana cronaca dei fatti senesi e non. Aggiungo anche un interessante messa in scena tra il folclore e i social network di alcune associazioni di volantari senesi e l’assesore Tafani, che qualche giorno fa si sono messi a tagliare l’erba della Fortezza Medicea…Ma a nessuno gli è mai venuto in mente di impiegare tutti gli operai del Comune di Siena e anche gli impiegati che tutti sanno che sono più che in sovrannumero e di metterli a tagliare il verde pubblico, che in certe zone di Siena siamo ai livelli di foresta amazzonica!
Probabilemnte per il fine settimana delle regionali per magia spaprirà tutto…chissà…altra proposta sarebbe impiegare tutti gli extra-comunitari ospiti delle strutture che stanno a zonzo e i più chiedono l’elemosina, senza conpicciare nulla, come sarebbe bello per noi e per loro fargli pulire le strade e tagliare il verde…
A proposito di edilizia nel feudo del Valentini: pare che nell’area ex-Sapori (alle Fornacelle, accanto all’ex Tendenza ed attualmente di proprietà Colussi) sia in atto una prima fase di smantellamento dello stabilimento dolciario; lo testimonierebbe il movimento da diversi giorni di un paio di macchine operatrici all’interno del capannone principale.
Dietro alla sbandierata e necessaria “riqualificazione” del sito – fatiscente e ricoperto di vecchi macchinari in disuso – non vorrei che si nascondesse l’ennesima colata di cemento in salsa piddina: le cubature del vecchio stabilimento non sono trascurabili e se venissero trasformate in metri cubi per edilizia abitativa c’è da temere una “San Miniato 2” alle porte di Siena, a discapito di una zona povera di servizi, ma tutto sommato tranquilla e ricca di verde. Per capire di cosa sto parlando potete guardare l’immagine satellitare al seguente link di google maps (il capannone della Sapori è quello grigio al centro dell’immagine): https://www.google.it/maps/place/Fornacelle+SI/@43.3495314,11.2771795,579m/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0x132a2db56e6695fb:0x46ad2f51779e4fa!6m1!1e1
Realizzare una grande zona residenziale lungo una strada come la vecchia Cassia Nord (quella che porta al Ceppo, per intendersi) – stretta e piena di curve – non mi parrebbe un progetto lungimirante: passi il discorso di una lottizzazione di poche villette ben fatte, ma se guardiamo i condomini di quartieri come Tognazza, San Martino, Castellina Scalo o la stessa Uopini (sede della orribile casa dello studente e della lottizzazione recentemente sequestrata) c’è poco da stare sereni…
Eretico, qualcuna delle tue fonti ne sa di più? Se vuoi approfondire ti faccio volentieri da guida al sito
L’area che poni all’attenzione dei lettori del blog è classificata con la sigla APC2 nella tavola C9 del ricostruito Regolamento Urbanistico di Monteriggioni, disciplinata dalle disposizioni dell’art. 34-bis delle norme di attuazione.
L’art. 34-bis recita:
“Area APC 2 Località Fornacelle
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO: recupero dell’area dell’Industrie Riunite del Panforte MODALITÀ DI ATTUAZIONE: piano complesso di intervento ex L.R. 1/05; il piano definirà i parametri urbanistici e le destinazioni.”.
In definitiva, il prescritto PIANO COMPLESSO D’INTERVENTO contratterà le volumetrie e le destinazioni d’uso. La norma, qualora venga attuata, costituisce semplicemente il passpartout per un megagalattico abuso d’ufficio.
Forza Ingegner GIULIANI, dirigente senesiano dell’UTC monteriggionese, giocati qui la tua fedina penale.
Siamo pronti ad hackerare ogni iniziativa contro legge!!!
Caro Michael,
conosco un po’ la situazione della zona in oggetto, e non escludo certo di scriverne: con quanti TROIAI ha fatto l’amministrazione di Monteriggioni, non si sa da quale parte cominciare (o continuare, visto che iniziare si è iniziato da un pezzo)…
Nel frattempo, registro un post di Elio Fanali sulla querelle con i consiglieri monaciani (soprattutto Sabatini): siccome ero ben presente, confermo che la Consigliera Sabatini si è innervosita per quella sua (di Elio) domanda. Domanda che ci stava tutta (“siete ancora nella maggioranza?”), senza alcun dubbio al riguardo.
Il problema è che le domande scomode (ma necessarie), il buon Elio le fa a qualcuno, ma non a tutti. Oggi come ieri. Magari cambierà domani…
L’eretico
Durante il Ventennio il Sindaco si chiamava Podestà, era nominato dal Ministro dell’Interno e tutti i suoi atti erano rigorosamente controllati dal Prefetto. Se amministrava in maniera insoddisfacente poteva essere rimosso dietro segnalazione del Prefetto. Non decideva lui se rimanere o no: aveva dei superiori (Prefetto e Ministro) e a loro doveva rispondere. La cosa ai tempi d’oggi pare chissà che cosa, quando invece è addirittura banale, giacché non esiste un sistema migliore per essere certi che gli uomini, nei rapporti con il prossimo, facciano il proprio dovere.
… a meno che il prefetto non fosse d’accordo con “l’operato insoddisfacente” del sindaco, nel qual caso nessuno avrebbe saputo niente di niente, dal momento che anche la magistratura era sotto il controllo politico. Dai retta Fantini, con le regole del ventennio non ci sarebbe stato nemmeno l’avviso di garanzia.
Ma quale controllo politico della Magistratura, Burroni? Leggi cosa prescriveva l’art.68 dello Statuto Albertino: “la giustizia emana dal Re ed ė amministrata in suo nome…etc. etc”. Nel Regno d’Italia non era Mussolini quello che contava di più ma Re (cosa peraltro ovvia in una Monarchia costituzionale). Difatti il 25 luglio 1943 fu Vittorio Emanuele a togliere Benito, non il contrario.
Sig. Fantini…ovvia su, non faccia ancora una volta uso improprio di questo mezzo di informazione. Magari vada a cercare esempi attuali di amministrazioni virtuose, la prova che si possono far quadrare i bilanci senza ricorrere alla svendita di territorio urbano è a circa 25km da Siena, l’Eretico forse ha capito a cosa mi riferisco, qui non faccio nomi perchè aspetto che tali notizie vengano divulgate da blog come questo,
Azz… Pero’ che popo’ di opposizioni abbiamo in consiglio comunale. Dopo giornalate e documenti di fuoco per le dimissioni del Valentini si presentano in consiglio con una richiesta, un invito o che altro? Spero sia iniziato con “per favore”. Ma di che si parla? Nessuno ha pensato ad un atto formale, ad una mozione di sfiducia che avrebbe forse costretto anche qualcuno della maggioranza a vergognarsi, o ad andare in bagno al momento del voto? Che delusione, come temevo erano tutte manovre elettorali, ben sintetizzate dal triste teatrino dei quttro gatti “celoduristi” che non si vergognano a presntarsi con fratelli d’Italia. Ma lo sanno questi fini politici che in politica contano i numeri e non gli slogan? Chiedere cose impossibili, senza nemmeno l’aiuto delle leggi, non basta neanche a salvare la faccia. Ci vuole ben altro per sgominare il Groviglio, ma forse anche a qualcuno della cosiddetta opposizione non interessa. D’altrnde come faceva NCD a sfiduciare un sindaco renziano quando sono al governo insieme? O come fa la destra a chiedere dimissioni per avvisi di garanzia quando hanno amministratori indagati? Con questi il PD e’ in una botte di ferro.
Brunetto che delusione, ti sei infangato mani piedi e bocca come il pd di colle nel fango della palude della fabbrichina.
speriamo tanto che anche lì la magistratura faccia la dovuta luce
Si possono fare mille ipotesi ma alla base delle (per ora) mancate dimissioni c’è il fatto che il PD non vuole perdere (forse definitivamente) il potere locale con relativo poltronificio che, anche se assai più modesto che in passato, garantisce comunque un adeguato controllo dell’elettorato
P.S Ma alla Persi arrivano messaggi sul tablet durante il C.C, per non sbagliare a leggere le veline ?
Quanti sono quelli che si stanno mangiando le mani? 930. Nonostante la zarina, anche a franchino gli tocca spera’ in 930, anche se gli manda messaggi al vetriolo. E i due in pectore per la RT cosa pensano, ma pensano? Scaramello e bezzino tutti intenti ad arrivare a FI, grazie al jobs act inventato dal buon Renzino. Ora la situazione è iingarbugliata sodo senza pensare a Siena Cambia DESAPARESIDOS, il Mancuso è’ arrivo al capolinea come don brunetto. E qualcuno ricorda che il 31 si vota, poro Rossi e poro PD. Ma dal nazionale per sbaglio a Siena non capita nessuno…
CAro eretico ma che cosa sta succedendo? In tutte le strade, nei marciapiedi (vedi Via Massetana, nelle rotonde in particolare verso Firenze e Le Scotte l’erba invade tutto ed è alta oltre un metro. Bel biglietto da visita!! una delle città più belle del mondo allo stato di completo abbandono, ma ci sono le biciclette… La Lizza era il giardino dei senesi oggi che cosa è diventata? Sono andata a Follonica tutto in ordine, nelle rotatorie fiori ed erba tagliata rasata una meraviglia, ma nessuno si vergogna di come viene amministrata questa città? ed è piena di turisti non solo quelli di un giorno VERGOGNA!
per continuare :via montanini toppe di asfalto sulla pietra serena,telecamere di sorveglianza coperte da fronde e rami di alberi( via delle province e zona barrino s.prospero,cartelli stradali scoloriti( rotatoria impianti sportivi Acquacalda)semaforo di uncinello sepolto da fronde e rami di una splendida quercia,uscita siena ancora irrosolta la sistemazione della rotonda di fontebecci con degli splendidi
deviatoi bianchi e rossi vuoti di acqua che quando tira vento invadono la carreggiata ……. e sicuramente mi è sfuggito qualche altro capolavoro di questa ‘ giunta comunale ‘ ma come faranno nelle altre città toscane che non hanno mai avuto i soldini del babbo M.P.- S
Da turpitudine gnostica è affetto gravemente il sindaco Valentini.
Il dibattito politico è vacuo, volto solo a mantenere in piedi i privilegi e la vanità dei suoi componenti.
Due domande ai cd oppositori e a 5 stelle.
Chi pagherà le notule degli avvocati ingaggiati nei processi penali aperti a carico del sindaco e degli appartenenti all’amministrazione pubblica?
Qualcuno ha provveduto a informare la corte dei conti?
Probabile.
Continuino pure a giocare a risiko in plancia al Titanic,
ora glielo spiega Tegolino il quarto aumento di capitale?!
Votato.
il vero punto nodale della imminente futura storia di Siena sarà osservare come voteranno i senesi il 31 maggio.
se il PD ri-otterrà le consuete percentuali, costituirà definitivamente il fallimento di ogni velleità e di ogni più roseo ottimismo.
della serie non rialzeremmo la testa mai.
perchè ?
perchè basta cercare (velocissimo e facilissimo con internet oggigiorno) le esilaranti dichiarazioni spiattellate alla vigilia delle Comunali 2013….indovinate da chi ??? e rilette col senno di poi (cioè le attuali grane del Sindaco e della maggioranza che lo quasi-sostiene) ci danno la cifra di quanto dovrebbe prendere il PD a questo giro : LO ZERO PERCENTO !!!!
sbellicatevi :
Valentini 2013 «… dovremo trovare la forza e la volontà di reagire, diventando una città “normale” … dove si viene scelti per il merito, dove i partiti non occupano ogni angolo di governo, dove l’impresa ed il lavoro sono in testa ai nostri pensieri, dove c’è libertà di iniziativa cultura, ove la pubblica amministrazione si mette al servizio dei cittadini e rende trasparente la propria attività».
«Dopo aver garantito a Siena decenni di benessere e governo illuminato, il PD ed il centrosinistra si sono impantanati in un sistema di potere che ne ha corroso valori fondamentali».
buahahahahaha ah ah ah ah ah ah ah ah
ohi ohi mi ci vuole il pannolone
mi sono p…….. addosso dal ridere per non piangere
Il pd andrà tranquillamente sopra il 40% ….. senza nessun problema poichè è quella la percentuale a Siena e dintorni di chi deve il mantenimento proprio tenore di vita (leggasi mantenimento di privilegi di ogni fatta) alla generosità del partito…punto!
Non avendo mai votato il PD senese visti i trent’anni di assenza da questa mia città Natale, e ovviamente guardandomi bene dal farlo per la prima volta il prox 31.5 (ancor più perché favorirebbe un presidente di Regione assolutamente immeritevole di presentarsi perfino come candidato!),RACCOMANDO:
ANDIAMO COMUNQUE A VOTARE….NON REGALIAMO PERCENTUALI FASULLE DI SUCCESSO ELETTORALE ai fasulli emuli ed epigoni del rignanese!!
Non devono aver nessuna possibilità di millantare la rappresentanza di tutti gli italiani (toscani o senesi, vale il medesimo discorso) quando oltre la metà potrebbe non essersi recata ai seggi.
ANDIAMO A VOTARE !!!!
al grido de: gli affari sono affari! gli amministratori di questa città si stanno mangiando siena letteralmente senza neppure usare le posate. dopo averla fregiata urbanisticamente si raschia il fondo del pentolone cercando sostegno nei potentati economici, cooppe o similari, cui regalare magari qualche poltrncina in cambio della tesoreria (tanto mica so’ soldi nostri). e la città smagrisce come un malato terminale… quando qualcuno , dotato di statali poteri, interverrà sarà troppo tardi ed i beoti che ridono sempre saranno altrove a godersi le rendite così accumulate, prescrizioni ringraziando. Ma prima o poi, molto poi, si andrà a votare. E’ da cretini crederci ancora ma è l’unico bastone che tollero.
Il prossimo 31/5 non esiste ALTERNATIVA.
ANDARE ALLE URNE E NON VOTARE PD
ROBA DA NON CREDERE.
APPARE CHE L’ORDINE DEGLI AVVOCATI SIA ASSERVITO AD INTERESSI PARTICULARI !!!!!!
L’Ordine degli Avvocati organizza un incontro
con Scaramelli. La Lega Nord insorge
“Non ci saremmo aspettati che un ordine professionale che ha
funzioni pubbliche intervenisse in campagna elettorale verso un
candidato”
SIENA. Abbiamo appreso con stupore dell’incontro organizzato dall’Ordine degli
Avvocati per gli iscritti con il Sig. Scaramelli, candidato PD in regione.
Non ci saremmo aspettati che un ordine professionale che ha funzioni pubbliche
intervenisse in campagna elettorale verso un candidato trascurando tutti gli
altri presenti.
L’avv. Mini è libero di votare e legarsi al PD quanto vuole e di avere rapporti con chi
ha fatto parte del sistema Siena ma non può utilizzare l’organo di cui è presidente in
questo modo.
Abbiamo anche appreso che l’Avv. Mini, legale del Sig. Bari per i noti fatti di
Monteriggioni che coinvolgono il Valentini ed il Sistema Siena provinciale e che viene
citato dal primo in sua difesa per il ruolo istituzionale da questi ricoperto, ha agito su
richiesta di certo Avvocato Barbanera di Montepulciano. A questo punto vogliamo
sapere chi è il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siena e se anche in questa
occasione, vinte le elezioni, gli avvocati senesi sono diretti da un forestiero come il
Monte al tempo del Mussari, la Fondazione di Mancini, il Comune di Ceccuzzi ecc…
Infine l’Ordine di Siena, che è capace di scagliarsi contro i magistrati e cancellieri
senza distinguere tra i tanti bravi e capaci e gli altri, è intervenuto in modo molto
blando sul Comune di Siena che aveva l’obbligo di mettere a disposizione una struttura
efficiente e che solo in questi giorni , a suo comodo, ha dato corso all’inizio dei lavori
della struttura in Via Camollia con colpevole ritardo.
L’ULTIMA VERGOGNA in ordine di tempo.
A FORZA DI FARE GLI EQUILIBRISTI SULLA TRAVE SI CADE E CI SI FRANTUMANO I GIOIELLI DI FAMIGLIA (sempreché ne siano dotati).
Quanto potrà continuare il PD locale a tenere una posizione da supermercato del consenso (ove ci trovi di tutto)??
Il PD di Monteriggioni: “Fiducia nel sindaco Senesi”
Data: 21 maggio 2015 11:05
in: Provincia
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Solidarietà alle persone che hanno subito il sequestro degli immobili
1408599600944 Il PD di Monteriggioni: Fiducia nel sindaco SenesiMONTERIGGIONI. Il Partito Democratico di Monteriggioni nel confermare e rinnovare fiducia e vicinanza al sindaco Raffaella Senesi ed agli attuali aministratori e donsiglieri comunali, esprime pieno apprezzamento per come questi stanno affrontando la difficile situazione in cui si è venuto a trovare il nostro Comune a seguito delle vicende collegate alla gestione in materia urbanistica. Il Partito apprezza lo sforzo di minimizzare l’impatto di dette vicende sui cittadini, sulle imprese e sui servizi erogati, dando al contempo la massima collaborazione alla magistratura inquirente.
Ritiene che l’avviso di garanzia ricevuto dall’ex-sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini, per la sua stessa natura di atto emesso a tutela dei diritti dell’interessato, non costituisca in alcun modo prova che siano stati commessi atti illeciti e, quindi, non può e non deve essere motivo di dimissioni dalla carica attualmente ricoperta di sindaco del Comune di Siena. Il Partito Democratico di Monteriggioni attende quindi l’esito delle indagini da parte dei magistrati inquirenti, esprimendo piena fiducia nel loro operato al fine di fare chiarezza sui fatti e sulle responsabilità. Auspica che tali indagini si concludano nel più breve tempo possibile e che possano escludere il coinvolgimento o la responsabilità di chiunque nel compimento di atti meno che leciti.
Infine il Partito Democratico di Monteriggioni esprime piena solidarietà alle persone ed alle famiglie che si sono trovate coinvolte nella vicenda per aver acquistato gli immobili oggetto di sequestro.
Enza Marzocchi e Lucia Provvedi – Segretarie f.f. Unione Com.le PD Monteriggioni
Sono i migliori! Con questi ‘un ce la farebbe nemmeno Zagor e Nembo Kid!
Votate chiunque escluso il PD. Questa deve per forza essere la linea di chiunque tenga a Siena e alla Toscana. Tra l’altro alle regionali c’è il doppio turno.