Eretico di SienaD'Alema: il vino, i libri, Siena (e 5 Ps) - Eretico di Siena

D’Alema: il vino, i libri, Siena (e 5 Ps)

- 01/04/15

Amarissima, la fine corsa per Massimo D’Alema (si fa per dire: altrove non farebbe da tempo il vignaiuolo): ormai fuori gioco da tutti i traguardi agognati, si trova invischiato in una spiacevolissima vicenda napoletana. Per ora, non è indagato, ma è evidente che verrà chiamato a rispondere (come persona informata dei fatti) su quelle insidiose e velenosissime intercettazioni che lo chiamano pesantemente in causa; la Procura verosimilmente sentirà prima gli indagati (se parleranno), dopodiché sarà il vignaiuolo di Otricoli, a dovere dire la sua (e senza avvocato al seguito, in quanto non indagato). Tutto starà nel QUANTUM probatorio avranno in mano i Pm partenopei nel momento in cui gli si presenterà innanzi quello che per anni, da parte di buona parte dell’attuale Pd (vedasi quello senesota), è stato il riferimento politico massimo (è proprio il caso di dire…), la autentica stella polare.

I lettori di vecchia data del blog ricorderanno la frase cult della campagna elettorale del 2011, da parte del Lider maximo (“A Siena non si deve solo vincere, bisogna vincere bene”), frase che fotografava benissimo l’imminente 54% di senesi  (straordinario mix di beoti e di furbissimi) che votarono per gli affossatori, allorquando tutto stava già crollando; forse meno lettori ricorderanno il vignaiuolo di Otricoli a sdottorare di buona politica e di antifascismo (sic, e per entrambe le cose) in quel di Buonconvento, auspice l’allora in auge (a Buonconvento, sempre) Lorenzo Borgogni, braccio destro del Guarguaglini di Finmeccanica: D’Alema fu accolto come un novello Arrigo VII di Lussemburgo (e c’era anche un neo-Dante, ad accoglierlo: Bisi Stefano, lusingante intervistatore).

Infine, last but not least, una foto preveggente (nonché copertina del mio “Le mani in pasta”, su Franchino il Ceccuzzi): D’Alema e Ceccuzzi – con codazzo dalemiano al seguito – alla Cooppe di San Miniato, sempre in quella chiusura di campagna elettorale del 2011, in cui la pentola senese, con tutti i suoi miasmi, doveva restare chiusa, a tutti i costi.

Era evidentemente destino che la parabola – già declinante e declinata – del vignaiuolo di Otricoli dovesse finire a cagione del vino (buono o pretenzioso, poco importa); ma visto che del dalemian vino tra ieri ed oggi in tantissimi hanno sdottorato, ci permettiamo di sottolineare piuttosto l’altra faccia della medaglia: oltre alle 2000 bottiglie di vino ( per la precisione: 1000 bottiglie di spumante, per 14.600 euro; un anno dopo, altre mille bottiglie, a questo giro di rosso, per un totale di euro 7.900), la Cooperativa al centro dell’inchiesta (la Cpl) comprò perfino 500 libri dalemiani (conditi con 60mila euroni di finanziamento filantropico alla Fondazione dalemiana, spalmati in tre anni).

Il masterpiece in questione, della serie “mai più senza”, è “Non solo euro”, che non a caso venne presentato l’11 maggio 2014 a Ischia presso l’hotel dei Ferrandino (Giuseppe, il Sindaco, da ieri è nel meno confortevole hotel di Poggioreale).

Quanto alle bottiglie di spumante e vino, passi pure: in qualche modo si fanno fuori, e – pur essendo dalemiano – il vino sarà deglutibile senz’altro; ma dove l’inghippo è evidente, ed ingiustificabile, è nell’acquistare un illeggibile ed autoreferenziale testo, tipicamente dalemiano. Nel senso dello spazio che D’Alema si è da anni ritagliato: quello di un lucido osservatore della grande politica estera (europea, ma non solo), ormai disinteressato alle pochezze, alle miserie della politichetta italiota, che guarda dall’empireo degli statisti.

Questo vino e questi libri – purtroppo per lui – comunicano anche ai più sprovveduti l’esatto contrario: la politica estera è lo specchietto per i gonzi (e per giusticare la poltrona di Commissario europeo, agognatissima); i piedi, però, sono sempre saldamente italici, fatti di feudi incrinati, ma pur sempre esistenti.

Corposi e strutturati, come si dice del vino buono…

 

Ps 1 Quel pomeriggio, a Buonconvento, a manifestare contro Borgogni e D’Alema, c’era il maestro Adriano Fontani (il quale, tra l’altro, in loco per motivi familiari, anni fa si era battuto anche contro il malaffare di Ischia): D’Alema passò, e a malapena lo degnò di uno sguardo. Figuriamoci, l’avrà ritenuto un povero idealista. Ricordiamocele, certe cose.

Ps 2 Si sfalda Forza Italia locale (e non solo): se deve essere un allontamento dalle sirene verdiniane, ben venga (in caso contrario, peste li colga!); in ogni caso, chi vuole può fare politica lo stesso, no?

Ps 3 Il Fatto (tanto per cambiare) venerdì scorso fa lo scoop sui media nazionali iperfinanziati da Expo, in cambio di assenza di critiche (Rai e Repubblica in primis); a Siena, c’è un Expo permanente?

Ps 4 Sempre dal Fatto (in beata solitudine, nisi fallor): nella medsima inchiesta napoletana, spunta fuori anche Renzi. Usa un telefono intestato (e pagato) dall’ultima delle sue Fondazioni (“Open”, del fund raiser Marco Carrai); tra gli altri, ha chiamato il Generale della Gdf Adinolfi.

Nelle democrazie mature, al Premier verrebbe imposto di chiarire all’opinione pubblica il contenuto della telefonata. In Italia, di questa telefonata sa l’1% (per eccesso) della popolazione. E così si spiegano tante cose.

Ps 5 Domattina (ore 11, davanti all’arcivescovado), lo scrivente e Franco Nardi rievocheranno il “mistero buffo” dell’incendio doloso attivato dallo Spirito Santo in persona, quel 2 aprile 2006 (già 9 anni sono passati!).

Senz’altro le istituzioni senesi saranno presenti in massa alla rievocazione, visto che chiediamo SOLO che non venga dimenticato un fatto grave della vita cittadina, e che venga fatta chiarezza (Valentini lo ha fatto, per altri casi), al di là dell’elemento giudiziario (Acampa, peraltro, è PRESCRITTO): magari chiedendo all’Arcivescovo che dica una parola chiara sull’evento. Una volta per tutte…

 

16 Commenti su D’Alema: il vino, i libri, Siena (e 5 Ps)

  1. Anonimo scrive:

    Sentire d’alema che attacca i magistrati è esilarante…..
    Ma la vera notizia shock è stata che le COOP finanziano la sinistra italiana!

  2. Lo Smemorato scrive:

    Gentile Eretico, mi rendo conto di essere noioso e me ne scuso. Eppure la rilevanza del suo blog – il bene, o il male, che può portare a questa città – mi impone comunque di ripetere qualche concetto.
    Prendiamo D’Alema. Che sia probabilmente uscito per sempre di scena, è ovviamente un bene. Ma non è un bene il modo con cui questa uscita si è consumata. E lo stesso si dica del “caso” Lupi (che non solo non è indagato per ora, ma non lo sarà mai, non avendo fatto nulla di penalmente rilevante).
    Perché vede, caro Eretico, la pesca a strascico delle intercettazioni, soprattutto se poi chi sceglie “fior da fiore” risulta eterodiretto, è un modo come un altro per mettere certe scelte “al riparo dal processo democratico” (Monti dixit), che però funziona soltanto se vi sono giornalisti che per legittima acredine pregressa verso questo o quel personaggio, o talvolta pigrizia intellettuale, o ancora (spesso) per meri ritorni professionali, fanno da cassa di risonanza a certe “notizie”.
    Questi giornalisti, che lo vogliano o no (e spesso lo vogliono), inquinano il sereno dibattito sulle idee, sui contenuti si sarebbe detto una volta, e dunque svolgono una funzione oggettivamente anti-democratica. Poi è ovvio che la politica – nazionale o locale, non importa – prende la strada dell’homo novus solo al comando (si chiami Renzi, o Valentini, è lo stesso), o al massimo del grillismo spicciolo. Anche a Siena, a forza di discutere su chi è più onesto di chi, l’opposizione non vincerà mai.
    Non solo: è democrazia quella dove un PM, con qualche parolina detta nell’orecchio giusto, non solo azzoppa un politico che, come lei ha ben chiarito, è al momento soltanto persona informata sui fatti (ma, fin qui, glissons), ma lancia anche messaggi pseudo-mafiosi al Presidente del Consiglio? Secondo me, no, considerato anche il track-record di quel PM.
    Infine, un’ultima considerazione. Si ha corruzione, in generale, quando il pubblico ufficiale – per l’esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, oppure per atti contrari ai medesimi – riceve INDEBITAMENTE denaro o altra utilità. Ancora una volta, ciascuno interpreta l’avverbio come più (politicamente) gli conviene…

  3. LO SCEMO DEL VILLAGGIO scrive:

    Non è stato lo Spirito Santo ad appiccare l’incendio, ma il Diavolo. E tu, Eretico ed il Nardi gli avete dato una mano. Pentitevi finché siete in tempo, come osate mettere in dubbio la coscienza cristallina del ‘pretone’ Boncristiani ed il suo pupillo Acampa. Qui si rischia di far perdere l’appetito ai due e, considerando quanto sono deperiti, potremmo avere il loro decesso sulla coscienza. Quindi pentiti Eretico, pentiti. Spero che sisia capita l’ironia, vai Eretico continua così che siamo sempre più quelli che ti sostengono contro gli ‘intelligentoni’ della Casta.

  4. Cronista per caso scrive:

    In questo articolo che trovi qui, caro Eretico, hai un resoconto della giornata che rammenti di D’Alema a Buonconvento (Settembre 2009).

    http://www.ilcittadinoonline.it/economia-e-politica/un-dalema-dalle-mille-rivelazioni-al-teatro-dei-risorti.html/

  5. Un fan di Elio Fanali scrive:

    Elio Trombatore oggi scrive delle diatribe in seno a Forza Italia (dimissioni in massa, si fa per dire). Scommettiamo che lui nel 2011 era un fan della candidatura dello statista Nannini?

  6. Bastardo Senza Gloria scrive:

    Ti segnalo questo scoop sulla pista svedese riguardo il famoso incendio alla curia.
    https://m.youtube.com/watch?v=a3cqNN77RBQ

    • Eretico scrive:

      Grazie davvero, caro Bsg!
      Mi dicono che il tuo video sta letteralmente spopolando, in Rete: in effetti la pista svedese proposta dal Superavvocato (a parte il refuso su Oslo!) è davvero affascinante e conturbante. E lo Spirito Santo – come detto – non può che risultare in re ipsa contumace…

      L’eretico

      • Semplici8 scrive:

        Fonti NON ufficiali di ambienti NON convenzionalmente istituzionali fanno trapelare notizie NON confermate circa il ritrovamento, sul luogo dell’inspiegabile disastro, dello scheletro carbonizzato di un minerva. Nessuna pista svedese quindi, e ovviamente nessuna colpa attribuibile allo Spirito Santo il quale potrà smettere finalmente di trovarsi contumace. Emerge invece chiaro il coinvolgimento di oscure sette pagane dedite al culto della figlia di Giove e Metide, divinità vergine della guerra per giusta causa, della saggezza, dell’ingegno, delle arti utili. E dato che l’animale sacro a Minerva e’ la civetta, e’ facile intuire dove bisogna cercare: nel Castellare…

  7. Sine Spe scrive:

    Mi pare d’aver letto che baffino dispone ancora della macchina di servizio ( forse anche della scorta ) , pleonastico domandarsi perché ?

  8. LO SCEMO DEL VILLAGGIO scrive:

    Non vi da un po’ di soddisfazione vedere come è trattato Baffino D’Alema a Virus su Raitv 2? A me si. Chi di intercettazioni ferisce, di intercettazioni perisce. Oh vediamo se cominciamo a vedere un po’ di pulito.

  9. Renmar scrive:

    superavvocato bocciato in geografia ah ah

  10. Senesediritorno scrive:

    quasi un 6º PS: una “sorpresa” pasquale!

    da Il Fatto Quotidiano

    Banca Mps, chiusa inchiesta su falso in bilancio: “Occultato buco di 300 milioni”
    L’avviso è stato notificato all’ex presidente Giuseppe Mussari, all’ex direttore generale Antonio Vigni, all’ex responsabile dell’area Finanza Gianluca Baldassarri e a due manager della banca d’affari Nomura. Secondo l’accusa, la ristrutturazione del debito effettuata dall’istituto attraverso il derivato Alexandria ha permesso di abbellire i conti

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/03/banca-mps-chiusa-inchiesta-falso-in-bilancio-occultato-buco-300-milioni/1563851/

  11. Un fan di Elio Fanali scrive:

    Vedo che la Procura senese si dà da fare anche sotto vacanze…
    Ma parliamo di cose serie, vi invito a leggere il post di oggi del mio idolo Elio Fanali. Non si capisce bene cosa gli sia accaduto, però sembra qualcosa di grosso parecchio. Poi bisogna capirte chi potrebbe essere il destinatario della minaccia finale. Qualcuno perderà il sonno?

  12. ultimo scrive:

    Dalemino è inciampato sulla concordia. Sentissero anche franchino e quello dell’ape e gli amici di intesa se la conoscono la cpl di modena. Potremmo vederne delle belle…

  13. Viva la Coppe scrive:

    A Sienina la coppe Concordia la conoscono molti,ma anche le altre coppe non scherzano. Vai Renzino… facci sognare.

  14. frank scrive:

    La coppe sei tu, chi puo’ darti di piu…

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.