L’eretico a Siviglia, con il Ministro Poletti (e 3 Ps)…
Finite le vacanze del Sol invictus, si torna dunque a lavorare, blog compreso: tra l’altro, questo 2015 – anche a giudicare da questi primi scoppiettii – sembra promettere davvero bene (giornalisticamente parlando, cioè tendenzialmente male o malissimo per l’Italietta renziana, alle prese con furbate che fanno quasi rimpiangere il Silvione nazionale…).
Prima di rituffarci nella realtà senesota – che il Gabs ha seguito con indefessa sollecitudine, eretico absente – , mi sia consentito di raccontare un curioso aneddoto dell’eretical viaggio in quel di Siviglia: dove chi scrive è andato per raccogliere – se Dio vuole, con pieno successo – materiale per il prossimo romanzo, che proprio dalla città andalusa prenderà le mosse.
Il 1 gennaio, ero dunque all’aeroporto (civile-militare) di Ciampino, pronto per imbarcarmi sul volo FR 9666 della Ryanair, la cui partenza era prevista per le 13,20. Purtroppo, il ritardo è stato notevole, più di due ore; come sempre, che fa un passeggero in attesa dell’imbarco? Legge, avidamente; si ingozza di un panino, certamente; si guarda intorno, altrettanto ovviamente: e chi vede, l’eretico, che non voleva peraltro credere ai suoi occhi? L’ottimo Ministro del Lavoro Poletti, con moglie e scorta al seguito.
Ma come, un Ministro (in carica) della Repubblica che si imbarca – al pari di noi piccoloborghesi a reddito fisso e basso – in un boeing 737 della low cost per antonomasia? Ebbene, come decine di testimoni hanno visto, era proprio così: a fare la fila, ad attendere notizie sull’orario di partenza, c’era anche il corpulento Ministro, l’uomo delle Coop che Renzi ha fortemente voluto all’importante dicastero.
Nato nel 1951, comunista di ferro (dopo il Pci ed il Pds, non ha più preso tessere!), l’ex Gran visir della Legacoop nazionale (dal 2002 al 2014, alla faccia dell’alternanza…) è dunque un uomo come tutti noi piccoloborghesi, a parte la scorta istituzionale del caso; da Presidente della Legacoop, percepiva (anno 2012) 192.000 euroni, quindi è un Ministro che è andato a guadagnare di meno, non di più di quanto guadagnava da “semplice” cittadino; Wikipedia ci informa addirittura che – si immagina qualche tonnellata di tortellini e lambrusco or sono – giocava a pallamano nella Romagna handball.
Che ci fa, insomma, un Ministro su Ryanair? Non cadremo nel trappolone classico di chi ci accusa che non va mai bene niente, in questo blog: se prendeva un volo di Stato (Pinotti e Renzi stesso docent), allora giornalate; se prende un volo low cost, polemiche lo stesso. Va bene così, caro Ministro, bravo a prendere Ryanair: chapeau, a maggior ragione con il maxiritardo (ali dell’aereo congelate, secondo la versione ufficiale…).
Però sia chiaro: noi preferiremmo un Ministro che osasse sfidare l’impopolarità e magari prendesse un volo decente, ma che magari – oltre al conflitto di interessi perenne tra Governo e Coop – evitasse di presenziare a Consigli dei Ministri in cui si cercano di varare norme porcate tipo quella della sanatoria del 3% per i grandi evasori ed elusori.
Sarebbe salito lo stesso, il Ministro, sull’aereo low cost se non ci fosse il clima che c’è in generale, e se in particolare non fosse uscita la sua famosa foto con il coopista (ora nelle patrie galere per l’inchiesta “Terra di mezzo” della Procura di Roma) Buzzi Salvatore?
Ps 1 Giovedì (ore 21, al Supercinema di Monteroni) il preparatissimo Augusto Codogno disserta su “Il borgo di Monteroni ai tempi della Francigena”. A proposito: c’era già la Cooppe, ai tempi della Francigena?
Ps 2 Scoop del Fatto quotidiano (Valeria Pacelli): la Befana ha portato una gran brutta sorpresa, al Gran moralizzatore della Sanità toscanota. Uscita un’altra tranche di intercettazioni sul crack massese. Ne riparleremo, tranquilli: chissà che invece di portare i soldi promessi lui a Siena (40 milioni), qualche amichetto suo del Pd non debba portare aranci, in futuro.
Ps 3 Profumo Alessandro sarebbe stato un dei beneficiati dalla norma porcheria del Governo Renzi-Poletti: toh, chi l’avrebbe detto…
…il reato di evasione fiscale oggetto della richiesta di rinvio a giudizio per Brontos era purtroppo ben inferiore al 3% degli imponibili di Unicredit.
Ormai fino a maggio non cambierà nulla.
E le quotazioni del titolo lo sanciscono.
Bentornato, caro Eretico!
Io ero in astinenza da blog ora mi sento sollevato…
Per tenermi in forma mi sono riletto il tuo “Mps Connection”, che avevo letto appena uiscito. Ci credi se ti dico che la seconda lettura mi è piaciuta più della prima, che mi aveva preso ma mi aveva lasciato delle perplessità?
Leggo su Sienafree: Comincia giovedì 8 gennaio con “Il borgo di Monteroni ai tempi della Francigena” (ore 21 al Supercinema) la serie di lezioni di Augusto Codogno intitolata “La grande bellezza”. Il Codogno Professore? Cosa mi sono perso?
Anche lui un fedelissimo del Bernazzi, quello dei post. A Monteroni decide tutto il Bernazzi.
non trovo i suoi libri nei siti di vendita on line. si possono acquistare on line? dove? Grazie.
On line si trova solo il libro su Rossi Enrico (più attuale che mai, direi…).
Per il resto, librerie senesi; da fuori, chiamare Feltrinelli (0577 44009).
Grazie e buona lettura, l’eretico
Non condivido i due commenti. Il nuovo Sindaco di Monteroni, Bernazzi Gabriele, si sta dando veramente da fare, per il suo bene.
Il Bernazzi, ma stanno voltando pagina all’indietro! Devono cambiare verso!
Bernazzi quello già sindaco di Monteroni, che ha girato presidenze di banche nell’epoca d’oro, già numero uno di mps leasing, grosso sostenitore di Beppe ai tempi della sua ascesa al trono? Lo stesso che adesso manda messaggi dichiarando di possedere informazioni riservate non di sua competenza? Renziani senesi, aprite l’occhi con questi personaggi!
Lui lui, proprio lui. L’altro è un prestanome.
Ieri sera cercavo in televisione la diretta del Codogno, ma non l’ho trovata. Sapete dirmi com’era?