Ceccuzzi Franco: un altro rinvio, ma la domanda resta…
Ancora un rinvio per l’udienza davanti al Gup (Giudice udienza preliminare) del Tribunale di Salerno: Mussàri Giuseppe e Ceccuzzi Franco dovranno aspettare il 21 gennaio 2015 per sapere se a Salerno ci sarà o meno un bel processino nei loro confronti (il Pm Senatore ha chiesto il loro rinvio a giudizio).
Visto che siamo al secondo rinvio consecutivo, ne approfittiamo – prima dell’eventuale processo – per riprendere in mano un libro che raccomando (non solo perché da me scritto!), per capire ciò di cui stiamo scrivendo: “Le mani in pasta”, che ripercorre tutte le fasi dell’inchiesta salernitana su Mussàri e Ceccuzzi.
In particolare, mi piace riprendere il Capitolo intitolato “Ceccuzzi Franco contraddice se stesso” (pagg.45-48): questo perché in esso si trova formulata una domanda che esula, in senso stretto, dall’inchiesta, ma è di cruciale importanza per la vicenda Antonveneta.
Lunedì 28 gennaio 2013 (Mussàri dimesso da una manciata di giorni, Ceccuzzi ancora in corsa per la candidatura a Sindaco dopo le primarie), Sala dei mutilati; su Antonveneta, Ceccuzzi afferma, testuale:
“Ho appreso dell’acquisizione di Antonveneta DALLA STAMPA, mentre stavo rientrando in treno da Roma” (era deputato da circa un anno e mezzo).
Lo ripetiamo: questa dichiarazione è del 28 gennaio 2013, di fronte a tanta gente che affollava la sala (quorum ego).
Peccato che nell’ottobre 2012 (il 5, per la precisione), di fronte ai Pm Nastasi e Natalini della Procura di Siena, l’ex Sindaco (prima che scoppiasse il bubbone mussariano) dichiari esattamente quanto segue:
La notizia dell’acquisizione di Antonveneta l’ho avuta da Paolo Del MEse, Presidente della Commissione Finanze della Camera, il quale si è complimentato con me al telefono per l’operazione”.
Paolo Del Mese è colui che è in attesa di eventuale rinvio a giudizio insieme ai due senesi, per chi non lo sapesse.
Dato che Ceccuzzi o ha mentito davanti ai Pm (ottobre 2012), o davanti alla sua gente (gennaio 2013), sarebbe stato bene addivenire ad un chiarimento: che ovviamente NON c’è stato, da un anno a questa parte (il libro è uscito giusto un anno or sono).
Il dato politicamente più rilevante, però, è che nessuno ufficialmente gliene ha chiesto conto, nel Pd: il Sindaco Valentini, che diceva di non darsi pace fin tanto che non avesse saputo la verità su Antonveneta, potrebbe iniziare a chiedere conto di questa duplice versione.
Potrebbe, potrebbe: il problema è che la poltrona di Sindaco vale più della volontà di verità, e la maggioranza in Consiglio comunale ce l’ha Franchino, non il Valentini…
Ps 1 Provincia (come istituzione) sempre più nel caos: c’è chi propone, fra i dipendenti, di occuparla. Complimenti a chi ha messo (ceccuzziani e renziani, tutti insieme appassionatamente) l’esperto e validissimo Nepi al timone di comando: quando si dice la lungimiranza politica…
Ps 2 Il Direttore del Tempo di Roma, Gianmarco Chiocci (che ho avuto modo di conoscere ai tempi del bubbone Mps), è indagato dalla Procura di Roma per favoreggiamento. Avrebbe favorito una cooperativa di Buzzi. Staremo a vedere come la vicenda si dipanerà. Domandina: ma se a Siena si dovessero indagare tutti i giornalisti che hanno oggettivamente favorito ciò che la politica e la banca volevano, il Tribunale non si ingolferebbe più di quanto già è?
Ps 3 Fra tante notizie negative, una buona, anzi buonissima: Stefanino Marini è stato eletto Priore della Selvina (Targetti confermato Capitano). Capisco che ai lettori extra moenia non importi un fico secco, ma ogni tanto lasciateci gioire..
complimenti a stefano marini grande senese e contradaiolo
Eretico ti sei dimenticato della banchina di vicino Ampugnano?
Dovevi scrivere qualcosa o ricordo male?
Caro Gianni,
purtroppo sono letteralmente oberato di spunti di approfondimento: cerca di capirmi e di avere umana pietas.
Se tu intanto vuoi introdurre l’argomento, vai pure…
L’eretico
Ma il correttore della Selva chi é ?
Il correttore della Selva è ovviamente l’ottimo, futuro Cardinale, Acampa Giuseppe: eh sì, ognuno ha le sue croci, nella vita.
Quanto ai rapporti fra il Direttore generale della Provincia, Tommy Stufano, e Paolone Del Mese, su due piedi non mi risulta niente in particolare: ma la pista, a pensarci bene, è stimolantissima, e merita un approfondimento ad hoc…
L’eretico
Tommy Stufano con Ceccuzzi sicuramente c’entra, in quanto lo Stufano é un regalo del compagno Bezzini che come risaputo non muoveva paglia senza consultare Franchino. E poi erano i tempi in cui il Ceccuzzi era il Deus ex machina a Siena!
Oggi ovviamente non è cambiato niente…almeno in Provincia perché dietro alle mosse del Nepi c’è l’ottimo segretario (219.000 euro lordi all’anno: fonte sito provincia) e il Ceccuzzi….che voleva fortemente la conferma del suo dirigente.
Comuneque per la cronaca voglio ricordare che nel processo ormai archiviato sulla polizia provinciale a proposito dei cinghiali c’erano anche le intercettazioni sulle nomine ‘particolari’ di due dirigenti della provincia…
Su Tommy c’è da dire che lui oltre ad essere segretario generale é anche direttore generale nonché dirigente del settore opere pubbliche (ed è stato anche del demanio e patrimonio) e qualche tempo fa si è anche preso l’ardire di scrivere a proposito del cumulo di funzioni dirigenziali a quelle del segretario, al presidente della provincia di Provincia di Reggio Emilia riguardo alla manifestata contrarietà di questa a nominare il proprio segretario generale contemporaneamente come dirigente. Lui nella lettera diceva : il mio Presidente (Bezzini)– al contrario – ha deciso di investire sulla figura professionale del Segretario-Direttore conferendogli la direzione ad interim di due Settori “pesanti”.
In breve vi dico che la figura del segretario dovrebbe, tra le altre cose, sovrintendere le funzioni dei dirigenti e quindi ricoprendo lui (tutt’oggi) la doppia funzione di controllore e controllato, svolge un’attività di dubbia legittimità.
Ovviamente, allo svolgimento di incarichi ulteriori, si incrementa notevolmente la retribuzione ( e non è un dettaglio!)
Comunque in seguito a questo cumulo di incarichi si è venuto a creare il cosiddetto ‘modello Stufano’.
Se volete approfondire l’argomento c’è un forum di segretari, di cui faceva parte anche Tommy, che parla diffusamente del caso ”Stufano’ con tanto di parere del ministero dell’interno.
http://www.forumsegretari.emunicipio.it/jsps/382/Home_page/501/Blog.jsp?topic=766
Riguardo a chi lavora in provincia, dato che sono state abolite. Si concede la cassa integrazione e poi il licenziamento. Non è concepibile che uno debba pagare anche un solo cents di tasse ad un ente abolito.
ma sbagli : non sono abolite, MAGARI !!!!
sono state oggetto del solito intervento all’italiana
cioè decisioni che non cambiano niente, non migliorano niente, complicano tutto e scontentano tutti.
ma di certo non sono abolite
Ciao eretico esiste secondo te o sulla base dle tue notizie rapporti fra Paolo del mese
Ceccuzzi e Stufano
Banca? Pista?
Questa:
http://www.youtube.com/watch?v=zLXtXqCcKV4
Un grande in bocca al lupo al nuovo Onorando Stefano Marini, amico, contradaiolo e ex componente del Comitato Amici del Palio.
A proposito ma in correttore della Selva resta il solito oppure cambia perchè l’attuale viene trasferito a Roma e fatto cardinale, attendo risposta.
Caro Eretico, apprezzo molto che Tu ricordi le vicende del Pastificio di Salerno e di come vi sono invischiati gli imputati, ma credo che cercare di far capire ai senesi quante colpe abbiano (oltre a tante altre ben più devastanti), sia assolutamente inutile. Questi personaggi hanno distrutto una Città e un territorio che viveva in agiatezza. Il tutto per voler governate tutto e tutti attraverso persone mediocri e impreparate (credo senza tema di smentita visti i risultati), però con il merito di essere loro vicine e con la tessera giusta in tasca. I senesi che credevo gente fiera e intelligente si sono rivelati duri più dei muli. Continuano a votarli (e sono sempre gli stessi anche se oggi dichiarano che ai tempi stavano dormendo) e non danno segno di pentimento alcuno. Non ci perdere tempo, tanto è inutile. Ti auguro serene feste di vero cuore (che non saranno tali per le migliaia di persone che hanno messo nel lastrico).
Ovviamente questa è una domanda meritevole di diventare campagna di stampa. In luoghi normali , dove i giornali sono l’avanguardia dell’opinione pubblica, appurata e verificata l’evidenza dei fatti, scontato il primo relativo silenzio (che parla da solo), la campagna avrebbe il compito di conseguire definitivamente la verità.
Ci sono poi implicazioni ulteriori che non è necessario sviluppare : sono quelle connesse alla responsabilità politica – ai preparativi -.
Io sono abituato a prendere sul serio le dichiarazioni pubbliche di un politico. Dichiarazioni spesso preparate, meditate : ricercate nel lessico e per la funzione che devono svolgere, significando un mondo.
Sono due in particolare le dichiarazioni da mettere sotto il microscopio : ” anime gemelle ” riferito all’affare Antonventa, e “non c’è più niente da depredare” riferito ai primi effetti della crisi; quest’ultima addirittura pronunciata in una conferenza stampa.
Quando giovedì scorso a Siena TV (insieme a Pinassi e Campanini) Tucci ha rievocato il non darsi pace del Sindaco (quel non darsi pace che ha illuso molti e che sta disonorando il PD – non si possono infatti fare promesse di quel tipo senza darvi seguito -) è stato naturale chiosare amaramente che ci voleva un non darsi pace un po’ più convinto e coerente.
Nel linguaggio non verbale di Tucci ho visto e sentito una determinazione più asciutta, meno teatrale di quella valentiniana.
Era incidentalmente fredda e cattiva (proprio quella necessaria).
Così com’è stato precedentemente freddo e cattivo il suo giudizio elettorale sul contesto senese.
Evidentemente disturba questa consapevolezza tucciana.
Rimangono i fatti.
“Non avrò pace” a fronte di un “non c’è più niente da depredare”.
Con ciliegina finale : Ceccuzzi ha mentito al magistrato o ai militanti ?
Sulla nascita del GABS avevo scritto un commento augurante , contenente una prospettiva.
Se non viene pubblicato (mi sento sempre comunque un ospite) lo considero un complimento.
La scelta salingeriana è inapplicabile alla cronaca : hai ragione.
Però lo stile ultimo da vivere – scrivendo – per chi non vuole ammorbare il prossimo soltanto con il proprio narcisismo, rimane sempre una buona domanda (interiore).
Speriamo occupino la provincia almeno non facciamo altri danni. L’ha detto in nepi a stufa o no. Dobbiamo ritirare tutti gli atti dubbi e poi mi dimetto…
Quante domande, quanti misteri. Una domandina facile la vorrei lanciare: ‘Ma i 30/40 milioni che aveva promesso Rossi dopo la bocciatura di Siena Capitale Europea della cultura 2019 quando arrivano?’ Domai?
Buona domanda. Però se tu avessi visto la diretta della giornata in cui fu annunciata Matera CEC2019, avresti notato che l’assessoressa alla cultura della Regione Toscana ebbe a dire (più o meno) “Peccato abbia vinto Matera! avevamo messo da parte tanti milioni per Siena casomai avesse vinto….”. Traduzione: l’astuto Rossi si è fatto campagna elettorale gratuita promettendo soldi che tanto sapeva benissimo che non avrebbe dovuto pagare …..
Grazie Giorgio hai uno stralcio delle telefonate delle assunzione dei due dirigenti grazie.
Concordo in toto, ma con una precisazione!
Richiamando anche un tuo recente post,pensate come termine di paragone alla vicenda di mafia capitale, che ha fatto scandalo su tutti i media nazionali, sebbene, in soldoni, il business di cui si è parlato si aggirasse su cifre che oscillavano sui € 200 milioni, e raffrontatela con lo scandalo Antonveneta, che tra trippole o trappole, ormai è assodato, ha portato via da Siena € 20 miliardi.
Pensate, € 200 milioni…..Roma……€ 20 miliardi……Sienina. Lo sentite l’eco?…€200 milioni…Roma….€ 20 miliardi….Sienina…
Ed allora, chiedere chiarezza dal Ceccuzzi? Non basta!
Il sindaco di siena – lo dico provocatoriamente, ma non tanto – dovrebbe stare in presidio permanente davanti a Palazzo Chigi a pretendere un risarcimento per una comunità che è stata defraudata dalla mala politica. Solo che ci vorrebbe nel primo cittadino personalità e spessore politico adeguati alla gravità della situazione. Qualità che, purtroppo, non si intravedono, mentre, invece, si va avanti con le solite litanie di chiacchere e sorrisi.Che delusione da chi si era fatto paladino del rinnovamento!
Intanto qui, dove ti volti ti volti, tutto crolla. O no?
Mi associo ai complimenti al nuovo Priore della Selva, Stefano Marini. Dopo aver conosciuto e lavorato con il padre Roberto, ho avuto modo di apprezzare anche Stefano per la sua sensibilità verso la Città e il mondo delle Contrade, in particolare per la sua attenzione alla Solidarietà e ai giovani, un grande tema, che dovrà essere la priorità di tutte le consorelle in questo momento di grave crisi morale, sociale ed economica di Siena.
io non mi dimetto assumo tutti e poi abbandono. Dei sindacati m’importa un c o. Il bezzi m’ha detto così e l’assemblea del pd è d’accordo. Il guiccia un c’arriva. Io e stufa fissa semo d’accordo. forza PD. partito disperato