Piove, Governo assente (e 4 Ps)
Piove, Governo assente: a livello politico nazionale, questo è il (desolantissimo) dato di fatto più eclatante che promana dalla tragedia genovese.
Il fango di Genova – autentico, dunque melmoso e schifoso – ha fatto emergere la natura evanescente del Governo Renzi, speriamo anche per i più distratti: a Genova, oggi, non ci sono selfie da festino dell’Unità per il Ministro Boschi con i suoi sempiterni sorrisini; a Genova, non sono previsti voli (non pindarici) per la genovese Ministro Pinotti.
Ma soprattutto non c’è Lui, il funambolico twittatore compulsivo Matteo Renzi: il quale, di fronte alla prima emergenza nazional-ambientale da quando ha estromesso il povero nipote di Gianni Letta, dimostra tutta la sua pochezza di uomo. Sì, la sua pochezza di uomo.
Dice di non volere passerelle, lui che ne è magister…
Renzi non va a Genova, perché ha paura della gente, molta della quale di certo l’ha votato, lo scorso 25 maggio: e non c’è sconfitta peggiore, per un politico.
Sa stare sui palchi (virtuali e non), in televisione (di fronte a giornalisti addomesticati, pronti a lavorare di lingua), tra le ali di folla plaudente, a sorridere e battere il cinque a tutti: quando irrompe il fango, però, se ne sta a casa, e si guarda bene dal muoversi.
Lo scoop del Fatto (tanto per cambiare) sugli avvertimenti a lui stesso indirizzati da chi sul Bisagno avrebbe dovuto lavorare, lo scorso 5 agosto, sono agghiaccianti: ma nessuno pagherà, statene tranquilli. Basta trovare un capro espiatorio, meglio fra i metereologi.
E poi: lo sanno, gli italiani, che con l’imminente Sblocca Italia – che il rignanese continua imperterrito a difendere – lo stesso Renzi sta facendo piombare sull’Italia una colata di cemento senza precedenti, tale da fare rimpiangere i condoni ed il laissez faire di impronta berlusconiana?
Per fare contento Lupi (Ministro delle Infrastrutture) ed i suoi amichetti cementificatori, però, si fa questo ed altro.
Con l’imminente Sblocca Italia, di fatto ogni forma di controllo pubblico sul paesaggio sarà cancellato; scrive il professor Settis (un gufo, un rosicone di certo):
“Con il silenzio-assenso ogni richiesta si ritiene accolta. Anche se comporta la distruzione di un’area archeologica, lo sventramento di un palazzo barocco, la riconversione di una chiesa medievale in discoteca, l’edificazione di un condominio sulla spiaggia”.
Sarà dunque il privato-costruttore a controllare se stesso, a garantire la collettività (magari residente in zone ad altissimo rischio idrogeologico) sul fatto che il suo cemento è cosa buona e giusta, nonché fonte di salvezza per l’economia in crisi.
Amen…
Ps 1 Restiamo in tema ambientale (ed alluvionale): andate a Colle Val d’Elsa, in Via della Ferriera (Colle bassa: sull’Elsa che più Elsa non si può!). Forse l’esempio più eclatante di tutta la Provincia, per quanto concerne il pericolo alluvioni. Non c’è bisogno di essere geologi della domenica, per comprendere come il rischio alluvionale lì sia altissimo: vogliamo cercare di prevenire, una volta tanto, invece di piangere DOPO?
Ps 2 Gira voce con insistenza che un piddino ceccuzziano Docg (ora in rotta con Franchino?), il vicesindaco di Monteroni Taccioli, per la prima volta in vita sua stia per andare a lavorare. Secondo voi, dove?
Ps 3 Sabato prossimo 18 ottobre (alle 18), al 92 di Via Camollia si inaugura la libreria caffetteria Cartazucchero. Non so chi siano i proprietari, né i dipendenti, ma faccio volentieri pubblicità (gratuita): come è giusto che sia, quando in una città agonizzante apre una libreria. Luogo -voglio sperare – di Cultura, piuttosto che di Kultura…
Ps 4 A proposito di libri, venerdì (ore 18,30) a Poggibonsi (libreria Il mondo dei libri, Via Sardelli 23), nuova presentazione del romanzo ereticale “Mps Connection”, con l’ottimo Alfonsino Casella ad introdurre il tutto.
Alle 20,45, sempre di venerdì, l’eretico sarà poi guest star al circolo Arci di Ravacciano, ove è stato ufficialmente invitato dopo il suo pezzo sul quartiere senese.
Non so esattamente cosa farò in loco – oltre ad ingozzarmi -, ma va benissimo lo stesso…
Gentile Eretico, come ha detto lei,la serata al Circolo Arci di Ravacciano è stata impostata su un salutare ingozzamento di “ciccia, vino e (speriamo) guaranà”. a venerdì.
Grande Giada!
Italiani: ieri ESODATI oggi ESONDATI
Il vicesindaco di Monteroni Taccioli, per la prima volta in vita sua stia per andare a lavorare. Secondo voi, dove? Se si occuperà di vino andrà all’Enoteca, altrimenti se si occuperà di acqua non andrà mica al Fiora?
al circoletto suggerisco di portare l’assaggiatore: non si sa mai che sia un invito tipo quelli che facevano a casa borgia mezzo millennio fa. E comunque lo sputo nel piatto rischia di essere sicuro… o magari ti faranno lo scherzetto che fecero a gigetto nel Bruco…
Ma di quei dirigentoni che per premio hanno preso dai 15 ai 17 mila eurini al mese che ne dici ??? Il sor Renzi farebbe bene a toglierli e a darli a quei poveri disgraziati che hanno perso tutto, allora forse potrebbe fare una giratina per Genova.
Durante il Ventennio i dirigenti dei comuni e delle province non ricevevano alcun compenso e gli italiani al posto delle alluvioni ebbero le bonifiche.
Chiedo scusa se faccio un commento su di un fatto isignificante a confronto con la tragedia di Genova.da alcuni giorni e’tutto un battere lo stesso motivetto:fanali elio,giulia maestrini ( …..hai detto niente!)e pure Daniele Magrini:con la conclusione dei preparativi e la visita della commissione giudicatrice ci siamo resi conto di quanto sia bella la nostra citta’!pare(pare)che il commento di uno dei giudici sia stato del tipo”beh,con tutto quello che avete che ne fate di questo riconoscimento”!……tipo quelli che vedendo Piazza Del Campo
magenta vestita “…..ma quanto sara’ bella???!!!!”.quando si dice determinati fino in fondo…..a me sinceramente mi
ci scappa molto da ridere.tutto questo tempo,programmi,eventi per cadere in un compulsivo delirio da autocompiacimento?poi mi chiedo (pure a loro):se Siena dovesse perdere dobbiamo tutti ripartire.tutti tornano al loro lavoro e al loro compito.l’attuale amministrazione comunale pure.quindi,perche’tutti questi difensori del bello
comune,dell’Arte,della Cultura non iniziano a domandare,che so’,al sindaco per esempio quale sara’il futuro del Santa Maria e tante,tante altre cose.cosa ne pensi Raffaele?tanti,cari saluti.
se non l’hai ancora visto, vai su you tube e digita ” cosa resterà di questi euro 80 “….
ciao
e cosi si viene a sapere che l’indagato catanzarese mussari nel 2012 conscio del fallimento della banca provvedeva a salvare il compagno di merende vigni con una lettera laddove sollevava lo stesso vigni, che nel frattempo, intascava circa 2.000.000 di euroni l’anno,da qualsiasi responsabilità dei danni procurati. E tutti zitti cari piddini….?
Caro Raffaele, per una volta non sono d’accordo con te: non credo che ai genovesi interessi la visita del presidente del consiglio quanto la vicinanza del Governo attraverso fatti concreti che ne testimoniano la vicinanza ai luoghi colpiti. A mio parere il Governo ha due compiti: il primo l’abbiamo già descritto mentre il secondo è perché a fronte di richiesta di fondi le opere non sono state eseguite distribuendo (sollevando dagli incarichi?) le varie responsabilità.
la banda bezzini dove va a lavoro?
E’ preoccupante. Sono preoccupanti e illuminanti le parole del prof, Settis. E’ preoccupante la situazione. E’ preoccupante l’assenza di senso di responsabilità, di visione d’insieme, di anelito verso il futuro, di percezione degli altri, dei loro bisogni e delle loro necessità. Far politica è diventato ricerca del proprio esclusivo interesse. L’Arte nobile bisognerebbe scaricarla loro nel capo. Negli occhi no. Sono già ciechi di avidità.
Visto che hai citato Colle… Faccio la Cassandra… Oltre alla palude artificiale in bella vista nella zona della cosiddetta “Fabbrichina” si può notare anche un ridente agglomerato di pseudo appartamenti appiccicati alla collina sulla sinistra… Sono certo che una copiosa pioggia nei prossimi mesi tirerà giù tutto.. Con buona pace di chi ha permesso quello scempio obbrobrioso.
La rabbia è che nessuna istituzione interviene, sembra si stia aspettando solo il nefasto evento per poi muoversi
Cementificazione selvaggia, non credo.
Eretico distruttore del paesaggio se: costruisci un madonnino 30×80 cm, apri una finestra tamponata, alzi un muretto di 40 cm, fai un pavimento drenante per la tua auto, togli 5 alberi?
Questi sono oggi interventi che in area a vincolo paesaggistico richiedono una autorizzazione, spese e spesso tempi di mesi, a volte in provincia di anni!
In Italia, sapendo di non poter gestire un territorio, si preferisce bloccare tutto, salvo poi far realizzare alcune opere terribili a amici e progetti di grandi nomi che andrebbero bene a Dubai ma che a Siena fanno ridere.
Ti prego non farmi difendere Renzie, ma se alcune proposte ci cambiano un pò in meglio la vita non si possono sempre respingere per un principio di precauzione …
Condivido ogni parola di quanto hai scritto e, oltre ad inc… mi viene da piangere a pensare a come siamo ridotti per colpa di questi cialtroni (ma anche di chi li ha votati: non c’è differenza purtroppo) ed al mondo che stiamo lasciando ai nostri figli. Però c’è sempre una parte ironica nei tuoi pezzi: l’ultima frase è fantastica!
MEGLIO ESSERE PIU’ PRECISI: BOMBA D’ACQUA A SIENA?
La mia riflessioncina recente sul Santo ha sollecitato qualche commento sensato ed autorevole. Ma nessuno di soggetti di uffici responsabili, essendo il dott. Falorni, purtroppo, solo un consigliere comunale di minoranza.
Mi si consenta quindi di tornare sul tema in modo più specifico e in attesa che qualcuno contesti quanto è stato scritto sul “prato” di S. Agostino.
Ma c’è stata un’ammissione importante in Consiglio ieri, 14 ottobre corrente. L’assessore Mazzini ha dovuto ammettere che bisogna
“tenere presente ‘la delicatezza’ del nostro sistema fognario, ultimamente messo a repentaglio anche dalle sempre più frequenti e intense precipitazioni atmosferiche definite come bombe d’acqua”.
Ora che ci siano state bombe d’acqua come a Genova mi sembra discutibile: quando, caro Assessore? Ha sentito parlare anche a Siena delle centinaia di millimetri di pioggia in così poco tempo come a Genova? Non mi pare. Rilevo invece che Lei stesso parla di un sistema fognario “delicato” confermando quanto già detto in passato dall’ass. Fiorenzani o Marzucchi: quindi che può esondate di tutto durante una “bomba”?
A questo punto, invece di tanta storia su S. Agostino, pongo un problema specifico che spero che il nostro Sindaco o l’Assessore o qualche consigliere voglia riprendere (per rispondere).
Noi cittadini siamo in pensiero perché le condizioni climatiche sono chiaramente cambiate. Bombe d’acqua in senso tecnico sono prevedibili ormai, purtroppo. Bene, nelle varie conferenze con il Prefetto e le altre massime Autorità che ci governano, è mai stato preso in esame il problema? Che succederebbe ai margini di San Prospero o nell’ampia area di Fontebranda o in altre valli entro le mura in cui si sono già verificate frane? Lo avete valutato?
Non c’è da gettare allarmismo. Ma dare informazioni precise potrebbe rassicurare.
Grazie
Caro Eretico,
ma non c’è nel blog uno spazio dove ti si può scrivere senza dover commentare una tua nota ?
Infatti ti volevo scrivere non al proposito di qualcosa che tu hai scritto, ma semmai di qualcosa che NON hai scritto.
Tu sempre attento ai temi della casta che continua a perpetuare se stessa in questa città dove, nonostante tutto, nulla cambia mai, non hai fatto alcun commento alla nomina di Francesco Ghelardi in Mocenni a Direttore Amministrativo della ASL.
Per carità nulla da dire sulle capacità ed il Curriculum del rampollo… però non sarà un caso che suo suocero Flavio Mocenni è stato Manager della stessa ASL, membro della Deputazione Fondazione etc. etc., noto esemplare della Siena che ha contato e che continua a contare… forse non hai detto nulla perchè è “dalla Selva”??
Caro “clericovagante” (complimenti per il nickname),
diamo tempo al tempo: stai tranquillo che dell’amico Ghelardi (peraltro del Montone, non della Selva) si scriverà.
della selva infatti il suocero
Dinasty…. a proposito di “saghe familiari” cosa mi dite della Rettrice dell’Università per stranieri…Monica Barni che non a caso è la figlia del già sindaco e rettore Barni… che si è fatta paracadutare da Roma a Siena la Direttrice amministrativa che…guarda un pò il caso… è tal Cristiana Alfonsi sorella di un Dirigente Chiron ed al tempo braccio destro e pupillo di Mario Lorenzoni… ma perchè a SIENA GIRANO SEMPRE GLI STESSI NOMI ???
e di Mario Lorenzoni ne vogliamo parlare ? Arrivato a Siena ed immediatamente salito agli onori ed entrato in un baleno nella Deputazione della Fondazione, dove ha partecipato alla creazione del mostro Siena Biotech (naturalmente fallita) ed una volta lasciata Chiron (Sclavo…Biocine…Novartis) è andato a dirigere (ed a far fallire) la Richard Ginori e poi si è (non si sa come e perchè) piazzato all’Opera del Duomo….
Un GRANDE questo Sig. Lorenzoni ………… Se fosse del PD e anche dalemiano perfetto
Aspetto con trepidazione gli sviluppi di questa storia Senese,scritta in molti capitoli sempre e comunque riferiti e facenti capo ai soliti protagonisti legati da un’unica matassa..attendo di ascoltarti venerdì..!
Caro Eretico, come avrai capito il Rignanese non mi dispiace, ma questa non vuol essere una difesa del suo operato (peraltro concordo sul fatto che Renzi ci doveva mettere la faccia , espressione a lui molto cara, quale massimo rappresentante dell’esecutivo prendersi la sua dose di insulti e uova marce) quanto piuttosto una critica ad una vena di eccessiva demagogia.
Lo scoop del Fatto Quotidiano che citi in realtà ha scoperto l’acqua calda, ovvero che la ditta esecutrice indicava al governo in carica che non poteva iniziare i lavori , il tutto a causa di una serie di diffide incrociate (ad adempiere e non adempiere) conseguenti ad un intreccio di ricorsi amministrativi , sulla cui complessità e assurdità non mi dilungo; ora , non mi sembra ci voglia Marco Travaglio per capire che la falla del sistema (che una volta tanto aveva anche stanziato fondi spendibili) è da attribuire al collasso totale della giustizia amministrativa, che permette ricorsi su ricorsi, sospensive, ingiunzioni e quant’altro anche in presenza di interventi di estrema urgenza come quello sul torrente Seveso, causando tre anni di ritardi e disastri conseguenti.
In stile un po’ penta stellato ti sei lasciato andare al “piove governo ladro”, che normalmente lo è, ma in questo caso cosa doveva fare? scavalcare la giustizia amministrativa (per carità poi addio indipendenza dell’ordine)?
Commissariare tutti dalla Regione in giù e prendersi in carico l’intervento?
Certi centri di potere amministrativo (che danno autorizzazioni e dinieghi su tutto, che certificano ogni cosa e che sono i veri MOTORI della realizzazione di opere più o meno urgenti) sono alla fine perfettamente inutili, anche quando sono posti a salvaguardia di patrimoni pubblici come paesaggio e beni architettonici vari, cosa che fanno poco e male e l’esempio Fabbrichina /Ferriera a Colle è emblematico: quasi tutta Colle bassa è sottoposta a qualche vincolo (paesaggistico, di sensibilità acquifera, di rispetto per i corsi d’acqua etc…), eppure i risultati sono sotto gli occhi di tutti; in quei casi le vestali del nostro patrimonio comune cosa ca..o stavano facendo? Non è che forse stavano pomiciando con gli ideatori del tutto?
Come vedi , rispondere a certe critiche parlando di riforma della pubblica amministrazione non è proprio raccontare “supercazzole” a scopo diversivo.
Non voglio uscire dal tema, ma venerdì 17 alle ore 17,00 ci sarà il responso di chi sarà Capitale Europea della Cultura. Il giorno e l’ora è tutto un programma. Poi vorrei dire che se Renzino, nel decreto Sblocca Italia, avesse destinato un po’ di soldi al raddoppio della ferrovia Siena-Empoli e magari al completamento del raddoppio della strada Siena-Grosseto, sarebbe stata una cosa molto giusta, dato il grande numero di voti ottenuti da lui ed il suo partito nella nostra Città e Provincia. Un po’ di onesta gratitudine non guasterebbe, se no sarebbero solo parole, parole, parole e ‘becchi e bastonati’.
è stata premiata Matera ,facciamocene una ragione, anche se penso che dopo li scandali che ci hanno sputtanato a livello mondiale , nessun
politico avrebbe speso una parola per la ns città, il massimino pugliese ha avuto la sua rivincita,comunque mi interessano gli altri 2 argomenti relativi al decreto Sblocca italia .Per la ferrovia oltre al raddoppio ci vuole anche l’elettrificazione altrimenti si rimane sempre con il trenino del Far West sia verso Firenze che verso Roma ( anche i trenini diesel moderni inquinano e allora come la mettiamo con la Provincia Carbon Free ),ma il governatore Rossi ha preteso l’ammodernamento della Lucca-Pistoia, d’altra parte siamo o no il sud depresso della Toscana? per la Siena-Grosseto il problema è più spinoso perché si tratta di far ingoiare ai Monti-Riffeiser il raddoppio alla porta di casa (Borgo la Bagnaia) e dato che sono proprietari di 2 giornali nazionali, anche x il giullare di rignano è difficile mettersi contro queste lobby
Il problema in Italia non sono i governati ma i governanti i quali consapevoli di non saperlo fare liberalizzano ( termine improprio) le procedure in nome della varie libertà. ….ma se gia un sei bono a fa leggi e poi ancora meno a far rispettare quei troiai che partotisci che ci stai a fa? E soprattutto perché riscuoti 20.000 euro al mese e poni le basi ( in soli 5 anni) x un lauto vitalizio? A ca…..re!!!!!