Il mercoledì scolastico: i politici a squola…
Tra pagliacciate ed autocelebrazioni varie, è dunque iniziato l’anno scolastico 2014-2015.
Dovrebbe essere l’ultimo prima dell’inizio dell’E. R. (Era Renzi) applicata alla scuola: con precari regolarizzati erga omnes, soldi per tutti, belli e brutti, e soprattutto MERITO a volontà (ma senza calci in culo ai non meritevoli, si capisce).
La Madonnina di Laterina (Ministro Boschi) si è recata ove era andata a scuola lei stessa, per colmo di creatività (“Sapete cosa faccio? Il Ministro”, pare abbia detto, incitando i bambini delle elementari all’antipolitica); il Ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini è andata a tagliare un nastro, ma non in topless (per evitare atti osceni in luogo pubblico?); il Ministro Madia – che nel 2008 autoesaltava la sua incompetenza politica – sembra sia andata in una scuola elementare romana, alla fine esultando: “Una meraviglia”; il braccio destro – ora un po’ in rotta – di Renzi, Graziano Delrio, secondo Il Fatto, ha parlato a dei ragazzini di una scuola elementare di “risorse” ed “inversione di tendenza”. Lo avranno applaudito di certo, per poi offrirgli un ovino Kinder…
Curiosamente, tutta la new wave renziana si è recata o alle elementari, o alle medie: paura dei ragazzi più grandicelli, che magari, invece dell’ovino Kinder, ti “offrono” altri tipi di uova?
Veniamo al Senese, ove la pessima abitudine di vedere Sindaci ed Assessori che si mettono a fare parata il primo giorno di scuola continua: cambia tutto (si fa per dire), resta intatta la voglia di fare penosa parata a metà settembre.
L’eretico ricorda un anno, in cui era a Buonconvento: arrivò il Sindaco, a parlare e distribuire caramelle agli astanti…
Una delle più attive – fra le varie segnalazioni – è l’iperattiva Sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti: primo cittadino molto amato dagli autoctoni, che ha sempre un occhio di particolare riguardo per la scuola. Bene, benissimo così. Purchè non si esageri, e purchè la Bartaletti si ricordi che sempre Sindaco è, non Preside (Dirigente scolastico) o financo Provveditore.
Aiuta la scuola locale? Fa bene, ma non c’è bisogno alcuno che entri – classe per classe – a salutare gli alunni, il primo giorno di scuola.
Rispetto dei ruoli: un Sindaco, faccia il Sindaco (magari bene); un Preside, faccia il Preside (magari bene).
A San Gimignano, per molti anni, Sindaco è stato un Preside (Lisi): in contemporanea, Gabriellone Mancini guidava la Fondazione Mps.
Si è visto come è andata a finire: sia a San Gimignano, che a Siena…
“
PDini Senesi allo sbando. Bettollino si dice tradito e promette sfaceli. Mica l’avrà con Donbrunetto? Attenti in Provincia tornano quelli con i cappelli neri ….
Caro Eretico,
Non vedo cosa ci sia di male che un Sindaco vada a salutare i bambini il primo giorno di scuola.
Tutto qui
Caro Anonimo,
se non lo vedi, se non capisci il valore strumentalmente elettoralistico che c’è dietro, evidentemente il problema è tuo.
Non saprei proprio, in tutta sincerità, cosa altro dirti…
L’eretico
Caro eretico sui sindaci e le loro pantomime ad uso della ricerca di consenso (magari a mezzo articolone sui quotidianoni locali) hai pienamente ragione; un po’ meno secondo me sui ragazzi delle superiori che sono molto abili nel lancio delle uova, abilità alla quale vengono sapientemente addestrati da molti insegnanti che, con la scusa di insegnare a ragionare con la propria testolina ed avere il coraggio delle proprie idee (cose sacrosante), trasmettono la loro idea sintrorsa e molto sessantottina che il potere va comunque contestato, anche se non si capisce un fico lesso di chi o cosa si contesta.
Del resto la presenza di quell’idea ne lmondo degli insegnanti è sempre stata maggioritaria, ed alzi una mano chi non ha avuto un professore delle superiori (licei soprattutto) che non incedeva nel peccatuccio di cui sopra…personalmente ricordo dei miei pur ottimi insegnati del liceo che, al tempo della grande manifestazione della CGIL al circo massimo contro le riforme dello statuto dei lavoratori (cosa tra l’altro di attualità), si prodigavano a riempire i pulman con i loro “discepoli” (i quali si pagarono la gitarella con i soldi messi da parte da tutti per la cena di fine anno!).
Ho comunque un buon ricordo di loro, ma il mio cuore e la mia mente sono rimasti indelebilmente segnati da un altro professore, anch’esso di sinistra, che ci lasciò il seguente consiglio/insegnamento: “… Pensate, ragionate ed agite sempre in modo tale da poter passare per le vie del centro nell’ora di punta a testa alta con fierezza”
I politici amministratori non dovrebbero fare i paraculi, ma gli insegnati delle superiori si dovrebbero astenere da fare i reclutatori….rispetto dei ruoli appunto, se gli insegnanti hanno perso il prestigio non è, forse, solo tutta colpa delle differenze retributive con i loro colleghi europei.
Se,come sembra,SI cerca di comprendere cio’ che ci accade,e’ bene tener presente che “tutto”…, dico “tutto” …e sottolineo”tutto” inizio’ dalla
scuola tanti anni fa’.
caro eretico, i presidi facciano i presidi(magari bene…) e il preside del tuo istituto comprensivo?? li si che ci sarebbe da dire, quanto ci sarebbe.. il merito esiste davvero???
Scusa se devio dall’argomento ma ti vorrei postare questo commento sull’ennesimo rinvio del processo di Ampugnano.
Ma quante volte è sdtato rinviato questo processo ???
Un altro errore di notifica o cosa simile ???
Ma chi è che continua a sbagliare procedure ???
E chi è deputato a controllare che non si verifichino errori così “sospetti” ???
Non vorrei che queste sityuazioni inducessero i cittadini a pensare male.
Non sarà il caso che il Comitato di Ampugnano o i vari movimenti che hanno condotto giuste battaglie si attivinbo per chiedere spiegazioni?