La top five senesota di mezza estate
Appena prima di partire, un ultimo regalino ai lettori del blog: una “Top five” dei 5 personaggi che più si sono messi in evidenza in questa prima parte della stagione estiva, ovviamente ad insindacabile giudizio ereticale (e scusandoci con i non citati).
Andiamo a scalare, dunque:
5) Rossi Enrico, Presidente della Regione Toscana: alla disperata ricerca di una ricandidatura (tutt’altro che scontata) per l’anno prossimo, le sta facendo nere. Si è spinto fino a scrivere un libro autopromozionale (“Viaggio in Toscana”, edito da Donzelli).
Oggi, intervistato su Repubblica Firenze (in ginocchio) da Simona Poli ed Ilaria Ciuti, il Gran Moralizzatore ha la sfrontatezza di dire che “per questa regione posso ancora fare molto”. Impossibile da commentare senza violare il Codice penale.
4) Pare che nel Pd regionale ci siano molti “evasori” delle quote da saldare al partitone. Fra questi, Albertone Monaci, che dovrebbe saldare la bellezza di una cinquantina di migliaia di euroni, così per ridere.
Stralcio di un’intervista telefonica (sempre su Repubblica di oggi, pagina VII del regionale):
“Quello che si po’ fa (per pagare gli arretrati, Ndr), lo si fa. Via su, ora mi faccia andare, mi duole la schiena. L’Autopalio, con tutte quelle buche, ha riacceso i dolori…”.
Che dire? La politica è fatta così: lavoro, sudore, buche sulle strade. E mai una Gioia…
3) Franchino il Ceccuzzi sempre presentissimo nell’agone politico senesota, secondo i bene informati. Noi vogliamo oggi piuttosto sottolineare una nuova attività dello statista senese: la corsa, il Jogging. Domenica scorsa l’abbiamo visto infatti arrancare in Fortezza, verso le 19.
Pare stia preparando una performance strabiliante, valevole per la Coppa Gran fondo Uisp: la Siena-Salerno, in tre tappe. Arrivo previsto in Tribunale, per ascoltare dalla viva voce del Gip cosa si farà del crack del pastificio Amato, per il quale è richiesto di rinvio a giudizio insieme al cavallerizzo Mussàri Giuseppe. Poi doccetta, e si riparte…
2) Piero Ricci superstar: da quando gli hanno messo fuori gioco l’ottimo Ferdy Minucci, ormai si sente un altro. Fa e disfa a suo piacimento, ed il tutto gli piace un mondo.
Prenotato il prossimo Mangia d’oro.
1) Primo premio in assoluto per quel Casella, propostosi come salvatore della Patria roburraia, in questa impazzita estate senesota. Quando è apparso all’orizzonte, qualcuno ci aveva anche creduto (lasciamo stare: ma se qualche volenteroso vuole andare a controllare, lo faccia…).
Non ce l’ha fatta solo per un banale equivoco: il Parri gli aveva detto di presentarsi con un vestito da emiro, e di lasciare ampie mance a tutti. Un pochino di arabo maccheronico l’aveva pure imparato, per quanto con difficoltà. Peccato non abbia saputo rinunciare al gessato anni ’30, e si sia dimenticato di parlare quella strana lingua: dando financo al Sindaco – per la prima volta – la capacità di capire quasi al volo la credibilità di una persona.
Ps Nell’ultimo numero de “La voce del campo” di Mapi Corbelli, una stimolante recensione sull’ultimo libro ereticale “Mps Connection”. And now, Palermo is waiting for me…
E’ più credibile Giucas Casella, che l’amico del Parri!
Complimentoni…com’è t’è venuta? Affatto scontata come battuta…da scompisciarsi!
……….davvero……..
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Manca qualche altro !
Il primo posto nella Top lo darei a Simone BEZZINI. Negli ultimi 10 anni ha direttore prima il partito poi la Provincia. Ha nominato Mussuri nella Fondazione e nella Banca. Ha consentito a Mancini di stare in fondazione per 3 mandati. Ha fatto eleggere Alberto Monaci, col listino, 3 volte in regione e suo fratello nella Bnaca, ha eletto Ceccuzzi deputato e sindaco: Nella primavera 2012 ha implorato Mussari a restare a capo della Banca eppoi gli ha fatto gli auguri per l’ABI. Qualche giorno fa ha proposto il nominativo per il nuovo presidente della Fondazione.
Questi soggetti devono andare a casa e non continuare a scegliere i governanti della città salendo sul podio dopo averne sbagliate tutte.
Dall’elenco che hai fatto “anonimo” è chiaro che il soggetto citato PORTA MALE…………. Quando nomina qualcuno dopo poco casca in qualche begha!!!!!!!!!!!
SFORTUNA
Che dire…la verita’non va mai smentita.
Sinceramente mi e’garbata l’intervista al sig.930 ad uno mattina..di sicuro le risposte gliele avevano scritte.
Che dire di quel Casella, aveva anche una strana pettinatura poco invitante, voi che ne pensate ???????
In primis penso che la pettinatura è ok…che poi sia quella ad invitare o meno mi pare dettaglio ridicolo.
Conoscendolo ha fatto di tutto per portare in fondo il suo impegno, poi qualcosa non è andato. Mai sentito parlare di imprevisti…o di umani errori, senza che una persona venga gettata pubblicamente nel ridicolo e poi cada nella classifica degli stronzi?Con quanti ce ne sono a Siena dico io!!…Si è scusato con i tifosi, mi pare, ed ha spiegato come sono andate le cose.
No…non condivido quanto si dice di Daniele casella
…e che sia socio del Parri che faceva quasi finta di non conoscerlo?
su, via, non prendiamoci in giro!!
…si sono anche affannati a cambiare il sito internet…in ritardo…
….mi sembra un clamore esagerato rispetto ad altri problemi MOLTO PIU’ GRAVI che affliggono la nostra città.
La disfatta delle nostre suadre è ulteriore prova dell’incapacità di quei loschi figuri che ci hanno governato per anni (con l’avallo dei cittadini), ma più che di Casella mi preoccuperei del Bilancio del Comune di Siena…o dello stato dell’Ateneo, o degli esuberi MPS. e fermiamoci per carità.
Ripeto, pur girandomi le p….a mille per il Roburrone, l’unico motivo serio di preoccupazione riguardo allo sport è per le famiglie dei dipendenti o ex dipendenti AC Siena e Mens Sana.
Per l’aspetto esclusivamente sportivo, dobbiamo imparare a dare il giusto ordine di priorità alle cose.
…ma veramente nessuno a Siena quando ha visto Casella si è preoccupato?? nessuno che lo conoscesse??? ma dove vivete????