La città dei “prosciuttai”
Arrivati al prevedibile epilogo della vetusta Robur, si fa prima a scrivere ciò che il Sistema Siena a trazione Pd non è riuscito a demolire, di ciò che è rimasto in piedi (o nelle disponibilità della collettività locale): una mano di un mutilato sarebbe più che sufficiente per l’elenco…
Scrivo questo pezzo solo per sottolineare un paio di cose (niente di nuovo sotto il sole, peraltro finalmente arrivato):
1) l’indecente scaricabarile, il tutti contro tutti di hobbesiana memoria, il fuggi fuggi nel momento della disfatta. Con esilaranti esiti, tipo il mite Sindaco Valentini (che domani intervisteremo a Siena Tv, ore 21,15, con Danielito Magrini) che intima a Mezzaroma di restituire le chiavi dell’impianto, altrimenti va lui a prenderle ( con la macchinina elettrica del Mancuso e, come body guard, il Tegolino?);
2) il traghettatore della Robur sarebbe stato, in caso di successo (sic), l’imprenditore Alberto Parri, colui che sostiene di avere vigilato sui conti del Siena (pensate se si fosse distratto anche solo un secondo). Leggo il pezzo del blog “Wiatutti” di oggi, che indica la vicinanza fra Parri e questo Casella: divenuto repente grande amante del Siena calcio, ma bloccato da problemi tecnici…
Fissati i due punti di cui sopra, la riflessione generale: alla categoria degli “omini degli orti” e delle “donnine della Cooppe”, capisaldi del “consenso a prescindere” del Pci-Pds-Ds-Pd-Pr (partito renziano), credo che si dovrà definitivamente inserire, per Siena, anche la categoria dei “PROSCIUTTAI”. Di coloro cioè che hanno sistematicamente avuto il prosciutto (presciutto?) davanti agli occhini; se lo levavano giusto in occasione delle grandi vittorie, rilasciavano un’intervista o due o tre senza salume sul viso, poi, subito dopo, lo riposizionavano sull’iride. Massimizzavano i profitti, socializzando le eventuali perdite.
Agli amici tifosi, raccomanderei la più pungente ed efficace forma di protesta: una mostra pubblica (o qualcosa del genere), con le foto degli insciarpati alle presentazioni della squadra di fine estate, comprese le partitelle a biliardino ad uso e consumo dei fotografi. Sotto le foto, i loro commenti alle vittorie della Robur o della Mens sana.
Ubi commoda, ibi et incommoda: visto che siamo Capitale della Cultura, chi ha da capire capisca…
Ps Perlina dell’ottimo Piero Ricci, Salvatore della patria cestistica.
Domanda di tale Elena Borri (Mesesport, luglio 2013, a Minucci sotto indagine da dicembre 2012, con rotoli di banconote trovati in villa):
“Presidente, qual è la ricetta per la longevità dei successi biancoverdi?”.
Ricci risponde che sono tre: stabilità societaria (sic); capacità di programmazione (con il Monte a foraggiare); terzo, il fattore ambientale. Per la precisione “il fattore ambientale che ha contribuito allo sviluppo di un sistema relazionale all’interno della Società”.
Può uno che ha esaltato il “SISTEMA RELAZIONALE” del basket minucciano (nel senso: pensa a tutto Minucci) restare a guidare la rinascita del basket?
La cacciata di Ricci Piero dalla Mens Sana deve essere il primo tassello dal quale deve ripartire Siena. Se non ha la dignita’ e il buon senso di farlo da solo ci vuole qualcuno, o anche qualche due o tremila, che lo costringono a farlo. Basta con le buone maniere, questa Citta’ ha bisogno di nuovi metodi e, come dice qualcuno, che i Cittadini di Siena riprendano il controllo della Citta’. Basta con i partiti e i loro peones, attenti ad interessi personali e di bottega e non a quelli generali.
Via tutti i vecchi politici incapaci, collusi o corrotti, nessun ruolo ai partiti obbedienti ad ordini esterni al territorio, e spazio ad un nuovo accordo tra tutti i cittadini onesti, nel solco di quel disegno civico portato avanti da alcuni movimenti locali.
io a questo punto mi fido solo di quello che dice l’esimio Ricciardini
Questo computer oggi fa le bizze. Volevo aggiungere: sarebbe utile ed interessante che l’Eretico, sicuramente al corrente dei fatti, facesse l’elenco di chi NON ha mai avuto il prosciutto negli occhi e si e’ sempre opposta al Sistema, con atti pubblici e certificati. E’ un compito realativamente facile perche’ l’elenco e’ molto breve, ma servira’ ai cittadini per capire di chi fidarsi e di chi diffidare, visto che oggi e’ di moda il tentativo di prendere le distanze dal Sistema Siena anche da parte di chi ha avuto un preciso ruolo (basta guardare alcuni consiglieri comunali della finta parte di opposizione).
Meno male è fallito anche il Siena, almeno questa volta i senesi si incazzano davvero. Speriamo. E speriamo che un giorno qualcuno riesca davvero a farsi spiegare cosa è successo e quali governanti dobbiamo ringraziare per tanta regalia. W Siena capitale europea dei fallimenti!
….a noi c’ha fatto anche il Vicario……(quasi 20 anni fa)
ohi ohi
Ma cosa ce ne frega tanto ci s’ha ancora il palione per fa i pettoni in palco.
Poi il 17 agosto, forse, si comincerà a pensare in quale stato mandare i nostri figlioli a vivere ….. forse in germania!!!
Eppure siamo sempre tutti li a pensare ai cavoli nostri.
Parlando in tono guelfo/ghibellino che a noi senesi garba tanto, Firenze ha partorito almeno Renzi (nel bene o nel male) Siena ha partorito solo una manica di politici/faccendieri incapaci e raccomandati. Firenze 1 Siena 0.
alebenve
Ecco, non si offenda… peró leggere qualcuno che si lamenta del “sistema Siena” e, al contempo, vede in Renzi (degno frutto delle medesime dinamiche) una figura di rottura, mi fa dubitare della bontà del sistema democratico.
Mi sono proprio spiegato male.. Intendevo dire che Firenze in questo anno ha partorito, nel bene è nel male, almeno un presidente del consiglio.
Occhio, noi abbiamo Nardella
1-1
Un saluto
Scusami Raffaele, ma voglio scriverlo maiuscolo. Perché secondo me, Siena, e’ piena di una categoria di persone, facilmente identificabile con una, ed una sola parola: MAFIOSI, CHE HANNO ADOTTATO, ADOTTANO E SICURAMENTE CONTINUERANNO AD ADOTTARE, UNA CONDOTTA DI VITA MALAVITOSA E MAFIOSA.
Questo sistema e’ stato corroborato ed arricchito, da centinaia di persone, migliaia di persone. Tutte di origine senese. Queste persone hanno venduto e continuano a vendere la loro dignità -CHE NON HANNO MAI AVUTO-. Ma disgraziatamente anche quella collettiva -CHE PURTROPPO, ERA ED E’ DI TUTTI-. Tutto questo, in cambio di favori, denaro, lavoro, protezione, agevolazioni, etc.
Ancora una cosa. Fate Vi e fatemi un favore: smettete di parlare di imprenditori senesi. NON ESISTONO IMPRENDITORI SENESI. Sono stati tutti, cancellati e ridotti a chiudere dallo stesso sistema di cui sopra. E dalle azioni della politica e della banca negli ultimi 25-30 anni.
Per ultimo, lo show, quello di ieri sera sul “canale di stato” (a proposito, e’ diverso tempo che non risento questa famosa frase).
Forse, se la persona che parlava ieri … fosse capitato 10 o 15 anni fa’ … forse …sarebbe diventato presidente e/o vice presidente di Monte dei Paschi Leasing e Factoring, per esempio, ma sicuramente, anche altro.
Fate un giro alle Scotte e sentite quanto parlano senese o almeno toscano…
Casella è sempre stato legato a Parri…tant’è che usa un ufficio in Viale Toselli proprio nella sede della Parri Costruzioni…
Dal cittadino on line “LIMPIDA Sagl
La società a garanzia limitata (Sagl) Limpida, che in queste ore sta trattando con i vertici bianconeri per il futuro societario ha una provenienza locale, se così può essere definita. Infatti, proviene dalla Limpida Srl, società con sede in Viale Toselli 94 e collegata al gruppo Parri Costruzioni. Dal registro delle imprese svizzero si apprende che, “con decisioni assembleari del 18.01.2013, la LIMPIDA S.R.L., con sede a Siena (IT), società a responsabilità limitata con unico socio secondo il diritto italiano, iscritta al Registro delle imprese di Siena (IT) il 10.08.2006, ha deliberato il trasferimento della sede a Lugano […]. Con dichiarazione del 18.01.2013 la società non è soggetta alla revisione ordinaria e rinuncia a una revisione limitata. Persone iscritte: Casella, Daniele, cittadino italiano, in Siena (IT), socio e gerente, con firma individuale, con 20 quote da CHF 1’000. 00; Clerici-Gianetti, Fabiana, da Gambarogno e Isone, in Pregassona (Lugano), direttrice, con firma individuale”. Le ultime due firme non sono più presenti nell’organigramma di Limpida Sagl, come testimonia il registro delle imprese d’oltralpe con l’ultimo aggiornamento sulla società “
archivio sul sito di mesesport numero di gennaio 2004, il più vecchio consultabile: classifica del personaggio sportivo anno 2003.
dopo il primo posti di mister papadopulo spunta un ferdinando minucci al secondo posto….poi se si va a vedere quali giornalisti hanno dato i voti e a chi….sorpresina lo Stefano Bis nazionale mette al primo posto proprio lui il DG che tante gioie darà a questa città.
insomma si può andare a vedere chi storicamente lo ha sempre spalleggiato e osannato…sarebbe curioso andare a richiedere agli stessi “giornalisti” intervistati a suo tempo di rifare la classifica
Mi viene da vomitare…dove l’ha vista la programmazione se non sapeva nemmeno quanto c’era in cassa!!??…ma spengetelo…
La Mens Sana è fallita, l’Ac Siena idem, che vogliono ancora…..un incendio apocalittico, una pandemia letale? Non si sa…..in compenso appare dal nulla (lavorava in silenzio) un tale “Jucas” Casella, fantomatico imprenditore(de che?) sfizzero…..al Monte quando l’hanno visto,gli hanno detto….”vada, vada…si accomodi” (questi sarebbero gli insormontabili problemi tecnici!!!).
Sarà curioso vedere cosa si inventeranno ancora….
Ma a nessuno è venuto in mente che le disfatte dello sport senese sono dovute solo alla classe politica che ci governa ? Alla Mens Sana con il fallimento hanno “abbuiato” tutto quello che tutti sapevano e, evidentemente, condividevano. Per la Robur, vista la latitanza del Sindaco per gli ultimi tre mesi, sono riusciti a risolvere il problema stadio che non gradivano. Ma tanto va tutto bene……. non è vero ?
O se provassimo a difendere Mezzaroma. Lo hanno trascinato a Siena promettendoli mari e monti. Costruzione di Stadi, cittadella dello sport e e altro, vedi agevolazioni bancarie per le sue imprese. Poi lo hanno mollato improvvisamente per tornaconti di bassa politica. Se fosse questa la verità ?
Cara Giovanna, non è stato capace nemmeno di ristrutturare il campo di Taverne d’Arbia, rendendolo inagibile per l’ASTA…..ma cosa vuoi difendere……
ma quelli che difendevano a oltranza il przzente romano ora che dicano?
Caro Eretico i soldi ce li ha chi li spende bene. In maniera che ogni investimento abbia un ritorno. Fa eccezione la cultura, quella vera, che ha un ritorno di immagine, e fa prosperare molte altre attività.
Quindi se i soldi sono stati impiegati male è chiaro che non ci sono più. Ora si tratta di chiudere certe attività e non pensarci più. Io me ne andai una ventina danni fa e feci bene, perché non capivo il sistema. Ora non soffro questa crisi. Le cose vanno sapute fare. Le cose fatte bene non importa pubblicizzale si vendono da se.
Nell’ultimo anno sono fallite Bari, Padova, Vicenza, Andria,Treviso, Campobasso e chi più ne ha più ne metta. La Robur avrà pure avuto una gloriosa storia pluricentenaria, ma sarebbe bene ricordare che si è trattato, fino a 10 anni fa, di una storia fatta di serie minori e spettatori che si potevano contare con il pallottoliere. Poi è arrivato il Monte dei Paschi con il suo patrimonio di soldi e cattiva amministrazione. Ricordo a tutti che nell’anno del ritorno in serie A con Conte, la sponsorizzazione era superiore ai 10 milioni di euro, praticamente 10 volte di più di qualsiasi squadra pari serie. La realtà è un’altra, la storia di Siena, città di poco più di 50000 abitanti non è fatta di calcio e basket, ma piuttosto di commercio, arte, assistenza ospedaliera, università e banca. Sarebbe bene ripartire da ciò che i senesi hanno sempre saputo fare, lasciando stare imprese sportive chiaramente insostenibili da un punto di vista economico. E ricordiamoci che se ci piace il calcio, ci possiamo divertire anche andando a vedere un derby tra Pianella e Taverne o le partite dei nostri bambini, senza piangerci addosso, ma rimboccandoci le maniche per le cose serie.
Te divertiti con la ruota dei prosciutti alla festa dell’unità , anzi no perchè non avete più i soldi per farla.Sciaquati la bocca quando parli dell’ACSIENA .
Se non sai di cosa parli stai silente ,senesino medio.
caro A.B., te parli tanto per parlare, senza sforzarti di capire. si, il siena e la mens sana sono state usate per il consenso, gli hanno allungato troppi soldi etc etc.. ma quello che non capisci (o non vuoi) è che sono imprese,fanno economia, portano turisti e quindi soldi, a siena e l’indotto. apri un po’ la mente, senza pensare sempre a calcio=violenza o al massimo solo passione sfrenata e inutile. siena ha bisogno anche di queste cose per risalire
Evidentemente il tifo obnubila le menti. Il discorso è semplice, nel calcio, nel basket così come nelle nostre case, se le entrate sono il 30% delle uscite, le possibilità sono solo due, o ci si ridimensiona o si fallisce. Il monte dei paschi fino agli anni ’90, quando era amministrato come si dovrebbe amministrare una banca, lo sport senese non lo aveva neanche preso in considerazione. Il motivo è semplice, progetti faraonici non erano economicamente sostenibili. Allora quel che io dico, senza dovermi sciacquare la bocca, è che lo sport a Siena deve trovare la sua dimensione sostenibile. Ma scusate, almeno guardiamoci intorno, guardiamo in che serie si gioca a Lucca, Pistoia, Prato, Arezzo, Grosseto. Di che cosa si parla?
E l’indotto? Fino al 2004 neanche esisteva, ma non mi pare che le cose andassero poi così male.
in una città in cui chi ha rivestito un ruolo istituzionale – ai più vari e ampi livelli – dovrebbe essere condannato alla damnatio memoriae, si assiste, all’opposto, all’apoteosi dei ” senza vergogna ” di coloro cioè che non solo sono stati causa del più grosso evento dannoso “pubblico e civico” subito da una comunità, e che pertanto avrebbero dovuto avere il pudore di chiedere scusa ed allontanarsi in silenzio, ma che cercano di continuare a tramestare per presentarsi come i nuovi…i lavati con perlana pronti a ricostruire, a ripartire, a rimboccarsi le maniche, a tirare tutti dalla stessa parte!!!
Attenti, cari senesi, questi non “muoiono” mai….vigilate – almeno da ora in poi – e che i disastri compiuti vi siano d’esempio!!!
A mio avviso per il Siena bisognerebbe ripartire da una cordata senese, di persone serie che come prima cosa completino Taverne, senza se e senza ma, che continuino il settore giovanile che ha tecnici e ragazzi di assoluto valore, che pazientemente aspettano una ripartenza. Da ultimo, ma non ultimo, che mettano in campo una squadra per tornare quanto prima nel calcio professionistico. Ciò premesso, la cosa fondamentale è non imbastire il tutto sul nuovo stadio, chi prende il Siena lo deve fare per amore del calcio e, soprattutto, della città. Di gente che è venuta a Siena per fare lo stadio non ne vogliamo più. Se ripartiamo da gente che ad oggi dice che non è stato possibile mandare i soldi …. perdiamo solo tempo.
aritonga con la cordata dei Senesi!ma non vi sono bastati tutti i pottoni che negli ultimi 15 anni si sono accomodati nella Robur!
ci vole un imprenditore di fuori,senza legami con questo sudiciume!!!
Lei signor Finucci è quello che scrive sempre che ” ora non è il momento di cercare i colpevoli ” lo ha scritto per l’affaire antonveneta , per il fallimento della mens sana e ora sul fedelissimo online ripropina lo stesso concetto per la non iscrizione del siena calcio.
Con lei i delinquenti dormono sonni tranquilli , ci si pensa sempre dopo eh ? Alle volte andasse di mezzo qualcuno che ci sta simpatico.
Caro Bussino, per mens sana non ho scritto nulla, ma è vero che sono un garantista convinto. Sono dell’avviso che la giustizia debba essere fatta nei tribunali e non nelle piazze, ne’ tantomeno da gente che si nasconde dietro l’anonimato. Il mio sforzo si indirizza preferibilmente nel dare suggerimenti utili a ripartire perché ritengo che costruire sia molto più difficile che distruggere.
Questo non vuol dire assolutamente che con me i colpevoli possano dormire sonni tranquilli:sia per antonveneta, dove già sono state iniziate azioni di responsabilità, che per l’ac Siena che fallirà e quindi partiranno automaticamente azioni volte a stabilire se siano o meno stati commessi reati, i colpevoli pagheranno per intero le pene inflitte, ma quelle inflitte dal tribunale, non dai tanti Bussino.
Ceccuzzi basta…vattene nella chiana e lasciasci in pace. Vergognoso
Problemi tecnici del sig. Casella, a scopo di informazione un bonifico di importo rilevante tecnicamente detto BIR arriva in un attimo se chi lo dispone ha i soldi, caro Eretico i dubbi sono tanti su questa a mio avviso trattativa farsa.
Per quanto riguarda Ricci, e’ umanamente umiliante il suo comportamento, ha partecipato pienamente allo sfascio ed è ancora li, a pontificare.
Non ci meritavamo tutto questo, una città distrutta, lo sport e’ a livello mediatico il più rumoroso, ma è poca roba a confronto di tutto il resto.
Hanno cancellato i sogni ai giovani.
Vero che Mezzaroma è stato portato a siena e convinto a gestire la Robur (con soldi altrui, peraltro) in cambio di futuri, possibili e lucrosi, affari cementizi. E’ vero che Mezza (s…) s’è trovato suo malgrado nella bufera del Monte e quando si è girato indietro (al pari della Mensa sana, dell’Università, del Policlinico, delle contrade ecc.)per chiedere di pareggiare i conti alla banca, come si era sempre usato fare, s’è accorto,povero lui, che erano tutti scomparsi. E a Mezza (s…) è andata anche bene: perchè per questo vizietto o giochino, all’università, ora si trovano una ventina di rinviati a giudizio.
Il resto, quanto accaduto nelle ultime settimane, è il solito gioco degli specchi o delle tre carte buono solo per i gonzi o i prosciuttai.
l’ultima farsa , quella del casella, è davvero unica. Alcune settimane fa, questo signore, era a fare da mediatore per una casetta alla coroncina in svendita per 330 mila euro…(c’è ancora il cartello esposto sulla facciata)agli interlocutori non nascondeva di essere il braccio destro del buon Parri, come evindenziato poi da facili ricerche su internet. Insomma solo degli stolti come noi senesi,e la stampa prona, si poteva dar credito ad un personaggio del genere facendo finta di ignorare quello che era soto gli occhi di tutti. Con buona pace dell’inadegato primo cittadino che finge ora di cadere dal pero.
Ma chiaramente ormai da mesi eravamo passati dalla tragedia alla farsa con recita a soggetto. Giusto per arrivare alle fatidiche sacdenze e poter dire: ops, ci siamo sbagliati ma ormai è tardi.
Ha ragione chi ha commentato sopra.Piero Ricci dovrebbe essere il primo ad andarsene…..ma invece…..tutti vergognosamenti silenti.il Siena Calcio e’finito,con tutti i suoi posti di lavoro bruciati e l’indotto che creava la stagione in serie A.dove sono adesso tutti i folosi che facevano a cazzotti per entrare nel cda,senza caccia’una lira,e a farsi vedere in tribuna vippe.dove sono?…..non e’ cambiato e non cambiera’niente…..aspettate di vedere in Fondazione….non cambiera’niente.qualcuno e’a ballare in Capannina,qualcuno in barca….poi ci sara’il Palio.poi le chiacchere autunnali dei contradaioli fatti di pettegolezzi sulla vita del Bruschelli e gli altri.la nuova sfagione sportiva “meglio all’inferno ma puliti”,le commissioni in qualche contrada che rivedranno dei ritorni di qualche esponente della casta…….tutto tremendamente puerile e stancante.almeno scoppiasse qualche scandalo “serio”.
Lo sport e la politica a Siena SONO la stessa cosa….è per questo che non funziona nessuna delle due … ed è per questo che non ha mai funzionato ,niente valorizzazioni dei giovani , niente ammodernamenti degli impianti…niente …solo voti e incarichi a tempo…amen.
…se il Ricci non fosse stato un politicante poltronato che avrebbe fatto? si accettano scommesse…nella vita vera , chi rompe se ne assume le responsabilità…
Ma è un grandissimo imprenditore! Che diamine!
il più grande di tutti…..:-))))
Buffa la pantomima della società svizzera Limpida Sagl il cui amministratore unico Daniele Casella dichiara che per motivi di valuta purtroppo non sono arrivati gli euroni per salvare il Siena calcio!!! Appare se non altro un personaggio di estrema umiltà il Casella in quanto, pur essendo un amministratore unico di una società capace di movimentare tali somme, continua a fare il faccendiere per la Parri Costruzioni nei pochi cantieri rimasti (o almeno fino a pochi mesi fa) e abita in una dimora ordinaria posta a circa 10 metri dalla Siena-Bettolle e quindi non in una villa faraonica come altresì la classe dello stesso farebbe presumere. Se l’affare fosse andato in porto la città avrebbe trovato il dirigente ideale!!!
oh Raffaele, il primo post aveva un errore di coniugazione. scusami ma adesso parlo per lo più portoghese
Io non so dove vivono i senesi, forse su Marte, ma leggete i giornali, leggete le interrogazioni comunali, abbiamo pagato di tasca nostra 3.000.000,00 di euro di un progetto faraonico, una cattedrale nel deserto di isola d’arbia che non verrà mai fatto e poi ancora si insiste, con il progetto del rastrello di rifare uno stadio a San domenico, ma per chi e per cosa? ora è tutto fallito! tutto, forse è bene rifare l’elenco:
Università buco di 200-300 milioni di euro – in galera ? nessuno !
Ospedale buco di bilancio con vari trucchi contabili, indagati? nessuno !
Aeroporto di Ampugnano FALLITO!!!
Banca MPS – un buco nero che mai avrà fine !
Fondazione MPS – dal 51% al 2-3% delle azioni e da un patrimonio di 5 miliardi di euro…. che bel risultato
Mens Sana fallita!!!
Siena Fallito!!!
Siena Biotech Fallita!!!
Devo continuare? ma tutte le persone che hanno perso il lavoro?
altro che prosciutto sull’occhi!!!!!
Io spero davvero che smettano di fare il Palio…almeno forse qualcuno forse si incazzerà per avvero….
La storia di Siena è stata bruciata è i colpevoli sono a spasso come se niente fosse….
Caro Cecco, le gestioni effettuate dagli uomini dei partiti portano ai risultati che hai elencato con grande precisione. E non è vero che dei partiti la società non ne può fare a meno, visto che durante il Ventennio non ce n’era neanche uno ad amministrare la cosa pubblica e sai quante opere pubbliche venivano fatte a tempi di record. C’erano, infatti, i produttori che venivano selezionati con regolari votazioni all’interno dei sindacati. Ma queste verità, nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, non vengono insegnate, cosicché il popolo non sappia mai abbastanza…
Aritonfa… diventa come un disco rotto…
Non ė un disco rotto ma storia d’ Italia. Studia, Fede, oppure taci.
occhio Fede, devi tacere, altrimenti sarai giudicato da un tribunale speciale come quelli esistenti nel bel ventennio che tanto piace a Edoardo Fantini…ops, già tutte bugie …e soprattutto i treni arrivavano in orario!
Studio studio, non ti preoccupare, ma non quello che mi dici te, che mi sembra inutile studiare, visto che te sull’argomento c’hai la scienza infusa…
“Sarebbe bene ripartire da ciò che i senesi hanno sempre saputo fare, lasciando stare imprese sportive chiaramente insostenibili da un punto di vista economico. E ricordiamoci che se ci piace il calcio, ci possiamo divertire anche andando a vedere un derby tra Pianella e Taverne o le partite dei nostri bambini, senza piangerci addosso, ma rimboccandoci le maniche per le cose serie”
Vedere il derby Pianella contro Taverne deve essere da libidine…come no.
La storia inizia con i tre personaggi del titolo che vengono mandati nel mondo dalla loro madre a costruirsi una “casa” (vita). Il più giovane la costruisce con la paglia, ma il lupo la distrugge con un soffio e si mangia il maialino. Il secondo porcellino costruisce la sua casa con assi di legno, ma il risultato non cambia. Il terzo porcellino costruisce una solida casa di mattoni e il lupo non riesce né ad abbatterla né ad ingannare il porcellino con i suoi trucchi. Alla fine il lupo decide di entrare dal camino, ma cade nella pentola d’acqua bollente preparata dal terzo maialino e muore.
Chissà perchè questa bellssima favola, che mi raccontavano da bambino, mi ricorda qualcosa di molto attuale: solo che al posto del lupo cattivo
io ci metterei la Robur che, avrà sì lasciato senza casa molti velleitari padroni, ma alla fine è finita a cuocere nel pentolone del porcellino muratore (e più scaltro).
condivido tutto quanto scritto da cecco
ora devono colpire il palio …… e non scommetterei un centesimo di euro che i miei concittadini si incazzino perché per incazzarci ci vogliono le …. palle.
Condivido anche le virgole e aggiungo: non solo i colpevoli sono a spasso come se niente fosse, ma continuano a leccargli il c.. e votarli!
Prima che il Sindaco dica: non lo sapevo, gli suggeriamo questa considerazione, che lo porti a riflettere:
– RICCI, pres. della Polisportiva, da sempre socio di maggioranza della vecchia Mens Sana, non ha visto nulla, ma vuole essere il SALVATORE ED ARTEFICE del nuovo corso della stessa Mens Sana. Mah!
– CASELLA, collegato al PARRI, anch’esso socio da tempo dell’AC Siena Spa (ha vigilato molto), anch’esso vuol’essere il SALVATORE ED INTERPRETE del nuovo corso dello stesso Siena. Mah!
MA DOV’E’ L’ERRORE IN TUTTO CIO’? MA IN QUESTA CITTA’ NON SI PUO’ CAMBIARE MAI ???
Con lo stesso criterio … Mussari poteva essere richiamato dalla Presidenza dell’ABI in Monte dei Paschi… per salvare la Banca !
Ma non c’è nessuno che ha verificato i tra scorsi del Casella?
Ha una storia pittoresca.
Pensate che un tempo fu anche un finanziere (nel senso della guardia di finanza) …..
Gestì un bar pasticceria …..
Scava Eretico scava.
TIRA TIRA HO PAURA CHE LA CORDA POSSA SPEZZARSI! Tutti dicono che siamo un popolo di merda, che accettiamo di tutto,che abbiamo l’anello al naso, che siamo tutti addomesticati comprati e collusi….IO NUTRO ANCORA QUALCHE SPERANZA!!!!!!Quel ricci, (col cazzo ti metto la maiuscola)pero’NON HA PARI!!!!NEMMENO mEZZAROMA O IL cASELLA.
Ripartire è importante ma chi potrebbe essere , un qualcuno qualsiasi , con un cervello e qualche soldo , disposto ad investire lì dove ci sono ancora gli stessi dissestatori/miopi/io non c’ero e se mi rubano milioni sto zitto… di prima…? prima pulire e poi ripartire…
Se Siena dovesse diventare Capitale Europea della Cultura 2019 sappiamo tutti che dovrebbe arrivare una bella manciata di soldini dalla C.E., in alcuni ambienti cittadini e anche da fuori Siena (principalmente) si leccano già i baffi. Io credo che alla fine dei giochi l’operazione finirà con un’altra solenne incazzatura per i senesi. Ne riparleremo, ne riparleremo.
…l’altra sera vidi per caso il cosiddetto Professor Brandani che si faceva intervistare da Fata Turchina Masoni…a parte che è un insegnante delle Scuole Medie e già si fa chiamare Professore…poi venne arrestato nel 1992..e ora anche lui a vendere ricette e pozioni magiche in tv come se niente fosse, modello te lo avevo detto!!! Ma dico IO! si applicasse il metodo anglo-sassone che amo e stimo tanto…chi sbaglia paga e caro NO?!
MONACI-MUSSARI-VERDINI-CECCUZZI tutti a pulire le strade!!!!!!!!!!
Rispondo a Cecco:
carissimo, d’accordissimo con te sulla critica a Brandani (non a caso intervistato a Canale tre: ripeto, non a caso).
Solo una, del tutto corporativa, difesa d’ufficio: un docente di scuola media – come anche il sottoscritto – come lo chiami tu?
Quanto a MONACI MUSSARI VERDINI CECCUZZI, oltre a pulire le strade, ci sarebbe tanta erba da tagliare, a causa della grande piovosità di questo inizio d’estate: ed anche quel giovanottone di nobili origini che guida il Pd provinciale ce lo vedrei bene…
In giornata, pezzo sull’intervista a Valentini (succulenta) di ieri su Siena Tv (replica oggi alle 13,30).
L’eretico
Anche perchè ormai il Mussari è diventato espertissimo in tosature d’erba, a casa fa da sè e potrebbe tranquillamente insegnare agli altri
Ma invece che a pulire le strade … in carcere no ?
Chiacchieroni!!
I senesi ormai sono solo questo, chiacchieroni e basta. Tutti chiacchieroni dietro un bello e anonimo PC, poi quando c’è da mettere la faccia si vedono sempre i soliti tre o quattro. Bravi bel coraggio e bell’orgoglio.
Dopo quanto successo ci sono ancora e sempre i chiacchieroni.
E se si continua così Piero Ricci rimarrà Presidente della Mens Sana, il Siena finirà nelle mani di imprenditori (?) non senesi e con qualche interrogativo, la Fondazione MPS finirà nelle mani di un’altra signora forse imposta dai soliti poteri forti (più o meno come la Mansi osannata dai soliti pecoroni), e così via.
Ho letto alcuni comunicati sul Siena e concordo con chi chiama nacora una volta i cittadini di Siena a svegliarsi e a riprendersi la loro città, chiaramente escludendo tutti quelli che hanno fatto parte del Sistema Siena (anche quelli apparentemente convertiti sulla via di Damasco – troppo furbi !!!).
Ecco quella è l’unica strada credibile per un cambio di metodo. Invito tutti a credere, e ad impegnarsi in questo senso, uscendo dall’anonimato ed affiancandsoi a chi porta avanti da anni un civismo vero, non solo a fini elettorali e non inquinato da ingressi o giochetti di personaggi del passato. Per ora non voglio fare nomi, ma penso che sia facilmente comprensibile a chi mi riferisco.
Penso che già parlarne, per merito naturalmente solo dell’Eretico, già serva e sia servito a molto, anzi moltissimo!
Senza questo blog, non sarebbe mai uscito nulla (per esempio Ricci sarebbe il grande salvatore della Mens Sana, Mussari un perseguitato come Minucci, Casella un altro “grosso” imprenditore/finanziere (PS: ma chi è ? Chi lo conosce? – mi hanno detto che è senese!), Mancini un benefattore, ecc.
2 PS: ah, mi scordavo il Ceccuzzi: lui un grande sindaco, naturalmente.
3 PS: anche te scrivi come anonimo
come mai non ti firmi?
….e poi si ricomincia bene col siena calcio. La vorrebbero chiamare “siena 2019”?
La presa di culo non finisce mai! ma chiamala siena 1907 bis…..
Questo 2019 cec te lo mettono anche in c..o pur di reclamizzarlo. E tanto si tratta della solita boutade. Occasione di rinasciata la chiamano; già! com’era occasione per siena lo stadio nuovo fatto dai soliti e coi soldi di ancora non si sa bene chi e le responsabilità di nessuno a parte dei cittadini.
Sarà che sono prevenuto ma quando questa gente mi parla di occasione so già per chi è…..
chi potrebbe essere un nome credibile per la presidenza del Polisportiva Mens Sana? Dire che Ricci non va bene è troppo facile e semplice, fuori un nome, se non ne avete nemmeno uno, allora è meglio stare zitti.
Paolo Ridolfi attuale presidente dell’ Uisp Siena.
Un altro nome meno allineato? Gigi Cagnazzo.
Un nome più istituzionale? Claudio Corsi attuale pres Chianti Banca
Un nome che varrebbe un risarcimento morale per come è stato trattato? Ezio Cardaioli
Ne volevi 1 te ne ho dati 4, saluti
Ci vuole solamente una persona seria, onesta, uno che non vuole solo apparire. Quindi una marea di persone potrebbe essere candidate!
Un nome: Egidio Bianchi, liquidatore, un vero signore!
Foloso propone:
Paolo Ridolfi presidente dell’Uisp (dice niente questa sigla? siamo sempre nel solito giro)
Gigi Cagnazzo excestista, stavamo parlando di POLISPORTIVA
Claudio Corsi, per Chianti Banca bel curriculum ma organizzare lo sport è altro
Ezio Cardaioli, grandissimo personaggio anche lui legato al basket, classe 1935, forse ha altro da fare
Anonimo propone:
Egidio Bianchi, certamente un signore con una splendida professione in corso
Ecco, siccome si parla di Polisportiva mi spieghi quali sarebbero gli skills sportivi dell’ attuale Presidente?
E siccome prima ho proposto 4 uomini ecco che x parità di genere propongo 4 donne:
1~Betty Tancredi
2~Orietta Maggi
3~Patrizia Sideri
4~Patrizia Morbidi
Siena 2019
Beninteso la città ha tutto per essere candidata a capitale europea della cultura.Ma sui soldi che arriverebbero rimanere con i piedi per terra. Unico contributo certo è il milione e mezzo di euro che dà Bruxelles. Occhio a Lecce e Matera..finora nessuna delle precedenti città italiane che hanno vinto era del Sud. E Matera e Lecce sono altrettanto belle.
siena 2019 srl (calcio), siena 2019(capitale della cultura), mens sana 1841 (basket), mps 1472: ma non si faceva prima a trovare un brand unico tipo siena 41bis?
CIAO RAFFAELE,
“COME PRIMA PIU’ DI PRIMA” e sotto il disegno della citta…
manifesto affisso alla festa del pd alla lizza
Mi sembra francamente fuori luogo, se a renzi o a d’alema di SIENA
nn gliene puo fregar di meno, ma voi SENESI del pd non vi vergognate?