Eretico di SienaProcesso Curia-eretico: una storia senese - Eretico di Siena

Processo Curia-eretico: una storia senese

- 17/06/14

Domani mattina, alle 12 (anche se la puntualità non alberga nei Tribunali italiani), ci sarà un’udienza stimolante assai del Processo che la Curia di Siena (il tandem Buoncristiani-Acampa) ha da tempo intentato contro l’eretico. Davanti al Giudice monocratico Valchera, infatti, sfileranno dei testi che diranno la loro su quella che, nel 2010, lo scrivente osava nominare “banda della Curiana”.

Per entrare nel vivo della tenzone giudiziaria, la cosa migliore è riproporre qualche pillolina della precedente udienza dello scorso 9 aprile, in cui il Processo entrò finalmente nel vivo, con le testimonianze – nell’ordine – del Vescovo Antonio Buoncristiani, dell’Economo della Curia monsignor Acampa Giuseppe e del professor Franco Nardi, autentica vittima (innocente) della suddetta Banda (per una telefonata anonima alla candidata colligiana Bucalossi, il gotha del Pd si è mobilitato, per un calvario umano-giudiziario come quello del Nardi, invece, tutti zitti. Magari un intervento di una deputata avrebbe fatto sentire meno solo il Nardi: si vergogni, e parecchio, Susanna Cenni!).

Veniamo dunque a quel 9 aprile, sul quale bisognerebbe scrivere non uno, ma tre o quattro pezzi. Cerchiamo di dare almeno un’idea di qualche aspetto, fra i tanti, che il Superavvocato De Mossi ha tirato fuori dal suo cilindro: per esempio, sulla famosa macchina da 27mila euroni ricevuta da Acampa, ai tempi della vendita del Commendone a quel Caovilla divenuto all’istante così generoso e munifico verso il monsignore. La storia è nota, ma grazie a questo Processo si è arricchita di diversi elementi inediti, per il pubblico.

Di fatto, l’Acampa sorpassa financo l’ormai mitico Scajola, con la casa del Colosseo pagata “a sua insaputa”. Sì, perché Acampa il macchinone lo ebbe, in quell’estate del 2006: lui lo voleva pagare in tutti i modi, ma gli fu impedito, fisicamente, di farlo. Un dono contra voluntatem, dunque.

I soldini che Acampa doveva sborsare? Sentiamo l’Economo stesso:

“…io non li ho mai pagati perché il Cavaliere Caovilla alla fine chiedendomi di sposare il figlio…disse: “No, ma non ti preoccupare, per favore, mi metti in difficoltà, io preferisco fare così”, e di fronte a questa insistenza le cose sono andate così” (pagina 86 del verbale di trascrizione).

L’Acampa ce l’ha messa proprio tutta, per pagare, ma il perfido Cavalier Caovilla gliel’ha impedito. Fisicamente, appunto. Immobili di pregio, più matrimonio del figlio (novità, primizia dell’udienza): un piccolo cadeau ci poteva stare, no, da parte dell’imprenditore veneto?

A proposito di soldi, visto che i curiali si ritengono offesi e diffamati se uno gli dice che un pochinino ci tengono, ai dindini; lo scrivente aveva più volte chiesto loro se i soldi della consulenza (in realtà, due: una affermante il contrario dell’altra!) del Processo dell’incendio, da parte del mitico ingegnere Inzaghi, l’avesse pagata Acampa di tasca sua o la Curia. L’Economo ha detto che, in effetti, a pagare è stata in prima battuta la Curia (perché mai?); poi, però, lui ha messo mano al portafoglio, e ha saldato tutto: ovviamente, l’affermazione acampiana è senza un mezzo straccio di prova, mentre che la Curia abbia pagato in prima battuta è stato affermato, fra le righe, anche dal Vescovo.

Per concludere sul macchinone avuto in regalo (e non certo messo a disposizione delle parrocchie), mi permetto di citare uno che mi pare oggi sia Papa, tale Bergoglio:

“A me fa male quando vedo una suora o un prete con la macchina ultimo modello…la macchina è necessaria per fare tanto lavoro, spostarsi di qua e di là…ma prendetene una umile” (Udienza generale, 6 luglio 2013).

Mi sia consentito di chiosare: e soprattutto, vedete di pagarla…

 

Altro punto chiave: l’omosessualità di Acampa Giuseppe. Il Giudice Valchera, lo scorso 9 aprile, ha fatto entrare nel Processo un documento che il Superavvocato aveva prodotto: una testimonianza dell’anziano prete di Vagliagli, don Mino Marchetti (morto, dopo essere stato vessato dal Vescovo a cagione di questa sua testimonianza choc). Per la prima volta, questa testimonianza – raccolta durante le indagini dell’incendio, nel 2006 – viene acquisita agli atti. Non è cosa da poco.

Eccone giusto il finale:

“Di Acampa a Siena, nel mondo ecclesiastico, parlano tutti molto male, non solo per le abitudini sessuali, ma perché è una persona molto difficile che SI SENTE IL PADRONE DELLA CURIA, con l’AVALLO DEL VESCOVO BUONCRISTIANI; è molto sospetto che il Vescovo abbia fatto una delega generale (gennaio 2004, Ndr) ad Acampa, conferendogli poteri immensi di gestire il denaro e gli immobili.

…Sanno tutti che don Acampa è omosessuale”.

Come ripetuto non so quante altre volte, mai avremmo scritto una siffatta cosa, relativa alla sacrosanta inclinazione sentimentale, di una persona che non fosse un sacerdote: cioè di qualcuno che varca le soglie del confessionale, per assolvere, o meno, un credente; che, magari, nega la Comunione ad un uomo o una donna in quanto divorziati, e via dicendo.

Solo chi ha conosciuto don Mino, sa quanto gli sarà costato, il pronunciare quelle – per lui amarissime – parole di verità. E non a caso – come evidenziato proprio lo scorso 9 aprile – il Vescovo lo punì: negandogli l’imprimatur per l’ultimo libro cui aveva lavorato per plurimi anni, ed umiliandolo – davanti ad altri sacerdoti – in occasione dell’inaugurazione della chiesa di Ponte a Bozzone, il 29 giugno 2007. Don Mino aveva fatto mettere a verbale, davanti alle autorità inquirenti, ciò che mai avrebbe dovuto.

Don Mino è morto triste, grazie alla Banda della Curiana, solo per il fatto di avere detto ciò che sapeva; da parte nostra, comunque vada a finire questo Processo, siamo contenti che almeno una minima parte dei misfatti compiuti – in nome di Cristo – in terra di Siena stiano, piano piano, venendo fuori…

 

Ps 1 Ieri, irresistibile paginata della Nazione (vescovile a priori) sui dieci anni di sacerdozio di don Andrea Bechi (“amico intimo” di Acampa, secondo l’informativa della Polizia giudiziaria del 2007): complimentoni, davvero! Magari il buon Strambi mandi qualcuno a seguire il Processo, mercoledì mattina: fra i testi, c’è anche l’amico di Acampa Giuseppe.

Ps 2 Chicchina finale. Domanda del Superavvocato De Mossi al Vescovo Buoncristiani (pagina 32 del verbale):

“Può dire qual è lo stato attuale di don Mino Marchetti?”

Risposta (grondante pietas cristiana) del Vescovo Buoncristiani:

“è al cimitero!”.

Se questo è un Vescovo…

21 Commenti su Processo Curia-eretico: una storia senese

  1. anonimo scrive:

    Stai tranquillo, Eretico, né La Nazione del pio Strambi né il Corriere di Siena del massone number one manderanno nessuno. Passano gli anni ma questa brutta storia della Curia (incendio, macchine, accuse ingiuste) deve restare sconosciuta ai più..

  2. Bastardo Senza Gloria scrive:

    Non sarà un granché, ma io penso proprio di esserci invece. Sarebbe interessante ed istruttivo assai anche per tanti senesi che volessero essere partecipi, oltre che per la stampa. Tante cose si apprendono da queste udienze. A domani.

  3. Eretico scrive:

    Ottimo, Carlone: ti aspetto!

    Accusano i blog di essere come sono (come sono?), ma quando i giochi si fanno duri, quando c’è da sporcarsi le manine sante e benedette, quegli altri non si presentano nemmeno. Belle forze, eh…

  4. fortuna che... scrive:

    la Fede è Fede, e non in questi loschi figuri.
    se dipendesse da loro, converrebbe “rivendersi” a un’altra religione…
    che tristezza.

  5. anonimo scrive:

    eretico leggi quì:www.novena.it:Quando pagano i poveri – Lunedì, 16 giugno 2014 da: L’Osservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLIV, n.136, Mart. 17/06/2014)

  6. anonimo scrive:

    Caro Eretico
    Io non conosco nessuno di ciò di cui parli. Anche perché ho fatto testamento e lascio tutto alla moschea.

  7. senza pudore scrive:

    si celebrano i dieci anni di sacerdozio di un prete qualunque| Ma daiii…la (triste) non notizia sta in questo: che si dedichi un articolo a due lustri di sacerdozio. E dov’è la notizia? Ci sono parroci che sono da 30-40 anni che sono preti e mai nessuno li ha ricordati (giustamente, in fondo,fanno solo il loro mestiere). Suggerimento di marketing per i giornalisti: create una rubrica dal titolo i dieci anni di…(del bancario, del meccanico, del panettiere ecc ecc) magari i familiari dei suddetti vi comprano. Davvero senza pudore

  8. Edoardo Fantini scrive:

    Gesù scaccio’ dal tempio i mercanti convinto di fare una giusta pulizia. Certo che da allora di tempo ne ė passato parecchio, ma quell’ esempio non serve a nessuno?

  9. Senesediritorno scrive:

    Tutta la mia solidarietà e il mio “tifo” Professore..purtroppo, per impedimenti fisici non posso muovermi dal letto e presenziare in Tribunale ma le sarò vicino,con l’augurio che sopra la panca del tribunale l’Acampa non la scampa !!!! (Mi perdoni il congiuntivo…l’ho sacrificato alla rima….)

  10. Il Chimico scrive:

    “….e soprattutto, vedete di pagarla…”

    Eretico mi ci hai fatto ridere mezz’ora !

  11. L.A. Confidential scrive:

    E allora in bocca al lupo.
    Non è poca cosa sottoporsi ai processi, caro Blogger, quasi che “ogni processo” ha la sua pena!
    Però sento che l’ardore che ti lega al mestiere, l’energia e la forza che impieghi e ricevi nel vergare le notizie, la fiducia smisurata nel tuo Legale e il desiderio di segnare il tempo e spingere oltre la storia in questa città non sono nulla difronte allo strepitus fori.
    Andrà benissimo e ci sarò!

  12. fabrizio scrive:

    Lasciare tutto alla moschea? MANCO SOTTO TORTURA!!!

    • anonimo scrive:

      Vede signor Fabrizio
      Quando ebbi bisogno, mi stettero lontantano, il comune aveva sempre qualcuno prima di me da aiutare, con le graduatorie non ci fu niente da fare. La nostra chiesa non mi prese nemmeno in considerazione. Ora che mi sono messo a posto, gli do quello che mi hanno dato, niente. Anzi ci sto molto lontano e lascio tutto ad altri soggetti….

  13. Robertino Montepaschino scrive:

    In bocca al lupo per domani caro Raffaele !

    Robertino

  14. Marco Fattorini scrive:

    Grande Eretico

  15. Anselmo F. scrive:

    In bocca al lupo!
    Scommetto che domani non ci saranno rinvii…

  16. Domanda scrive:

    Ma Papa Francesco è informato delle vicende senesi?

  17. Pingback: Rassegna Stampa – Zero in condotta… Curia vs Eretico (il foco a da ardere!!!)…Sabatini e Trapassi: “Senza i nostri voti il PD non vinceva!!” | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA

  18. Lu scrive:

    davvero un BuoncristianO….un Sant’Uomo..!

  19. Lu scrive:

    ..nel leggere,di tutta questa santità e carità cristiana, dimenticavo:
    Un grande in bocca al Lupo Raf! un abbraccio..

  20. Roberta scrive:

    La curiosità è femmina: ha poi sposato la figlia dell’imprenditore veneto? chi sa mi risponda. Riguardo alle tendenze sessuali del
    famoso Don , mi viene da dire che avendo preso i voti ,qualunque tendenza abbia non la può praticare…altrimenti deve AVVAMPARE dalla
    vergogna.

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