La Grande corruzione: Siena, Italia (e 4 Ps)
C’è chi dice che siamo tornati a 20 anni or sono, c’è chi dice che non ci siamo mai mossi da lì (meglio detto, in effetti): ad ogni buon conto, l’Italia appare sempre più, agli occhi del mondo, come la Nazione più corrotta ed infetta, a livello di mondo occidentale (ce la giochiamo con quelli messi meno peggio dell’Est, se ciò consola).
Renzi urla, sbraita, minaccia calci, ma in concreto stiamo ancora aspettando: l’unica cosa fattuale è l’avere sputtanato (quasi a livelli di Sms valentiniano…) un suo fedelissimo (tale Lotti), il quale aveva provato ad arrampicarsi sugli specchi sull’appartenenza al Pd del Sindaco veneziano Orsoni (tessera sì, tessera no? Chissà, magari era moroso nel pagamento annuale…).
Vediamo il fantomatico pacchetto dei prossimi giorni: ripristino del falso in bilancio, norme serie sull’autoriciclaggio, allungamento effettivo della prescrizione. Se non ci sono questi tre elementi (conditi magari da altro), sarà solo e soltanto fuffa renziana, cui ci stiamo peraltro abituando. Dell’educazione alla legalità, non parliamo: sacrosanta, certo, ma non può essere delegata a questa classe dirigente.
Milano con l’Expo, Genova con la Carige, Venezia con il Mose: cosa hanno in comune questi casi?
Sono assolutamente bipartisan e trasversali politicamente parlando, Pd-Pdl (“di qua e di là”, diceva Francesco Gaetano Caltagirone, uno che l’Italia sa davvero come funziona); si nutrono di media servili e compiacenti, foraggiati dalla pubblicità dei “padroni del vapore”; la Chiesa locale, da par suo, non solo non si è mai opposta al turpe andazzo, bensì ha fatto parte del banchetto, nel caso di Genova e di Venezia (Bertone in primis, nelle retrovie Bagnasco e Scola) in modo sfacciato.
Quante cupe, sinistre somiglianze con il caso Siena, si dirà: e con ragione; ma una differenza – e non di poco – c’è: tanti dindini come a Siena, non si sono volatizzati da nessuna parte…
Prendiamo il Mose: dai 2 previsti, è andato a costare 6 miliardi (e la durata si è dilatata a dismisura): bene, anzi male, malissimo. Se confrontiamo i 4 miliardi di ruberie in più con l’affaire Antonveneta, non diciamo bruscolini, ma quasi (e a Venezia ci sono già state manifestazioni di cittadini, e ce ne saranno, a differenza che da altre parti).
Altra differenza: di queste inchieste esiste una enorme mole investigativa, che da noi NON è stato possibile esperire. Il riferimento è alle famose intercettazioni negate, da Mussàri in giù; proprio mentre sia Milano, che Genova, che adesso Venezia mostrano l’imprescindibilità dello strumento captativo, all’interno delle indagini di questo genere (e non solo).
L’antropologia criminale mostra sempre facce diverse, di straordinario interesse romanzesco: dalla “carta mangiabile” (consigliata da tale Enrico Morbiolo al telefono ad un sodale, a proposito di un biglietto compromettente); fino al pezzo grosso della Guardia di Finanza che fungeva da “talpa”, il quale si era sepolto 2oomila euro nel giardino di casa (citazione del film “Fargo” dei Cohen, si immagina). I soldi glieli hanno trovati un pochino umidi.
A Siena, invece, non sappiamo con chi parlassero Mussàri Giuseppe, Ceccuzzi Franco, Vigni Antonio. Si inizia a sapere qualcosa di Minucci Ferdinando: speriamo possa essere il grimaldello per ottenere una ricostruzione più articolata del Sistema Siena…
Ps 1 A Colle, trionfo per il civico (ex Pci!) Canocchi, sostenuto dal Pdl ed altri: cade una roccaforte storica della Sinistra toscana. Colle è un po’ la nostra Livorno? Come già detto, sarebbe stato parecchio meglio se avesse vinto un gruppo di gente TUTTA nuova. Così non è stato: i tempi, a queste latitudini, non sono ancora maturi. Colle è una cosa, Livorno un’altra (sulle Consulte, stendiamo un velo pietoso, se non per rimarcare il significato della sconfitta colligiana: lo zoccolo duro del Pd si assottiglia sempre di più).
Ps 2 Mercoledì alle 17,30, alla Biblioteca degli Intronati il bravo David Allegranti del Corriere fiorentino viene a presentare il suo libro su Matteo Renzi ( “The boy”): il libro lo devo ancora leggere, ma Allegranti è uno che Renzi lo conosce bene.
Ps 3 La settimana scorsa, Franchino il Ceccuzzi era a cena nel Montone, con stuolo di ceccuzziani al seguito (ex Assessore Lucia Cresti in primis), mi dice Carlo Regina. Vada ovviamente dove gli pare e piace, il buon Franchino: ci mancherebbe. Magari qualcuno gli faccia capire che non è più Sindaco, né lo sarà mai più. Non saremo Livorno, ma almeno questo…
Ps 4 Vediamo cosa scrive oggi la stampa embedded. Vediamo per esempio se arriverà a scrivere che il primo giorno dell’aumento di capitale Mps è stato un successone…
Caro Eretico
Penso che a Colle si sia verificato un sogno, più che a Livorno, tutto sommato il grillismo ha dato qualche speranza, ma è rimasta senza seguito, poi si è perso con l’inglese……Il Renzismo è già decaduto prima di cominciare, però sta arrivando una forza che è il front nazional. Pare abbia le idee che piaccioni molto in Europa, se non cambia le carte in tavola o ideologia, in futoro la vittoria è assicurata.
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Sì, è vero, tutto è trasversale e bi(o pluri) partisan. Ma Siena è nella Rossa toscana, non nel Veneto o in Lombardia. Insomma, un’occhino di riguardo ci vuole.
IL CANOCCHI HA CHIAMATO POLDO DI VIA ROSI E L’HA CONSIGLIATO DI STARESERENO.
FRANCHINO PASSEGGIA SEMPRE PER SIENA VESTITO DA DIABOLIK. ORA POI INIZIA IL PALIO, LO INVITANO TUTTI IL BENEFATTORE SENESE.
ERETICO perchè non fai una rubrica domenicale per coloro che hanno distrutto Siena, anche ogni 15 gg. Sarebbe interessante, pensa a quante chicchine… Facci sapere
Ci ha già pensato qualchuno a dedicar puntate ai distruttori di siena, paginette poi trasformate in un libretto presentato indovinate da chi? Da uno dei distruttori…
chissà come si è divertito nel montone, il buon franchino del ceccuzzi con quel suo bel sorriso!!!!!!
Colle mi sembra dimostrare che purtroppo la scuola l’hanno fatta solo quelli della sinistra per cui da loro bisogna andare per vincere! Gli altri brancolano nel buiO, non ce ne sono due che sanno stare assieme, non è così al Consiglio comunale di Siena?
Incredibile come tutti questi problemi non facciano deflettere IL PD dalle solite pratiche a Siena.
Per la CEC che bisogno c’era del privatistico Comitato se non per fare i cavoli propri?
Il Comune ha nominato Sacco e poteva nominare pure una commissione speciale INTERNA, con consiglieri comunali anche oltreché rappresentanti degli ENTI per gestire la cosa NELLA MASSIMA TRASPARENZA. INVECE IL COMITATO E’ VOLUTO PER OPERARE CON MASSIMA LIBERTA’, CI INTENDIAMO?
PERALTRO NON RISULTA CHE I PARTECIPANTI ABBIANO DATO UN EURINO: CHE HANNO DATO LE UNIVERSITA’, LA CURIA?(QUELLA PRENDE SEMMAI) e il resto?
COMUNQUE LA SI RIGIRI, LA STORIA E’ OSCURA E VALENTINI NATURALMENTE NON SA VOLTARLA IN POSITIVO. SE POI SI PASSA I 40 MILIONI VERRANNO GESTITI COSI’? QUESTO E’ IL VERO QUESITO, NON TI PARE ERETICO MIO?
SIANO SEMPRE RINGRAZIATI I BALNEARI AL TEMPO DEL VOTO, BRAVI! FATEGLI DIRE UNA MESSA, FORSE ACAMPA LA FA ANCHE A GRATIS PER LORO
MA QUEL SANCHINI DI CHIANCIANO ERA AMICO DI CHI? A SAPERLO… SE NON ORA QUANDO…
Di seguito il comunicato di Pietraserena, censurato come al solito da tutti i grandi e piccoli media locali, esclusi Ilcittadinoonline e Il Santo. Complimenti a questi grandi paladini della corretta informazione.
Siena 5 giugno 2014
Dopo l’Expo di Milano, ecco il Mose di Venezia.
Quanti altri scandali del genere, più o meno grandi, vedranno ancora coinvolti (amorosamente) insieme i rappresentanti dei maggiori partiti?
Non diciamo quasi tutti i grandi, e costosissimi, progetti italiani, solo per non essere tacciati di populismo, ma purtroppo, con l’evidenza degli ultimi fatti, pensiamo sia proprio così.
Un sistema ben oliato, dicono i Magistrati, che ci porta direttamente al “nostro” Sistema Siena, ovvero l’ennesima lobby di potere trasversale ai partiti, dove tutti hanno mangiato, e forse mangiano tuttora, attingendo a piene mani al patrimonio della Comunità e ignorando completamente le nuove ed imprevedibili difficoltà sociali ed economiche di famiglie ed imprese. Quello che sorprende è la pervicacia con la quale certi personaggi continuano tranquillamente a compiere “inciuci” o corruzioni, pur in presenza di numerosi indagini ed arresti; non sarà che questi signori contino, o siano certi, di una loro completa impunità, o comunque di una giustizia molto benevola nei loro confronti? Quanto sta succedendo in merito al disastro del Monte dei Paschi indurrebbe purtroppo a pensare proprio questo.
Solo per rendere l’idea, tutta Italia si scandalizza giustamente del Mose, dove sono in ballo, e forse non tutti dispersi, ca. 5 miliardi di Euro, ovvero una cifra pari ad un quarto di quanto sparito al nostro territorio con la scellerata operazione Antonveneta e conseguenti “allegre” operazioni finanziarie.
Ci auguriamo quindi che, anche alla luce delle evidenze nazionali, che confermano quanto asserito dai Magistrati senesi sull’esistenza di “interessi e sollecitazioni esterne alla banca e ascrivibili in prima battuta al panorama politico locale e nazionale”, ci sia uno stimolo ad accelerare e concludere quanto prima l’accertamento delle responsabilità sul MPS a tutti i livelli, anche su quelle eventuali degli Enti governativi deputati al mancato controllo e vigilanza bancaria, e alla restituzione alla Comunità Senese delle ingenti somme disperse in questi ultimi anni.
L’ultima amara considerazione è quella di dover constatare l’incredibile e perdurante miopia degli elettori, sia italiani che Senesi, che alle ultime elezioni, pur poco importanti sul piano politico, abbiano continuato a votare proprio quei partiti ai quali si può ascrivere sicuramente la responsabilità politica di tutti i disastri del MPS, della Fondazione MPS e dell’intero territorio.
Da inguaribili ottimisti ci auguriamo che alle prossime consultazioni dimostrino più senso civico e più attenzione al bene comune, e al futuro dei loro figli o nipoti, determinando finalmente la cacciata dei vecchi ed avidi politicanti e la loro completa sostituzione con cittadini onesti e competenti.
……..la Cresti chi…..?la Peggy Guggenheim di casa nostra?!…….stendiamo un velo pietoso su tale mediocre figura.
Scusate, ma Pietraserena è una lista di opposizione che ha fatto vincere il Valentini? E si lamenta che perduri il voto tradizionale?
Pudore, pudore ci vuole
Più che pudore ci vorrebbe cervello, cosa rara in queste terre.
Ci ripenso.
Ma questi anonimi sciocchi disinformatori come “Marina”, che mettono vigliaccamente in rete notizie false e prive di ogni fondamento, non hanno capito che il loro comportamento, oltre a inquinare dei blog meritevoli, è uno dei motivi dello sfascio di Siena? Non sarà l’ora di tirare fuori gli attributi, mettere faccia e nome e accettare confronti pubblici su tutti gli argomenti? Meditate gente meditate
COMPLIMENTI E CONGRATULAZIONI ALLA BUCALOSSI ED AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SIENA
Una selezione pubblica per la scelta degli assessori della giunta del nuovo sindaco di Livorno.Tra i requisiti richiesti, fra l’altro, la laurea o un diploma di maturità, buona conoscenza della lingua inglese, mancanza di condanne penali anche non definitive, la mancata iscrizione a un partito negli ultimi tre anni. Se si riesce ad eleggere un sindaco pentastellato a Siena nel giro di un mese si risolvono i problemi di cinquant’anni! Ma mica sarà proprio per questo che continuano a votare sempre i soliti??…
Quello che mi preoccupa è la conescenza della lingua inglese, vede io la conosco bene e per questo che peso che con l’inglilterra vanno messe delle sane dogane e il visto e per venire in italia il doppio visto. In pratica voglio dire fuori dalla comunità europea.
Chapeau per la prima cosa fatta dal sindaco di Livorno!
Forza magistratura ….dimostrateci che NON state mettendo in pratica “il CODICE DI PROCEDURA SENESE”
Dal Comunicato USB della Provincia di Siena “sette dirigenti con incarico politico” chi sono e quanto costano?
Ma gli altri che dicono.
ah! ah! ah! A Siena tutti onesti, non ha mai “rubato” niente nessuno….!
La verità è che siamo i più duri d’Italia; anche a Livorno, culla del Partito Comunista,hanno avuto le palle (scusate l’espressione) per cambiare….e lì non è certamente successo quello che è successo da noi.
Sulla Provincia hanno già scritto alla Magistratura alcuni dipendenti. I politici fanno finta di niente. Qualcuno PAGHERA’?
Oh Eretico, ma quel libro sul Monte dei Paschi quando lo fai uscire? Sei diventato un parolaio anche te?
Parolaio, sempre stato; comunque – salvo impedimenti – a fine giugno ci siamo.
Titolo? “Mps connection”: sesso, droga e montepaschinità…
Invece del premio di rendimento, c’è il romanzo! Meglio, no?
L’eretico
Ciao Raffaele
Bene sono felice dell´uscita del romanzo.
La “montepaschinita´”, secondo me, deve essere molto simile alla “senesita”´. Qualcosa di intangibile, impalpabile, inviolabile e sicuramente senza prezzo. Invece, la realtà´ mi pare che debba ancora essere misurata, con molta maggiore serietà´ ed onesta´.
Proprio a partire da chi diceva e da chi pensava, che la città’ di Siena, fosse composta da tre fasce di persone. (mi ricordo l’inizio del servizio di Report)
Quelle che lavorano al monte
Quelle che hanno lavorato al monte
E quelle che invece avrebbero voluto lavorare al monte
Bene, la terza categoria, perlomeno, inizia ad assottigliarsi in maniera importante. La seconda fascia, potrebbe alla svelta, superare in numero la prima.
Per la “Senesita’” il discorso sarebbe ancora molto più lungo, ma sono convinto che questo argomento, verrà’ fuori abbastanza presto.
Caro Marchino,
vedrai che ti piacerà: certo, è uno sguardo originale, magari irriverente, ma credo possa cogliere certi aspetti della “montepaschinità” (e della senesità, si capisce).
Poi mi dirai…
A Cecco: di Pizzichi ho parlato illo tempore (anche nel libro su Mussàri, per esempio!). E resta comunque l’unico del Sistema Siena ad essersi fatta un po’ di galera…
L’eretico
A Livorno ha prevalso il BUON SENSO. A Siena oltre alle Consulte (comunque un mezzo FLOP per la partecipazione) non si muove nulla, salvo la cena di UN anno di DON Brunetto. Il PD deve accelerare e INNOVARE e AZZERARE la propria classe Dirigente. In caso contrario Livorno è già QUI. La Provincia rischia di Divenire UNA BOMBA ad OROLOGERIA per il PD.
SUL MONTE DEI PASCHI ORMAI SAPPIAMO TUTTO. ASPETTIAMO SOLO CHE PARLINO I DUE GRANDI UOMINI SENESE DEGLI ULTIMI DECENNI. VISTO COME HANNO RIDOTTO LA CITTA’ E LA PROVINCIA OLTRE AL DESTINO DEI NOSTRI FIGLI.
GRAZIE BENEFATTORI DI SIENA, CONTINUATE A GIRARE IN CONTRADA…
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IN PROVINCIA E’ INIZIATA LA GUERRA DI TUTTI CONTRO TUTTI. SI SALVI CHI PUO’…
Chi te lo ha detto, anonimo?
Sicuro che non vadano tutti a cena insieme…………
Le seggiole per tutti non ci sono: o qualcuno mangia in piedi accontentandosi delle briciole (ma chi è abituato alle cene pantagrueliche, gratis per di più,con le briciole non si sfama) o cominciano a volare i ceffoni…..
nessuno ha rubato nulla, peccato che tutti hanno approfittato
Situazione drammatica al MPS. Arrivano altri licenziamenti…
bettollini lascia perdere i se e i ma. – 5 e TUTTI A CASA.
oh Bettollini ma che ci dici dello Starnini capogruppo a San Giovanni d’Asso. Siamo alle COMICHE FINALI. GO TO HOME
se non han rubato sarebbe proprio un disastro, sarebbero solo dei grandi imbecilli! oddio, stupido chiama stupido, anzi uno più stupido accanto a sé…è una legge di un sociologo americano: chi se lo ricorda?
il dubbio c’è: allora quelli del Mose ci farebbero una gran figura, ti pare eretico?
Caro Eretico, vorrei dire la mia su un argomento così importante. Io, sinceramente, dissento da te su tre punti: (i) in Italia c’è più corruzione che in Francia, o in Germania, o in Olanda: i dati non dicono questo (basta pensare alla tangente Siemens) e ad onor del vero l’ha smentito anche la Corte dei Conti; (ii) che la corruzione sia un problema da risolvere anche per via etico-educativa: da sempre ognuno ha il suo prezzo (io anche lo sconto), se no non saremmo uomini; (iii) che le gride manzonian-renziane servano a qualcosa. Da Tangentopoli la corruzione è aumentata, non diminuita. Perché? Perché soprattutto la legislazione comunitaria ha introdotto spazi privatistici (al posto di quelli pubblicistici) amplissimi, ha massimizzato la discrezionalità del singolo decisore amministrativo, ha introdotto strumenti che di fatto rendono non rintracciabile una mazzetta (partenariati pubblico-privati, joint-venture, ecc. ecc.). Se non si prende in considerazione il sistema europeo degli appalti, la situazione peggiorerà, che Renzi lo voglia o no. Il resto sono chiacchiere.
Sul Il fatto la notizia di vertici delle banche indagati per usura. Un altro avviso per Mussari… ma ci fa la collezione?
Caro Eretico,
poichè continua imperterrito il boicottaggio da parte di più dei media locali sulla pubblicazione dei nostri comunicati, chiediamo a te di dare maggiore risalto alla notizia uscita ieri sul nostro blog, ovvero la PUBBLICAZIONE DELL’ATTO DI SINDACATO ISPETTIVO SULLA FABBRICHINA, presentato lo scorso 5 giugno da alcuni senatori del MoVimento 5 Stelle.
Questo il link del comunicato: http://wp.me/p4nmth-8R
Grazie
ma di Leonardo Pizzichi, non nè parli mai….andò anche al funerale di Craxi e il corriere di siena gli mise foto e servizio…..
Siena mi sembra una palude, inghiotte tutto e non riporta nulla in superficie. Scandali che altrove avrebbero fatto saltare tante poltrone qui non hanno scalfito neanche un po’ la Csta che ancora è sempre al comando. Che tristezza. I senesi di oggi sono solo l’ombra di quelli di 30 40 anni fa. Ha ragione Vico il benessere è il picco di una società poi tutto si rammollisce ed inizia la decadenza, quanti imperi sono decaduti dopo essere stati al culmine. I senesi drogati dai soldi del Babbo Monte, facili ed immeritati, hanno dormito sugli allori ed ora? Abbiamo una città in netto declino, senza adeguate vie di comunicazione, pensiamo alle strade mulattiere, una ferrovia da terzo mondo; e poi vorremmo diventare Capitale della Cultura? La vedo molto difficile. La città è bella, bellissima, ma è troppo isolata dal mondo e anche questo conta e parecchio.
Bene se la novità senese deve essere ser Brunetto della valentiniana gente colligiana. Si poteva far a meno di votare.
Domando al Prof.Ascheri junior a quando una biografietta su Lui ? Non che serva a qualche cosa,come ,purtroppo non sono serviti a niente i precedenti libri che il Raffaele ha scritto. Anche per i senesi non beoti sono per lo meno serviti come
riassunto di quello che già sapevamo . Magari aspettiamo che il pennivendolo,creatore della bella immagine del “groviglio armonioso” si esibisca una delle sue consuete linguale. Dove non lo dico. Auguri.
I sette dirigenti di nomina politica della Amministrazione Provinciale di Siena, denunciati da USB della provincia, sono già stati denunciati anche alla Magistratura. Ma da chi?
Mica hanno fatto nulla di strano, sono stati nominati dalla Politica e pertanto fanno ciò per cui sono stati scelti.
Siena MPS Game Over, caro ex sindaco Piccini