L’ipocrisia del Mangia d’oro
Dispiace scriverlo, ma le istituzioni cittadine (forse anche la città in quanto tale) non è ancora capace di fare i conti con i proprio passato, vale a dire con se stessa: ed il Primo cittadino è l’emblema vivente del penoso guado senesota.
Sto parlando della vicenda del Mangia d’oro che – pare di capire – non verrà, come lo scorso anno, assegnato. Ringrazio ancora Enrico Tucci che, l’anno scorso, si era speso per l’eretico, e chi lo ha fatto quest’anno (fra gli altri, pur non citandomi esplicitamente, Danielito Magrini). Scansiamo però subito il campo dagli equivoci: ciò che scrivo, non lo scrivo pro domo mea (in città, nel caso in cui venissi premiato, ci sarebbero tanti e tali attacchi di gastrite e non solo, da fare andare in black out le Scotte: meglio lasciar perdere, dunque…).
Non a caso, esattamente come l’anno scorso, mi permetto piuttosto di riproporre una rosa di nomi (certo non gli unici, di certo i più significativi nei rispettivi campi) davvero meritevoli di essere premiati, se si fosse voluto davvero dare un segnale di discontinuità morale, se si fosse voluto fare capire che la città ha voltato pagina avendo preso realmente consapevolezza di ciò che è stato: Nicola Scocca (Fondazione Mps: uno che l’aveva detto, in tempi non sospetti, come stava andando a finire); Roberto Boccanera (uno che si era opposto al “metodo Baldassarri”: per lui, invece che lettere di encomio e riconoscimenti, il licenziamento); il professor Franco Nardi, l’autentica vittima (insieme alle verità) dell’incendio in Curia. Un tris di personaggi così, da omaggiare: per fare capire cosa sia stato il “groviglio armonioso”.
Invece no, niente; il Sindaco, penosamente arrancante, sproloquia dicendo che ci sono sì tante brave persone a Siena, ma per essere premiati bisogna essere “eccezionali” (siamo curiosi di vedere il prossimo premiato, quando mai ci sarà: qui urge un autentico Nembo Kid delle lastre…); oggi, intervistato dallo Strambi sulla Nazione, Valentini si rammarica che lo scandalo Minucci non sia stato anticipato dalla società civile, però la stessa società civile che NON è stata in silenzio (o, peggio, esplicitamente complice) si guarda bene dal premiarla. I tre citati non solo non sono stati zitti: hanno pagato, in tutti i termini possibili (a parte la violenza fisica, unica differenza fra il Sistema Corleone ed il Sistema Siena).
Non c’è verso: Valentini non ha il coraggio di fare i conti con il passato (a parte quando è in campagna elettorale, si capisce). Quantomeno, sarebbe cosa buona e giusta che ci risparmiasse gli arrampicamenti sugli specchi sui cittadini sì validi, ma non eccezionali. Sarebbe già un piccolo passo in avanti. Che pena, però.
Quanto allo scrivente, ripadellato il Mangia per il secondo anno di fila, si butta a capofitto per cercare di centrare il riconoscimento senz’altro più ambito (da parte ereticale): il Luca cava di San Gusmè. Aiutatemi a vincere, per favore…
Ps 1 Dall’intervista strambiana di oggi, una perla valentiniana: “Solo per fare un esempio, nel febbraio scorso dissi che nei bilanci della Mens sana basket qualcosa non quadrava”. Bisogna dirgli bravo, allora? L’eretico lo disse (anzi, lo scrisse e lo pubblicò, 5 anni prima: ma il Sindaco era a giro per la Francigena, forse…). “Sono stato il primo a denunciare Minucci”, continua in pieno delirio di onnipotenza il primo cittadino. La domanda dunque è: Valentini ci è, o ci fa?
Ps 2 A Valentini lo dissi nel dicembre 2012, pubblicamente (a Siena Tv), di ritirare il Mangia d’oro a Minucci, prima che fosse troppo tardi: il Sindaco disse di non sapere niente di niente, oltre a quello che era uscito nei giornali (controllare la cassetta, please). Si sarà quindi informato fra Natale e febbraio, evidentemente. La domanda è dunque: Valentini ci è, o ci fa?
Ps 3 Chicca finale: “…è anche vero che questo (Siena, Ndr) è uno dei pochi posti dove non ci sono santuari”. In questo caso, viene proprio da ridere. Per coerenza, però, riproponiamo l’ormai consueto refrain: Valentini ci è, o ci fa?
L’argomento Mangia d’Oro è certamente un punto delicato su cui l’attuale Amministrazione è chiamata ad intervenire. Certamente sono lontani i tempi in cui il candidato o i candidati erano comunque a senso unico e il fatto che per un anno si sia scelto di sospendere il premio, quale maggior riconoscimento della città ai propri cittadini più meritevoli, sta lì a dimostrarlo. C’è una parte di città che “è sempre arrivata dopo” che per ovvi motivi non ha mai ottenuto i dovuti riconoscimenti nonostante ognuno di queste persone portasse avanti il proprio lavoro con coscienza. Queste persone non si sono mai sentite rappresentate da un sistema che è sempre stato molto autoreferenziale e certamente l’opposizione non ha concesso loro la possibilità di avere una voce che facesse da contraltare al sistema. L’unico che negli anni si è sempre mosso in queste “sabbie mobili” senza aver la paura di rimanervi impantanato è stato senza ombra di dubbio Raffaele Ascheri, il Prof. Raffaele Ascheri e credo che qualora qualcuno decidesse di nominarlo per questo ambito riconoscimento, credo che indirettamente nominerebbe quella parte di città che per molti anni ha dovuto subire nell’ombra.
Lo daranno a Piero Ricci?
Un bel “mangia d’oro” si potrebbe dare al partito democratico per aver affossato la citta’ di Siena altrimenti lo potremo dare al sindaco valentini detto il “galleggiatore smemorato”. Ma chi ce l’ ha portato questo signore a Siena.
Quest’anno opterei per farla uguale la cerimonia dei Mangia d’Oro, ma invece delle assegnazioni dello stesso, proporrei di fare in via del tutto straordinaria, la cerimonia della revoca dei Mangia d’Oro. Così intanto ci mettiamo “in pari” con la storia, e siccome saranno più d’uno, comincerei i lavori abbastanza presto. Fatto ciò ed indicato alla popolazione con chiaro segnale, quali sono state certe assegnazioni da groviglio armonioso e nient’altro, provvederei a dare gli stessi a coloro che effettivamente meritano. Te in primis. Un abbraccio.
A parte questo procaccio io me la piglio come sempre con la gente che va in via rosi e con quelli che continuano a fare finta di niente. Detto questo, siccome il mangia d’oro e’ un premio giornalistico e come tale non deve essere l’unico, perché’ non si decide di farne uno “vero”?. Lo chiameremo la lastra d’oro e sarà’ creato dai giornalisti veri, magari quelli del cittadino on line e dai blogger magari con la partecipazione dei giornalisti del fatto quotidiano tanto per dargli una legittimazione sovralocale. Pensiamoci, non è una battuta….
Bravo e ci si arriverà presto.
Siccome le istituzioni non rispondono più alle esigenze moderne e nessuno più ci crede. (Tolto gli interessati). I premi di riconoscenza devono essere dati dalla rete, ed ai veri giornalisti ed ai blogger che spesso sono bravi e coraggiosi. Onore a te Eretico.
Dovremmo altresi iniziare a chiudere i canali Rai visto che si pagano, che non danno a mio giudizio nessuna informazione utile. Riguardo a quei giornalisti faranno i disoccupati come tanti ce ne sono e non ci pensa nessuno.
Valentini è in fondo un buon cittino, magari mal consigliato, forse tentato, come le persone di non grande levatura ,di sentirsi più furbo di altri . Ma , come ebbi a dire subito dopo la sua elezione, è semplicemente inadeguato (si può dire senza che si offenda? Molti di noi lo sono se impegnati in cose di cui non siamo competenti) al ruolo (sindaco di una città complessa come siena) cui è stato chiamato. Probabilmente fosse rimasto a fare il sindaco di Monteriggioni saremmo oggi qui a dire: ma quant’è bravo , benvoluto ecc.
Consigliamo a lui come a qualunque prossimo candidato alla cosa pubblica di rileggersi Fedro , in particolare la favola della rana ed il bue…non è letteratura di seconda scelta semmai scuola di vita
Se non sbaglio alla cerimonia del Mangia (quando c’era) presenziavano l’Arcivescovo, il Presidente del Monte e della Fondazione e via discorrendo: mi spiegate come si può pensare che venga premiato l’Eretico da questa gente qua? Non mi sembra ci sia tanto da girarci intorno. I pochi che hanno osato non possono essere premiati: come Scocca e Boccanera insegnano, è già tanto se conservano il posto di lavoro!
Quoto in pieno il commento dell’Eretico, però voglio fare una piccola integrazione. Prina di tutto penso che il buon articolo di Magrini sul Mangia d’Oro si riferisse non solo, e giustamente all’Eretico, ma anche ad altri cittadini senesi che in questi anni si sono distinti per il loro coraggio e la loro ferrea opposizione al groviglio armonioso. E ni dispiace che l’Eretico non citi loro ma vada ancora una volta a citare persone forse non di Siena, almenoo a me sconosciute. Questo potrebbe apparire un altro episodio di tafazzismo in un passaggio storico in cui Siena deve ritrovare prima di tutto i suoi cittadini. Visto che ho lavorato al MPS e ho partecipato a quasi tutte le assemblee, e chiaramente ho seguito attentamente le vicende di Banca e Fondazione, prima causa della grave situazione cittadina, le cito io almeno due senesi sicuramente puri che, in piena solitudine, hanno espresso con coraggio le loro posizioni in tempi non sospetti quanto difficilissimi, sotto attacchi di tutto il groviglio, ma anche parte della corrotta opposizione: Mauro Aurigi e Romolo Semplici, in trincea da anni e, guarda caso entrambi da anni vicini al Movimento 5 stelle, l’unico movimento estraneoa al crac di Siena (e anche d’Italia), che mi toccherà votare per mandare a casa tutti i ladroni dei partiti.
Mi piacerebbe sapere se l’Eretico condivide queste nie nomimation-
Caro “anonimus”,
sia Maurone Aurigi che Romolo Semplici (e pochi altri) sono senesi degnissimi di essere citati e, magari, premiati. Allora permettetemi di citare il Superavvocato De Mossi, oltre a loro!
Io ho indicato nomi di persone che non solo hanno denunciato (come Maurone e Romolo), ma che hanno pagato con il loro posto di lavoro. Tutto qua.
L’eretico
Non mi sembra che il comportamento di Semplici sia stato molto limpido, sia in occasione della “caduta” di Ceccuzzi, che alle ultime elezioni quando lui ed il gruppo Tucci preferirono invitare i senesi ad andare al mare anzichè votare in una tornata elettorale che poteva rappresentare il cambio (dovuto, direi, anzi inevitabile per una popolazionje normale) visto cosa era riuscito a fare il PD. Invece hanno preferito, per quale motivo lo possono sapere soltanto loro, far vincere nuovamente i cari compagni e rimettere al timone della città persone che sicuramente in qualche modo avevano avuto a che fare con il veccjio sistema della casta.
Persone elette in Fondazione, come il Mazzini, o il vicesindaco (la cui moglie era stata assessore di Ceccuzzi) chiamato a far parte di consigli di amministrazione della galassia Monte. E valentini, sindaco di Monteriggioni e sindacalista CGIL (il sindacato che per chissà quali vantaggi è stato prono davanti a Mussari fino a che la casta non è crollata) era davvero all’oscuro di tutto?
Dunuqe non scherziamo. Aurigi fino ad oggi è stato coerente, ma il riconoscimento civico a Semplici mi sembra una barzelletta!
Caro coniglione anonimo, la barzelletta mi sembri te che non hai nemmeno le palle di mettere il nome e cognome quando dici certe stronzate.
Se e quando diventerai grande sono a disposizione di qualsiasi confronto, magari con l’Eretico testimone.
Forse è molto facile mettere il nome e cognome quando si fa la stampella al potere e se ne godono i vantaggi. Un pò più difficile per chi non ha santi in paradiso (vedi amici del PD) e deve campare in questa città. Evidentemente lei si sente un eroe e crede che tutti siano ingenui, ma al sistema fa molto più comodo qualcuno che abbaia in sede di assemblea del Monte (dove tanto non contava nulla, e tutti lo sapevano) e poi lo appoggia nei momenti che contano. Ci dica però perchè lei e Tucci (chi è che detta la linea, lei?) avete preferito far rivincere il PD anzichè un’opposizione che non sappiamo come si sarebbe mossa, ma sicuramente non avrebbe fatto peggio dei suoi occasionali (soltanto occasionali?)compegni di viaggio. Saluti da un coniglione che però riesce ancora a capire le persone. Parlare del Mangia per lei è ridicolo. Se parliamo dell’Eretico va bene, ma qui siamo da manicomio. Comunque se sogna il riconoscimento cittadino, continui pure. Farebbe buona compagnia alla maggioranza di quelli che l’hanno avuto in un recente passato perchè servi del sistema!
Mi dispiace aver trascinato il sig. Semplici in una divattito che un poro cane, forse per problemi persinali o al soldo di qualcuno (probabilmente un capetto del groviglio), cerca di trasformare in un attacco senza senso, ma non cambio una virgola di quanto proposto, anzi queste bassezze mi confermano di quanto sia stato coraggioso e nel giusto. Non solo, ma mi è toccato andare nei siti per vedere tracce di quelle falsità che dice Barbicone72 (che offesa al vero Barvicone, si rivolterà nella tomba), trovando proprio il contrario di quanto vomitato, a partire dalla caduta del Ceccuzzi, determinata proprio dal voto contrario del Dr.DeRisi vicino a Pietra Serena (il sig. Semplici sembra non c’entri niente in quanto non ni risulta abbia mai avuton nomine o incarichi pubblici). Porti qualvhe dato se no è lui ad abbaiare, e sarebbe stato bene ci fossero stati tanti altri ad “abbaiare” all’assemblea invece di nascondersi vigliaccanmente dietro ai computer. Aggiungo solo che anche io ritengo più meritevoli cittadini che hanno fatto ciò per mera passione civica più che dipendenti o professionsti che lo hanno fatto per mestiere. Chissà se nella loro carriera hanno lavorato anche per pezzi del groviglio, e ora, come fa la massa, non vede l’ora di prendere le distanze da loro?
Prima di aprire bocca bisognerebbe informarsi e sapere tante cose.
Parto dalla’incipit:l’interesse del senese è avere un posto di lavoro? ben retribuito, a tempo indeterminato, dove la prima cosa che ti viene chiesta è il piano ferie, dove l’unico obbligo è stato votare il PCI, cucinare al circolo arci di apparenza, alla festa dell’unità in fortezza. Tutti diritti, nessun dovere. Ti masturbiamo la testa con il palio, la robur, la mens sana. E in seconda battuta con il tuo costone, pieno di direttori MPS, (esistono impiegati in mps?), e con la “curiale” VIRTUS, che tutti gli anni si cuccava la sua brava fetta di torta dalla fondazione, che impiegava solo per sue manie di grandeur, dimenticandosi , per ex di rifare il tetto di amianto del palazzetto. Le uniche manifestazioni sono state per la robur e per la mens sana. Forse sarà questo che rimarcava il 930. Nessun lamento per lo stato incredibile in cui gli incapaci PCI hanno ridotto la NS. Città. Non è esistita opposizione; tolto il periodo elettorale, c’era un compattamento verso il PCI , dittatore assoluto. Anche ora è cambiato poco, anzi niente. Mansi , voce fuori dal coro?, si pensa alla sostituzione “volontaria”.E’ una dittatura.
Il Mangia?una c….tra, come il cavalierato o il commedatorato. Diamo seri.
Mi sa che non lo danno nemmeno alla Mansi, visto l’andazzo togliera’ il disturbo…..
che dobbiamo fare per aiutarti a vincere e vederti premiato a S. Gusmè? 😉
Buona domanda! In effetti, il Concistoro di San Gusmè non so da chi sia composto. Pur di trionfare in loco, accanto a casa di Guglielmo Epifani, l’eretico è comunque disposto praticamente a tutto…
L’eretico
Mangia d’oro al PM Antonino Nastasi, cosi’ si rimedia alla gaffe del Valentini. Ma sara’ vera la storia secondo cui quando MPC voleva dare il suo premio cittadino al PM Chiavegatti il Sindaco minaccio’ di non darle la Sala del Concistoro per la cerimonia e dovette recedere? Alla luce delle dichiarazioni del Valentini contro lo zelo eccessivo della Procura appare credibile. Adriano Fontani
Io quest’anno lo darei a tutti i salcicciai della festa democratica. Non sono forse loro che rimpinguano le casse del partito?………..
Ricordo per l’ennesima volta che ne a Paolo De Luca e nemmeno all’AC Siena è mai stato dato il mangia.
Meno male, pensa in quale compagnia sarebbero stati. Onore a De Luca, l’unico vero presidente.
L’amministrazione comunale manca anche di fantasia e di sana autoironia: basterebbe rinominarlo “mangia mangia d’oro” e di personaggi meritevoli ce ne sarebbero in quantità!!
Grandissimo!!…anzi:”magna magna d’oro”,rende ancor meglio l’idea.
Lo darei a Maccari, prossimissimo Direttore Generale della nostra Asl, così si spartisce gli onori con i più meritevoli 😉
…il Mangia D’Oro, andate a vedere la pubblicazione del Comune con tutti i nomi a cui è stato dato…è capirete tante cose, Siena è stata messa in ginocchio è stuprata selvaggiamente, tutti questi grandi nomi come Berlinguer, Barzanti, Barni, Mazzoni della Stella, Rosy Bindi, Alberto Monaci che hanno comandato per anni e che continuano a comandare ad avere il loro potere…cosa stanno facendo ora per Siena?!
…
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Se guardiamo ai Mangia assegnati negli ultimi dieci anni viene da dire: meno male che non lo assegnano. Chi ha buona memoria, soprattutto tra gli addetti ai lavori ricorderà che molti sono stati assegnati su richiesta, vedi Mazzini, Forconi e altri “illustri” personaggi senesi. Per carità, persone rispettabilissime ma che lustro avrebbero portato alla città ? Molto meglio non assegnarlo che sminuire quello dato a personaggi veramente illustri del passato con nuove chiamate mediocri.
Altre nomination di persone meritevoli, che si sono esposte in tempi bui lo hanno fatto per mera passione civica e non per interessi personali o lavorativi, e che non hanno mai avuto alcuna esposizione politica (e che potrebbero essere i più adatti anche al ruolo di nuovo Presidente della Fondazione MPS):
– Norberto Sestigiani
– Piero Pisanu
Raffaele, solo una precisazione .
Non esiste più la qualifica “Mangia d’oro” per il premio mangia. Era così quando esisteva quello d’argento.
Ora esiste solo il Mangia fino ad un massimo di due, ma non c’è più la distinzione di metallo, ed esistono le medaglie di civica riconoscenza fino ad un massimo di tre
Fabio
Beh, potremmo revocare un po’ di Mangia d’oro (Minucci, Berlinguer Luigi) e riassegnarli a qualcuno più meritevole. Una bella cerimonia di degradazione del titolo, di sicuri i diretti interessati non saranno presenti, e conseguente riassegnazione ai cittadini meritevoli, questi presenti. Sui nomi ce ne sarebbero, come accennato dall’Eretico. Ma è pura utopia.
In merito alla revoca del Mangia a Minucci, penso sarebbe un buon segno, quantomeno di discontinuità col passato, anche se penso che all’interessato non inporti nulla, impegnato com’é in altri fronti giudiziari.
Si possono revocare istituti giuridici quali una donazione (per “ingratitudine”), e non si revoca (sempre per lo stesso motivo) il Mangia?
Ma se abbiamo un sindaco (volutamente con la lettera minuscola)che non riesce a vedere in Antonella Mansi l’UNICA persona degna di ricevere questo Premio, l’UNICA che in questa miserevole situazione sia riuscita a FARE VERAMENTE QUALCOSA per il bene di Siena nonostante l’assoluta colpevole inettitudine della maggior parte di coloro che avrebbero dovuto aiutarla nel suo percorso e che invece hanno preferito “stare a guardare” o, peggio, metterle i bastoni tra le ruote, ditemi Voi come possiamo sperare di uscire da questa melma dove i nostri cari “Compagni” di merende ci hanno cacciato!! No Signori!! Questa gentaccia deve pagare e deve pagare subito!! Chissà se mai potremo vederli condannati per i loro delitti, la “giustizia” in Italia è quello che è. Ma almeno il nostro pubblico DISPREZZO lo possono avere da subito e potremmo e dovremmo mostrarglielo chiaramente ogni volta che escono di casa! Non c’è niente di peggio per certe persone che hanno basato tutto sull’apparire non considerarle più degne nemmeno di un saluto ma solo di uno sberleffo.
Ma pensate veramente che cambierà mai qualcosa? Per far un esempio a Castelnuovo, c’è un candidato che gira alla ricerca di voti accompagnato da una vigile sua dello stesso comune! Questa è la realtà di cosa è il senese
Complimenti davvero, originale e molto democratica come idea, incarna proprio lo spirito della par condicio.
Almeno la vigilessa in questione ha l’incredibile sensibilità di accompagnarlo senza divisa… anche se in un Comune di 9500 abitanti non è che sia proprio un mistero il fatto che sia dipendente del medesimo ente.
Non so se è più basso il tuo livello o quello del tuo mentore locale. Puoi solo ringraziare chi ospita anonimi in uno strumento pubblico, perchè a quest’ora eri già in cerca di un buon avvocato…
Avete distrutto una città ed una provincia ma tanto l’arroganza che vi contraddistingue non cessa mai. Dovreste vergognarvi, ma so che la vergogna per voi è cosa sconosciuta.Osate citare avvocati, quando in un paese normale voi sareste da anni ospitate dalle patrie galere.
Smentita!!!
In merito al post anonimo del 19 maggio pubblicato sul “blog l’eretico di Siena e ieri riportato sulla mia pagina Facebook, le agenti di polizia municipale di CASTELNUOVO Berardenga, Elisa Ravenni e Federica Canini, hanno così smentito quanto postato: “ Oggi troviamo doveroso smentire categoricamente quanto è stato riportato, perché il fatto rappresenta una pura illazione. Sia quindi chiaro che nessuno degli agenti di polizia municipale di questo comune è stato in qualsiasi modo, direttamente o indirettamente, esplicitamente o attraverso azioni persuasive, coinvolto nel pronunciamento di voti, abusando del ruolo ricoperto”.
Mi sia concessa una breve cinsiderazione.Con tutto il rispetto personale per Aurigi e Semplici ma metterli sullo stesso piano di un professionista e uomo coraggioso e senza nessun tipo di collateralismi con il groviglio come l’avvocato Luigi De Mossi non mi convince.Anche senza premi o riconoscimenti formali,l’avvocato De Mossi merita l’apprezzamento da parte dei cittadini.Non confondiamo le valutazioni.Bravo De Mossi!!!
Ecco ci mancava un altro frustato come barbicone e similari per tentare di indebolire la poca opposizione credibile e favorire il groviglio. Comunque ho l’impressione che tentativi cosi’ banali non siano piu’ in grado di trovare consenso. Le cose che dice sono cosi’ irreali, cosi’ smentibili dai dati certi che appare chiara la sua appartenenza al groviglio. Il tentativo di sminuire alcuni dei piu’ credibili oppositori al Sistema con scemate colossali e’ vecchio e inutile e sono certo che non ci casca piu’ nessuno. Ormai e’ un copione vecchio, applicato anche al 5 stelle.
Voglio anche chiedere ai vari anonimi di essere piu’ moderati nelle loro enunciazioni, il Mangia d’oro era una cosa seria (fino a qualche anno fa) e proporre a caso persone sicuramente apprezzabili, ma non rientranti nello scopo del premio,puo’ essere interpretato come un’esagerazione o come una presa in giro. E siete sicuri che i nominati siano contenti di questa inopportuna visibilita’?
Quindi basta barzellette, e soprattutto sfoghi o isterie bugiarde, questa citta’ ha bisogno di atteggiamenti seri e responsabili per provare a rialzarsi. E quasi tutti i nominati, a prescindere da premi o medagliette, per i buoni rapporti che mi risulterebbe abbiano tra loro, potrebbero essere gli artefici di questo progetto.
Ultima annotazione prima di chiudere un dibattito che non ha senso, perchè non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Vedo che Selplici questa volta non si sdegna perchè un coniglione anonimo prende le sue difese. Estrema coerenza! Per tornare all’appoggio alla giunta Ceccuzzi al momento della caduta basta tornare a quei momenti e non occorre avere cariche ufficiali per poter dare il propio apporto alla causa.
Resta comunque la domanda alla quale Semplici non ha risposto: come mai lui e Tucci preferirono vincesse Valentini su Neri, invitando i loro amici a non votare? Vivete contenti, ma almeno non lamentatevi di chi vi amministra!
Ma te sei più nero su bianco o bianco su nero….?
p.s.
Una nomination per il Mangia: Ezio Cardaioli
Ruggisce ruggisce il caro barbichino (ino ino, ci par di capire: quanti ne ha defenestrati ultimamente?), come tutti i pigri che usano poco il cervellino e tanto il tastierino…
Forse qualcuno non voleva vedere Piccini (monacino) vicesindaco e Cortonesino e Meaccino assessori, senza bisogno del consiglio di nessuno, è un semplice pensierino.