L’urologo Tosi: il dono dell’ubiquità
Eccoci finalmente giunti allo scooppone che doveva essere prepasquale, e che invece sarà postpasquale: la sostanza (e la gravità) del fatto, cambiano pochino.
Con determina numero 133 del 28 febbraio 2014 (responsabile del procedimento, il dottor Paolo Franchi…), l’urologo Nicola Tosi (del tutto casualmente, figlio del Direttore generale delle Scotte) è stato assunto A TEMPO INDETERMINATO dall’Azienda ospedaliera USL 7 (quindi dal Direttore Pestelli). Va da sé che il dottor Tosi (del tutto casualmente, figlio del Direttore generale delle Scotte) dovrebbe lavorare a Nottola (lì dalle parti di Rosaria Bindi) o a Campostaggia; in realtà, però, pare che ci sia una novità: la cosa spassosissima pare sia che continuerà a lavorare alle Scotte, in base ad una serie di cervellotiche convenzioni tra le due aziende (Usl e Scotte). Sembra che ci rientri anche la mitica ROBOTICA, chimera dell’urologia.
Guarda caso, di una “maggiore integrazione fra Azienda ospedaliera e azienda sanitaria locale” sentono il bisogno il Direttore Pestelli (aslino, appunto) e il Direttore Tosi (scottiano). Toh.
“Sin da quando ci siamo ritrovati a Siena (erano stati insieme a Careggi, Ndr) abbiamo proceduto sulla strada dell’integrazione fra le due aziende” (La Nazione, 8 marzo 2014). E come si sa, una volta iniziato ad integrare, come si fa a smettere? Per cui, il Tosi junior, urologo (probabilmente bravissimo, sia chiaro), nonché del tutto casualmente figlio del Direttore generale delle Scotte, viene assunto dal dottor Pestelli, ma continua a gravitare cotidie sull’Azienda diretta dal padre.
Insomma, l’urologo Tosi (junior) è assunto dalla Usl, ma lavora alle Scotte, diretta da Tosi senior: il dono dell’ubiquità. Padre Pio faceva (forse) qualche miracolo, ma era un ragazzo, rispetto a lui…
In Urologia, tra l’altro, pare che non si lamenti proprio nessuno: il Direttore, dottor Barbanti, è diventato di fresco Primario, selezionato proprio dal dottor Tosi (senior) circa 20 giorni prima del concorso del dottor Tosi (junior).
Non è finita: un mesetto fa, la moglie del suddetto dottor Barbanti, dottoressa Dora Bertinetti, è stata trasferita dall’Estav Sud-Est alla Direzione generale delle Scotte stesse (attualmente è all’Ufficio personale: chissà se un giorno arriverà a guidare la segreteria del Direttore Tosi, quello senior).
E chi si dovrebbe lamentare, dunque?
Ps Visto che parliamo delle Scotte: il buon dottor Centini, invece di dimettersi come dovrebbe, pare abbia mangiato anche la colomba pasquale. Chapeau. Vuol dire che saremo costretti a tornare ad occuparci di lui e della sua allegra brigata. Come diceva Nanni Moretti: bene, continuiamo così, a farci del male…
Fino a che non si toglieranno i concorsi per entrare nelle asl sarà sempre così. Ė con due prove (una scritta e una orale) che si può stabilire chi lavora in maniera migliore fra dieci o venti concorrenti? Non prendiamoci in giro per favore. Personalmente preferirei che si fosse assunti per anzianità di laurea o di specializzazione, poi sarà il quotidiano a selezionare migliori e i peggiori.
Che tristezza infinita questo familismo e clientelismo strisciante…
Ottimo pezzo, Eretico! Un assist straordinario per la Procura della Repubblica di Siena, sperando che non parta troppo tardi..il tuo problema è il seguente: tieniti buona la prostata, perché la lobby degli urologi non credo ti voglia troppo bene…
Di assist alla Procura l’Eretico ne ha dati fin troppi eppure vi è stata abbondanza di materiale fornito e di tempo a disposizione (sono anni che ci narra le avventure della Benedetto in Rossi, della Cardelli, del Centini ecc ecc),eppure poco o niente si è mosso, così come finiranno con un niente di fatto o poco più le inchieste ed i processi che sono in corso nel nostro tribunale. Il mio non è pessimismo ma crudo realismo anche se come sempre si dice in questi casi…speriamo nell’operato della magistratura!
A questo ci siamo ahime abituati ma quello che più sconcerta è la sudditanza ed il silenzio dei dipendenti “semplici” di queste Aziende Sanitarie, oltre allo schifoso silenzio dei sindacati sempre più pronti a difendere i diritti acquisiti dei “potenti” e a fregarsene delle reali esigenze dei lavoratori e degli utenti. Quello che pagate di tessera in fondo al mese datelo in beneficienza oppure spendetelo come volete, anche quei soldi servono a pagare stipendi di persone ipocrite che si nascondono dietro a qualche bella parolina detta nelle assemblee e appena girano l’angolo complottano alle nostre spalle e permettetemi ma quando si parla di sanità fanno ancora più schifo! A tutti loro và un sincero augurio per un buon 1° Maggio non perderanno occasione per prenderci ancora un pochino in giro…
Mi permetto per una volta di intervenire per dire che sono in cura d 7 anni dal Dr. Barbanti per un cosa molto grave. Ed il suddetto professionista mi ha, senza ombra di dubbio, salvato la vita, e come a me anche, e più di me, a mio cognato con una professionalità unica e di altissimo livello, non riscontrabile forse in altre strutture ospedaliere ben più famose per l’oncologia urologica e non solo.Forse per casualità in codesta bellissima città si continuano a penalizzare, come in altri splendidi contesti economici del passato di codesta splendida Città,le professionalità più cristalline, quantomeno spianando la strada a soggetti che molto spesso fanno dell’immagine e dell’arroganza i paraventi dell’incompetenza. In tutta sincerità e senza interesse e sperando di aver preso un granchio!Tanto non sarebbe neppure la prima volta.
Ma che c’entra? Siete così assuefatti al malcostume italiano da mischiare le pere con le mele…
L ‘eretico non ha messo in dubbio la professionalità del Dottor Barbanti : si parla di altre dinamiche ,che in questo contesto purtroppo
offuscano un po’anche la meritata carriera del primario dell’ urologia.
Scusa caro Antonio, ma non è in dubbio la professionalità del Barbanti…… solo senza la dovuta spintarella del direttore delle Scotte magari passa qualche altro professinista bravo, ma senza appoggi!!!!
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Ti vorrei aggiornare sulla situazione nei reparti : gravissimo sottorganico di personale infermieristico e di operatori socio-sanitari ,
insufficienti risorse economiche per far fronte alle necessità dei reparti ,personale sottopagato con indennità sul lavoro notturno e festivo ridicola. Queste persone vanno solo ringraziate per il lavoro che svolgono con serietà e coscienza. Giustamente, dovrebbero essere i sindacati a rappresentare i lavoratori invece di tutelare la dirigenza e
gli inciuci che questa fa.
Caro Eretico, non mi sembra giusto accanirsi solo contro Nicola Tosi che non è uno sprovveduto assunto perchè figlio di. Alle Scotte ci sono stati e ci sono tanti casi di nepotismo, questo non è il più eclatante.
Caro Giuliano,
tutto mi puoi dire e scrivere, ma non che io mi accanisca SOLO con il dottor Tosi! Il blog conserva, quindi leggi pure.
E nessuno mette in dubbio la sua professionalità: il problema sollevato però resta, non ti sembra?
Ad Alessandro: ti ho dovuto censurare, perché altrimenti dovresti andare a lavorare nel fine settimana non per pagarti gli studi, ma per pagarti l’avvocato, dai retta a me. Riformula il concetto, please.
L’eretico
Tutto di più…Possibile che in una sola persona siano concentrati tanti
ruoli ? tutti ovviamente dirigenziali e ben , molto ben remunerati ?
Scoprite chi è il fortunato o la fortunata in azienda.
Grazie Eretico hai ragione… ma credimi, per chi come me è nato senza santi in paradiso è davvero dura in questo paese… Io ce la metto tutta armandomi ogni mattina di buoni principi ma è veramente dura… in ogni modo grazie di nuovo
Le poche risposte a questo articolo dimostrano la depravazione mentale
dei senesi , i quali, negli anni sono andati avanti con scambi di favori.
Poveri coglioni ! ancora non avete capito che non vi basterà più avere
atteggiamenti ruffiani e compiacenti per andare avanti, se poi si passa sopra alle situazioni che Ascheri descrive cominciamo pure a migrare
magari in Sicilia.
É una vecchia storia senese, si fa cosí ovunque, per esempio in cardiologia dopo aver escluso una candidata a gennaio , l hanno ripresa ad Aprile dopo una pesante segnalazione politica. Tutto questo in barba alla Procura e a noi cittadini.. Spero di non mettere piede alle Scotte e di curarmi al Sud tanto peggio non puó essere.