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L’assordante silenzio di Matteo Renzi

Matteo Renzi ormai gioca da Presidente del Consiglio in pectore: e – lo dobbiamo dire – con alcune buone freccettine al suo arco (vedremo il Job act, in cui si gioca molto della sua credibilità). Diritti civili, sparigliature varie, trombature (politiche) di uomini d’apparato: comunque andrà a finire, di certo non ci si annoierà, come invece con la soporifera acqua cheta pisana.

Ciò premesso, l’eretico si permette di sottolineare quanto segue: il buon Renzi è una sorta di Giano bifronte. Prendiamo Siena: a che gioco gioca, il Sindaco di Firenze e Segretario del Pd?

A prima vista, da rottamatore quale si autoproclama, è per il rinnovamento: ma su quello senesota, mai spesa mezza parola importante. “Fassina, chi?”, mai “Ceccuzzi, chi?”, dunque. Già questo, sembra essere significativo.

Nel 2012, Ceccuzzi lo invitò alla Festa del Pd in Fortezza, e fece grandi aperture pro-Renzi. A sua volta, il Sindaco di Firenze decise di concludere furbescamente la sua campagna elettorale per le primarie 2012 al Palasport di Siena: ma senza mai pronunciare il nome di Ceccuzzi o di Mussàri Giuseppe.

Altro elemento: Renzi a Siena a tirare la volata al futuro Sindaco Valentini, prima delle ultime Comunali (evento importante, per l’elezione del renziano ex Sindaco di Monteriggioni). Ebbene, anche in quel caso Renzi, su Mps e Sistema Siena, fu ambiguo assai: randellate sulla Consob e su Bankitalia che non avevano vigilato all’uopo (giustissimo), silenzio invece sulle macroscopiche responsabilità dei bersaniani senesoti. Nel luogo, in tutta Italia, in cui più facilmente avrebbe potuto asfaltare il modus operandi degli uomini d’apparato del vecchio Pds che dice di detestare tanto, Renzi parlò con il freno a mano tirato, tiratissimo.

Arriviamo all’oggi, a questo dicembre-gennaio caldissimo per la banca-Fondazione Mps ( con i primi esternalizzati già tali: ne scriveremo a breve), e il neosegretario Pd (e sempre Sindaco di Firenze!) che fa? Lui che parla su e di tutto, che maramaldeggia su esponenti del suo stesso partito, su Mps è del tutto afasico, e rivendica il suo silenzio come legittimo e necessario.

Abbiamo a suo tempo sbertucciato (mai abbastanza, visti i danni fatti) Franchino il Ceccuzzi per il suo memorabile silenzio, davanti all’ascensore comunale, di fronte ad Alessandro Sortino che gli chiedeva lumi sul Mps:

“Non parlo di società quotate in Borsa”, ebbe la sfrontatezza di dire l’allora Sindaco di Siena.

Ciò ricordato, non sta forse facendo, il buon Matteo, la stessa, identica cosa? Il suo, non pare proprio il silenzio del rispetto per la delicatezza della questione, quanto piuttosto la furbatina di chi muove le sue pedine senza esporsi. Esempio di nuova politica, dunque?

 

Ps Mercoledì prossimo si riparte con “Il mercoledì scolastico”: vediamo se intanto il Governo risolve il pasticciaccio dei soldi da restituire…

Ps2 La Serenella Pallecchi arcista continua non spiegare il perché del suo cartellone (“Non ci avranno”). E noi continuiamo ad esigere spiegazioni. Funziona così, cara Pallecchi.

15 Commenti su L’assordante silenzio di Matteo Renzi

  1. MaxVinella scrive:

    Renzi tace per rispetto di………..Verdini !!

  2. Michele Pinassi scrive:

    Si può cercare una spiegazione tornando indietro a sabato sera, quando il sindaco di Firenze ha chiuso la sua campagna elettorale proprio a Siena. «Sarà difficile per Mps uscire da questa situazione, ma sicuramente c’è una parte della sinistra che non si può permettere, oggi, di fare le pulci a nessuno. Il governo D’Alema favorì la scalata dei capitani coraggiosi alla Telecom, coinvolgendo addirittura il fondo pensioni e la cassa depositi e prestiti. Avete letto, poi, i verbali del governatore Fazio? Riceveva i leader politici per decidere quale banca scalare, a partire dalla Banca 121 del Salento»

  3. anonimo scrive:

    Caro eretico
    Sul fiRenzi non direi niente, anche perché a mio giudizio non ha niente per le mani, non ha nemmeno lo staf adatto, tante è vero parla di legge elettorale, l’unica cosa che personalmente non me ne importa nulla, e lascia arrivare cartelle che prima si pagavano una volta l’anno e o tanto o poco finiva lì. Riguardo al lavora ha copiato gli stati uniti, una economia in profonda recessione e che non si riprenderà mai più. Quindi nulla da fare. Ieri sera vi è stato a parta a porta una meraviglia sugli scatti degli insegnanti. Perché non la stessa meraviglia su chi non ha un reddito. Anche perché una istituzione che produce tutti questi disoccupati è da chiudere.
    Quindi caro eretico lasciarlo stare nella sua Firenze, già abbiamo guai anche senza di lui.

    • Un bel tacer... scrive:

      Lei ha scritto una sciocchezza. L’economia USA si sta riprendendo, nonostante i molti errori di Obama. Lo testimoniano, per farla breve, un calo della disoccupazione (tornata al di sotto del 7%) e un tasso di crescita del PIL del 4% nel terzo trimestre 2013 (in precedenza +2,8% nel 2012).
      Prima di inviare i commenti sarebbe meglio informarsi (e magari controllare sintassi e ortografia).

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  5. Ad maiora! scrive:

    RENZI/MENARINI
    MENARINI/MPS
    ergo
    RENZI=MPS
    “c.v.d.” il silenzio del nuovo che avanza!

  6. anonimo scrive:

    Franchino ha sempre fatto il furbo con Matteo, basta guardare a chi c’era nei Comitati per Renzi (vero, caro Vigni?). A Renzi, ambizioso come pochi, è andata benissimo così. Quello che fa di buono Renzi, lo fa solo per se stesso. Speriamo che in qualche occasione coincidano il bene del Paese con il suo…

  7. Anonimo scrive:

    Renzi …. chi?

  8. kit kat scrive:

    Miscellanea di niente, tutto quello che è scritto sopra è niente. (Parlo dei commenti, non dell’articolo)
    Il fatto che su MPS si taccia a qualsiasi livello, mi fa pensare che sia una delle tante orribili pagine degli intrighi all’italiana, uno di quei grovigli (non armoniosi) di cui la storia italica ancor più di quella senese è piena a partire dagli anni 60 (P2, gladio, valerio Borghese, le stragi da Piazza Fontana in poi). Ho paura che ci siano coinvolgimenti terribilmente potenti, tant’è che neanche le forze di centro destra hanno fatto poi troppo casino su una vicenda che era facilissimamente attaccabile con solide argomentazioni e quindi anche di più strumentalizzabile.

  9. Senese di ritorno scrive:

    Renzi? Non si cominci a fare gli gnorri, da bravi senes..oti!
    A Siena chi le ha vinte le primarie?
    E non si dica che “meglio Renzi di Cuperlo” perché almeno come “stile” il secondo fa meno caciara del primo! E quanto a contenuti ..lasciamo perdere! E ancor più vale per Civati….
    Quindi aspettiamoci che anche il fiorentino non faccia niente per Siena ….spero solo che ci lasci il più possibile in pace e se ne stia fuori dalle mura

    • Anonimo scrive:

      Non ti preoccupare, non farà niente per voi….del resto ci pensate molto bene già da soli. Perchè mai tirare le grucce agli zoppi? buon palio ahahahahah

  10. Anonimo scrive:

    Renzi a mio avviso è la Destra a sinistra, del pd secondo me ha ben poco

    • Anonimo scrive:

      E cosa sarebbe, di grazia, il PD?
      In realtà non è altro che la vecchia DC (infatti è stato fondato e popolato dai suoi esponenti peggiori, cattolici di sinistra semifanatici e faccendieri lobbysti), di sinistra (sempre che abbia ancora un senso questa categoria merceologica del secolo scorso) non ha mai avuto nulla.
      Quindi, Renzi – piaccia o no – è il PD, ovvero il niente allo stato puro.
      Un niente che, peraltro, interrotta la rottamazione, si sta sempre più appiattendo sulle posizioni che prima aveva strumentalmente contrastato.
      Insomma, un flop annunziato.
      Del resto le “gesta” dei suoi uomini su questo territorio parlano da sole ….

  11. foloso scrive:

    Che bisogno ha , il sor Matteo, di prendere parte alla tragicomica battaglia tra banca e fondazione? Ormai ha capito che ” chi tocca il Monte, muore”, e lui non ne ha proprio voglia. Il silenzio è perfetto perché lo rafforza agli occhi degli sprovveduti elettori : può sbandierare la sua DISCONTINUITA’ , rafforzando il new deal di un Pd che se perde le prossime elezioni nazionali è bene che si dedichi ad altro. IL Renzi x Siena e la sua banca non proferira’ parola: ogni sera è dettagliatamente informato da Ser Brunetto e da Lady Antonella sul procedere delle cose. A Siena , lavorano x lui……….

  12. clemente riccardo scrive:

    Sto trascurando un pò i giornali ma non mi ricordo articoli particolari su come sono stati spesi pochi soldi rimasti della Fondazione nel 2013, di come hanno fatto tutti gli assistiti, buoni e cattivi, ad andare avanti …. silenzio? Mi sembra che qualche buco lo stia tappando la Regione ….. Renzi giocherà le sue carte dentro il partito e per l’italia, credo che il suo partito non aspetterà molto dopo le elezioni a farlo fuori …. cavallo che vince, si azzoppa (prima legge del PD) ….

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