“Siena diretta sera”: un Bilancio da ultimo spettacolo (waiting for Bruno)…
Puntata iperdilatata, quella di giovedì sera su Siena Tv di “Siena diretta sera”: dalle 20 fino ad oltre mezzanotte, per cercare di dare conto del Consiglio comunale dedicato alla discussione del Bilancio comunale 2013.
In studio con Danielito Magrini, Raffaella Zelia Ruscitto del Cittadino on line ed Alessandro Lorenzini-Elio Fanali, e con loro l’evergreen Senio Sensi, la versione democristiana di Roberto Barzanti, capace di parlare di calcio, di politica, di Palio et alia. Lui si arrabbia un po’ se uno glielo fa notare, ma ancora non si è capito il perché del suo passaggio verso il Paonazzo del Nicchio (Maurizio Cenni) nel 2006, dopo essere stato candidato (alternativo al Pd!) meno di dieci anni prima. Se ce lo vuole spiegare di nuovo, siamo ben volentieri al pezzo…
Il povero Tommaso Salomoni, inviato speciale della trasmissione in Consiglio comunale, intervistava i consiglieri (alcuni dei); ero passato, nel pomeriggio, ed era già lì. Propongo una medaglia – almeno argentea – al valore civile, per la resistenza psicofisica dimostrata.
Bello, in studio, lo scontro dialettico fra Raffaella Ruscitto ed Elio Fanali sulla valenza politica delle primarie del Pd dei giorni precedenti: Danielito ha fatto parlare entrambi, senza interferire.
Un assaggio – chi lo sa – di ciò che potrebbe succedere giovedì 19 dicembre (segnatevelo sull’agenda, mi raccomando), allorquando il Sindaco che ha messo in sicurezza il Bilancio (sic), scenderà nell’agone di “Siena diretta sera”, per duellare con i videobloggers schierati al gran completo (quorum ego, come si deve dire in una Capitale della Cultura…). Moderatore, ovviamente, Danielito Magrini, per un paio d’ore che si preannunciano scoppiettanti assai.
Pronto a “bastonarlo” come ampiamente merita, l’eretico però deve dare atto al Sindaco Valentini (che domani avrà una giornata particolare, con il Giudice Stefano Caramellino che esaminerà la modalità con cui Valentini si trasferì, armi e bagagli, da Monteriggioni a Siena) di avere accettato un confronto che tutti i suoi ultimi predecessori NON avrebbero MAI accettato.
Ben fatto, Sindaco Valentini, dunque: mi raccomando, però, di cercare di arrivare preparato, perché i videobloggers sono birbini…
Ps1 A proposito di videoblogger, salutiamo il neoblog di Carlo Regina (Bastardo senza gloria): daje, Carlo, daje!!
Ps2 A proposito ancora di videoblogger, per la serata del 19 dicembre c’è una grande incognita di fondo: Elio Fanali si presenterà con il capello ingellato, tipo adolescente il sabato sera, ovvero sfodererà la sua capigliatura nature? Motivo in più per non perdersi la trasmissione…
Sennio Sensi un Barzanti democristiano? L’immagine è davvero buona, però il Sensi quando parla pontifica meno e forse ha lavorato un po’ di più del Vate diei Cappuccini…
Come al solito te le sai sempre prima di tutti. Scopro adesso che il 19 Dicembre ci sarà questa bella “rimpatriata”, della serie più siamo più ci si diverte. Grazie dell'”endorsement”, un abbraccio.
Di tante cose negative in queasta città, in fatto di mass media, almeno Siena TV mi sembra una emittente dignitosa e meritevole di essere seguita. Tra questa e il Canale Tre, dove imperversano i Masoni, c’è la differenza quanto il giorno e la notte.
Il 19 una domanda sarebbe lecita: quanti derivati sono in pancia del Comune e delle municipalizzate?
Già perché se ci sono, anche se non appaiono a bilancio, sono capitali immobilizzati ad alto rischio.
A Bologna succede questo:
http://www.affaritaliani.it/emilia-romagna/derivati-il-comune-nega-ma-affari-ha-i-documenti-la-verit221113.html
Auguri. Sandrino
qui c’entra poco ma è solo per quanto ho commentato nell’articolo precedente relativo al basket senese…possiamo aspettare anche gli sviluppi prima di trarre affrettate conclusioni ma sono sempre più convinto che sarebbe buona cosa perderci qualche partita e lasciare il palaestra completamente vuoto e protestare per una situazione comunque la si voglia vedere, certo non cristallina!!!
http://www.ilcittadinoonline.it/news/166482/Mens_Sana__la_riedizione_del_gioco_delle_tre_carte.html
se avesse amministrato la città uno come Senio, non ci troveremmo in queste pezze….
nessuna piaggeria, nessun secondo fine, solo conoscenza della persona, delle sue capacità umane e professionali, della sua preparazione e del suo buon senso.
nessuno è privo di difetti, nessuno è totalmente esente da critiche per questo quell’atteggiamento; di certo Senio avrà sbagliato qualcosa ma non sarebbe stato a scaldare una seggiola avallando le scelte scellerate che hanno trascinato siena nel baratro.
perchè di questo si parla, e giustamente, molto spesso in questo blog : i responsabili “diretti” del nostro declino (in flagranza, tanto x capirsi) sono un manipolo di non molte persone, ma dietro c’è stata una folta schiera di beoti che siedevano a questo o quel posto ben retribuito accettando di tutto….!!!
Probabilmente anche il mì gatto avrebbe fatto meglio …..
Ma qui il tempo delle dietrologie è finito: ieri non conta è l’oggi anzi il domani in ballo …
E noi continuiamo a parlare del Barzanti, del Sensi, ma anche del Piccini o del Ceccuzzi …. they are history.
Oggi abbiamo il Valentini, il Mancuso, il Mazzini Jr. parliamo di questi.
Ma anche del loro “antemurale” Neri.
Che fanno a parte parlare, parlare, parlare …
Quali sono i fatti?
Quali le prospettive reali?
E la fondazione?
Ma ‘sta Mansi, paracadutata lì chissà da dove, chi è? Cosa fa? Che fine farà palazzo Sansedoni?
Che fine farà questa città? Cosa faremo noi?
E le esternalizzazioni del Monte? Perché non ne parla nessuno?
Bokasa jr.
Ho visto che nel blog del Fanali lui ti prende per il culo dopo che l’hai preso in giro tu. Permaloso il ragazzo…
forse perchè a quel blogger le cravatte gliele mangia tutte il cane
…Caro Eretico, con il Valentini secondo me è troppo facile competere e come veder combattere Tyson contro Titti….ma su Alberto Monaci non scrivi niente?????????????????????????? lui si che è stato un falso Democristiano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
se mi metto a commentare Fanali… altro che censura ereticale preventiva (nel mio interesse!) come quando commentai la Persi!
dopo la sentenza su decadenza di Valentini ( con pagamento delle spese alla Simi!) voglio vedere se la lasceranno sola a pagare per tutti
Sarebbe bello che qualche blogger d’assalto facesse una domandina a Valentini su quanto sostenuto dal Corriere della sera. Riporto fedelmente quanto scritto all’indomani dell’intervista concessa al Sole24h:
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Fortuna che il Sindaco di Siena, Bruno Valentini, ha scolpito concetti memorabili (Il Sole 24 Ore, 27 novembre): «Siena non può assistere inerme a questa sorta di colpo di stato interno, per cui la banca si libera di un proprietario. Mi pare che si voglia trovare una soluzione solo finanziaria, in nome della quale si uccide il ruolo di guida equilibrata e responsabile della Fondazione. In passato è stata la banca a tirare nelle sabbie mobili del debito la Fondazione, ora non può assistere senza reagire al naufragio del suo principale azionista…(che) ha bisogno di tempo».
È raro trovare tanti strafalcioni in così poche parole! Lo stile, anzitutto, ricorda quello dell’anziano leader che straparla di assassinio politico solo perché finalmente la legge ha il suo corso. Il ruolo di guida equilibrata e responsabile della Fondazione lo vedemmo bene quando Mps acquistò Antonveneta per 3 miliardi in più del prezzo appena pagato dal venditore ad Abn Amro; se essa lo avesse davvero esercitato, lungi dal farsi «tirare nelle sabbie mobili», avrebbe bloccato il management dell’epoca. Non si può, nello stesso istante, accusare Mps di aver costretto la Fondazione ad aderire all’aumento allora, e di impedirglielo ora. Questa è certo, come dice il Sindaco, una «soluzione solo finanziaria», ma tutti attendiamo ansiosi dalle sue parole la soluzione, non finanziaria, all’insufficienza del capitale. Con alleati simili la Fondazione non andrà lontano.
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Sarebbe bello che il Sindaco SPIEGASSE come mai proprio lui, sostenitore dell’abbattimento della soglia del 4%, parametro utile fino a lì al mantenimento dello scettro da parte della FMPS, possa oggi lamentarsi del fatto che la stessa Fondazione conterà nell’azionariato quanto il due di picche quando briscola è fiori. Sbaglio o la stessa Fondazione, ancora guidata da Mancini votò favorevolmente in assemblea all’abbattimento del 4% proprio perché teneva alla rinascita della Banca?
Ricordo che Valentini, che era poche poltrone più in là di chi scrive, e anche se al tempo non era ancora sindaco, non ebbe niente da ridire di quanto su quanto stava accadendo.