Eretico di SienaMps, Capitale della Cultura: la Grande Restaurazione trionfa - Eretico di Siena

Mps, Capitale della Cultura: la Grande Restaurazione trionfa

Siamo sinceri, diciamocela tutta: hanno vinto loro, i “galleggioni”, i “sempre lì”, gli eterni gattopardi senesoti. Hanno distrutto o devastato, ma le briciole se le contendono ancora loro. La Grande Restaurazione è servita, accomodatevi: Mps farà l’aumento di capitale di 3 miliardi, detronizzando definitivamente la boccheggiante Fondazione Mps? Sì, però siamo nella short list per la Capitale della Cultura. Ah, bene così.

Come scritto anche ieri, non c’è stato NESSUN RICAMBIO, nei gangli del Sistema Siena: Mussàri unico capro espiatorio, tutti gli altri a rifarsi verginità invereconde. In politica, il Pd resta saldissimamente nelle mani di Franchino il Ceccuzzi (inserito anche nell’Unione comunale o come si chiama: il codice etico esiste sempre?), compreso quel PP Fiorenzani che tuonava, a luglio, contro gli “orgiastici e i pervertiti” che hanno dominato la città negli ultimi 10 anni; l’informazione, la fanno sempre i soliti, con minimi riposizionamenti, spesso di mera facciata; le “partecipate della Casta” (Confesercenti, Confcommercio, Cna, Misericordia, Pubblica assistenza e gran parte del mondo sindacale), sempre in mano agli stessi. Tanto rumore, per quasi nulla. Se non fosse per il tracollo dell’economia cittadina: lo ripetiamo, un dettaglio. Perché ora c’è da fare squadra per Siena Capitale.

E l’opposizione, da par suo, che ruolo si ritaglia? Arrivano segnali inquietanti da Eugenio Neri, con questa inedita simpatia verso il Mugnaioli; da questo blog e da Siena Tv, l’eretico (al pari di altri prima di lui) aveva buttato là delle primarie dell’opposizione: idea abortita sul nascere. Non mi sembrava un’ideaccia, ma va bene lo stesso.

A tutte le latitudini, l’opposizione, per essere fatta sul serio, ha bisogno ANCHE di chiamare a raccolta gli oppositori: succede all’interno delle dittature, possibile non accada a Siena? Visto che non si vogliono fare le primarie, gli oppositori chiamino la loro gente: se fuori fa freddo e tira vento, allora lo facciano all’interno di una struttura al chiuso. Il Santa Maria celebrò l’inizio della campagna elettorale ceccuzziana, il 17 dicembre 2010: potrebbe essere usata per un altro tipo di evento, no?

I castisti, i loro riti li officiano, come niente fosse (grande appuntamento il 10 dicembre con il Premio Frajese, mi raccomando); perché l’opposizione non contrappone qualcosa? Non ci si può limitare a qualche comunicato, è davvero troppo poco.

O una manifestazione unica (magari unitaria!), adeguatamente pubblicizzata; oppure incontri settoriali (giovani, donne, anziani – ci sarà qualche ottuagenario che non voti Pd? -, ovvero altro ancora), ma sempre adeguatamente preparati e pubblicizzati. Un giovane che volesse impegnarsi in politica in città -previa visita psichiatrica, peraltro – come può inserirsi, se non prendendo la parola in un incontro pubblico? Se però l’incontro non si fa…

 

Ps Al posto del Comitato del movimento “53100”, in Banchi di sopra, adesso c’è il Comitato per Matteo Renzi. E vai…

16 Commenti su Mps, Capitale della Cultura: la Grande Restaurazione trionfa

  1. Sandrino da Bologna scrive:

    Anche a Bologna c’è chi ha le mani sulla città, oltre che nelle tasche dei cittadini. Chissà se anche a Siena tengono riservati i derivati “pubblici”.
    MPS insegna? Ah saperlo…… Ciao e in gamba. Sandro

    http://www.affaritaliani.it/emilia-romagna/derivati-il-comune-nega-ma-affari-ha-i-documenti-la-verit221113.html

  2. Dantès scrive:

    non c’è verso, caro Eretico! Con queste opposizioni dove si va?
    Tutte le tue proposte sono buone, ma chi si muove? Perché alla proposta bilancio di Grillo hanno risposto solo Vigni e Tucci? Pensare che in altri tempi la Vigni sarebbe inorridita all’idea di sedersi accanto a un grillino. Sbaglio?
    Neri, boh? Il Falorni ha paura di tutti per cui vede con sospetto qualunque primaria. E’ di un pessimismo agostiniano da buon cattolico. Nessuna speranza. solo nei cieli.
    Quindi andate a messa, ritornate alle ostie, finché ci sono!

  3. Anonimo scrive:

    Altri circenses, benzina per la vanità di questa città tanto bella e tanto vana.
    Per ribaltarli non ci vogliono le primarie ci vuole una personalità in grado di dimostrare il loro niente.
    Eugenio Neri ha carisma, classe e stile semplice ed aperto.
    Non è un politico e non ha bisogno della politica per valere qualcosa nella vita reale.
    La persona giusta ed infatti ce l’ha fatta fitta.
    Forse non è abbastanza cattivo per la missione assegnatagli.
    Per vincere bisogna combattere.
    Non esiste il “vincere facile” con questi.
    Vanno stanati uno per uno e rottamati davvero, mica per finta come fa quel fiorentino del Renzi …

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  5. Edoardo Fantini scrive:

    Caro Eretico, non ti inquietare sulla simpatia di Eugenio Neri per il Mugnaioli perché non è un uomo in vendita. Semmai chiedigli spiegazioni e vedrai che ti chiarirà tutto. L’ho conosciuto molti anni fa e non ho mai notato in lui i doppi giochi tanto rituali su buona fetta della società senese.

  6. conte d' arras scrive:

    Cosa dire…si prova tanta delusione.peccato che la nostra meravigliosa citta’ sia sempre in mano a questa gente.siamo sempre troppo benestanti per una ribellione popolare, non abbiamo le palle e forse mai le avremo.solo il divino potra’ ridarci una citta’ piu ‘ giusta

    • Cherubino scrive:

      Parole sacrosante caro conte!…soprattutto quando dici che i senesi sono troppo benestanti per ribellarsi; io dal canto mio lo ripeto continuamente: finchè continuano ad arrivare i bonifici (ancora pinguissimi, per quanto se ne dica) al 27 del mese i castisti maggioritari e presunti opponenti non si smuovono di un centimetro.

  7. Cecco scrive:

    …ho sempre pensato che questa terribile crisi e tutti gli avvenimenti accaduti a Siena, facessero tornare coi piedi per terra senesi e non, tutti abituati all’opulenza alla moda nel farsi vedere, tutti coi vestiti del Cortecci e con le macchine tedesche e con super scooter, tutti col sorrisetto modello io nè so più di te e io sono amico del Mussari…pensavo seriamente che ci avrebbe riportato ad una dimensione umana vera e sincera….ma la società senese è veramente malata fino al midollo, le contrade sono un concentrato di megalomani e di pettoni senza anima e senza dignità….Negli anni passati le contrade i priori e i capitani aiutavano i loro giovani a farsi strada a trovare la loro collocazione nella società, le prendevano per mano e le accompagnavano come Padri di Famiglia….oggi non c’è più niente, si pensa alle discoteche e alle serate e agli aperitivi, sempre per farsi vedere con le scarpe nove o il piumino novo…la società è solo lo strumento per fare cassa e poi dare i soldi ai fantini….in più tocca vedere e leggere tutti i giorni che siamo sempre più al collasso, perchè la nostra società la nostra classe dirigente il PD insomma tutti quelli che vogliono arrocarsi il diritto di guidare questa città fuori dalla palude in cui è entrata, non è affatto e assolutamente in grado di riuscire in questo arduo compito…perchè i senesi sono abituati ad aspettare il 27 con la manina allungata….lo sport preferito leggere il giornale e sunto e farsi vedere per il corso a passeggio e a prendere il caffè dal nannini….peccato che i tempi di piazza tolomei sono finiti e da tanto!!!

  8. e-remita scrive:

    OT:
    speravo nel mercoledì scolastico per fare questo intervento, mi scuso per l’ot.
    Da un po di tempo mi viene in mente che potrebbe essere una buona iniziativa quella di fare dei corsi formativi (ovviamente gratuiti) agli alunni delle scuole (superiori ma anche no) in merito a temi finanziari, attività delle banche e via dicendo.
    L’idea prende spunto anche da ciò che è avvenuto a Siena, ma non solo; la normativa europea con il bail in , ad esempio, ed altre innovazioni in arrivo renderà il rapporto cliente banca sempre più delicato: mettere i soldi nelle banche sbagliate potrebbe portare a spiacevoli sorprese, anche e solo per i semplici depositanti. Ovvero il cliente finanziatore della banca dovrà essere in grado di capire se la banca ha capacità di sopravvivenza o meno se non vorrà incappare in perdite anche notevoli del patrimonio. Sulla finanza credo che non ci sia neanche necessità di fare esempi, bastano alcune parole: argentina, parmalat, lehman & brothers ecc.
    Detto questo, ed in virtù del fatto che a siena è nata una delle prime banche al mondo, sarebbe un’iniziativa forse interessante e da prendere in considerazione anche per le fasce di età più giovani.
    Resta inteso che la mia non è una proposta di docenza, sono convinto che tra i genitori degli alunni siano molti quelli in grado di affrontare questi temi con piglio semplice ma accattivante. Secondo me potrebbe essere un occasione per una giornata diversa dal normale ma di elevato contenuto per i giovani; che ne dice il Prof?
    Saluti

  9. clemente riccardo scrive:

    Non è facile fare opposizione in questo territorio … in questa regione direi. Io ho provato e ci provo per quel che posso. Per un moderato come me, fare opposizione vuol dire portare avanti proposte mie, a volte appoggiare quelle degli altri che siano del pd o dei 5 stelle, senza pre-concetti. Però a siena e toscana è difficile, ricatti morali, di lavoro, bassa organizzazione nel centro destra, a volte qualche dubbio sulla reale volontà di vincere …. forse a roma gli accordi prevedono Mps a te e Intesaa me, faccio per dire…. la paura di dichiarare le proprie idee, lo dimostra anche questo blog: tanti coraggiosi, grandi discorsi ed attacchi ….. di ANONIMI ….. perchè non iniziamo da qui a scrivere senza paura, o meglio con un pò di coraggio? Mi chiamo riccardo clemente, vivo a Poggibonsi, sono un moderato, liberale, credo nel dare le possibilità alle personee non l’elemosina per tenerla al giogo …. ci si deve vergognare a scrivere così? A non essere del Pd o di centro sinistra …. se vogliamo usare schemi del 1920 ….
    Siena cambierà quando nei blog non ci saranno più anonimi ….. e l’Eretico voterà Ceccuzzi, presterà soldi a Mussari ……

    • Anna G scrive:

      L’idea che l’Eretico presta i soldi al Mussàri, come dice lui, è un’ideona! La chiesina che fa l’elemosina al Duomo…

  10. Universitarius scrive:

    Io so per certo che stanno barattando la facoltà di Medicina e l’Ospedale di Siena con Siena capitale…. In poche parole Rossi ha detto al nostro Sindaco: ” io vi aiuto per Siena Capitale ma tu non ti opponi a fare in Toscana una sola Facoltà di Medicina, a Firenze ovviamente”. Questo vuol dire perdere anche l’Ospedale o quantomeno equivale a Nottolizzarlo. Non voglio essere offensivo con Nottola ma è una questione di fondi e risorse umane (pensate solo agli specializzandi che fanno un gran lavoro a Siena e che non ci saranno più). Senesi tenete gli occhini aperti e non vi lamentate se tra 3 o 4 anni per curarsi e per fare il medico si dovrà andare a Firenze eh!?!?! Ricordate bene queste parole, soprattutto Tu Eretico che forse qualcosa ancora puoi fare.

  11. Buotorto scrive:

    Il neri che mi sta sul c.zz è però una persona inteligente e non è politico : lui ha capito che l’unica maniera di accorciare la via al nuvolone di monteriggioni era stanare il ceccuzzi. Nè il ceccuzzi ha avuto le palle ( pur avendo fretta perche i suoi gli scapperanno come lepri quando vince renzi) ma nemmeno i suoi del neri hanno capito granchè: ricordiamoci che l’unico che ha messo fuorigioco alfredino e che non si fa incantare da alberto ( che infatti non l’hanno fatto votare e vincere ) è proprio il signorino nerisclavorugani che non lo comandano
    Voi lo sottovalutate ma se non si annoia prima se li mangia uno per uno

  12. Luca Mosè Sanna scrive:

    “La Nazione scende in campo”. Tommaso Strambi: “Riprendiamoci la città”. “La sciagurata mappa degli orrori. Tutti gli errori della classe politica. Così sono andate in crisi le eccellenze di Siena”. L’appello sacrosanto rivolto ai cittadini da La Nazione affinché abbiano coraggio e si riprendano la città agendo fuori dagli schemi e dai partiti sarebbe stato più convincente se negli articoli di domenica 1 dicembre fosse apparsa anche qualche considerazione sul ruolo esercitato dal giornale e in generale dalla stampa locale negli anni del sacco di Siena: quante e quali inchieste sono apparse sull’operato della classe dirigente? Quali critiche sono state rivolte ai padroni del vapore? Ad esempio, perché il direttore de La Nazione Mauro Tedeschini venne licenziato in tronco? Speriamo di leggerle nei prossimi giorni, perché è verissimo -come ha osservato il prof. Buccianti- che “il riarmo morale è l’antidoto alla liquefazione della comunità”, ma non vorrei che l’appello de La Nazione si riducesse al classico “armiamoci e partite”.

  13. red carpet scrive:

    per perorare una causa, fare un appello o addirittura esortare a riprendersi la città (magari l’estensore potrebbe fornire gli indirizzi , sicuramente conosciuti,degli autori del sacco di siena così facciamo prima a riprendersela), bè insomma per fare i moralizzatori senza passare per moralisti è necessario prima guardare in casa propria. Ad esempio: chi è il proprietario di giornali che, come testimoniato dall’Eretico nella ‘biografia non autorizzata’, per gestire un noto resort costituisce una società che vede(va) tra i soci (finanziatori) proprio il Monte del Mussari?E non mi sembra che del Monte, negli anni, si sia parlato tanto male.. E ancora: chi è quel proprietario di giornali che mette all’indice tutte le associazioni ambientaliste, tipo italia nostra, solo perchè si opponevano a faraonici progetti di lottizzazione in un’area di pregio del nostro territorio(con relativo emungimento extra delle risorse idriche per annaffiare un prato pieno di…buche)? E ancora: chi è quel proprietario di giornali che strizza l’occhio alla potente Coop (allora ben piazzata nel cda del Monte) in cambio di ricostituenti iniezioni di pubblicità a pagamento?
    E ancora: qual è quel proprietario di giornali che ha la fortuna di ritrovarsi un suo ex dipendente giornalista nell’ufficio stampa della Fondazione (sì quel bell’esempio di buona amministrazione ) tanto che il buon Mancini prima di essere sputtanato dagli stessi suoi compagni, sembrava, almeno sui giornali, essere diventato un novello banchiere di Dio? E ancora: non conosco la vicenda Tedeschini ma forse l’operazione riprendiamoci la città potrebbe cominciare proprio raccontando sulla stampa locale quanto e perchè accaduto magari con testimonianze di prima mano come quelle che solo chi ha vissuto (strambi compreso) quella cacciata, possono presentare
    Se invece tutto questo non è mai accaduto ed i giornalisti di siena possono presentarsi puri e candidi come angeli, bene: si pongono pure alla guida dell’esercito della riscossa altrimenti continuino a riempire le pagine di fotografie dei senesi(pochi non sono stati immortalatida un foglio locale col trip del clic) che dicono la loro su buche e disservizi vari,critiche cherispetto ai problemi veri, poi emersi, sono boccate d’aria fresca per i colpevoli dello scempio.
    ps: se potessi , da suo ex allievo, permettermi di dare un consiglio al prof. Buccianti gli direi: caro prof.nel cuore di migliaia di senesi è stato ed è ancora un punto di riferimento per scienza e coscienza. Non faccia da paravento a persone che non La meritano e non se lo meritano

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