Bernardini, Ciccioni, Marzucchi,Guggiari: i “sempre lì” alla riscossa…
Serata più breve del solito, quella di giovedì sera negli studi di Siena Tv a “Siena diretta sera”, ma non per questo non stimolante (in negativo, purtroppo): vicino ad un Danielito Magrini in grande forma, infatti, c’era un poker di personaggi che rappresentano al meglio il collateralismo fra Confesercenti, Cna, Misericordia e Cgil con la Casta che ha rovinato la città.
Niente di nuovo, si dirà: ed invece sì, perché questa è un’altra prova della Grande Restaurazione in atto da qualche tempo. Tutti e quattro (Bernardini, Ciccioni, Marzucchi, Guggiari) c’erano quando il tandem Ceccuzzi_Mussàri imperava; ora che al comando, per quanto ammaccato, c’è solo Franchino il Ceccuzzi, sono sempre lì. Pimpanti come mai.
Dopo un pochino che li guardavo, mentre continuavano a parlare senza dire niente o, peggio ancora, a riproporre formulette stereotipate come se niente fosse (“bisogna fare sistema”, direi la più gettonata), l’eretico si è detto: ma questi, come li potremmo chiamare? Pensa e ripensa, scartate le espressioni offensive che pure balenavano nella eretical testolina, ecco che la formuletta migliore mi è sembrata proprio questa: questi 4, li potremmo chiamare i “sempre lì”. Se aggiungiamo che, nelle stesse ore della trasmissione, veniva rieletto alla guida della Pubblica assistenza Vareno Cucini, si fa numero dispari.
Ecco Stefano Bernardini della Confesercenti e della Fises (Feffo per gli amici), alla fine rimbrottato da Danielito per questo continuo richiamarsi al Sistema Siena: come se niente fosse accaduto, come se quel Sistema non avesse fatto i danni che ha fatto; poi Sergio Ciccioni Presidente Cna, braccio operativo-artigianale del Pd senese; alla sua sinistra,Mario Marzucchi, dai tempi dei Patti Lateranensi Presidente della Misericordia, poi anche del Microcredito: colui, Marzucchi, che al telefono con Acampa Giuseppe, al tempo dell’inchiesta sull’incendio in Curia, era un fan sfegatato di Clemente Mastella ( do you remember il mitico”noi ci s’ha Mastella alla Giustizia”?); infine lo splendido Claudio Guggiari, Segretario generale della Cgil, quello che non voleva che gli scioperanti Mps del marzo 2012 entrassero in Piazza Salimbeni (paura che sporcassero la statua di Sallustio Bandini?). Il suo predecessore alla guida della Cgil, in piena coerenza con gli ideali di Di Vittorio, dopo è andato a sedersi nel Cda di Mps Capital services: detto questo, detto tutto, mi pare.
In quattro, è grassa se ce n’è uno laureato, però sono tutti per Siena Capitale della Cultura: però ci vuole anche la manifattura, dice il cigiellino Guggiari. E quanti campi da dissodare ci sarebbero, in giro…
Ps 1 Lunedì scorso mi ero rivolto polemicamente nei confronti di Fulvio Mancuso, per la sua presenza allo spottone pro-Linguanti di Canale tre; il vicesindaco (fatto fuori dal Pd ceccuzziano nei giorni scorsi, a livello di unione comunale) ha risposto – e questo gli fa onore -, ammettendo implicitamente di essere caduto in un trappolone. Pensava di dover parlare dell’alluvione di Buonconvento e dei problemi della comunità, ed intanto scorrevano le immagini dei comodini Carlo X dell’antiquario. Ci stia più attento, in futuro. Se questo futuro ci sarà…
Ps 2 Il Santo caricherà un video, di circa 25 minuti, sul “Mussàri tour” di sabato scorso, realizzato da Andrea Preteni, che ringrazio molto per l’impegno profuso.
Ps 3 Nei giorni scorsi, è uscito un libro che fa male parecchio al Pd nazionale, da Napolitano in giù (infatti Repubblica non ne parla…): “I panni sporchi della sinistra” (Chiarelettere), di Ferruccio Pinotti e Stefano Santachiara. C’è anche un Capitolo stimolante su Siena, con incorporata intervista all’eretico. Per chi vorrà, buona lettura!
i quattro dell’eterno riposo…
E se andranno a prendere una bendezione da un noto monsignore, li chiameremo – i quattro dell’Ave Maria!
Spumeggiante eretico oggi! Certo più leggo e più non si sa chi votare il prossimo anno in giro per la provincia …. propongo a breve una sezione chiamata … io non li voto …i nuovi e vecchi impresentabili … comune per comune!
Bel libro, ma con alcune omissioni spero non volute !!
Anche sui comunisti “ante litteram” e “perbene” ci sarebbero state molte cose da dire ,non tutte edificanti, che invece Pierpaolo Pasolini elencò con molto coraggio e chiarezza !!
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Hai fatto benissimo a sottolineare anche la presenza continuistica di quello della Pubblica assistenza. Fino a che non ci leviamo da tre passi questi portatori d’acqua della Casta non potrà mai cambiare niente…
Franchino il Ceccuzzi sarà ammaccato, ma ha ancora un sorriso smagliante! Sta solo un po’ più in penombra, decentrato; i ritrovi evidentemente non sono più in Piazza. L’ho visto proprio la settimana scorsa a pranzo insieme al Carli a Vico Alto
Il tempo passa la situazione peggiora di mese in mese ed i soliti noti sono sempre li e tutti di stampo piddino. Pd in comune pd in provincia pd in regione pd nella misericordia nel microcredito in cna insomma so tutti loro. I danni sono ingenti peggio della peste del ‘300 ma al pd poco importa effettivamente anche se hanno perso le maggioranze bulgare sono sempre vincenti al riguardo vedi le ultime elezioni comunali. Ancora la gente non sta pagando i danni reali di una situazione che nel tempo travolgera’ tutto e tutti. Intanto la banca e’ in partenza dal primo binario da Siena, la fondazione a queste quotazioni una volta pagato i debiti rimarra’ con quattro noci ed una nocciolina, ma siamo quasi a Natale fanno comodo anche quelle. Chissa il chianino c. che pensera’ e mi ci scappa da ridere per non piangere, come qualcuno ha detto, dicevo chissa se si ricordera’ quando sosteneva che mai e poi mai la fondazione doveva scendere sotto il 51%, ma forse il chianino pensava ai 51 cm di livello della chiana per non inondare casa sua…credo….
Più passa il tempo e più sono scoraggiato. La Casta sta tranquilla dove è sempre stata. Al potere. Mi sembra che la sua tattica sia quella di fare sfogare i pochi superstiti oppositori e vincerli per stanchezza. E’ inutile la maggioranza dei senesi non ha ancora capito cosa sta succedendo a Siena, qualche ‘testa di volpe’, omino degli orti, gode anche per gli esternalizzati del Monte: ‘Era l’ora che per questi banchieri (e non bancari) finisse la pacchia. Bene, a me quelli del Monte sono senmpre stati antipatici’ e invece non si rende conto che se crolla il Monte finisce anche il suo indotto, la fine per tutti.
A Canale Tre imperversa la ripresa in differita della corsa dei go kart al Pian delle Cortine, col Masoni e figlia in prima fila. Sul Canale Civico l’ennesima rubrica sul Palio. L’aumento di capitale del Monte? Il rischio del potere della Fondazione ridotto al lumicino? Poco o nulla. A parlare in tivù le solite facce, i soliti discorsi. Tutto uguale. Nulla cambia. I senesi, ignavi, pensano solo al loro orticello stanno sull’albero ad aspettare chissà cosa e intanto si stanno tagliando il ramo su cui siedono. E già ora c’è la ‘fola’ di Siena Capitale della Cultura; con la ferrovia da terzo mondo e le strade simili a mulattiere (esempio per tutti la Siena -Firenze) dove vogliamo andare? Non voglio dilungarmi. Spero che tu eretico, insegnante, almeno semini bene nella mente dei tuoi alunni, che non diventino come i loro genitori.
Solo una precisazione che mi sembra doverosa, Bernardini non è Presidente della CONFESERCENTI ma della CONFCOMMERCIO quindi sarebbe giusto precisare
…..credevo che bernardini fosse presidente di Confcommercio…..
Corretto: Confcommercio. Sulla sostanza, però, poco da correggere.
L’eretico