Mps: anche i bancari, nel loro piccolo, si incazzano…
Quest’oggi, giusto il tempo di uscire da scuolina, e l’eretico è andato a fare presenza all’incontro autogestito di un centinaio abbondante (sono 255 in tutto, mi hanno detto) di lavoratori esternalizzati di banca Mps. Appuntamento alle 13,30 in Piazza Amendola.
Così nascono gli autunni delle città, delle collettività: lavoratori che vengono licenziati (perché ciò significa essere esternalizzato), e che non hanno nessun punto di riferimento. Traditi vergognosamente dal sindacato, da tutti i sindacati (non cerchino tardiva verginità, i fisacchini senesoti: io me li ricordo bene, quando nel marzo 2012 non volevano che gli scioperanti entrassero in Piazza Salimbeni…o vogliamo ricordare la carriera post sindacale di qualcuno?); traditi scandalosamente dai politici, con Valentini che, dopo essersi fatto bello in campagna elettorale, oggi ha preferito andare ad accompagnare la salma di don Giovanni Bosco in processione per la città; traditi dalla Chiesa (va beh, a Siena da Buoncristiani nessuno credo si aspettasse niente), e si potrebbe continuare.
Così nascono gli autunni delle città: con i lavoratori che non hanno più nessun punto di riferimento, attorno a loro.
Lavoratori che si sono svegliati tardi, questi? Non so quante volte l’abbiamo scritto e riscritto, su questo blog: quanti, dei cento e più di oggi, hanno votato Ceccuzzi, due anni fa?
Ciò premesso, il rispetto del posto di lavoro deve (dovrebbe) essere un caposaldo per ogni tipo di sinistra, dalla veteromarxista a quella sedicente riformista. Per non parlare del ruolo del sindacato, quale sia la sigla non importa. Soprattutto quando è evidente che QUESTI lavoratori non sono certo coloro che hanno causato la deflagrazione della banca.
Così nascono gli autunni delle città, dunque; per ora, un autunno tiepido, calduccio. Non di più. La rabbia che questi lavoratori avevano (hanno) in corpo, però, è davvero tanta, e del tutto giustificata da almeno tre motivi:
1) come scritto giusto una settimana fa, la manovra Bassilichi puzza lontano un miglio nautico. Non a caso, tutti i lavoratori ascoltati parlano di salvataggio della Bassilichi a loro danno, piuttosto che di salvataggio di Mps grazie a loro;
2) la tempistica: perché si fa oggi ciò che NON si è fatto prima delle elezioni di giugno che hanno ridato (scelleratamente) il potere al partito devasta-città? Perché non lo spiega nessuno, non solo ai lavoratori di oggi?
3) il metodo: quali sono i criteri seguiti per esternalizzare (sic) uno, e per salvare un altro? Le scelte dolorose, in quanto tali, necessitano almeno di una spiegazione. Non vi pare?
Cosa fare, infine? Mobilitarsi, mobilitarsi, mobilitarsi: meglio tardissimo, che mai.
Incazzati con i sindacati? Bene: organizzare un pubblico falò delle tessere, ripreso e messo su youtube, se le televisioni non vengono.
Incazzati con la politica? Bene: al primo evento organizzato dal Pd, presentarsi numerosi e, senza alcuna violenza, creare tanto scompiglio. A Parma portavano i mestoli e le padelle in Consiglio comunale, tanto per dire.
Se qualcuno ha altro da proporre, si faccia avanti, meglio senza anonimato.
Schopenauer diceva che “la gloria si deve raggiungere, la dignità si deve mantenere”.
Ps Dimenticavo una cosa, sul Vescovo: forse a coinvolgerlo con le paroline giuste, toccando le corde opportune, essendo lui salito ovviamente sul carro bergogliano, verrebbe anche, a sostenere gli esternalizzati (come tutti i Vescovi in tutte le città, peraltro).
Un suggerimento: ditegli che c’è il buffet…
Caro eretico, perdona il tono confidenziale …. smascherare i farabutti e portare alla luce queloo che ci nascondono ti viene benissimo. Ma volevo proporti una nuova rubrica, quella delle proposte per la rinascita di Siena edella sua provincia. Per non passare solo da quello che protesta ma non ha proposte.
I dipendenti del monte licenziati, bene, cioè male, ed ora? Qualcuno sta pensando a sviluppare qualche attività, commercoo industria che si regga nel mercato? Senza babbomonte, senzail politico che ti da solo se lo voti?
Un progetto per il centro storico, un sostegno a centri produttivi come Poggibonsi e Colle? Non parlo di tavoli programmatici, di programmazione comunista, parlo di incentivi a chi assume, di facilitare le pratiche per chi vuole investire.
Servizi ai cittadini? Sono stato alle Scotte ieri, pioveva dal soffitto, credo appena rifatto …. pioveva in ospedale e mi hanno detto che succede così da diverso tempo.
Con tutti i soldi arrivati a Siena, si può avere un ospedale con i pavimenti ed i muri rovinati, con i secchi a terra perchè piove.
Ripropongo l’angolo delle proposte o delle idee, ….. tipo angolo dell’unto ……
Un altro che la pensa come me, siamo in una situazione difficilissima, quasi tragica, ma l’unica cosa che si sente è come dici lo smascheramento dei colpevoli e la loro crocifissione, da altri c’è il piangersi addosso, ma così cosa si risolve? C’è uno di questi Soloni in grado di proporre qualcosa? Cerchiamo di qui in avanti di fare qualcosa per la città e più che mai per quelle centinaia di cittadini esternalizzati con un futuro assai più incerto di prima. Molti di essi sono a più di 20 anni dalla pensione, pensiamoci.
Anche io la penso come voi, ma come si fa a destituire i corrotti e gli incapaci? Avanti con le proposte.
Hai piena ragione, ora politica si fa solo per conquistare benefit personali, di soldi o di immagine che sia, (poi questi in genere si trasformano in soldi….), prima era diverso, a destra come a sinistra, amministrare era sentito più come un dovere, anche se ci saranno stati comunque scambi di favori che al giorno d’oggi ci farebbero solo sorridere.
Qui si parla di rottamare, ed è giusto che lo si faccia con la classe politica attuale (compreso il presunto rottamatore), ma forse dare uno sguardo al passato non farebbe male, quando nessuno si sarebbe mai permesso di portare un comune al dissesto, quando davvero si amministrava la “res publica”, si faceva, come dovrebbe essere, come si amministra una famiglia o un’azienda proprio.
Spesso dal passato dobbiamo imparare, e non banalizzare dicendo che tutti hanno sempre rubato, non è così.
E’ bellissima la frase di Shopenauer, racchiude l’essenza dell’essere uomini/donne o dell’essere gregge condotto da pastori di rara incapacità.
Qualcuno ha notato per caso che, quando gli si tocca il soldo o si minaccia di farlo (si legga niente più dindini fondazionisti da scialacquare a destra e a manca), le intelligentiae della sinistra protettrici dei lavoratori si trasformano nei più feroci sostenitori licenziamenti (non dicendolo mai apertamente si badi bene) senza giusta causa che si veda in giro per il globo??
…a confronto i dirigenti di qualche multinazionale dell’alta finanza sono piagnoni sentimentali!!!!!
Scusa, ma un Vescovo che sale sul carro proprio ora quando non poteva fregargli di meno fino a ieri ha un senso? ha un minimo di credibilità o possibilità di muovere alchunchè? Servirebbe solo a lui per tentare di rifarsi una verginità, io a protestare accanto a me non lo vorrei, mi sentirei abbondantemente preso per i fondelli.
P.S. Ma comunque è sempre troppo facile far casino ora, che dall’unione di 5 banche (MPS, BT, BAM, 121 e Antonveneta) venisse fuori un evidente esubero di personale era abbastanza facile prevederlo, era allora che si dovevano fare eccezioni e casini, ora la controparte ha carte facilmente giocabili e difficilmente contestabili…
Comunque aspetto ancora qualcosa di propositivo, non solo l’invito a contestare, quando si contesta bisognerebbe anche sapee cosa proporre contro quelli cui è rivolta la protesta….
siamo sempre alle solite, lancio del sasso e fuga della mano…
Pingback: Rassegna Stampa – Quei soldi spesi per le agenzie di rating… | IL SANTO NOTIZIE DI SIENA
Per prima cosa voglio anche io non cadere nella tentazione di dire che è troppo tardi e bisognava pensarci prima, magari non lasciando soli i pochissimi che si sono battuti contro l’Antonveneta e il Sistema Siena.
Dato che questa considerazione non serve a niente, a questo punto, fermo restando che purtroppo per molti la frittata è fatta, penso ci sia da agire sia per un obiettivo pratico che per uno morale.
Pratico per garantire agli esternalizzati, ma anche a tutti gli altri, la certezza del proprio impiego non per un paio di anni o poco più, ma fino al loro pensionamento. Morale perché penso sia altrettanto importante accertare le responsabilità dei disastri compiuti, far pagare chi le ha avute e, soprattutto smantellare il Sistema Siena che qualcuno vuole ancora oggi mantenere ed alimentare (con il poco che resta in una Città piena di debiti e di ingiustizie).
Quindi, come ho già detto personalmente ad alcuni degli esternalizzati ma anche ad altri, l’importante è rompere gli indugi, non avere più timori e paure, mettere la faccia e fare massa critica, perché da soli non si ottiene niente, mentre il gruppo può fare la differenza. Concordando sostanzialmente il giudizio dell’Eretico sui sindacati (alla “presa” di Piazza del Monte nel 2012 c’ero anche io), passivi per anni con i padroni del vapore, ho consigliato a questi amici, e consiglio a tutti, di prendere contatto con l’Associazione Buongoverno MPS (l’unica che considero tra i pochissimi oppositori sani anzidetti e del tutto apolitica) e studiare insieme ai loro dirigenti tutte le iniziative da fare per il raggiungimento degli obiettivi pratici e morali prima esposti. Cosa da fare subito.
Scusa Romolo ma non sei più credibile!!! Dopo che non hai appoggiato il Neri, la compravendita di case a buon mercato etc. etc. ci viene un dubbietto. Ma stare di qua non ti servirà mica solo ad avere una visibilità che altrimenti non avresti? Scusa non ti offendere ma a Siena sei e sarai sempre Romoletto. Che studi hai fatto, che libri hai scritto, che mostre hai organizzato, concerti? A quale pubblico colto hai mai parlato? Allora potresti per piacere metterti da parte ed appoggiare persone un po’ più credibili di te?
Ho alcune cose che non hai te per esempio.
Tra queste di sicuro la passione civica e il coraggio e il buon gusto di mettere sempre la faccia, opportuna soprattutto quando uno offende e diffama le persone.
Quando avrai anche te queste doti ti spiegherò tante altre cose, anche riguardo alle strullate che hai scritto.
Della visibilità me ne è sempre importato poco, anche se, mi dispiace per te, mio malgrado non mi è mai mancata, a partire da attività sportiva, contradaiola, goliardica, lavorativa e similari.
Romoletto, Romolone o Rommel poco importa.
Lascia stare.
Chi e’ questo miserabile che dietro un nomignolo si permette di attaccare una persona come il sig. Semplici? Premetto che non ho l’onore di conoscere personalmente il sig. Semplici e quindi di essere all’oscuro di tante cose, ma da dipendente Mps non posso che difendere ed apprezzare uno dei pochi che si e’ battuto con coraggio, o con incoscienza?, per questioni che mi sembra non riguardavano minimamente i suoi interessi. Ce ne fossero state tante di persone come lui, il Mps e Siena non sarebbero al crac.
E te chi sei per sputare veleni e ritenerti credibile? Dove eri quando Siena e’ stata rovinata? Vieni fuori ora dalle fogne a sputare veleni? Hai una laurea (forse comprata?) . Hai titoloni e scrivi libri? Con la laurea e con i libri, a mio parere, ti ci puoi pulire il tuo bel c…tto, te e tutti i grandi dottoroni blasonati che hanno saccheggiato Siena, come se queste cose fossero garanzia di etica e onesta’.
Per non affossare Siena ci volevano persone libere e coraggiose, attente agli interessi di Siena e non ai suoi. Sul posesso di quedti requisiti da parte del sig. Semplici mi ci giocherei una fortuna. Di capire da quali strane motivazioni sia stato mosso il suo miserabile intervento (simpatia, antipatia, invidia, gelosia, frustrazione) proprio non me ne puo’ fregare di meno.
Semplicemente ridicolo e patetico.
Pingback: Mps: anche i bancari, nel loro piccolo, si inca...
In MPS, più che un piano di ristrutturazione, ne è stato predisposto uno di mantenimento dei privilegi del top management e dei loro committenti politici. Si era partiti supponendo un contenimento dei costi del personale intorno al 6% ma le misure che i dipendenti hanno subito (no VAP, CIA da rinnovare, blocco degli scatti di anzianità, prepensionamenti, solidarietà, blocco degli straordinari…) superano di gran lunga questa percentuale. E ora l’outsourcing più scriteriato e illogico. Servizi “tagliati” a metà, conflittualità tra colleghi, mancanza totale di spirito di gruppo.
Detto questo, pur riconoscendo che le responsabilità dello scandalo mps ricadono su lavoratori assolutamente esenti da colpe, ritengo che scorporare i servizi che “fanno banca” in senso stretto dagli altri sia anche condivisibile, seppure a determinate condizioni:
– esternalizzazione di TUTTI i servizi ausiliari;
– tutela dei dipendenti in uscita (la banca dovrebbe farsi carico dell’eventuale fallimento della nascitura società che si prepara ad accogliere i neo ex montepaschini);
– mantenimento delle agevolazioni sui c/c (anche per evitarne la “fuga”);
– particolare attenzione per quanto riguarda il “ruolo sociale” che la banca ha storicamente svolto (invalidi, figli di ex dipendenti deceduti ecc.).
Concludo con un parere sui commenti che appaiono in questi giorni nei vari blog cittadini del tipo “al mps non fa niente nessuno”, “prendono tutti più di 2000 euro al mese”. Le chiacchere da bar lasciamole nei bar per cortesia.
Concordo con alcuni precedenti commenti,
I Momtepaschini ora non hanno più scuse, hanno perso anche troppo tempo sperando che i provvedimenti non toccasse ad alcuno di loro (ma forse al collega amico di stanza), sono stati troppo zitti e passivi, hanno continuato a pagare i sindacati che facevano i loro strani giochi, hanno lasciato soli i veri oppositori del Groviglio armonioso e qualcuno ha anche continuato a votare il partito (o meglio i partiti) e gli uomini che hanno distrutto Siena.
Sarà il momento finalmente di incazzarsi, di tirare fuori gli attributi e fare una guerra a questi maneggioni incapaci?
Speriamo, ma sono piuttosto scettico.
Scusate l’off-topic, ma visto che si parla di mobilitazioni e di privilegi segnalo ai lettori del blog (quel mangiapreti dell’Eretico non se l’è di certo fatto sfuggire…) il seguente articolo:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/09/18/rivolta-contro-il-lusso-dei-vescovi-bergoglio.html
Tutti a Colle con pentole e padelle sotto l’umile dimora di Acampa?
Caro Eretico
Il Vescovo lo lascerei stare perché non ha nessuna possibilità . Vede la nostra chiesa è piramidale e quello che dice il capo, la struttura lo deve fare, altrimenti uno è fuori. Per verità storica quando il mondo era piccolo e si aveva a che fare con delle monarchie andava bene, ci voleva una certa rigidità per contrastare. Nel mondo globale attuale servirebbe un vescovo che pensa solo alla sua comunità e non alla fame nel mondo. Mi spiego meglio, tipo la chiesa ortodossa ,il capo è il vescovo.
Le nostre chiese sono piene di manifesti a commuovere le persone dei malesseri del terzo mondo, peccato che sono vuote dei fedeli del luogo.
…parliamo di come è nato il Consorzio MPS, è stato fatto a Siena per riportare a casa quei senesi che dovevano per “lavoro” fare i pendolari tipo Firenze – Siena, chiaramente non volendolo fare più, perchè il mondo finisce allo stellino e dopo ci so i gazzillori, è stata fatta quest’operazione generata da clientelismi e raccomandazione da guiness dei primati, in più il consorzio è un calderone di società satellite e fornitrici di servizi e personale, cioè lo stesso lavoro che un tempo doveva fare un montepaschino o un ex BT, ci si infila due o tre esterni tipo Bassilichi e via torte da spartire… se una persona analizza correttamente tutto, vede la bolla enorme, fatta di speculazioni e cose strane che ha generato una situazione inverosimile, tipo il montepaschino di 45/50 anni con 25 anni di banca con un contratto a 17° mensilità e premi e vap etc etc con una qualifica di 3/4 quadro….e sapete qual’è il bello di tutto questo?! che il montepaschino non sa nemmeno fare una query e parlare un po’ di inglese…ma a Siena si fa come ci pare e va tutto bene…Alfredino Monaci è l’esempio totale, da essere dipendente della Banca Toscana e arrivato poi a licenziarsi per diventare consigliere di amministrazione di Mps e poi addirittura Presidente di una Banca Controllata….e ora vi incazzate?! ora!!!
Il mio consiglio è buttiamo giù porte e portoni e andiamo un po’ a giro per il mondo e impariamo tutti a vivere per davvero e non prendiamoci più per il c…o!!!
Pura e santa verità!!! Dentro al Consorzio c’era (probabilmente c’è ancora) gente che dopo aver fatto 15 anni di sportello a Monculi Scalo, tramite partito(soprattutto PC-PDS-DS, ma anche DC, Socialisti, FI, etc…)/ sindacato/ contrada/ leccamentidiculovari si è miracolosamente trovato project manager senza sapere manco controllare la mail! A parte il numero abnorme di società coinvolte (da quelle più blasonate a quelle degli amici degli amici – non solo Bassilichi ma anche SILOG) se non ci fossero gli esterni al MPS si farebbe ancora i conti con il pallottoliere…
… scusa un po, fammi capire te accomuni SILOG, una azienda solida, virtuosa, altamente professionale e composta da max 50 persone di cui la metà lavora al monte a Bassilichi? un carrozzone da piu di 1000 persone salvata da MPS ed in cui questa ha riversatio figli nipoti ed ex dirigenti (vedi Caldelli?) ma la gente silog all’interno del monte la conoscete? sapete che lavoro fanno e di cosa si occupano? ma lo sapete o no che tutti i contratti di fornitura di servizi ed asset passando da bassilichi costano al monte circa 4 volte il prezzo di mercato? …. diceva bene un commentatore prima, se la banca non avesse avuto gli esterni (non certo i bassilichi) starebbe ancora facendo i conti col pallottoliere
PS c’entrano niente le chiacchiere sull’appartenenza alla setta dei grembiulini o muratori con compasso dei bassilichi cosi come dei vertici della banca e delle principali istituzioni senesi? ah saperlo!!
PS2 ed ora professor Aeretscheri banni anche questo commento come quello sul post “MPS: Il Tabu dei licenziamenti”
…come ha detto che scriverà nelle sue memorie difensive Baldassarri, è di palmare evidenza.
Nel senso che Mussari mandava le mail da un computer palese?
Facciamo il punto!
Caro eretico
Come sopra ho detto se la chiesa non ha un modello adatto a resistere alla globalizzazione, figuriamoci la società civile. Composta da politici, sindacati, associazioni di categoria, poi a seguire leggi, la costituzione medesima, con i suoi organi, corte costituzionale, corte dei conti, spesso in contrasto fra di loro. Che un tempo erano una ricchezza ora sono un blocco. I tempi di internet sono a secondi,
Quindi ritengo che le riforme non sono possibili, e il popolo soffrirà moltissimo.
Vi preoccupate giustamente degli esternalizzati, che, comunque continuano a percepire lo stipendio! Gli impiegati della Bassilichi con contratto di solidarietà, completamente ignorati dai mezzi di comunicazione saranno reintegrati per pari dignità nel loro posto di lavoro? Che qualcuno risponda per favore….
Non interessano gli esternalizzandi/ati figurati se interessano gli OPERAI della Bassilichi. TUTTI CARNE DA MACELLO!!!!
I Montepaschini c’ hanno la lingua troppo marrone per protestare… si meritano la fine che stanno facendo… e io ci godo
Sei solo un testa di c…… se ragioni così, la crisi della banca corrisponde a quella di tutta la città, che per anni è campata, si è arricchita alle spalle di babbo monte. I guadagni di tutti, commercianti per primi venivano solo dai nostri stipendi.
T’hanno tr**bato la moglie?
Io sapete che dico ai senesi, miei concittadini? Cavoli vostri. Ora io personalmente dopo 40 anni sono fuori da tutti i giochi, con dolore sono stato invitato a farmi da parte. Di buono e che almeno ho la coscienbza pulita. Ai tempi che lavoravo nella Banca mi hanno datto tante volte del bischero perchè criticavo il modo operante dei miei colleghi, dicevano che ero troppo all’antica, un peso morto, il mondo era per i dinamici, gli spregiudicati, eppure fino all’ultimo sono stato aperto a tutti i cambiamenti informatici. Quanti ne ho visti fare carriera senza nessun merito, ma con la tessera giusta. Non sapevano nulla, di bilanci, di cose pratiche come internet, excel, query, macro, e tutta la nuova tecnologia, ma erano pieni di parole inglesi, inutili perchè avevano un corrispondente preciso in italiano, ma era più alla moda, non era importante farsi capire, tutt’altro. Tante idee teoriche e dietro il vuoto. Sospetto che qualcuni non sapeva nennemo quello di cui parlava, ma l’aveva detto il Grande Capo. E i loro sottoposti a leccare le loro impronte. E poi, la contrada, il partito, il cugino, l’amico, tutto serviva per essere gradito al potere. Io? Non ho mai chiesto nulla, ho fatto il mio dovere fino all’ultimo e ho preso sempre il minimo sindacale, ma almeno ho la coscienza pulita. leggera da debiti di riconoscenza. Sono libero. Il problema è che parecchi dei colpevoli girano nel Corso tranquilli e rispettati. Va bene, non tutti i miei concittadini sono così, ma sono tanti, troppi i compromessi gli ignavi che si sono coperti gli occhi e non hanno voluto capire. L’occasione persa a maggio lo dimostra. Ed ora? Speriamo che nelle prossime elezioni comunali qualcosa cambi, speriamo veramente. Ci vorrebbero persone come l’Aurigi, l’Eretico Ascheri e pochi altri, di cui vedo un’onestà morale, ed è questa virtù che conta perchè la destra e la sinistra non esistono più. Speriamo di essere tanti a svegliarci, almeno per il nostri figli.
a parte i cavoli vostri sottoscrivo tutto; e i sui cavoli vostri non sottoscrivo perchè ho figli ….
Se non hai bleffato spudoratamente, mi fa piacere sapere che c’è ancora qualcuno a siena che non si è MAI venduto al sistema, ed ha rinunciato a varie prebende, complimenti.
(purtroppo siamo in pochi, e tra questi mi ci metto anche io)
I montepaschini, caro Pietro, sono più di 30000 persone. Io capisco che tu ne conosca qualche centinaio leccaculo/raccomandato/fannullone, ma generalizzare così mi sembra ingeneroso. I montepaschini sono anche quelli, tipo me, che dopo 15 anni si fanno ancora quasi 300 km al giorno, con tre mezzi, per andare a lavorare(e ti assicuro non a far finta) per 1600 euro/mese(meno le spese). Se godi anche per loro, sei un coglione.
Ovviamente no, Giovanna!
Sono un dipendente esodato e dopo lo smarrimento iniziale ( essere invitato ad andarsene dopo 35 anni di lavoro ) con una semplice telefonata di una impiegata, non è’ stato piacevole. Ora sono molto felice di non fare parte di questa banca e del loro modo dia fare la banca. Non riesco a capire perché’ i responsabili di tutto lo sfascio e tutti da anni sapevamo che la banca era in condizioni penose e conoscevamo chi aveva ridotto la banca così, non debba pagare per le loro ruberie , o forse si capisce benissimo data la condiscendenza della magistratura verso il partito di riferimento del monte, avere rubato insieme a mussari forse permetterà di salvarsi anche a verdini
Ti stai sbagliando di grosso. L’avvocato non ha rubato ma solamente telefonato e portato a termine una trattativa bonificando più del dovuto,ma sempre e solo dopo il placet dal CDA!!! Tutto il resto fino ad adesso è dimostrato che sono solo inutili illazioni.
Assemblea lavoratori MPS a Lecce di qualche giorno fa con una rappresentante della UILCA per parlare di esternalizzazione.
https://www.youtube.com/watch?v=Fjo4LgqTbIU&feature=youtube_gdata_player
Mi scuso per i cavoli vostri ai montepaschini. E’ stato uno sfogo a caldo. Riflettendo trai montepaschini ci sono tanti da salvare e vivono una situazione critica immeritata. Dato che ormai siamo al punto più basso non ci sia che da salire d’ora in poi, ma non facciamoci illusioni che sarà una salita lenta per tutti, l’importante e ricominciare. Ed i responsabili della rovina della Banca la devono pagare cara.
sentita stamani nel salone principale del Mps.
La cortesia di una volta? Professionalità? Anche solo Saper rimanere nei ranghi? Ilcliente ha sempre ragione (visto che i soldi sono i suoi e ti paga pure lo stipendio?), dipserazione di chi si sente il fiato sul collo e magari è stato spedito allo sportello dopo anni di uffici ovattati e ullafacenti? Tutto e nulla di questo:certo è che la banca , anche per il pubblico(i clienti, quelli che rimangono)è una barca senza rotta.Montepaschini, inutile cercare ra di voi le colpe: è una guerra tra poveri, anzi poveracci, anche se qualcuno ha 17 stipendi. Chi resta è un sopravissuto.magari camperà ancora bene per qualche tempo ma è solo l’ultimo miglio.
e’ saltata una frase: : signora che vuole che faccia, ho due mani sole
nessuna dice mai nulla di Terrecablate. Eretico, ma uno scoopino. Sembra che il materiale non manchì ….
Quei 5 miliardi ingiustamente regalati a questa banda di incapaci presuntuosi dovevano essere utilizzati per le piccole e medie imprese che purtroppo non ricevono aiuti da nessuno… stato ladro e infame… vergogna
Un saluto all’ERETICO,
Noi italiani bisogna tenere presente, ben presente, che i piu illustri esponenti del nostro mondo sindacale sono:
Bertinotti ( Sig. 20.000 al mese in costa azzurra)
D a n t o n i (sig presidente di basket )
Ex presidente regione Lazio
Ecc
Ecc
Ecc
Pretendere che le mani, a livello locale di mani si parla, operino meglio della testa e’ impossibile.
Mi scuso se leggo tardi tutti questi commenti, e provo a fare un pò di luce sugli esternalizzati, ben sapendo che nessuno lo leggerà, ma tanto in molti non vogliono capire la realtà e fa più comodo sputare su quanto fatto invece che ragionare.
Non voglio entrare nel merito delle motivazioni della crisi MPS, tanto per l’interesse di chi lavora , a presicndere da chi è il colpevole, adesso si deve trovare una soluzione.
Le esternalizzazioni le hanno già da anni fatte molte realtà del credito in Italia, alcune più grandi altre più piccole ripsetto a MPS. Grazie agli accordi stesi dai tanto schifati sindacati ( che nessuno dice che hanno garantito agli oltre 300.000 dipendenti delcredito delle tutele che in nessuna altra actegoria italiana esistono e nemmeno gli altri bancari europei hanno, informatevi su come hanno risolto gli esuberi nelle banche inglesi, o se i dipendneti delle acciaierie di Piombino hanno un fondo di solidarietò che gli accompagna alla pensione! poi se volete sparare sui sindatai fatelo pure ma con coerenza prima rinunciate a quanto grazie a loro avete in termini di tutele ) nessuno di loro è stato ad oggi oggetto di licenziamento.
Ricordiamo che la Banca in modo autonomo può decidere una sua ristrutturazione , anche se non in crisi, presenta la sua proposta di ristrutturazione ( che può prevedere anche le esternalizzazioni ) e parte una procedura di incontri con il sindacato . Dalla data di inizio degli incontri PER LEGGE, se entro 50 giorni non viene trovato un accordo l’azienda ha la facoltà di mettere in atto il suo progetto iniziale. Che in MPS era di provvedere ad attivare la legge 23 sui licenziamenti collettivi. Si dice che non lo avrebbe mai fatto, anche i dipendenti de DELTA lo dicevano sino al giorno in cui poi è stata invece attivata, anche i dipendenti di Cedacri dicevano altrettanto. Ed allora gli accordi prevedono anche le esternalizzazioni. Poi stà alla Banca trovare un compratore e quando esiste la società che si accollerà gli esternalizzati si farà gli accordi per gestire la loro posizione, non per tattica sindacale ma perchè gli unici che possono poi garantire il mentenimento dei patti sono gli acquirenti non certo i cedenti, questo sempre per logica. E tali contrattazioni dovranno tenere obbligatoriamente conto degli accordi sotoscritti in cui vi è l’impegno al mantenimento del contratto del credito e dei livelli occupazionali. Chi racconta storie diverse crea paure di licenziamento che ad oggi in altre realtà non si sono mai verificate, e crea false illusioni ai lavoratori ( ovviamente per interessi personali e di parte ) , ricordo che 50 cause di esternalizzati a roma ( di altro istituto di credito ) che consigliati dal loro sindacato ( che a Siena pretende di cavlcare la protesta scordandosi di essere del colore di chi la crisi in MPS l’ha creata ) 50 cause perse!, perchè che piaccia o no questa è la legge. Poi tirate pure indietro le tessere sindacali, io la mia no! perchè forse voi avete tutti amici o parenti che lavorano al MPS, ma io ho visto e conosco la realtà di molti altri posti di lavoro, ho incontrato gente che a causa di crisi di altri ha perso il posto senza nessuna garanzia o accompagnamento che piangeva non sapendo come dare da mangiare alla famiglia ( leggetevi le storie di qualche portuale di genova ) . Nelle banche questo non accade, sputateci pure sopra io no, . Bruciare le tessere di partito quelle sindacali e andare in piazza ad urlare senza un progetto alternativo permette, come stà permettendo , ai poteri forti di esserlo sempre di più, e noi di essere sempre più al loro servizio. Qualcuno in questi giorni gioisce alla notizia che dei fondi speculativi stanno pensando di entrare nel capitale MPS, ma lo spaete cosa sono questi fondi ! lo spaete cosa cercono ! vi rendete conto di ciò che comporta avere un fondo speculativo che determina parte del capitale di un’azienda ? non credo proprio , forse ve ne accorgerete, poi andrete a cercare quelle tessere strappate!
Tempo perso amico mio… i dipendente del MPS hanno solo diritti e non doveri… quelli rimangono solo per categorie come i metalmeccanici
Ti scomunico e ti condanno al rogo…. per le stupidate che dici e per la tua supponenza. A te nessuno ti riabilitera’.
Tutti noi abbiamo il dovere di appoggiare il sindacato, ognuno il proprio, ognuno con le proprie idee. Tutti possiamo avere colpe ma adesso non e’ il momento di dividere ma quello dell’unita’. Si lotta per il contratto nazionale e si sta’ in attesa per le sorti della banca e il nostro diritto e’ quello di avere un lavoro. Lo stesso della categoria dei metalmeccanici, lo stesso che hanno tutti i padri le madri ed i figli di questo mondo. Questo forse nel mio mondo di diritti da bancario mps mentre nel tuo di doveri da metalmeccanico fai sciopero da solo senza sindacato e recuperi cosi tutto il tempo che perdi con noi. Un saluto.
E io di condanno a ridarmi i soldi IMU prima casa… ladro