Mps: chi parla, licenziato…
Oggi giornata densa di avvenimenti: sul Consiglio comunale, ovviamente si dirà (l’ispezione sui conti comunali verrà divulgata, pare: ma dal Sindaco, non più dal “terrorista mediatico”); sul primo Processo Mps (quello per ostacolo alla vigilanza, leggasi Alexandria), dopo la prima udienza tecnica, tutto rinviato al 3 ottobre. C’era Baldassarri, non c’erano Vigni e Mussàri Giuseppe (che pare deciso a parlare: se lo fa davvero, propongo scorta h.24, non si sa mai…).
Noi parliamo però della presentazione di un bel libro, uscito nei mesi scorsi ed oggi alla seconda edizione: “Il Codice Salimbeni”; scritto da due giornalisti che non hanno lesinato critiche al Sistema Mps anche Mussàri imperante (Mencaroni e Ferrarese), edito da Cantagalli, questo è davvero un libro imperdibile per capire come il banchiere etico – ovviamente supportato da qualcun altro – abbia fatto fallire la terza banca del paese. 13,50 euro spesi bene: lettura, abbastanza agevole, di fenomeni quantomai complessi e densi di tecnicismi, onestà intellettuale da parte degli autori, non antimussariani dell’ultima mezz’ora.
Unico difetto, ad eretical parere, dell’ottimo libro: viene sempre presentato dalle persone sbagliate. A Roma, mesi fa, dall’Ad Mps Fabrizio Viola: che tutto può essere, fuorché obiettivo, nel ripercorrere il passato prossimo Mps.
Ieri, nella sala gialla del Tommaso Pendola, da due che hanno – come minimo – coperto il Sistema Siena. Il Presidente della Provincia (ieri in grande forma, e sembra che abbia anche ridotto il dosaggio dei “diciamo” d’ordinanza) Simone Bezzini, ne è stato e ne è parte integrantissima, e non c’è neanche da aggiungere alcunché; quell’altro, era dirigente del Pd e Sindaco di un Comune confinante, quindi…
Bruno Valentini si difende (è stata forse la cosa più stimolante della serata) dicendo che le intercettazioni dimostrano che un gruppetto di “soliti noti” gestiva tutto, senza dire niente: ha ragione, da vendere. Ma c’è un piccolo problema: bisognava aspettare il 2012, per accorgersi che Antonveneta era una bidonata (molto peggio di Banca 121, peraltro pietra miliare dell’abbraccio mortale tra pessima politica e pessima banca). Si difende dicendo di non avere contato un cavolino, il Valentini: e perché non si è battuto per contare di più, allora? Perché non si è fatto latore di un tentativo di rinnovamento dall’interno nel 2009, per dire?
Ma il protagonista dell’incontro, in quella gremita sala in cui sopra al capino di Bezzini c’era un’effigie del grande Tommaso Pendola, è stato un altro: il “soldato Blackmouth”, come lo definiscono gli autori.
Roberto Boccanera, uno che le porcherie di Baldassarri le aveva viste, e le aveva, soprattutto, denunciate; per questo, Mussàri imperante, era stato allontanato da Londra. La vicenda personale di questo “eroe borghese” in salsa senese, però, non si ferma qui: nell’ottobre 2012 (pagine 138-139 del libro), viene licenziato. Mussàri e Vigni non c’entrano niente, a questo giro: è il nuovo corso Mps che decide. In più – come scrisse questo blog per primo – a Boccanera vengono anche rubati i faldoni, nell’androne dell’ufficio (30 scatoloni). Chi li ha rubati? Nessuna trasparenza da parte della banca, neanche sotto il presunto New deal del tandem. Coprire sempre, mi raccomando: li avrà rubati lo Spirito Santo. Che a Siena – si sa – appicca incendi in Curia e fa sparire scatoloni dagli uffici Mps…
Il libro ricorda una mail di Boccanera, autunno 2009, di commento critico (parecchio) su Alexandria (quel capolavoro di furbizia mussariana a danno della banca, per il quale si è aperto oggi il Processo); con i soldi buttati via con quella scellerata operazione – scrive l’allora Dirigente – “avremmo scoperto come sconfiggere la fame nel mondo”.
La replica, sempre per mail, fu questa:
“Per il momento ci basta sapere che non pagano le filiali”.
Non tutti i pezzi grossi (o medi) del Monte furono, dunque, dei conniventi, o, come minimo, dei vigliacchi (la stragrande maggioranza, però, sì): qualcuno si ribellò. Il nuovo corso Mps, quel qualcuno l’ha licenziato.
Colpirne uno, per educarne cento?
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Licenziato o meno la banca e’ fallita. mussari e mi vergogno a scrivere il tuo nome che Dio ti ricambi con la stessa moneta con cui hai pagato i senesi.
Giusto! bravo questo boccanera. Caro Eretico ho visto poco fa l’intervista proprio dell’inizio del 2009 al tuo babbo di Canale 3 che fortunatamente è stata caricata in You Tube dal sempre ottimo Federico Muzzi.
Esilarante la battuta sul regalo del foulard ‘a tua moglie’, del Masoni o del Mussari? Incredibile presa in giro, come avrà fatto a sopportarla il Masoni? Si vede la professionalità! Ma il tuo babbo l’ha detto apposta o gli è sfuggita la battuta? Nel primo caso sarebbe stato veramente feroce.
Salve Eretico,
mi sono perso Siena tv, quando posso vedere la replica della trasmissione? (ero a cena nell’oca e quando si è materializzato ACETELLO è arrivata la luce)
Credo oggi e domani a pranzo, e stasera in seconda serata.
Stimolante la presenza di Acetello…
L’eretico
Pur mancando sempre la parte propositiva, sono una volontaria piattola, lo so, stavolta ti devo dare ragione, anche a livelli più bassi da parte dei capi c’è un’aria di velate minacce e di far passare la realtà anche per peggiore di quella che è. Io lo chiamerei tranquillamente mobbing…, prima o poi salta fuori e qualcuno per aria… spero
nella foto l’Eretico con il soldato Blackmouth …eroi feriti in battaglia:
https://pbs.twimg.com/media/BVBu8tKCcAA4Fr3.jpg
arrivato schermo nero
Inchiesta Mps, l’avvocato di Mussari: ”Mio assistito è vittima” «Mussari è più che innocente, è una vittima». Lo ha detto all’Ansa l’avvocato Tullio Padovani, difensore insieme all’avvocato Fabio Pisillo dell’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, al termine dell’udienza del primo processo sul Monte a Siena.
Proppore immediatamente a Papa Francesco la beatificazione e poi la santità per la “Vittima”. NO COMMENT. La faccia come il….
Eh no, la faccia come il c… è fargli un complimento!!
chi conosce “l eretico di Siena” (Boccanera) ha sofferto con lui le ingiustizie subite come persona onesta!!!
un buon articolo che toglie qualche sassolino dalle scarpe di blackmouth, stimato banker della city che ha saputo sopportare con grande dignita’ le piu’ grandi porcherie… quel che successe sembrava allora una barzelletta tragicomica, purtroppo. Naturalmente l’articolo toglie solidarmente anche un sassolino dalle scarpe di tutti gli amici e colleghi delle banche che sono stati vicini a un grande professionista, sicuramente colpevole di esser una persona onesta con la “cattiva abitudine” di dir cio’ che pensa
La banca purtroppo fallirà, ormai il destino è segnato. Quello che veramente mi ferisce sono le mille insinuazioni che devo udire tutti i giorno su quanto sono ladri quelli del monte, quanto sono disonesti quelli del monte, ridateci i soldi dell’ IMU, etc etc… Io non sono ne ladro ne disonesto… purtroppo direi…
Orgogliosa di cotanto marito. Meno orgogliosa di tutti quelli che ci hanno fatto terra bruciata intorno(soprattutto ex colleghi del MPS!!!)
Il che – purtroppo – conferma in toto quanto scritto nel mio pezzo: il “dotato di virtù teologale della Fortezza” (Mussàri Giuseppe, secondo il suo avvocato Padovani) non avrebbe avuto vita così facile, se ci fossero stati più Boccanera a giro. Evidentemente, non c’erano…
L’eretico
Ad altri è andata peggio sono stati tolti di mezzo in altro modo purtroppo
Di Boccanera ce ne so stati pochi, ma di lingue marroni è pieno
Boccanera è da Mangia d’Oro ha difeso la banca e Siena. Pensa che se lo stavano a sentire la banca sarebbe stata ancora di Siena, avrebbero evitato di far perdere alla banca miliardi su miliardi, invece l’hanno licenziato. Ho letto il libro, un bel quadretto su un decennio di porcherie, ora chiudo il conto al Monte, come si fa a lasciare dei soldi in una banca dove spariscono anche gli scatoloni, ovviamente di Boccanera. Che posticino….
Bravo vai ad aprire il cc alla Banca Chianti.ricordati una cosa pero’ che tutto quello che hai goduto di Siena negli ultimi 30 anni veniva dal MPS.con questo chi ha sbagliato deve pagare e salatamente
Tira un’ariaccia Eretico, visto che i sindacati fanno quello che possono(niente), potresti inaugurare una rubrica sui montepaschini schienadritta.
Non sono molti, ma hanno storie interessanti(quasi tutti, ahinoi, vivono lontani da Sienina).
Il mondo e’ un po’ più grande di Siena. E anche il blog dell’Eretico, per sua fortuna, è seguito ben oltre le mura di Siena. Non abito a Siena, ne’ in Toscana e dunque, mio caro vero senese non ho goduto di alcun beneficio negli ultimi 30 anni. Ho solo assistito a come, in soli 10 anni, non appena i Senesi del Pd, come scritto nel Codice Salimbeni, hanno messo le mani sulla banca e sulla fondazione, le hanno distrutte entrambe.
Non ci sono abbastanza parole per descrivere l’uomo che mi ha cresciuto ed instillato valori che ormai nel mondo della Finanza diventano sempre piu ofuscati. Avrai sempre il mio supporto incondizionato
E anche dopo circa tre anni e mezzo di licenziamento, “eroe Blackmouth” continua a dimostrare in campo lavorativo e familiare la sua determinazione ed il suo coraggio.
Mi sento fortunata di essere figlia di un eroe, e di eroi come lui ce ne sarebbero voluti tanti (e poi quanti) al Monte.
Purtroppo, chi ha torto e chi sbaglia spesso ha la meglio. Ma chi e’ onesto e chi ha dimostrato di essere un vero leader, prima o poi trionfera’.