Comune: per rifare le strade, si vìola la Costituzione. E vai…
Eccoci al triste appuntamento del martedì con la “Relazione sulla verifica amministrativo-contabile” del Comune di Siena, curata dal dottor Luciano Cimbolini (effettuata dal 14 gennaio al 21 febbraio 2013): dove non arrivano i giornali, arriva l’eretico…
Dopo la mala gestio relativa alle modalità di assunzione dei Dirigenti, oggi prendiamo in esame un altro fra i tanti aspetti delle 130 pagine: l’indebitamento spacciato per investimento.
Il buon ispettore Cimbolini ha preso dei riscontri, a campione, “in merito alla finanziabilità degli interventi e delle opere programmate mediante il ricorso all’indebitamento”, ai sensi di ciò che prevede l’articolo 119, comma 6, della Costituzione. Che vale – come ormai ben sappiamo – per l’Italia, ma non per la Repubblica di Siena…
27 posizioni, periodo 2007-2011: manutenzione ordinaria, spacciata per straordinaria; ma non basta: “gli interventi finanziati NON erano neanche immediatamente individuabili al momento della deliberazione dei lavori”. La “concreta individuazione dell’intervento manutentivo”, infatti, in qualche caso arrivava DOPO, e non PRIMA!
Un esempio, fra i tanti: 300mila euro (Determina numero 205, 13 aprile 2011), per “Manutenzione di pavimentazioni stradali lastricate – anno 2011 – progetto definitivo per l’affidamento in cottimo di lavori in economia CON CONTRATTO APERTO – approvazione per l’importo complessivo di 300.000 euro”.
Il cittadino potrebbe dire: eh, però le strade vanno curate, la manutenzione va fatta, no?
Purtroppo, per rifare le pavimentazioni stradali, si andava contro la Costituzione:
“…l’esame del campione fa ritenere che l’Ente NON abbia rispettato il vincolo costituzionale previsto dal comma 6, dell’art.119, della Costituzione”, quello che dispone che i Comuni (e le Province, le Città metropolitane, le Regioni) “possono ricorrere all’indebitamento SOLO per finanziare spese di investimento”.
E quel birbantello dell’ispettore ministeriale la fa ancora più grossa, arrivando a citare, subito dopo, una sentenza della Corte dei conti dell’Umbria (numero 184, anno 2011), la quale ha dichiarato “la nullità contabile degli atti (nel caso di specie, delibere di consiglio comunale ed atti conseguenti) che avevano autorizzato il ricorso all’indebitamento per il finanziamento di spesa corrente, imponendo all’ente di ripristinare , nell’ambito del bilancio di esercizio, il corretto equilibrio di parte corrente leso dalle decisioni annullate”.
L’eretico non ha neanche più voglia, a questo punto, di fare i nomi ed i cognomi dei Sindaci e degli Assessori al Bilancio del Comune degli ultimi dieci anni: se qualcuno ha voglia, lo faccia pure, inserendo i nomi nei commenti a piè di articolo.
Magari qualcuno di questi signori era alla marcia per la legalità di Suvignano, domenica scorsa.
Allo scrivente, non resta che concludere – Santo docet – con un “pora Siena” d’ordinanza…
Ps Giovedì sera (in prima serata su Siena Tv), l’eretico parlerà di Fondazione Mps: un po’ della Mansi, un po’ di un macroscopico conflitto di interesse appena sbocciato. Le “boccate” del passato, purtroppo, non sono servite proprio a niente.
Sui bilanci truccati di Siena che dire …. più scavi e più trovi !
Vorrei sapere la sua opinione sulla manifestazione per Suvignano.
Difendere la legalità, chi non vorrebbe? Evitare la vendita di questo bene confiscato però mi sembra sbagliato: non vogliamo vendere l’azienda per il pericolo che torni nelle mani di un prestanome della mafia. Questa affermazione può voler dire due cose: pensano che lo stato non sia capace di controllare la vendita e quindi sia impotente nella lotta contro la mafia. Oppure ci sono interessi forti delle amministrazioni a tenersi a costo zero la gestione di un bene che porta voti lavoro per amici, pubblicità e soldi a tanti soggetti.
Non conosco i bilanci dell’azienda agricola ma se fossero positivi allora interessa al pubblico per far soldi, se fossero negativi dubito che possano migliorare con il passaggio a comune e regione. Non hanno appena fatto una legge per accorpare le aziende agricole demaniali perchè non ben gestite?
Perchè non vendere o affittare i terreni frazionati in lotti a giovani agricoltori presenti sul territorio?
Non ci sono molti dubbi sulle profonde (e vere) ragioni che spingono gli amministratori locali a costruire sulla vicenda Suvignano una demagogica battaglia di pseudolegalità: esclusivamente interessi personali legati agli incarichi per la futura gestione dell’azienda che aggratisse vorrebbero cadesse in mani pubbliche. Per mungerne le risorse improvvisandosi imprenditori agricoli con l’esito assai probabile di dissestarla come è loro costume. La formazione di costoro è stata acquisita alla stessa scuola dei ben più noti dissestatori che hanno distrutto Siena.
ma in questa città del cazzo e possibile fare una bella manifestazione contro coloro che l’hanno così ridotta?? ma senza bandiere tipo “peace” con tanti colori o peggio ancora tinta rossa unita…una manifestazione per protestare la nostra VERGOGNA…cari dirigenti del PD!!!!! forza organizziamola a difesa del nostro territorio….l’avete fatto per Suvignano…e allora qui che siamo merde ehh!!!
Anche una bella fiaccolata di sera, che ancora si sta bene…ce l’avete le palle o pensate che qualcuno possa travisare la situazione…non capire…esagerare.
cari senesi cerchiamo almeno di cadere con orgoglio…diffondete e postate le vostre adesioni qui, su questo blog
presente.
però va organizzata
A parte tutti questi lacchezzi anticostituzionali (però se gli tocchi la Costituzione..), almeno le strade le avessero risistemate bene questi cialtroni di bassa lega…
Sono per la manifestazione. Mps ce l’abbiamo fatta a capire che ce l’hanno portato via senza colpo ferire? Le strade di siena , fra pochi mesi, saranno impercorribili.
ma vi ricordate di quel Marzucchi? E il Bianchi? Che fine han fatto? Vi ricordate com’erano sicuri quando rintuzzavano lo Stelo? Che vergogna!
Il Marzucchi è un elemento impresentabile (solo lui non l’ha ancora capito). Solo a Siena può ricevere tanti voti. Mi piacerebbe sapere chi lo ha votato, per complimentermi con loro. Ma come si può dare il voto ad un elemento del genere ???!!!
Caro Marco come vedi nessuno ti ha risposto, fattene una ragione la nostra pora Siena e’ andata anche per colpa mostra! Un saluto
Caro Paolo
a parte che un’adesione c’è, di senese, sono ovviamente d’accordo con te quando dici che è anche colpa nostra visto che qualche mese fa ci è stato chiesto, nel bel mezzo della guazza, chi volevamo a guidare la città…e questi sono i risultati!! e non prendiamoci in giro non sono mica solo i voti, di come li chiama benevolmente l’eretico, dell’omini dell’orti e delle donnine della coppe….ma anche di tutti coloro che hanno trovato il loro impieguccio nei vari comparti del sistema…e familiari ovviamente (come se poi uno che ti ha trovato un posto di lavoro, e che magari viene eseguito anche in maniera del tutto positivo, abbia il diritto di mettertelo nel di dietro x tutta la vita).
La mia era anche una sorta di sollecito verso tutti i vari blogger senesi perchè ognuno possa diffondere…che ti devo dire per me manifestare sarebbe la cosa migliore per far sapere, al di fuori della città, che non tutti i senesi sono contenti, anzi gli girano di molto!!!
Eretico vorrei un tuo parere su quanto affermato da un nick sul cittadino: ovvero: la fondazione a tendere una volta pagati i debiti che ha contatto rimarra’ con appena 5/8% di partecipazione nella banca. E’ stato affermato dall’attuale board della banca che prima del 2018 (se va bene) la banca non sara’ in grado di pagare alcun dividendo. Cio ‘ premesso e considerata l’esigua partecipazione nel capitale della banca non sarebbe utile dismettere totalmente il pacchetto azionario rimanente e, se restano circa 500mil di euro, comprare btp a 5 anni incassare circa 20mil di euro l’anno e aspettare tempi migliori? vorra’ dire si fara’ con quello che abbiamo. Cosa importante sarebbe ri mandare a casa tutti quei signori che sono allo stipendificio della fondazione (consiglieri e associati) presidentessa compresa che non serve a nulla. Che ne pensi?
Fondazione sarà sotto il 4% del capitale della banca.
Tanto più basso sarà il valore delle nuove azioni (che io stimo vicino ad 11 centesimi) e tanto minore sarà la quota della Fondazione.
Oggi i Btp a 5 non rendono il 4% ma molto meno.
Vedi che a chi vuole cambiare la NOSTRA Costituzione conviene?!!!
Forse sarebbe l’ora di provare a cambiare qualcosa e qualcuno o ancora non basta?
Epifani alla festa del PD:
“Il Pd difenderà il principio secondo cui tutti sono uguali davanti alla legge, altrimenti l’Italia diventa una Repubblica delle banane”
“Ce la faremo a difendere lo stato di diritto”.
Intervistato da Lucia Annunziata, aggiunge:
“Lo stesso faremmo se si trattasse di uno dei nostri, perché non abbiamo due pesi e due misure”
http://www.repubblica.it/politica/2013/09/07/news/epifani_chiude_la_festa_pd-66079712/
Che dire? C’è da aggiungere altro?
come può il cittadino mandare a casa i signori dello stipendificio se non è stato capace, (o non ha voluto) cambiare gli amministratori locali?
siamo proprio crognoli!!!
Solidale alla manifestazione sulla legalità a Suvignano. Ma la stessa manifestazione su Siena, a Siena, quando la facciamo? Non ce n’è bisogno? Tutto regolare? Mancano gli argomenti? Potrebbe sembrare strumentale? Appoggio la proposta di Marco e dichiaro la mia disponibilità. Le grosse responsabiltà della voragine in cui è stata trascinata Siena, sono tutte quante del PD il quale, ha amministrato la città negli ultimi 10/12 anni, ma se noi non ci muoviamo, non ci esponiamo e non ci facciamo sentire, non possiamo prtetendere che siano i dissestatori ad organizzarla. Ricordate la riuscita manifestazione su Ampugnano? Con buona volontà e lavorandoci, potremmo bissare il successo. Nominiamo un “COMITATO DI CITTADINI ONESTI”. Da niente non nasce niente! Muoviamoci!!!!
A proposito di responsabilità: alla marcia a Suvignano, in prima fila e dietro allo striscione d’ordinanza, c’era anche un ex magistrato che ha trascorso la sua fortunata carriera ( promozioni automatiche e relativo ricco stipendione) in angoli tranquilli della maremma e del senese. Nessuno può contestare il suo diritto di partecipare alla marcia che vuole, di pronunciare le parole d’ordine che vuole all’intervistatore di rai3 ma un dubbio mi assale: dov’era questo paladino della libertà e della giustizia (senza offesa per queste ultime due) mentre siena, sua città di residenza, veniva depredata, saccheggiata e malversata da quaranta e passa ladroni? Possibile, se pure non fosse di sua diretta competenza, che non abbia raccolto una voce, un bisbiglio, un si dice…che lo abbia allarmato ed indotto magari a qualche dichiarazione pubblica proprio come quella rilasciata a Suvignano?? Se non quella giudiziaria ne aveva l’autorità morale: e allora perchè l’inerzia? Viene da pensare che la mafia quella vera a volte faccia o abbia fatto meno paura di quella che si è (era) instaurata a siena
Se organizziamo comitato io ci sono…magari se ci guarsiamo tutti in faccia potremmo riuscire a fare gruppo e sono certa che in diversi si aggregheranno
A quanti si fossero dimenticati ( o magari non abbiano saputo) ricordo che una manifestazione si Senesi è stata fatta il 29 Febbraio 2013, a cui parteicpoò anche l’Eretico.
Guardare qui:
http://pietraserena.wordpress.com/2013/03/05/siena-risorga-con-orgoglio-e-dignita/
anch’io esprimo la mia solidarietà con chi lotta per tentare di evitare che con i soliti giochetti un bene sottratto alla mafia possa tornarvi in qualche modo. Sui quotidiani nazionali spicca oggi il titolo “un popolo” blocca la vendita all’asta. E’ questo che ci deve muovere il popolo senese deve protestare contro quello che un gruppo, peraltro neanche sparuto di persone, ha fatto e disfatto negli ultimi dieci anni. E’ singolare che il manifesto per la festa del PD inquadri un bellissimo tramonto senese e abbia la spudoratezza di sostenere “per il futuro ripartiamo da qui”. . . mi verrebbe voglia di scriverci sotto: e come la mettiamo per i 500 anni di storia che avete distrutto? Mi permetto poi di ricordare che a febbraio dello scorso anno c’è stata in città una manifestazione “Riprendiamoci Siena” che anche se organizzata dai sostenitori di Cittadini di Siena (quindi per intenderci le liste che hanno appoggiato Tucci Enrico) che si sono tassati pagando volantini, striscioni e gadget, ha voluto assumere una connotazione non politica per la affermazione di principi trasversali ed infatti vi sono stati invitati ed hanno partecipato i candidati sindaco di altri schieramenti (come La Vigni ad esempio). Ed allora mi auguro questa volta di non contare solo due-trecento persone . . . a manifestare la propria indignazione e a gridare “VERGOGNA”.
VERGOGNA!!!!! Gridiamolo tutti insieme, in corteo o per strada quando s’incrocia qualcuno di quelli che hanno portato siena alla canna del gas. andiamo sotto leloro abitazioni per un coro ‘vergogna-vergogna’. non dimentichiamo che a parma una banda bassotti è stata mandata a casa con il battere delle pentole e l’urlo VERGOGNA
SI’ VERGOGNA!!!!!!
Ecco il manifesto della manifestazione del 27 Febbraio 2013, “Orgoglio e libertà” e “Riprendiamoci Siena”
http://www.sienaaicittadini.blogspot.it/2013/02/noicittadini-senesi-vogliamo-cosi.html