Eretico di SienaElezioni anticipate? La Casta senesota trema... - Eretico di Siena

Elezioni anticipate? La Casta senesota trema…

- 26/08/13

 

Le convulsioni del berlusconismo morente potrebbero avere ripercussioni su Siena?

Mentre il Pdl si divide fra falchi e colombe (avvoltoi, no?), con un redivivo Daniele Capezzone più pimpante che mai (che delusione, se si pensa a quando era un radicale tosto, attentissimo ai diritti civili e anticlericale a tutto tondo), nonché con un Denis Verdini che arriva quasi alle mani con l’ora colomba Fabrizio Cicchitto, si avvicina il Consiglio dei Ministri di mercoledì, in cui il Governo, eterodiretto dal Presidente Napolitano e guidato formalmente dal nipote di Gianni Letta, potrebbe tirare le cuoia.

Sì, lo sappiamo: l’instabilità è molto mal vista in Europa, lo spread è di nuovo in agguato, ci sono da affrontare nodi sociali importanti. Scusate, però non ci riuscirebbe di versare mezza lacrimuccia, se il pisano tirasse (politicamente) le cuoia.

Ma lasciamo gli scenari nazionali, in attesa appunto di mercoledì; e veniamo a Sienina nostra. Che c’entrano le eventuali elezioni (se Napolitano scioglierà le Camere dopo l’eventuale crisi di Governo, si intende) con la Casta senesota? Apparentemente, poco o niente. Apparentemente…

Se cade il Governo del nipote del premio Frajese e si va a votare, infatti, si apre uno scenario potenzialmente devastante per la politica locale.

In campagna elettorale, Berlusconi si giocherebbe – come mai in precedenza – la sopravvivenza, non solo politica: sarebbe la prima campagna elettorale post condanna della Cassazione, ci sarebbe da vederne delle belle (si fa per dire).

Con facile automatismo, gli house organ berlusconiani tornerebbero a ringhiare forti su Mps, come nel gennaio-febbraio scorso (prima del voto nazionale). Sin troppo facile prevederlo. Ma a questo giro ci sarebbe un quid pluris da tenere in considerazione: a differenza di gennaio-febbraio scorsi, oggi le carte della Procura di Siena su Antonventopoli sono depositate, quindi consultabili. I giornali che vogliono, già hanno pubblicato qualcosina di piccante. A febbraio non era possibile, adesso sì.

L’epigono di Bersani con casa a San Gusmè sarebbe in grossa difficoltà: Bersani voleva sbranare chi avesse osato accostare Mps al Pd. Oggi che sappiamo che questi accostamenti li hanno fatti, con nomi e cognomi, fior di piddini locali (a partire da Franchino il Ceccuzzi, ma non certo solo lui), che succederebbe? Chi si va a sbranare?

 

Ps Franco Masoni ha presentato, sabato scorso, il prossimo Palio di Punta Ala (agosto 2014). Siamo tutti in fibrillazione: perché farci aspettare così tanto, per Dio? Non si può anticipare?

Cito a proposito il prestigioso Corriere di Siena di oggi:

“Conosco già molti russi che sono interessati alla manifestazione e se entrano nel giochino possono fare la differenza”.

Il Palio di Punta Ala è quanto di meglio a livello di pubblicità il Palio di Siena possa offrire”.

Il Podestà Fabio Bargagli Petrucci ottenne l’esclusività della denominazione “Palio” per la sua città, 80 anni or sono.

Non ci sono ulteriori commenti da fare. Per ora…

19 Commenti su Elezioni anticipate? La Casta senesota trema…

  1. Tonino Polistena scrive:

    Azzo che ideona ! Vuol dire che dal prossimo anno i senesi invece che col PATTINO andranno al mare col FANTINO…..

    • Eretico scrive:

      Saluto molto volentieri Tonino, unico giornalista ad invitare l’eretico a presentare La Casta di Siena in tv (nel 2008, non adesso…).

      Quanto al Masoni, l’ho sempre stimato ben poco, ma questa ultima uscita mi pare quasi surreale, al di là di ciò che di male si poteva pensare (non parliamo del profumo dei soldi russi, poi).
      E bene ha fatto Antonio a scrivere ciò che ha scritto: a parte il Bargagli Petrucci (ma il Masoni lo sa chi è?), mi pare in città esista un organo che appunto sobbalzava di veemente sdegno ad ogni foulard non “consorziato”. C’è un anno, prima della deriva finale: vediamo come la strigano…
      Io comunque spero lo faccia, e spero ci sia tanta gente a vedere. Almeno la bolsa retorica paliesca smetterà. Forse…

      L’eretico

  2. antonio scrive:

    di fronte ai tanti problemi delle nostra città, può apparire una cosa futile, ma l’idea del Masoni di organizzare un palio e chiamarlo proprio così è semplicemente vergognosa. voglio vedere cosa dicono i tanti senesoni, pronti a sobbalzare di sdegno per un foulard con i colori di contrada realizzato da Moschino o Armani, o a qualche critica dell’animalaio (o animalista) di turno. questa cosa mi sembra molto più grave.

  3. Bastian scrive:

    Il racconto delle vicende targate “Siena”, così come ricostruito dalle innumerevoli fonti di informazione che se ne sono occupate, ci porta a questa considerazione: la realtà sociale, economica, culturale e politica chiamata Siena, contenuta nei confini che la identificano anche territorialmente, non è più in grado di esprimere e sostenere alcune istituzioni e funzioni troppo grandi per la sua portata. Monte dei Paschi, Università, Policlinico (e, forse, altro ancora) non possono più poggiare su una base così ristretta. Le alternative al momento possibili sono o una totale spoliazione o una fortissima tutela esterna.
    In altro momento proverò a proporre alcune possibili soluzioni alternative che evitino che quelle stesse istituzioni e funzioni prima citate, che in altre epoche ormai superate hanno reso grande Siena, la condannino oggi ad un destino di miseria.

  4. Alexandria scrive:

    8:43 B.Mps: su affari con Deutsche Bank indagano anche Usa (Stampa).

  5. Bea scrive:

    anche il palio è ormai una realtà troppo grande? è proprio questo che interpreta a modo suo il Masoni, badate,,,Frank Sinatra l’avrebbe portato a Las Vegas!

  6. anonimo scrive:

    Caro Eretico se la stampa libera (sic!) fosse davvero interessata a spulciare tra le carte dell’inchiesta Antonveneta, non fosse altro che per amore di verità, l’avrebbe già fatto. La sensazione, non solo mia, è che anche da parte del cosidetto centrodestra non vi sia vero interesse ad usare questa vicenda in chiave politico-mediatica perchè da quel buco nero che è l’Antoveneta-story potrebbero zampillare schizzi di fango anche per personaggi fin’ora mai entrati nel cono di luce dei magistrati (e quindi , sia pure strumentalmente, della stampa). Solo il Fatto pare rivelare ancora un minimo interesse per lo scandalo Mps dedicandogli sporadici articoletti peraltro ben informati. Il resto sono solo parole d’ordine lanciare nei talk show televisivi dalla Santanchè di turno o i suoi epigoni. Giusto per dare un po’ di frizzo quando l’interlocutore di turno adopera argomenti difficilmente controbattibili.
    In conclusione temo che la vicenda Antoveneta non porterà più lontano di dove ormai si è arenata. Il gran calabro e il figlio del fattore sono fuorigioco, forse bastano i loro scalpi a placare la sete di giustizia e, in autunno, altri drammatici eventi (esterni, vedi un possibile conflitto mediorentale, o interni: il crack di grandi aziende italiane e la conseguenze mobilità per migliaia di lavoratori) sposteranno l’attenzione altrove. Almeno quella della gente normale costretta a fare i conti con un bilancio familiare sempre più magro e a siena, nonostante le facili ubriacature delle feste arcobaleno (non a caso pompata da giornali terrorizzati di ciò che sta per abbattersi anche sui sui loro bilanci se , come sempre, non interverranno robuste iniezioni di denaro pubblico), a siena ,dicevo, queste famiglie cominciano ad essere drammaticamente numerose.
    In fondo l’iniziativa di Masoni, per la considerazione che il personaggio merita,può essere il segnale di questo indirizzo assunto dalla città: prenderne le distanze, cercare un businness altrove, rinventarsi una fonte di guadagno. Insomma abbandonare la barca prima che questi affondi del tutto. Con buona pace della storia e delle tradizioni. che come è noto, se non sono devastate e piegate contronatura come è stato in questi ultimi anni a siena e sono invece rispettate e amate, non danno da mangiare.

    • Cherubino scrive:

      Concordo pienamente sul fatto che a livello nazionale, trasversalmente, non si abbia interesse ad andare a smuovere ulteriormente le acque della vicenda ritendo sufficenti le teste dei cosiddetti “amministratori infedeli”, d’altra parte tutto il mondo (politico) è paese e a furia di pescare nel torbo può darsi di tirar fuori qualche pesce di colore inaspettato.
      Non concordo sul nuovo indirizzo preso dalla città, raffigurato dalla Masoniana invenzione del palio made in Punta Ala da rifilare a i Russi a peso d’oro, del cercare Business altrove rispetto alla Banca/Università/Sanità; a me sembra che i Senesi non si siano resi bene conto di quello che è accaduto e accadrà nell’arco di 3/4 anni nelle nostre zone, altrimenti non si spiega come mai di fronte a tali responsabilità di tipo politico alle ultime elezioni amministrative, pur con distinguo di corrente, il centro/sinistra sia ancora abbondantemente maggioranza (logica vorrebbe una percentuale poco sopra il 10% a stare larghi)…oppure si spiega con il fatto che gli stipendi castisti arrivano ancora abbastanza puntuali e , tuttosommato, ancora molto pingui rispetto a quelli di chi il fondo schiena dalle 8.00 alle 18.00 se lo fa’ per davvero!

  7. Marco Fattorini scrive:

    Un saluto, in merito a Daniele Capezzone … mi permetto di allegare un piccolo articolo
    http://www.lolingtonpost.it/2013/08/21/daniele-capezzone/

    • Eretico scrive:

      Grazie a Marchino Fattorini, come sempre prezioso e puntuto.
      Quanto a Capezzone, lo ribadisco in toto: che pena, che pena. Se avesse abitato a Siena, avrebbe fatto il portavoce del Ceccuzzi o del Bezzini…

      L’eretico

  8. ANONIMO scrive:

    Gente mai contenta ma cosa volete? Io sono stato prorpio bene questo mese. Ho fatto le mie vacanze, ho visto la Corsa in Piazza, ma non ha vinto la mia Contrada, pazienza. E poi la Festa in Fortezza; mi sono fatto delle belle mangiate, quest’anno un po’ caro il mangiare, ma l’acqua era gratis. E poi la tombola, la ruota, ho vinto anche una spalla. Peccato che non c’era tanta gente, mancavano tanti ingrati che hanno preso e ora non vogliono dare più al nostro partito. Io ho fatto un po’ di servizio con la mia donna, che ha vinto anche tanta pasta ai giochi. Anche il tempo mi ha voluto bene perchè con questi acquazzoni di fine agosto l’orto è bagnato al punto giusto. Allora cosa voglio di più. Non mi interessano le vostre lamentele, mi annoiano e mi hanno detto che sono anche tante falsità. Errare è umano e chi è senza peccato lanci la prima pietra. S.M.

    • Anonimo scrive:

      Anche la Mannucci la pensa così: ha rilasciato una dichiarazione in cui dice che la Festa 2013 è stata “un’edizione che ha regalato grandi soddisfazioni”. Mi pare che si accontentino di poco, io ci sono passata una sera per curiosità, ma mi pareva che ci fosse piuttosto una grande desolazione!

  9. Romolo scrive:

    Un saluto tra il rientro da una breve vacanza e la partenza per una un po’ più lunga.
    Mi ci è voluto un po’ a guardare tutto il materiale dei vari blog (considerato che mi sono imposto la regola di ignorare le magagne senesi quando sono in vacanza), ma dopo la lettura della grande quantità di ottimi articoli del Santo, dell’Eretico, del Cittadinoonline e relativi commenti, sono talmente soddisfatto di rivedere una grande attività dei blog e una buona partecipazione di persone credibili, anche molte che ho sempre stimato nonostante qualche passata diversità di vedute (sulle quali non torno sopra volutamente), ma con le quali ho combattuto storiche battaglie, che tralascio qualsiasi commento ad alcuni commenti incommentabili, ancora una volta fatti da anonimi, falsi e livorosi, forse veramente inquinatori dell’opposizione al soldo di qualcuno.
    Penso che l’unica strada sia quella richiamata da molti; basta scontri sul passato e sguardo concentrato sul futuro, iniziando a raggruppare intorno ad un progetto(Movimento/Unione/Fronte dei Senesi?), con tanto di regole e principi, quella grande parte di Siena che mai ha avuto ruoli nel passato, meglio ancora se si è distinta per opposizione al Sistema. La priorità deve essere quella di “ribaltare il tavolo”, mandare a casa chi ha fatto parte a qualunque titolo del fallito e trasversale Sistema Siena.
    Non so se possa essere vero quello che qualcuno dice sulla possibilità di tornare al voto in tempi brevi, ma visti gli avvenimenti, compreso il nuovo vergognoso rinvio della Fondazione MPS di stasera, inizio a pensarlo anche io, anzi inizio a sperarlo.
    Per questo invito tutti a concentrarsi su eventuali errori fatti, su come non rifarli in futuro n e su come muoversi per organizzare una squadra vincente. La debolezza e le contraddizioni di questa maggioranza sono ancora più forti di quelle delle recenti elezioni, e questa volta l’occasione non va assolutamente sprecata.
    Certo di far piacere a qualcuno, e magari dispiacere ad altri, vi posso assicurare che Romolo Semplici ci sarà anche questa volta, come sempre ormai da tanti anni, spero anche in compagnia di alcune persone, anche amici, con le quali ho avuto incomprensioni assurde, facilmente e necessariamente chiaribili nell’ottica di impegnarsi insieme per salvare e rilanciare la nostra Città.
    Scusate la presunzione, ma la mia storia di Cittadino di Siena (ampiamente documentata), piaccia o no. mi impone la partecipazione a quella che considero “l’ultima battaglia” per una nuova Siena.
    Continuate così, buon lavoro a tutti e arrivederci al 9 settembre.

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  11. anonimo scrive:

    Questo Paolucci mi sta sulle palle però ha detto una cosa sacrosanta sul Pd senese!

  12. MICHAEL KOHLHAAS scrive:

    Grande Frank Mason! Quell’invidioso dell’Eretico sa una sega come gira il mondo!
    Ho bell’e pronte le canzoni per il corteo: “Rocchette e Castiglione è proprio un bel rione / per forza e per amore li dovete rispettà!” RO-RO-CCHETTEEEE!”
    A proposito, come cazzo si fa a corre’ a pelo con l’aquascooter?

  13. anonimo scrive:

    In Italia, il PD sta per diventare il partito unico. Come potete pensare che il sistema della casta senese imploda o possa venire abbattuto proprio adesso?

  14. SENESE CONTRO CORRENTE scrive:

    Caro Eretico condivido i tuoi commenti ed anche molti di questo blog, ma alla fine cosa resta? Solo lamentele e basta. Se noi senesi non facciamo tabula rasa di questi senesoti che ci governano non servirà a nulla protestare. Però la domanda è questa: c’è qualche nuova faccia a Siena che dia fiducia in questo momento? De Mossi? Un po’ pochino. Il fatto è che abbiamo dormito troppo in questi anni, io compreso, ci siamo cullati con la storia dell’isola felice, il Palio, il Babbo Monte e altre belle favole. Siamo stati come dei ragazzi viziati e intanto ci rubavano tutto. E poi alle elezioni comunali, dopo tutto il casino che c’è stato con Ceccuzzi, è cambiato qualcosa? La Casta si è distribuita in varie liste civiche così che gira e rigira sono sempre gli stessi che governano. Insomma la campagna per il sindaco è stata una guerra tra cosche mafiose, ognuno aveva i suoi scheletri nell’armadio. Nessuno aveva ragione. Il Masoni è sempre a presente in tivù, il Bisi pontifica sui giornali. Io personalmente li ho cancellati e non li seguo, con me andrebbero a fare un altro mestiere, ma per molti non è così. Conclusione? Sarebbe bello che partisse da qui la proposta di una lista civica seria con persone serie e non coinvolte con la Casta e alle prossime elezioni del Sindaco (questo dura poco), cercare di cambiare la rotta. Sarebbe molto bello, ma temo molto difficile da realizzare, troppi orticelli da conservare, troppi debiti di servizi non meritati da parte di molti senesi. Non diamo la colpa al PD o al PDL, la colpa è nostra o almeno di moltio nostri concittadini. Il dilemma è se riusciranno a cambiare la loro mentalità. Io personalmente non ho e non ho mai avuto obblighi con nessuno, sono una persona libera, e quindi sarò sempre pronto a sostenere chi come in questo blog cerca di cambiare in meglio il futuro di Siena.

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