Spigolature paliesche: l’Ondina, Cacciari, il Contradaiolone…
Grande vittoria dell’Ondina santa e benedetta, dimostratasi non sazia del successo dell’anno scorso. Tittia in trance agonistica (con un guardiafantino come l’eretical fratello, era il minimo che potesse fare…), al suo “cappotto” personale in questo 2013 per lui da incorniciare.
Alcune spigolature, raccattate qua e là nei 4 giorni della Festa.
1) Non so chi l’avesse invitato (magari nessuno), ma in città c’era il filosofo ed ex Sindaco di Venezia Massimo Cacciari. L’abbiamo visto in dolce compagnia dalle parti della Chigiana, prima di una prova serale. Di certo, un appassionato di Palio, giacchè ci era capitato di rivederlo, nelle giornate paliesche, anche anni or sono.
Che sia venuto a vedere una città che, specie nei giorni di Palio, è sempre più simile alla sua amata Venezia?
2) A proposito della messe di turisti, almeno una cosa: sarà la crisi, sarà l’appello in tal senso di Bruno Rodolfo Valentini in occasione dello scorso Palio (una delle poche non gaffe del Sindaco), ma l’impressione è che, da parte dei senesi, ci sia stato più rispetto verso chi viene a lasciare (di solito pochi) dindini in loco. Sapendo bene di poter essere contraddetto da svariate testimonianze di senso contrario, l’impressione è però questa. Fine dei doppi prezzi, per esempio?
Rovescio della medaglia: ma i tavolini, si possono mettere fuori senza limiti? C’erano ristoranti che in questi giorni hanno un pochino arrotondato lo spazio pubblico a loro vantaggio, forse?
3) Come sempre, niente di ufficiale, però anche questo Palio appena corso si conferma un Palio del tutto spropositato rispetto al momento vissuto dalla città, in termini di giro di danaro. Vero è che, in città, l’impoverimento si farà sentire ancora di più a partire dai prossimi mesi, però questo è comunque un dato su cui riflettere. O no?
4) Il concorsone ereticale “Contradaiolone 2.0” è stata un’esperienza ai limiti del drammatico (sic): i citati conosciuti, tutti offesi a morte; quelli non conosciuti, si presume lo stesso (ma non ne abbiamo prova documentale, va detto). Morale? Va bene scherzare sui Mussàri e sui Franchini, sui Vescovi e sugli acampini, ma non tocchiamo la contradaiolità, mi raccomando.
Avendo già sufficienti nemici in altri settori della vita cittadina, non voglio farmene altri in ambiti che – sbagliandomi – ritenevo più consoni all’ironia e all’autoironia. Il premio non verrà dunque assegnato a nessuno, né tantomeno ripetuto in futuro. Dio ce ne liberi e scampi.
Storia comunque istruttiva, quella di questi giorni. Fra i tanti commenti, ce n’erano almeno tre da sottolineare per la loro pregnanza: quello di Pierfrancesco Tanganelli sul Palio di oggi, quello di Fabrizio Bocci sul Palio mussarizzato e quello dell’anonima senesissima, ma del tutto anaffettiva per le Contrade ed il Palio, di oggi e di ieri.
5) Nei giorni scorsi, è morta Maria Letizia Galli, contradaiola del Bruco e storica dell’arte senese. Moglie dell’amico Paolo Corbini e sorella di Francesco, coraggioso cattolico del dissenso senese. Ha scritto, Maria Letizia, pagine stimolanti sulla Cattedrale, che invito a leggere. Sperando di trovare il tempo, prima o poi, di scriverne a mia volta.
6) Colonnino ha fatto sapere all’eretico che, nei giorni prima del Palio, lui a Montesiepi-San Galgano c’è andato. Non è arrivato proprio a piedi, ma va benissimo uguale. “Il maleficio ora è stato sciolto!”. Boh…
7) Palio on the road per lo scrivente: nel cuore del rione selvaiolo (Piazzetta di Bocco), tra amici di sempre e turisti incuriositi, con bambini al seguito, una piccola televisione su un tavolino, ad uso e consumo dei presenti.
Insieme a noi, due grandi contradaioli, Daniela e Lorenzo, che prima si affacciavano proprio dalle finestre che danno sulla Piazzetta, lì vivendo. Assenti, ma presenti.
Notizia di servizio per l’Eretico: pare che il neo segretario del Comune di Siena (Del Regno V.), voluto dal Sindaco come elemento “necessario” abbia ed abbia avuto problemi con la giustizia, peraltro per fatti assai gravi, soprattutto in relazione al suo ruolo istituzionale che dovrà svolgere …. Penso che la notizia non sia nuova per l’attento Eretico …..
Della serie: a Siena mancava solo lui
Altra notizia di servizio: mi sto accingendo a pagare 84 euro di multa e questa non è una notizia; forse lo è però se aggiungo di averla presa la mattina del 15 alle 8 e 15 fuori porta pispini per divieto di sosta….. Andavo alla prova col mi’ figliolo……Ancora non ho scoperto se era un vigile del Montone intento a erodere il monticino del Nicchio o un vigile del Valentini intento a sondare qualche alternativa alla chiusura dei rubinetti della Fondazione. Caro eretico se hai notizie mi fai sapere?
La prossima volta prova a parcheggiare NON in divieto di sosta, furbacchione! Almeno per rispetto, se non delle regole, di quei contradaioli perbene che pagano il parcheggio…
Veramente, caro genio, i giorni del Palio, visto l’assedio che la Pania riceve da parte dei suoi 2.000 frequentatori 4giornisti, di qui 1.999 non stanno nè nel Nicchio, nè dentro le mura,iquali lasciano macchine e motorini OVUNQUE, dentro e fuori porta pispini e vicinanze,ed aggiungendo le strade chiuse, per quei pochi coglioni di senesi che ancora si ostinano a resistere a stare di casa sulle lastre,diventa semplicemente IMPOSSIBILE trovare un posto uno. Dunque dove se la devono cacciare la macchina, quei pochi coglioni di senesi che stanno in città solo per essere spennati, e per sopportare gli schiamazzi, i vomiti e le pisciate notturne dei 2000 4 giornisti, che tanto non berciano e non pisciano mica sul portone di casa loro……La contrada è diventata l’anarchia, e parla un senese e contradaiolo da generazioni (che non se ne vuole andare).
Comprendo bene il tuo disagio ma non ho capito che devo fare per andare alla prova col mi’ figliolo a parte ovviamente evitare di vomitare nei portoni
Bravo perchè a differenza degli altri tuoi nemici..si fa alla vecchia maniera…alla senesona e senza avvocati.. 😉
Se scherzi, caro Lucianone, sei tornato il miglior Luciano che conosca!
Se viceversa dici sul serio, che dire? Mi devo alfine preparare al peggio, evidentemente…
Vado al mare alcuni giorni, torno mercoledì: pronto alla pugna.
Un abbraccio…
Ps Quanto al neo Segretario Generale del Comune, dottor Vincenzo Del Regno, siamo a piena disposizione, come blog, per dissipare le malevole ombre.
Problemi giudiziari di concussione, minacce (comune di Follonica, ma non solo).
Fonte internet (ma non solo).
E’ un personaggio sicuramente molto potente e temuto.
Avevo sentito parlare anche di usura
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2007/07/17/LGCLG_LGC01.html
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/01/30/LGDPO_LGD01.html
AH DIMENTICAVO!
UN PARTICOLARE ABBRACCIO SENTITISSIMO E COMMOSSO A CAVINO E RENMAR MIEI GRANDISSIMI AMICI E CONTRADAIOLI VECCHIO STAMPO!
Se pugna sarà occorrono i testimoni ambo le parti e un luogo per la contesa: per l’Eretico io ci sono!
Allora il Palio d’Agosto 2013 si è concluso…..evviva il Palio. Riflessione della sera…… era qualche anno che non uscivo la notte di Ferragosto e quest’anno mi sono voluto regalare proprio questo “sfizio”. Ma è stato una cocente delusione…..Piazza del Campo è territorio offlimits i tavoli ormai sono a ridosso dei colonnini, non è più possibile pestare l’anello di tufo senza urtarsi con quelli che procedono in senso contrario(i prossimi anni si spartiranno l’interno della piazza?), una gigantesca tavolata a cielo aperto, tra pizze con basi precotte e spaghetti “tipici locali”alla Vesuvio, (ma non c’è un gestore che sia nato in Toscana, anzi ho sentito uno che proponeva ad un suo conterraneo l’utilizzo di un’orchestrina per esaudire le richieste di russi e tedeschi in fregola etilica con “O sole mio! E “Monasterio ‘e Santa Chiara” ), tutti a far soldi (e tanti) alla faccia di quei “senes-ioti” che intanto hanno speso 35/40 euro per mangiare a cene in contrada dove alle 10,30 viene servito un piatto di pasta ormai fredda seduti accanto a gente che non hanno mai visto………….
Ma il dott. Del Regno non poteva rimanere a Salerno a fare il suo lavoro? I meridionali hanno distrutto la nostra città e noi continuiamo a fare finta di niente.
Risposta a Carlino (?), sui meridionali che avrebbero distrutto la città. Non tutti coloro che hanno sventrato la città sono di origine meridionale, giacchè sono in ottima compagnia senese, a livello di castisti. E purtroppo non avrebbero potuto fare niente senza la colpevolissima complicità della maggioranza dei senesi. Dura da accettare, ma così è…
L’eretico
Ma perdio sei sempre in ferie. ora vai anche al mare?
Grazie Eretico per aver ricordato la nostra “Leti”… sentirò la sua mancanza come punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la nostra Contrada, ma anche per le varie vicissitudini familiari, in cui si è sempre dimostrata un approdo sicuro, una roccia. E come tale ha vissuto fino all’ultimo, rassicurando gli amici e soprattutto noi parenti che, pur essendoci la malattia, la stava curando e tenendo sotto controllo.
Non era vero niente, purtroppo, ma questo gesto la dice lunga sulla sua riservatezza, e sulla sua attenzione nei confronti degli altri.
Un abbraccio
caro Raffaele il mio commento non c’entra nulla con quanto hai scritto ma voglio raccontarti dell’omelia di oggi del buon Don Sacchitella Parroco di Casciano alle Masse e persona degnissima, lui si, di portare l’abito talare. Ha raccontato di quanto difficile sia la vita dei profeti, perseguitati perché hanno il coraggio di dire cose scomode. Così ha citato un passo delle scritture che recita “guai a chi contrasta il consenso autorizzato” e mi sei venuto in mente tu e al tempo stesso quegli assidui fedeli che si sono giovati direttamente o indirettamente della Casta o ne hanno fatto o ne fanno addirittura parte e mi sono chiesta: “ma cosa pensano quando ascoltano queste parole?”.
Ora io davvero ritengo che siamo tutti peccatori e fallibili e non voglio pormi come chi si sente in grado di giudicare, ma provo una grande rabbia e penso che da parte di questi soggetti sarebbe doveroso una sincero moto di autocritica . . .e di analisi sul danno, neanche quantificabile, che hanno causato ad una comunità. Poi magari, forse, verrebbe anche voglia di perdonare, ma non prima di aver visto un tangibile pentimento. . .
Commento molto acido. Non tutto il male viene per nuocere con la crisi perchè avremo di nuovo delle ‘contradine’ e delle ‘contradone’, le prime torneranno a vincere sempre meno, le seconde vinceranno a raffica. Io sono di una contradona e quindi mi aspetto, almeno dal Palio, grandi soddisfazioni. O vai lo volevo dire e l’ho detto. Un fazioso.
Ecco gente il commento che puà essere preso a paradigma del pensiero di quello che un tempo, senza il “politicamente corretto” che oggi ci appesta (anche nelle contrade e nel palio dei diregentini targati, da 20 anni, MPS E PD), si sarebbe chiamato senza tema di smentita, il vero GAZZILLORO! Mentalità pseudo-contradaiola e pseudo senese, di chi vede il palio, la corsa di cavalli, la “libidine”, ma non IMMAGINA neppure cosa sia la Contrada…
…. mi propongo come mediatore per la disfida del bozzone tra l’eretico e lucianone……..ma poi si và a bere!!!!
vi abbraccio il tanga (pierfrancesco)
ma la sfida in che consiste? palla a calcio, palla a balzello, bici o davanti a una tavola imbandita?
Egregio Eretico,mi trovo costretto, mio malgrado,vista l’escalation di falsitá e volgari insinuazioni ospitate sul suo blog, a precisare che:
-Non ho nessun problema con la Giustizia(per intendersi avvisi di garanzia,rinvii a giudizio o misure restrittive della libertá personale);
-Il 10/07/2007 come segretario del comune di follonica fui raggiunto da un avviso di garanzia per concussione.
Il20/07/2007 fui sentito dal pm dr. Leopizzi che,dopoil periodo feriale,ad ottobre richiese l’ARCHIVIZIONE che il GIP dr. Molino dispose con proprio Decreto dopo 4 giorni.
Da allora sono stato segretario generale dei Comuni di Lecco Prato e Genova ove i rispettivi Sindaci hanno valutato non solo il mio curriculum professionale ma anche,evidentemente, le mie qualitá etiche ritenendole adeguate.
distinti saluti
posso chiedere se il suo curriculum è pubblicato? Sarei molto curioso e ambizioso di imparare qualcosa …..
Io sarei, anzi sono, curioso di conoscere lo stipendio che spetta al Segretario Comunale di Siena, figura istituzionale (non so se sia un dato pubblico, o meno). Ed anche le motivazioni che spingono una figura del genere a girare molte città l’Italia in pochissimi anni (ma queste me le potrebbe dare il Sindaco, o i Sindaci); da luglio 2007 a luglio 2013 (sei anni precisi) ha cambiato 4 sedi di lavoro (Lecco Prato e Genova – per approdare a Siena).
Lo stipendio di un segretario generale di un Comune varia a seconda della popolazione dello stesso. a siena siamo sui 150-180 mila euro l’anno (tra stipendio base, indennità ecc.) stipendio destinato a crescere se si abbina, e si può, la carica di direttore genrale del comune. i segretari generali sono iscritti in un apposito albo dal quale i comuni devono attingere a chiamata (non c’è graduatoria a scorrere). è evidente dunque il rapporto fiduciario che lega il sindaco (che sceglie ) e il segretario generale.
Un bello stipendio, non c’è che dire.
Ma vi ricordo, come dallo stesso ammesso, in 6 anni il neo Segretario Comunale di Siena ha cambiato ben 4 Comuni diversi (Lecco, Prato, Genova e Siena), con una inusuale media un anno e mezzo a Comune; e questo non mi sembra un evento positivo per lui? Se no se lo sarebbero tenuto …………
Peraltro gli ultimi due comuni (Prato e Genova) sono nettamente più importanti ed ambiti di quello di Siena …….
….. MEDITATE GENTE VANA, MEDITATE …..
per il fazioso di una contradona: l’Onda vincitrice a luglio 2012 e agosto 2013 è una contradina, una contradona, una contradetta? illuminaci ne sentiamo il bisogno, contano più i protettori, le vittorie, gli iscritti al PD ?
L’esito del concorso “il contradaiolone” è la specchio di tante cose di questa città e della gente che c’è……. tutti fighi tutti ganzi ma se gli dici qualcosa anche per scherzo allora la faccenda diventa seria, si impermalosiscono …….ma non c’è da meravigliarsi….quando uno si sente ganzo è ganzo……….che pena……….per certa gente la crisi della città (crisi che ancora non è vissuta direttamente e non è nemmeno troppo sentita, ma basta dare tempo al tempo) è la cosa migliore che potesse capitare……..ve lo dice uno che vi guarda da fuori…….
Il fazioso risponde: l’Onda sarebbe una contradona, salvo pareri diversi. Ma anche la mia è molto grande e quindi……il futuro ci aspetta.
Sempre l’anonimo fazioso: conta l’attaccamento alla Contrada anche quando non vince da molto. Ho visto delle contradine che era parecchio che non vincevano ed erano rimasti 4 gatti, poi hanno ricominciato a vincere ed allora sono rivenuti fuori. Comunque chiudo qui l’argomento, in fondo futile rispetto ai veri problemi di Siena. Prendetelo come uno sfogo.
Un saluto all’ERETICO, da qualche tempo seguo i tuoi articoli sulla vita politica ” senesota “, sarei interessato a leggere il tuo libro LE MANI SULLA CITTÀ . Come lo posso acquistare ?
Caro Gianni,
Le mani sulla città lo puoi trovare, per esempio, alla Feltrinelli di Siena.
Vedrai che, in quel libro uscito nella primavera del 2009, troverai tante anticipazioni su quello che sarebbe successo circa 4 anni dopo…
Buona lettura, l’eretico
Gent.mo Eretico,
ho telefonato alla libreria Feltrinelli e mi hanno detto che il libro la “Casta di Siena” non è più disponibile. Come fare per averlo? Grazie, cordiali saluti.
Caro Lettore,
hanno ragione da vendere!
In attesa di (eventuale) ristampa, ti consiglio gli altri (Le mani sulla città-Mussari Giuseppe, nonché il romanzo Gli scheletri nell’armadio).
Buona lettura, l’eretico
Eccomi qua, a raccattare i cocci di una tragedia annunciata ma pur sempre terribile. La malinconia la taglio a fette come una torta alla crema ma la crema non è per niente dolce, è amarissima. Provo a non pensarci e capisco che è l’atteggiamento più cretino che si possa assumere in questi casi. Non sarà più la stessa vita, le cose prenderanno un corso diverso, un retrogusto amaro mi accompagnerà per sempre. Alle 20 di sabato 10 agosto con gli occhi gonfi di pianto ho sentito uno strappo violento, un pezzo di me se ne andava ed un senso di assoluta solitudine mi attanagliava prepotente. Grazie signor dio ….anzi sai che faccio?? Dirò a tutti quanto sei buono e quanto perfetti siano i tuoi disegni. A dimenticavo….. Signor dio non mi cercare più…Dimenticami!!
un saluto commosso a Francesco anche se non ci si conosce, tieni duro
N. 2 PUNTUALIZZAZIONI CIRCA IL GROVIGLIO ARMONOSO-VISIOZO RISTORATORI-BARISTI-SUOLO PUBBLICO-TAVOLI-GIORNI PALIESCHI.
1. MA DAVANTI ALLE LOGGE DEL PAPA, MONUMENTO RESTAURATO DI RECENTE, CI DEVONO STARE PORPRIO I TAVOLI E GLI OMBRELLONI GIORNO E NOTTE ?!
2. I RISTORATORI DI PIAZZA PRIMA DELLA PROVA NON GRADISCANO CHE SI BAGNI (COME PREVISTO) IL TUFO, ALTRIMENTI SI PERDE CLIENTELA E DINDINI…PER LAMENTALE VARIE RIVOLGERSI AL SINDACO.
Ho avuto un sogno. A Siena il Palio non esisteva più, non c’era più quella inutile giostrina mangiasoldi ed i senesi non erano più divisi tra loro in 17 contrade, ma erano uniti a pensare unicamente al bene della città, non erano più distratti, ma più vigili su chi li governava, quelli che con la scusa del Palio li avevano ingannati per anni, per secoli. Non erano più clienti dei vari notabili della Casta. Si pensava a cose più serie, ad ampliare la ferrovia, a migliorare le strade di comunicazione e non più esclusivamente ai cosiddetti ‘cavalli da Palio’. Ma è solo un’illusione perchè i senesi anche quando saranno veramente con le pezze al c..o penseranno sempre alle solite menate paliesche e la Casta dominerà sempre incontrastata. E non mi si dica che prima le cose andavano meglio perchè è da più di un secolo che Siena ha perso tante risorse l’industria dociaria, sapotri, Pepi e simili, dov’è finita? Lo Sclavo? E poi la ferrovia? Declassata dall’inizio del ‘900 a serie zeta, binario unico e diesel. Le strade? Appena pochi anni fa abbiamo avuto un collegamento decente con Bettolle e poi la mulattiera per Firenze che chiamavano fino a pochi anni fa la ‘Palio’? Un tempo avevamo la rappresentanza della Fiat a Siena ed ora nulla. Rimanevano ultimi baluardi il Monte e l’Università crollati anche questi cosa rimane a Siena? Nulla solo rovina. Bel progresso e bravi senesi ‘gente vana’ continuate così. Caro Eretico non ti illudere i senesi un po’ si sono scandalizzati ai tuoi validi libelli sulla casta, ma non credo che succeda qualche vero cambiamento, sono persone abituate troppo bene, hanno disimparato a lottare, sono anestetizzati dal troppo benessere immeritato, pompato dai soldi del Babbo Monte e dubito che abbiano stavolta capito quello che sta succedendo. Un senese controcorrente.
condivido in pieno o quasi, diciamo al 99 % nel senso che l’analisi è impeccabile, sul finale resto fiducioso che qualcosina possa cambiare.
infatti ritengo che la nostra Festa possa convivere con una più accurata vigilanza su chi ci governa.
non è detto che il Palio e le Contrade debbano essere per forza il prosciutto nell’occhi dei senesi, anzi.
ed è qui il fulcro del mio ragionamento : da provicario di una Contrada (motivo dell’anonimato : non sarebbe giusto coinvolgere l’organismo di cui faccio parte su certe posizioni personali) dico che dobbiamo sforzarci DA DENTRO per far sì che le cose cambino in meglio !
a furia di rompere i coglioni, anche in Contrada, a coloro che hanno distrutto la nostra città, forse otterremo qualcosa.
a cominciare da un ritorno a quel tanto sbandierato “mutuo soccorso” fra contradaioli che renderebbe Siena isola felice.
far tornare le contrade, da spa di adesso, ai 17 nodi di un tessuto sociale fitto e molto utile.
se vogliamo lo possiamo dimostrare già da subito sotto tantissimi aspetti, adeguandoci al periodo di crisi e tornando a insegnare ai ragazzi che più del Palio contano i secoli di storia che abbiamo alle spalle, la cura del territorio, l’attenzione alle famiglie che compongono le nostre contrade, la tutela dei 17 tesori che sono i nostri musei.
un segnale tangibile lo dovranno mandare l’Oca e l’Onda per i festeggiamenti.
Caro dirigente,
mi fa davvero piacere che anche tra i gradi più o meno alti delle Contrade Spa ci sia chi la pensa come molti lettori del blog, nonché come lo scrivente, virgola più, virgola meno.
Speriamo dunque che l’Oca e l’Onda diano l’esempio: visto il 2012, il pessimismo della ragione contro l’ottimismo della volontà…
L’eretico
no no io sicuramente mi sento di grado basso, ci vorrebbe molta umiltà da parte di tutti anche nelle contrade.
per quanto riguarda il “punto di vista”….diciamo che anche io dai picchia e mena finisco nella categoria del pessimismo della ragione !
spero di no ovviamente, ma diciamo che ci sono molto vicino, sto proprio tentando di aggrapparmi ai muri scialbati.
però un tentativo lo ritengo doveroso e quindi avanti !
anche perchè, ad esempio, leggendo questo blog mi rendo conto che ad avere delle giuste idee non siete/siamo proprio pochini…..forse una siena migliore esiste !
speriamo bene
“Più consoni all’ironia e all’autoironia”? Continuo a stimarti tantissimo, ma un errore così da te non me lo aspettavo. Saranno i tempi, o magari il lungo digiuno della mia contrada che mi fa deformare le cose, ma vedo che tutto riservano l’ironia solo ai pochissimi che gli stanno vicinissimi a tavola.